The Hunger Games (The Hunger Games, #1) in Reading Challenges

Sep 24, 2012 Elisabetta rated it it was amazing · review of another edition

Shelves: 1001-libri

Quando una mia amica mi ha apostrofato dicendomi “l’ho letto io che al massimo leggo 5 libri all’anno e non lo hai letto tu?” ho capito che era ora di leggere Hunger Games
Perché ho aspettato tanto? Non so, probabilmente ero più curiosa di leggere libri dei quali non sapevo nulla piuttosto che questo del quale avevo già avuto diverse notizie nonché visto trailer e scene tratte dal film. Eppure ero certa che mi sarebbe piaciuto, ed infatto è stato proprio così.

Quando leggo libri che hanno come pro ...more

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Jul 24, 2013 Paola rated it it was amazing · review of another edition

Shelves: favorites, review, 100-fiction

Ho voluto leggere la trilogia intera prima di recensire i tre romanzi per poter capire davvero cosa volesse trasmettermi la Collins con la sua opera.
Fin da questo primo romanzo si capisce che la chiave di lettura è la rappresentazione della sete di potere dell'uomo, della sua avidità, del suo voler manipolare le esistenze di una intera civiltà con i mezzi di comunicazione, con la paura e, in particolar modo, con la paura di reagire al dittatore sovrano.
Ed è proprio così che nascono gli Hunger G Ho voluto leggere la trilogia intera prima di recensire i tre romanzi per poter capire davvero cosa volesse trasmettermi la Collins con la sua opera.
Fin da questo primo romanzo si capisce che la chiave di lettura è la rappresentazione della sete di potere dell'uomo, della sua avidità, del suo voler manipolare le esistenze di una intera civiltà con i mezzi di comunicazione, con la paura e, in particolar modo, con la paura di reagire al dittatore sovrano.
Ed è proprio così che nascono gli Hunger Games.
Ci troviamo in un futuro non ben precisato, in quelli che un tempo dovevano essere gli Stati Uniti e che ora sono una capitale (Capitol City) e delle province (12, ma inizialmente erano 13) assoggettate e sfruttate in tutto e per tutto dalla capitale.
(view spoiler)
L'orrore per questo tipo di civiltà si fa subito strada e ti incupisce fino a quando due ragazzi di sedici anni non iniziano la loro avventura. Questi due ragazzi risplendono di luce propria e sciolgono quell'angoscia che nel frattempo si è impossessata della tua anima al pensiero che l'essere umano debba essere condannato a ripetere sempre gli stessi errori (o quantomeno è questo che mi ha impressionata di più: pensare che l'essere umano non possa imparare dai propri errori ed evolversi, ma sia bensì costretto a ripeterli sempre più ferocemente).
Il libro tiene incollati e fa partire subito l'interesse a leggere il successivo perchè "vuoi", anzi, DEVI sapere se davvero l'uomo è così meschino e destinato ad autodistruggersi o se, invece, prima o poi ci sarà chi riuscirà a far cambiare in meglio le cose.
Lo stile del libro è quello che secondo me più esalta l'azione, e questo libro è pieno di azione. Il fatto che la protagonista racconti tutto dal suo punto di vista riesce a trasmetterti anche le sue emozioni nella loro complessità senza doversi perdere in lunghe analisi descrittive da parte dell'autore.
Direi che su una scala di valori che va da 1 a 10, questo libro per me merita un 9 sicuramente. ...more

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May 13, 2012 Yukino rated it really liked it

Shelves: miei, 2013

ma non può finire così!!!!

Anche se l'ho trovato in alcuni momenti un pò adolescenziale devo dire che mi ha tenuto incollata al libro:le vicende di Peeta e Katniss mi hanno letteralmente rapito.

Lo sfondo: è un mondo apocalittico. Dopo dei disastri nel nord America si è creata Panem. abbiamo Capitol City piena di agi e ricchezze e dodici distretti attorno sfruttati per il cibo vestiti..e dove le persone devono lottare per la sopravvivenza.

Dopo una ribellione dei distretti finita male Capitol City ...more

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Apr 30, 2012 Roberta rated it liked it · review of another edition

Shelves: america-settentrionale, dystopia

Fairly good indeed, although I expected more action. I think the movie misled me. I'm a little too old to enjoy all the story, but I'm extremely glad that some of the teenagers out there are reading Suzanne Collins instead of Stephanie Mayer ...more

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Feb 14, 2013 Maria Beltrami rated it really liked it · review of another edition

Shelves: narrativa-nordamericana, fantascienza, biblioteca, distopie

Un'Isola dei famosi i cui protagonisti sono scelti però tra i reietti dei reietti, un popolo di schiavi a cui non viene mai permesso di dimenticare di avere una volta sfidato, e che vengono spinti a massacrarsi l'un l'altro in un crudele gioco gladiatorio.
Distopia fantasy postapocalittica che ci ricoda che molto facilmente possiamo perdere la nostra umanità, e, che il non perderla potrebbe anche essere una finta. ...more

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