The Pillars of the Earth (Kingsbridge, #1) in Reading Challenges

Jan 12, 2019 lonelypepper rated it it was ok · review of another edition

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Il primo dei buoni propositi letterari del 2019: smettere (o, almeno, contenere al massimo) la lettura dei bestseller, che per me, salvo rare eccezioni, sono sempre una straziante e indisponente perdita di tempo. Non è da meno questo I pilastri della terra, che mi è stato consigliato in maniera entusiastica per poi lasciarmi (come avrei potuto prevedere) con l'amaro in bocca. La solita galleria di stereotipi cartonati che si muovono su uno sfondo piattamente medievale in cui l'unico focus è sull Il primo dei buoni propositi letterari del 2019: smettere (o, almeno, contenere al massimo) la lettura dei bestseller, che per me, salvo rare eccezioni, sono sempre una straziante e indisponente perdita di tempo. Non è da meno questo I pilastri della terra, che mi è stato consigliato in maniera entusiastica per poi lasciarmi (come avrei potuto prevedere) con l'amaro in bocca. La solita galleria di stereotipi cartonati che si muovono su uno sfondo piattamente medievale in cui l'unico focus è sulle loro vicende personali, perdendo quasi totalmente di vista il pur ricco contesto storico che caratterizza e determina le condizioni sociali e di vita che servono da sfondo a questo triste e trito romanzetto. Il tutto gira intorno alla costruzione di questa cattedrale, attorno alla quale si muovono gli interessi personali e politici della sopradetta galleria di stereotipi. Il risultato è una storiella banalina e del tutto inverosimile nella quale, a dispetto delle vicende che si susseguono nel corso dei circa 40 anni nei quali si sviluppa il romanzo, alla fine trionfano i buoni. Il che, già di per sé, serve a inserire il romanzo in quella che per me è la categoria "spazzatura": il bene non trionfa, non a quei livelli, non in quel contesto. Non serve che ce l raccontiamo. Il linguaggio utilizzato è troppo contemporaneo per essere credibile, e comprende lunghe ed estenuanti digressioni sugli elementi architettonici e sulle modalità costruttive degli edifici religiosi nel medioevo, dal taglio didattico totalmente scollato dal resto del romanzo. Lo scrittore, inoltre, indugia spesso nel racconto di stupri e violenze, quasi provasse un certo compiacimento nel raccontare in maniera dettagliata qualche sua fantasia sessuale. A me queste scene non hanno dato fastidio in maniera particolare, non più degli altri difetti del romanzo, ma leggevo nelle altre recensioni che invece a qualcuno sono parse eccessive. Di certo non alzano il livello del romanzo, non gli fanno guadagnare qualità. Insomma, mille pagine di vuoto raccogliticcio (che avrtebbero potuto benissimo essere dimezzate se solo si fossero tagliate tutte le ripetizioni, tutto il ribadire quanto Tom il costruttore era un uomo giusto e Lady Aliena affascinante con i suoi riccioli neri, e William brutto e cattivo e violento, e tutte le descrizioni di colonne e contrafforti, e il tormento interiore di padre Philip, insomma, un sacco di cose ripetute allo sfinimento tanto per accentuare la bidimensionalità dei personaggi e allungare il brodo), il cui unico pregio, se proprio vogliamo trovargliene uno, consiste nell'estrema scorrevolezza della lettura e nella possibilità di saltare pagine su pagine senza perdere il filo e di leggere facendo altro, tipo guardare la tv. Per me la prima schifezza del 2019, spero anche l'ultima. ...more

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