Slaughterhouse-Five in Reading Challenges

Dec 21, 2016 Marta Biagini rated it really liked it · review of another edition

Vonnegut con la sua visone surreale eppure tremendamente pragmatica, racconta uno dei momenti più tragici della storia umana con apparente leggerezza e comicità, ma riuscendo a cogliere il dolore della storia come pochi altri hanno saputo fare. Attraverso la fantascienza rielabora e analizza, ci mette di fronte un uomo, le sue paure, le sue esperienze con una cura per i dettagli che rendono il racconto vivido e realistico. Non si può fare a meno di andare avanti a leggere la sua prosa asciutta e ...more

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May 30, 2025 Giulia rated it really liked it · review of another edition

Non sapevo esattamente cosa aspettarmi da Mattatoio n. 5. Ne avevo sentito parlare tantissimo, e più di una volta lo avevo messo in lista, ma poi non avevo il coraggio di iniziarlo. Sapevo che parlava della guerra, sapevo che era considerato un “classico moderno”, ma la lettura è stata molto diversa da quella che mi ero immaginato. È uno di quei libri che ti fanno pensare, anche se non sempre capisci tutto subito, anzi spesso ti chiedi dove voglia andare a parare, e spessissimo ti trovi confuso Non sapevo esattamente cosa aspettarmi da Mattatoio n. 5. Ne avevo sentito parlare tantissimo, e più di una volta lo avevo messo in lista, ma poi non avevo il coraggio di iniziarlo. Sapevo che parlava della guerra, sapevo che era considerato un “classico moderno”, ma la lettura è stata molto diversa da quella che mi ero immaginato. È uno di quei libri che ti fanno pensare, anche se non sempre capisci tutto subito, anzi spesso ti chiedi dove voglia andare a parare, e spessissimo ti trovi confuso e spaesato. Ma, forse, proprio per questo, mi è piaciuto.

La storia segue Billy Pilgrim, un personaggio assurdo quanto tenero, che salta avanti e indietro nel tempo. Vive pezzi della sua vita senza un ordine preciso, come se fosse incastrato in un sogno lucido da cui non riesce a uscire. Ci sono momenti in cui è un soldato in guerra, altri in cui è prigioniero degli alieni su un pianeta chiamato Tralfamadore. Lo so, tutto sembra assurdo e confusionario. Ma la narrazione ha un altissimo valore simbolico (cosa che si capisce solo a romanzo concluso)

Quello che mi ha colpito di più è proprio il modo in cui Vonnegut parla della guerra: non con enfasi, non con retorica, ma quasi con distacco. Non c’è gloria, non c’è eroismo, solo caos, assurdità e dolore. E ogni volta che qualcosa di tragico accade, lui scrive: “così va la vita”. Una frase semplice, che torna spesso, quasi un mantra. È come se dicesse: non possiamo capire tutto, non possiamo controllare tutto. Le cose succedono, punto.

Dal punto di vista stilistico, il libro è spezzato, frammentario, volutamente disordinato. E questo, all’inizio, mi ha un po’ spiazzato. Avrei voluto una trama più lineare, un racconto che “seguisse una logica”. Poi ho capito che quel disordine è parte del messaggio. La memoria, il trauma, la guerra — non si ricordano in modo ordinato. E Billy Pilgrim, con i suoi salti temporali, è l’incarnazione perfetta di questo caos interiore.

Un piccolo limite, secondo me, è che a volte il distacco emotivo dell’autore rende difficile affezionarsi davvero ai personaggi. Alcuni passaggi mi sono scivolati addosso, altri invece mi hanno colpito in pieno. È un libro che funziona più come riflessione che come “storia avvincente” nel senso classico.

Ma alla fine, sono contenta di averlo letto. Non è il tipo di libro che leggi tutto d’un fiato, ma è uno di quelli che ti restano dentro. Ti fa guardare alla guerra e alla vita con un occhio diverso. E anche se non tutto mi è stato chiaro fin da subito, quel senso di disorientamento fa parte dell’esperienza. Come a dire: non tutto ha senso, e forse va bene così ...more

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Aug 10, 2015 Giulia Astarita rated it liked it · review of another edition

"Dio mi conceda la serenità di accettare le cose che non posso cambiare, il coraggio di cambiare quelle che posso e la saggezza di comprendere sempre la differenza".

Era da quasi un anno che avevo in programma di leggere questo libro e devo dire che sono proprio contenta di averlo finalmente fatto. Vonnegut tratta il tema della Seconda guerra mondiale, in particolare del bombardamento della città di Dresda, in modo originale, ossia attraverso il racconto di Billy Pilgrim. Quest’ultimo (evidenteme ...more

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