Interview with the Vampire (The Vampire Chronicles, #1) in Reading Challenges

Mar 02, 2017 Nivienne rated it liked it · review of another edition

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3,5 stelline

Anni che questo libro mi guardava dal suo posto nella libreria, indecisa sul leggerlo perché sapevo che trattava la storia come intervista. Solitamente non prediligo i libri in cui è il personaggio principale che racconta la propria vita/esistenza ad un interlocutore. Per questo motivo ero sempre stata ritrosa.
Ed è la motivazione per la quale non riesco a dare più di 3,5 stelle al libro. Avrei sicuramente dato di più se si fosse trattato d Lettura Sfida a Tema di Marzo di RC - Vampiri

3,5 stelline

Anni che questo libro mi guardava dal suo posto nella libreria, indecisa sul leggerlo perché sapevo che trattava la storia come intervista. Solitamente non prediligo i libri in cui è il personaggio principale che racconta la propria vita/esistenza ad un interlocutore. Per questo motivo ero sempre stata ritrosa.
Ed è la motivazione per la quale non riesco a dare più di 3,5 stelle al libro. Avrei sicuramente dato di più se si fosse trattato di un racconto normale, ma so che gli altri libri della serie mi attendono ed il finale di questo racconto riporterà a loro.
Mi piace come la Rice tratta il tema del vampiro, immutato dopo la trasformazione e con una difficoltà tale da dover ricercar la morte dopo anni, per questa sua incapacità ad incastrarsi con i secoli che gli passano attorno. Il vampiro che si nutre di umani, notte dopo notte, che uccide lasciando dietro di sé i corpi e le leggende.
Interessante il viaggio con la piccola Claudia, partendo da New Orleans dopo la presunta morte di Lestat. Ero convinta che sarebbero approdati prima a Parigi, il bisogno di Louis sull'imbarcazione traspare in maniera così disarmante! Ed invece si spostano per l'est Europa alla ricerca di vampiri che troveranno ben differenti da ciò che cercano e che infine rintracceranno a Parigi, anche se questo porterà alla morte di Claudia, insieme a Madeleine. Subdoli i vampiri del teatro, temibili nel loro essere impassibili, così come Armand vampiro di 400 anni che alla fine si scoprirà essere il vero artefice della morte della bimba di porcellana.
Lestat. Che dire, sono curiosa di leggere il libro della serie dedicato a lui. Cosa lo spinse a trasformare Louis, solo il denaro e la piantagione o ben altro? Ed il modo in cui si è arreso alla fine del libro.
Louis, l'ho interpretato un vampiro debole per gran parte del libro. All'inizio si ciba di animali (e mi ha fatta pensare ai brutti vampiri vegetariani di adesso), continua a domandarsi della sua natura, invece di lasciarsi andare ad essa. ...more

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