Le otto montagne in Reading Challenges

Nov 16, 2017 Giuls rated it it was ok

Questo libro nel suo complesso mi ha abbastanza deluso. Anzi, più che abbastanza.
Il fatto è che non mi ha mai veramente preso, il libro l’ho letto velocemente, sì, ma più che altro perché è davvero corto.
La prima parte l’ho letta a fatica, in quanto l’ho trovata molto lenta e noiosa. Per quanto mi piaccia la montagna (anche se la preferisco d’inverno e di arrampicate sui ghiacciai mi piace solo sentirne parlare, ma l’idea di affrontarne una non mi passa nemmeno per l’anticamera del cervello), tu Questo libro nel suo complesso mi ha abbastanza deluso. Anzi, più che abbastanza.
Il fatto è che non mi ha mai veramente preso, il libro l’ho letto velocemente, sì, ma più che altro perché è davvero corto.
La prima parte l’ho letta a fatica, in quanto l’ho trovata molto lenta e noiosa. Per quanto mi piaccia la montagna (anche se la preferisco d’inverno e di arrampicate sui ghiacciai mi piace solo sentirne parlare, ma l’idea di affrontarne una non mi passa nemmeno per l’anticamera del cervello), tutti i racconti di queste passeggiate non mi hanno minimamente preso e dopo un paio mi hanno proprio stufato, perché li trovavo tutti uguali, per cui letto uno letti tutti. In questa parte spiccano due temi, quello del rapporto padre-figlio e quello dell’amicizia, ma non sono mai stati davvero trattati dall’autore, probabilmente troppo impegnato a dimostrare di conoscere a fondo la montagna, sono stati messi lì e basta, a dimostrare che il libro parlava anche di qualcosa di profondo.
La seconda parte, invece, si svolge anni dopo e i due protagonisti si trovano ad affrontare la costruzione di una casa in un punto sperduto in mezzo ai monti. Questa parte a primo acchito l’ho preferita, più che altro perché mi ha catturato maggiormente e per questo l’ho letta molto velocemente, ma poco dopo averla finita mi sono resa conto che in realtà non ha raccontato niente, era vuota. I temi importanti che caratterizzavano l’inizio del racconto vengono meno: il rapporto di Pietro con il padre viene proprio a mancare, mentre l’amicizia tra i due ragazzi diventa sempre più fievole e le differenze tra i due si fanno sempre più evidenti, non importa quanto tempo passino assieme. Invece vengono aggiunte alcune cose che proprio non hanno senso e che si potevano proprio evitare, in primis tutta la storia del Nepal, che, dato anche come va a finire, ha senso solo per riuscire a scrivere un po’ di più.
Il finale proprio non mi è piaciuto. Troppo affrettato, non ho praticamente trovato il collegamento con il resto del libro, se non per il fatto che ha a che fare con la montagna.

Per quel che riguarda la montagna, che alla fine è il vero tema e protagonista del libro, ho trovato la sua descrizione innaturale, non mi ha trasmesso l’idea di essere in mezzo ai monti. Molto spesso le descrizioni vengono fatte parlando quasi attraverso luoghi comuni, altre, invece, Cognetti dimostra una conoscenza pazzesca dell’argomento. Peccato che quasi sempre lo faccia in modo tedioso, attraverso descrizioni inutili e noiose che rallentano solo la lettura, come ad esempio quando si mette a descrivere come fare un tetto che regga la neve, che proprio mi ha fatto dire ”Ma che m*****a me ne frega!”

Per quel che riguarda i personaggi, Pietro mi è piaciuto abbastanza. È un eterno indeciso, uno che fa fatica a trovare se stesso, cosa che solitamente non mi entusiasma, ma almeno è un personaggio con un minimo di personalità. Bruno, invece, è praticamente una marchetta, la caricatura dell’uomo di montagna che non conosce e non vuole conoscere altro. Se attualmente, dato che mi trovo proprio in montagna, uscissi di casa e andassi a parlare con uno del posto probabilmente si comporterebbe allo stesso modo, anzi, avrebbe decisamente più personalità.

Nel complesso, quindi, un libro che mi ha deluso e che mi ha anche abbastanza annoiato. Una storia di montagna che però, nel complesso, della montagna ha più che altro i luoghi comuni e che non ti fa pensare di essere davvero in mezzo ai monti. Ma soprattutto una storia senza un vero tema e una vera morale. ...more

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May 16, 2017 Veronica rated it it was amazing

Shelves: ebook-letti

Mai avrei pensato di trovarmi davanti un libro che così tanto mi si avvicina e mi fa sognare. Il più bello letto quest'anni, finora.
"Avevo poche e chiare regole da seguire: uno, prendere un ritmo e tenerlo senza fermarsi; due, non parlare; tre, davanti a un bivio, scegliere sempre la strada che sale." ...more

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Apr 08, 2017 Corinna rated it it was amazing · review of another edition

Shelves: premio-strega, italians-do-it-better, un-libro-un-film, favorites, mille, alphabet2017, popsugar-rc17

Qualunque cosa sia il destino, abita nelle montagne che abbiamo sopra la testa.

Questa è la storia di Pietro, dei suoi genitori che gli hanno fatto conoscere il "mondo" della montagna, è la storia di Bruno che dalla montagna non c'è mai sceso.. è una storia di amicizia maschile, è una storia di un padre e di un figlio che faticano a trovare un punto d'incontro.
Ma in questo romanzo di Paolo Cognetti c'è anche tanto altro..

l'estate cancella i ricordi proprio come scioglie la neve, ma il ghiacciaio ...more

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Jun 25, 2017 Francesca rated it really liked it

Shelves: e-books, italiani, rd2017

Una storia di amicizia e solitudine, con la montagna che fa da sfondo. Pietro è un ragazzino milanese, introverso e un po' scorbutico, figlio di genitori scontenti della vita che fanno a Milano e uniti dalla grande passione per la montagna. In Dolomiti si sono conosciuti e ai piedi delle Tre Cime di Lavarello si sono sposati. Un'estate decidono di comprare una casa a Grana, paesino ai piedi del Monte Rosa, dove trascorrere i mesi estivi. Lì Pietro incontrerà Bruno, piccolo montanaro, addetto all ...more

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May 16, 2018 Anna rated it it was amazing

Shelves: galiannabookshelf, esimio2018, audiobook

Ho dato 5 stelle in modo impulsivo, senza pensarci. Non mi serviva pensare a quanto mi fosse piaciuto e a quanto mi avesse emozionato, quello è lì, a fior di pelle, l'emozione mi è rimasta attaccata e i personaggi sono ancora qui intorno...

Le Otto Montagne racconta la vita, con il suo significato letterale e metaforico dei sentieri, dei percorsi, del salire e scendere, dell'andare e tornare. Racconta la vita di Pietro e la sua amicizia con Bruno, il rapporto col padre e con la madre, con le donn ...more

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Aug 10, 2019 Alice rated it it was amazing

Shelves: mille-libri-per-mille-lettori, cinquine-dozzine-strega

La montagna diventa lo strumento per raccontare di un'amicizia difficile, improbabile, atipica tra due giovani e che durerà trent'anni tra Pietro e Bruno, cittadino l'uno, montanaro l'altro.
È la storia di persone che con la montagna riescono a creare un legame indissolubile e che li connette tra loro, ciascuno in modi diversi. La montagna è vissuta dai personaggi in maniera molto personale, ma allo stesso tempo li pone tutti su un piano paritario, nonostante le differenze.

Romanzo delicato e bell ...more

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