Follia in Reading Challenges

Jan 11, 2023 Kuruccha rated it it was amazing

Mamma mia quant'è stato disturbante, ma di quel disturbante bello che ti attrae e ti fa andare avanti col naso appiccicato alle pagine! Oltretutto, la narrazione così clinica non fa altro che aumentare il senso di straniamento, provocando sia un distacco dai fatti che un interesse ancora maggiori. ...more

2 likes · Like · see review

Dec 24, 2015 Chiara rated it liked it · review of another edition

Shelves: 2015-acquisti-e-regali

3 stelline e mezzo.
Questo libro mi ha disturbata perchè non sono stata capace di interpretarlo durante la lettura e soprattutto non sono capace di esprimere a parole quello che mi ha lasciato una volta terminato.
Stella, il personaggio di cui il narratore (ovvero uno psichiatra) fa un'analisi molto approfondita, risulta essere quello più oscuro, quello di cui si conosce di meno, quello di cui non si riesce a comprendere la maggior parte dei comportamenti.
E questo è molto destabilizzante.
Per il re ...more

1 like · Like · see review

Aug 31, 2023 Muruy rated it really liked it · review of another edition

Voto direi più 3 stelle e 1/2 ma non abbiamo questa opzione quindi vado per 4 stelle.
Questo libro mi ha lasciata con un senso di incompletezza indescrivibile. Sento come se non fosse veramente finito, sono rimasta a fissare l'ultima frase per almeno 10 minuti.
Troppe domande senza risposta, non so bene come dovrei sentirmi.
È la storia di una passione amorosa travolgente tra la moglie di un vicedirettore di un istituto psichiatrico e un paziente, e non è facile capire a chi è riferita veramente l ...more

Like · see review

Feb 05, 2024 bolla blu rated it it was amazing

Shelves: romanzo-psicologico

This review has been hidden because it contains spoilers. To view it, click here. Mi ha stupito quanto leggere di Stella mi abbia portato alla mente le tragiche eroine dei classici romantici.

Stella è la moglie di un importante psichiatra, vive con suo figlio Charlie e suo marito Max in una tenuta adiacente all'ospedale psichiatrico dove lui lavora, vive tra casa, cucina e giardino, sopravvivendo ogni tanto alle visite di Brenda, suocera petulante, finché non piomba nella sua vita Edgar, un paziente dell'ospedale, di cui si innamora follemente. Il tutto è narrato dall'occhio c Mi ha stupito quanto leggere di Stella mi abbia portato alla mente le tragiche eroine dei classici romantici.

Stella è la moglie di un importante psichiatra, vive con suo figlio Charlie e suo marito Max in una tenuta adiacente all'ospedale psichiatrico dove lui lavora, vive tra casa, cucina e giardino, sopravvivendo ogni tanto alle visite di Brenda, suocera petulante, finché non piomba nella sua vita Edgar, un paziente dell'ospedale, di cui si innamora follemente. Il tutto è narrato dall'occhio clinico di Peter, collega di Max e vecchio amico di Stella.

Come nei classici romantici, ho rivisto le atmosfere polverose, desaturate, che si incupiscono insieme allo stato d'animo della protagonista, dall'estate dell'innamoramento, al fangoso inverno della depressione. Ho ritrovato il caos di sentimenti che non si vogliono accettare, poi l'ardore di viverli, l'insicurezza, il senso di colpa, la disperazione che non lascia scampo, i legami che fanno male ma senza i quali non c'è respiro. Solo che di Emma Bovary e Catherine Earnshaw ne avevo letto a 16 anni, e ricordo di aver provato solo fastidio nei loro confronti, per le loro scelte così palesemente sbagliate, per i loro capricci, probabilmente dall'alto del mio pulpito imbottito d'amore disneyano. Ora però di anni ne ho più del doppio, e Stella sono riuscita a capirla meglio, ne ho giustificato le scelte, previsto le azioni. La sua affannosa ricerca di felicità, il suo sentirsi persa e il suo essere così dannatamente umana, rotta, malata, reale, egoista non mi hanno provocato disgusto, ma tenerezza.

Il libro è ambientato alla fine degli anni '50 ma credo che Stella e i suoi turbamenti più profondi siano comunque attuali, la voglia di libertà dai costrutti sociali (qui rappresentati sicuramente da Max e Brenda) che la vorrebbero moglie sempre all'altezza, una compagna affettuosa di un marito che lei stessa giudica freddo in una vita che è una farsa. Il seguire sé stessa e insieme lottare contro sé stessa, il sapore agrodolce dell'ossessione, di un oggetto tanto anelato che non si può avere né si dovrebbe voler avere, ma in cui ormai si proietta il senso della propria vita, della propria ribellione. E poi il ripiombare nella farsa. Un insieme di pulsioni che sono follia.

Ma la follia non è solo di Stella. La sua è una follia d'amore e libertà, oltre che l'ossessione sessuale per un uomo, ma anche tutti gli altri personaggi si esibiscono in varie ossessioni, più o meno accettate dalla società. Brenda ossessionata dalle apparenze, Max dalla sua etica e dal suo ideale di vita rispettabile, Edgar dall'abbandono, dall'arte, un personaggio dalle mille sfumature irrazionali. E soprattutto Peter, così razionale e integerrimo, ha le sua ossessione: il caso psichiatrico dei due amanti e la disciplina stessa, il metodo che lo porta a incasellare ogni cosa e inevitabilmente a banalizzare Stella. Ossessione, follia, vita. Una Trinità che traina senza sosta questo bellissimo romanzo, scritto anche piuttosto bene.

Credo rileggerò Madame Bovary e Cime tempestose. ...more

Like · see review

Dec 12, 2018 Alice rated it it was amazing

Shelves: mille-libri-per-mille-lettori

Thriller psicologico tutto incentrato su un triangolo amoroso/sessuale, tra terapeuta paziente e moglie e ambientato nella Londra degli anni '50, in un ospedale psichiatrico.
A tirare i fili invisibili di queste marionette un altro terapeuta che considera questo triangolo una sorta di esperimento sociologico, dal quale trarre risultati.
Un ritmo incalzante, dei personaggi perfettamente tratteggiati e la capacità dell'autore di descrivere a cosa possa portare un'ossessione.
Davvero un capolavoro ...more

Like · see review