Giungiamo infine al Rockefeller Center, dove una folla di gente è già riunita intorno a un immenso albero di Natale che scintilla di lucine variopinte. Zahra piega la testa all’indietro per guardare l’abete in tutti i suoi ventitré metri di altezza. «Wow. In confronto a questo, l’albero di Dreamland fa ridere!» Sono quasi tentato di assicurarmi che il prossimo albero di Natale del parco sia altrettanto gigante solo per vederla felice com’è adesso.