From the Bookshelf of Espionage Aficionados…
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Un libro di spionaggio solido, verosimile e che riesce a creare le atmosfere dell’Europa uscita dalla seconda guerra mondiale ed entrata nella guerra fredda.
Personaggi credibili, dialoghi non banali, situazioni per lo più plausibili non facili,soprattutto gli ultimi due, da trovare in molti romanzi di spionaggio.
I sovietici non sono dei cattivi da barzelletta, i tedeschi non ne escono bene, peggio gli israeliani, bene i francesi, così e così gli statunitensi. Ovviamente Britannia rules, ma va ...more
Personaggi credibili, dialoghi non banali, situazioni per lo più plausibili non facili,soprattutto gli ultimi due, da trovare in molti romanzi di spionaggio.
I sovietici non sono dei cattivi da barzelletta, i tedeschi non ne escono bene, peggio gli israeliani, bene i francesi, così e così gli statunitensi. Ovviamente Britannia rules, ma va ...more
Sometimes you have to go back and read the classics. Back in the sixties Deighton was the anti-Fleming, depicting the drudgery and dread of the real world of espionage, in contrast to the Hollywood glamor of James Bond. But he did it with attitude and wit. People forget how good these books were.
Published in 1964, I found this deftly plotted cold war suspense tale to be an enjoyable read.
Aug 20, 2011
KOMET
marked it as to-read
·
review of another edition
Shelves:
len-deighton,
fiction-espionage-thriller
Oct 02, 2012
Scott E
marked it as to-read
·
review of another edition
Shelves:
on-deck-spy-thrillers
Jul 12, 2013
Sean Dean
marked it as to-read
Apr 26, 2018
Siraniko
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