American Gods (American Gods, #1) in Reading Challenges

May 20, 2015 Roberta rated it it was ok · review of another edition

Shelves: fantascienza-e-fantasy

I wish (really, really wish) that this book had been written by Stephen King: I could picture him, merrily slayering gods and worlds and parallel universes and anything in between.
Gaiman, on the other hand, chooses the Ghandi approach and his hero talks hundreds of divinities out of an epic battle in just 600+ pages.
Yes, I'm a little ironic. Don't get me wrong, the prose is great and you sort of get attached to the main carachters, but... that's it. I wanted to know more about all these gods wit ...more

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May 30, 2017 Maria Beltrami rated it it was amazing · review of another edition

Shelves: fantasy, fuori-di-testa, narrativa-britannica, neil-gaiman

In occasione dell'uscita della serie televisiva, ho deciso di regalarmi di nuovo American Gods, edizione del decennale e in lingua originale. Come molti romanzi, soprattutto di fantasy e fantascienza, American Gods ha molto a che fare con la realtà, con l'altezza e la bassezza dell'animo umano, con le miserie dell'economia e della politica, con l'apparire e con l'essere dimenticati. Non a caso chi mette in moto gli eventi è Odino, un dio al cui confronto il Dio dell'antico testamento è un esseri In occasione dell'uscita della serie televisiva, ho deciso di regalarmi di nuovo American Gods, edizione del decennale e in lingua originale. Come molti romanzi, soprattutto di fantasy e fantascienza, American Gods ha molto a che fare con la realtà, con l'altezza e la bassezza dell'animo umano, con le miserie dell'economia e della politica, con l'apparire e con l'essere dimenticati. Non a caso chi mette in moto gli eventi è Odino, un dio al cui confronto il Dio dell'antico testamento è un esserino privo di complicazioni. Bugiardo, truffatore, ma capace di prendersi i suoi rischi perché quello che lo nutre è il sangue sparso in battaglia, e se l'umanità dovesse adagiarsi sui nuovi dei, quelli dello shopping e della televisione, non combatterebbe più, irretita fino all'idiozia. Ma una buona truffa si fa in due, e da sempre il partner, l'amico nemico di Odino, è Loki.
Ma Odino ha un figlio, e spesso i figli sono imprevedibili, non è detto che siano obbedienti fino alla morte come figlio del dio cristiano e, anche se pure questo figlio muore e risorge, lo fa solo perché il mondo deve andare avanti, e la battaglia è inutile.
Uno di quei libri che, quando si arriva in fondo, si fa fatica a non ricominciare di nuovo, ancora e ancora.

On the occasion of the release of the television series, I decided to buy me again American Gods, the ten-year edition in original language. Like many novels, especially fantasy and science fiction, American Gods has a lot to do with reality, with the height and the baseness of the human soul, with the miseries of economics and politics, with the appearance and with the to be forgotten. It is no coincidence that whoever starts the events is Odin, a god in whose comparison the God of the Old Testament is a creature without complications. He is a liar, a scammer, but capable of taking risks because he feeds with the blood scattered in battle, and if humanity is to lie down on the new gods, shopping and television, it would not fight anymore, deceived to idiocy. But a good scam is done by two, and always the partner, Odin's enemy friend, is Loki. But Odin has a son, and often children are unpredictable and there's no guarantee they are obedient to death as the son of the Christian God, and even though this child dies and resurrects, he only does so because the world has to move forward, and the battle is useless.
One of those books that, when you get to the bottom, it is hard not to start over again, again and again. ...more

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Oct 01, 2012 Maria Beltrami rated it really liked it · review of another edition

Shelves: fuori-di-testa, narrativa-britannica, urban-fantasy, neil-gaiman

Che cosa ci può essere di più violento di uno scontro tra dei?
Gli antichi dei che abbiamo ormai dimenticato, uccisi o inglobati dal dio dei cristiani, e i nuovi dei, gli dei effimeri del consumismo e della televisione, che si ritengono onnipotenti perché sono scintillanti, glamour, guidano macchinone e hanno le armi moderne.
Ma alla fine lo scontro non ci sarà, perché Odino, il vecchio imbroglione, ha avuto un figlio, che è in parte umano e sta in bilico tra i due mondi, scopre il bluff di tutti. ...more

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Nov 04, 2012 Mimonni rated it liked it · review of another edition

Shelves: bookcrossing, 2006

Dei dimenticati, Dei vecchi soppiantati da nuove divinità (… tecnologiche, tv, telefonini, auto…)in giro per la provincia americana nel vano tentativo di reclutarli per un’epica battaglia: Dei vecchi contro Dei nuovi.

malinconico e anche un po’ kitsch, un libro che ho apprezzato di più a lettura finita.

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