Follia in Reading Challenges

Jan 17, 2021 Holliday rated it really liked it

Sembra di leggere di un treno che va inevitabilmente a schiantarsi.

Follia è un romanzo fluido, perturbante, ma devo dire che alla fine dei conti non mi ha lasciato niente di niente, se non dei grandi punti interrogativi e il senso di spiazzamento del finale.

Come thriller funziona così così; per quanto la scrittura riesca a creare l’atmosfera giusta e a tenere sul chi va là, gli sviluppi degli eventi sono tutti tristemente prevedibili (come dicevo, pare di assistere al deragliamento di un treno ...more

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Jul 21, 2016 Tuco rated it liked it

La protagonista Stella si è appena trasferita, insieme al marito psichiatra e al figlio Charlie, in un ospedale psichiatrico fuori Londra per il nuovo impiego del marito. Nella loro nuova sistemazione comincerà per Stella un lento e progressivo declino psicologico, una spirale autodistruttiva di forti passioni che la condurrà a fronteggiare nuovi aspetti di se stessa e nuove situazioni: a far fronte ad istinti e voglie nuove, barcamenandosi nel frattempo nel tentativo di preservare una parvenza La protagonista Stella si è appena trasferita, insieme al marito psichiatra e al figlio Charlie, in un ospedale psichiatrico fuori Londra per il nuovo impiego del marito. Nella loro nuova sistemazione comincerà per Stella un lento e progressivo declino psicologico, una spirale autodistruttiva di forti passioni che la condurrà a fronteggiare nuovi aspetti di se stessa e nuove situazioni: a far fronte ad istinti e voglie nuove, barcamenandosi nel frattempo nel tentativo di preservare una parvenza di normalità, a mantenere esteriormente le apparenze di una famiglia normale nonostante i forti e radicali cambiamenti interiori. La storia è narrata in prima persona da Peter, un amico di Stella, psichiatra e collega del marito che ci racconta a tu per tu la vicenda di Stella (in cui è parte attiva); l’espediente funziona ed è realizzato molto bene, l’impressione è di sentire le confidenze di un amico e inoltre rende la storia più intima e personale (condizione preziosa per poter rappresentare tutte le sfumature emotive e psicologiche di Stella). Mi sento in dovere di dover dividere il giudizio spezzando il libro in due metà. La prima metà, grosso modo, è più che interessante e bella: è scritta così bene che a tratti più che coinvolgere, travolge; l’autore mantiene un ritmo incalzante tenuto in piedi non da eventi eccezionali atti a creare scene di tensione, quanto più da un accurato ritratto di come cambia e reagisce la psiche di Stella, quali sono i vari piccoli passaggi, sfumature, che la portano a fare quello che fa e a conviverci. Il mondo filtrato attraverso gli occhi di Stella è una realtà differente da quella a cui assiste Peter. Il ritratto della personalità di Stella è limpido, accurato e scevro da giudizi, il narratore è interessato a mostrarci come gli avvenimenti della protagonista e i suoi cambiamenti interiori siano collegati e dipendenti, provando a spiegarci i ragionamenti e le reazioni di Stella che la porta ad agire in determinati modi. Non sorprende che l’autore non sia estraneo all’ambiente della psicologia. Fino a metà il libro è bello, coinvolgente, interessante e ben scritto. Ed è poco oltre la metà che la benzina sembra finire e la storia andare avanti per inerzia. Il cambio di passo è netto nella narrazione; non escludo che il ritmo lento e la monotonia delle situazioni siano voluti, magari per far partecipare il lettore alla piattezza della nuova routine di Stella; anche se così fosse iterare lo schema a lungo, ripetendo argomenti e situazioni, intervallando il tutto con futili descrizioni paesaggistiche, fanno sì che si abbia la sensazione di star allungando la minestra con l’acqua. La seconda parte stride con la prima, anche per lo spirito: verso la fine ho avuto l’impressione che la volontà dell’autore si fosse incentrata sullo creare situazioni per provocare facili reazioni emotive; la storia prende una piega, negli eventi e nei modi, che rischia pericolosamente l’associazione al genere fiction della rai, in alcune rare parti. Stupisce il cambiamento tra la prima metà e la seconda, ed è un peccato perché l’ultima parte “rovina” un libro che altrimenti avrei giudicato molto bello e molto interessante e che ora è diventato semplicemente bello. Mi fa arrabbiare il fatto che in realtà l’autore, anche in quelle poche parti che ho trovato fuori fuoco, non le rovini del tutto così da poter dire chiaro e tondo cos’è che non va; invece anche nei punti criticabili rimane coerente, magari più sbrigativo o meno originale, ma comunque vi è sempre una componente umana e personale che rimedia alla sensazione differente della parte finale rispetto al resto del libro. Molto probabilmente la mia è una critica gonfiata dal fatto che la prima parte è costruita troppo bene per poter reggere così a lungo, perciò il minimo tentennamento crea un crepa che si ingrandisce nell’attesa di ritrovare la stessa struttura. Sarebbe stato interessante se l’autore avesse adoperato la stessa lente di ingrandimento sugli altri membri della famiglia di Stella; questa rimane una mia curiosità, superflua ai fini della storia incentrata su Stella. ...more

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Dec 12, 2018 Alice rated it it was amazing

Shelves: mille-libri-per-mille-lettori

Thriller psicologico tutto incentrato su un triangolo amoroso/sessuale, tra terapeuta paziente e moglie e ambientato nella Londra degli anni '50, in un ospedale psichiatrico.
A tirare i fili invisibili di queste marionette un altro terapeuta che considera questo triangolo una sorta di esperimento sociologico, dal quale trarre risultati.
Un ritmo incalzante, dei personaggi perfettamente tratteggiati e la capacità dell'autore di descrivere a cosa possa portare un'ossessione.
Davvero un capolavoro ...more

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