Life of Pi in Reading Challenges

Jan 21, 2013 Maria Beltrami rated it really liked it · review of another edition

Shelves: narrativa-nordamericana, ebook

Una storia che si intreccia tra la realtà materiale, rappresentata dallo zoo, dagli animali selvatici, dalle loro alterità e necessità imprescindibili, e la vita spirituale di un giovane indiano, a cui la sorte ha destinato un nome insolito, la cui stessa qualità quasi degradante lo costringe a rinforzare la propria tempra morale, che eleva un inno al sincretismo religioso.
Difficile scindere nella storia che Pi racconta la realtà tragica dalla fantasia, che è in grado di aggiungere grandezza all ...more

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Dec 18, 2012 Sara Sbaraglia rated it it was amazing · review of another edition

Shelves: 2000-oggi, canada, sf_1001libri

”Scegliere il dubbio come filosofia di vita equivale a scegliere l’immobilità come mezzo di trasporto”

Questa è la storia di un naufragio... no, non ci siamo. Questo libro parla di un'amicizia (amicizia?) un po' particolare, sbocciata in circostanze altrettanto particolari... no, non va neanche così. Questo romanzo è l'esaltazione di un sentimento religioso puro e primordiale condita con la celebrazione della scienza e della ragione, da accompagnarsi necessariamente con un buon calice d'istinto d ”Scegliere il dubbio come filosofia di vita equivale a scegliere l’immobilità come mezzo di trasporto”

Questa è la storia di un naufragio... no, non ci siamo. Questo libro parla di un'amicizia (amicizia?) un po' particolare, sbocciata in circostanze altrettanto particolari... no, non va neanche così. Questo romanzo è l'esaltazione di un sentimento religioso puro e primordiale condita con la celebrazione della scienza e della ragione, da accompagnarsi necessariamente con un buon calice d'istinto d'annata... Ma non è neanche solo questo.
La verità è che questo libro è la storia della vita, che è tutto e insieme nulla, una scialuppa di salvataggio in mezzo all'infinito, che è sopra, sotto e tutto intorno. Ma su quella scialuppa ci siamo noi e per quanto piccola ed insignificante è nostra. E poco importa che il protagonista sia un indiano soprannominato Pi: è la storia di ognuno di noi.
E se gli aspetti della vita sono così tanti che sarebbe impossibile analizzarli tutti, anche l'analisi di questo romanzo diventerebbe lunga e laboriosa, perché Martel riesce, con una semplicità e un'ironia sconcertanti, a mostrarti la semplicità e l'ironia della vita stessa. Così se provi a pensare che sia impossibile che qualcuno sia allo stesso tempo induista, cristiano e musulmano lui ti risponde semplicemente: credo in un solo Dio, che si chiami Allah, Ganesh o Cristo è indifferente. E se questo stesso uomo si laurea in teologia e zoologia, la tua curiosità su quale sia il legame tra due ambiti tanto diversi è soddisfatta con la semplice constatazione che se la fede è nella natura dell'uomo, lo è anche la scienza. Inoltre con la sola fede non si sopravvive. E quando né la ragione né tantomeno la fede riescono a spiegare alcuni nostri atteggiamenti, ci pensa l’istinto, perché in fondo non siamo altro che animali.
Un romanzo allegorico, ironico, poetico. E se tutto questo non basta provate a pensare di vivere più di 200 giorni in una scialuppa di otto metri solo in compagnia di una maestosa tigre del bengala: tra momenti di tensione, paura, comprensione, dolcezza, apatia, sofferenza e preoccupazione, forse alla fine vi stupirete di sentire Pi ringraziare Richard Parker. E anche se magari non “ritroverete la fede”, come Martel nella premessa vuole suggerire, per lo meno potrete ringraziarlo di questa piccola perla splendente in un oceano di banalità.

Lettura consigliatissima.
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Aug 12, 2016 Pitichi rated it it was amazing · review of another edition

Shelves: east

Duecentoventisette giorni trascorsi su una scialuppa in mezzo al mare: questa è l'avventura che segna la vita di Piscine Molitor Patel, detto Pi, un ragazzo indiano che si imbarca sul mercantile giapponese Tsimtsum a Madras per emigrare con la sua famiglia in Canada. La sua storia è davvero particolare, prima di tutto perché Pi è figlio del gestore di un rinomato zoo di Pondicherry, e inoltre perché la sua nave fa naufragio in mezzo all'Oceano Pacifico e cosa accade al giovane durante quei duece ...more

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Jan 28, 2014 therearestories rated it liked it · review of another edition

Ho scritto questo romanzo perché avevo fame.
Cento capitoli esatti di coraggio e resistenza.
La prima parte è stata interessante ed istruttiva, mi ha spinto a continuare. Ho letto, invece, che molti l’hanno trovata noiosa al punto di quasi abbandonare il libro. Seriously, guys, what’s wrong with you? Un po’ di nozioni zoologiche non uccidono nessuno. Per quanto riguarda la ricerca di Dio (e forse è questo che intendevate) e tutto il contesto religioso che gli fa da contorno (che è anche un po’ la ...more

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Nov 13, 2012 Chiara (Catullina) rated it it was ok · review of another edition

La dimostrazione che la religione non è nient'altro che una bella favola per rendere più sopportabile l'atroce realtà.
Ho preferito di gran lunga il film: uno dei 3D più belli che ho sperimentato. Immagini mozzafiato, emozionanti e poetiche. Non posso dire lo stesso del libro. ...more

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