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Kindle Notes & Highlights
by
Lauren Asher
Read between
October 25 - October 28, 2023
Alle ragazze che sognano di incontrare il principe azzurro, ma che poi finiscono per innamorarsi del cattivo incompreso.
«Vaffanculo, e non ti azzardare a nominarla» gli dice Cal, fremente di rabbia.
non sono le opinioni degli altri a dirti chi sei. Solo le tue azioni hanno questo potere.»
Ho rinunciato a quella che ero per un uomo incapace di gestire la donna che ero destinata a diventare.
Se non sei tu la prima a credere in te stessa, non lo farà nessun altro.
«Perché accada una cosa del genere dovrebbe importarmene qualcosa, ma ormai che cazzo me ne frega è il mio mantra della vita.»
Per la prima volta dopo tanto tempo, sento un sorriso spuntarmi sulla faccia prima che abbia la possibilità di soffocarlo.
È tutta colpa mia: sono un’inguaribile sognatrice che crede ancora nelle favole e nella possibilità che un giorno possa presentarsi un duca pronto a sposarmi.
il sorriso che le spunta sul volto mi fa sentire come se stessi fissando il sole: uno spettacolo meraviglioso e abbacinante insieme.
Io: Ti sei messo a guardare i film?! Scott: Già.
Tutti e diciassette? Secondo me gli piaccio. Peccato non abbia un po’ del coraggio di Lizzy per affrontarmi di persona. Un giorno, forse.
«Perché mi sono unito a quel gruppo solo per dispetto nei confronti di mio padre. Voleva che entrassi in una squadra, però non ha mai specificato di cosa, e io mi sono divertito a batterlo al suo stesso gioco.»
Nessuno mi aveva mai detto che la mia risata è speciale. Che diavolo, non penso di essere mai stato etichettato come speciale se non in modo dispregiativo. Mi fa sentire… bene. Apprezzato. Prezioso in un modo che non ha niente a che vedere con quanti soldi guadagno o con il lavoro che faccio.
Vorrei potermi vedere come mi vede Zahra. Perché ai suoi occhi, non mi sento come un uomo con una montagna di responsabilità sulle spalle. Sono solo Rowan, il tipo che si siede per terra anche se indossa un paio di pantaloni costosissimi e mangia cibo da asporto da un contenitore di cartone, godendo di ogni secondo.
Ma dove lo trova il tempo di prendersi cura di sé stessa, se è sempre così occupata ad aiutare gli altri? Sento qualcosa di simile a un macigno precipitarmi nello stomaco. Senso di colpa? Nah. Forse è indigestione.
Io: Chi si è comportato male? Dobbiamo cercare il suo indirizzo HP?
Mi immagino Zahra che, con un minuscolo punteruolo da ghiaccio, picchia sul mio cuore di pietra con la forza di un martello pneumatico.
Lucifero: La mia pazienza sta per esaurirsi. Io: Allora vai a comprarne dell’altra. Lucifero: Che simpatica.
«Mmh. Forse che cazzo me ne frega non è più il mio mantra della vita.»
Baciare Zahra è come raggiungere il paradiso dopo un’eternità passata in purgatorio. Come se avessi vissuto gran parte della vita brancolando nel buio senza una meta, aspettando che arrivasse lei a indicarmi la strada per ritornare alla luce. È semplicemente divina, con il giusto pizzico di malizia perché a un peccatore come me venga voglia di venerarla con devozione.
«Nella vita si può essere ricchi in due modi, e uno di questi non ha niente a che vedere col conto in banca.» «Ora lo so. Lo so perché lo vedo in te.» Sento il

