The Catcher in the Rye in Reading Challenges

Oct 25, 2016 Eleonora rated it really liked it · review of another edition

Shelves: 1_0-classic, 1_1-teen-ya, c-classicidaleggere, bookclub, edicola, lett-usa, c-gr-100-fiction-2015, c-1001libri-da-leggere, c-100libri-vita-ricca, _2016

Ho appena letto l'ultima pagina e sono un po' interdetta. Non mi aspettavo una storia così, non mi aspettavo Holden, non mi aspettavo questo tipo di libro.
Mi è piaciuto, sì. Mi è piaciuto Holden, un po' depresso, un po' malinconico, la sua voglia di scappare l'ho capita davvero. Il suo affetto per la sorella mi ha colpita davvero.
Mi è piaciuta anche la sua storia, e la maggior parte dei personaggi incontrati nella sua strada.
Lo stile di Salinger poi, mi ha davvero catturata dalle primissime pag ...more

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Sep 21, 2014 Cristina Gimini rated it it was amazing

Questo libro calza alla perfezione con la mia attuale sfiducia nei confronti del sistema, soprattutto di quello scolastico.
E' un libro tutto infastidito, che di certo le cose non le manda a dire. Un libro che tenta di farti aprire gli occhi, se non li hai ancora aperti e che, se hai già capito le condizioni penose a cui siamo soggiogati, dà man forte ai tuoi ragionamenti, integrandoli con quelli di un uomo arrabbiato che vuole far sentire la sua opinione al mondo della fine degli anni '40. ...more

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May 16, 2014 Cronache di Betelgeuse rated it really liked it · review of another edition

Shelves: classici-moderni

Recensione pubblicata su Cronache di Betelgeuse

Con un linguaggio buffo ma accattivante, affrontiamo insieme al protagonista un momento complicato della sua vita, in cui dovrà mettere in discussione tutto se stesso e porsi molti interrogativi sulla vita e sul suo futuro. Holden è un ragazzo in apparenza svogliato, che non si applica agli studi e per questo ha cambiato molte scuole in passato. Sembra scontento della sua vita attuale, come se non riuscisse a trovare nulla che lo interessi veramente Recensione pubblicata su Cronache di Betelgeuse

Con un linguaggio buffo ma accattivante, affrontiamo insieme al protagonista un momento complicato della sua vita, in cui dovrà mettere in discussione tutto se stesso e porsi molti interrogativi sulla vita e sul suo futuro. Holden è un ragazzo in apparenza svogliato, che non si applica agli studi e per questo ha cambiato molte scuole in passato. Sembra scontento della sua vita attuale, come se non riuscisse a trovare nulla che lo interessi veramente. Il suo comportamento appare alquanto bizzarro, perché da un lato ha paura di riferire ai genitori il suo ennesimo fallimento, dall’altro non ha fatto nulla per evitarlo.

Holden ha delle opinioni ben precise sulle persone. Se non riesce a trovare uno spunto per apprezzarle, allora sarà pronto a criticarle a ogni occasione. Anche le persone che gli stanno più simpatiche, se commettono qualche errore grave ai suoi occhi, diventano bersaglio delle critiche più feroci. L’unica che si salva sempre è la sua sorellina, che è descritta come un animo gentile e pronto a spronare il fratello per migliorare la sua vita.

L’intera vicenda si svolge nell’arco di pochi giorni, narrata dallo stesso Holden in versione più matura. Infatti, il protagonista non matura nonostante tutte le disavventure che deve attraversare, mentre la voce narrante è in grado di cogliere i momenti in cui si sarebbe potuto comportare meglio e affrontando con più serietà la situazione.

La sua educazione per esempio non sembra interessargli più di tanto. Preferisce andare in una scuola in cui ci siano dei compagni che può apprezzare, piuttosto che concentrarsi e capire quali materie vuole veramente studiare. E’ convinto che la vita da adulto sia ancora lontana, che se lo volesse veramente potrebbe cavarsela con i pochi mezzi a sua disposizione. Anche sul fronte sentimentale sembra essere molto impreparato, sia per quando riguarda il rapporto con le ragazze sia con i suoi coetanei. Ogni tanto però si riescono a cogliere alcuni sprazzi di vitalità, che rendono alla fine Holden un personaggio simpatico, per cui vale la pena fare il tifo e sperare che la sua vita migliori. ...more

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Aug 21, 2013 Valentina rated it liked it · review of another edition

Il finale è proprio triste e, sebbene possa capire perché venga considerato un classico, non mi ha entusiasmato molto. Probabilmente perché non condivido le azioni e i pensieri di Holden. Il suo egocentrismo è divertente, ma alla lunga stanca. In più, non mi è piaciuta la traduzione che ho letto, troppo antiquata!

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Jun 07, 2013 Real or not real ? Real rated it it was amazing · review of another edition

Quelli che mi lasciano senza fiato Proprio Sono I Libri che quando Li Hai Finiti di Leggere E Tutto Quel Che Segue vorresti il Che L'autore Fosse un Tuo amico per la pelle e poterlo Chiamare al telefono Tutte Le Volte Che ti gira. ...more

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