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424 pages, Paperback
First published January 1, 1972
Anche dopo aver letto tutto ciò di cui è possibile aver notizia su di lui, Durruti rimane ciò che è sempre stato: uno sconosciuto, un uomo tra la folla. [...]. Quanto è specifico in Durruti non lo si coglie come particolarità individuale. Ciò che risalta nel dettaglio aneddotico è, fino agli atti più privati, un gesto sociale. Le descrizioni tengono fermo a un profilo proletario che è inconfondibile; presentano il perimetro di una persona senza riempirlo psicologicamente.
Con Durruti ogni immedesimazione è impotente. Proprio per questo le masse si sono riconosciute in lui.
Hans Magnus Enzensberger, La breve estate dell'anarchia, 1972, p. 252