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Italian Way of Cooking #1
Italian Way of Cooking
Questa è la storia di Nero, cuoco toscano e proprietario del Gallo Nero del Chianti, ristorante in difficoltà finanziaria e prossimo al fallimento. Ma Nero ha trovato un modo per risollevare le sorti del uccidere i Mostri, di cui ha scoperto in modo fortuito l'esistenza, cucinarli, e servirli agli ignari avventori del Gallo Nero. Il successo è clamoroso e il ristorante risorge; ma i piatti mostruosi cucinati da Nero generano sui clienti inquietanti effetti collaterali, e la situazione sfugge velocemente di mano...
Il romanzo contiene in appendice il "Ricettario Mostruoso": dieci ricette per cucinare altrettante creature sovrannaturali del folklore sia italiano che internazionale, tramandate da secoli e rivisitate da dieci impavidi MONSTERCHEF !!
"Un viaggio spettacolare e imperdibile!" - Nero Café
"Piccolo gioiello di umorismo" - Taccuino da Altri Mondi
"Intrattenimento allo stato puro in una confezione perfetta" - Paper Moon
"Mi ha divertito dalla prima all'ultima pagina" - Il Pozzo e lo Straniero
"Riderete a crepapelle" - Del Furore di Aver Libri
"Un piatto unico e prelibato" - Blog con Vista
"Un piccolo gioiello nero" - La Tela Nera
"Un fantasy in grado di spiazzare completamente il lettore" - Beati Lotofagi
"Un piccolo caso letterario" - Il Secolo XIX
Il romanzo contiene in appendice il "Ricettario Mostruoso": dieci ricette per cucinare altrettante creature sovrannaturali del folklore sia italiano che internazionale, tramandate da secoli e rivisitate da dieci impavidi MONSTERCHEF !!
"Un viaggio spettacolare e imperdibile!" - Nero Café
"Piccolo gioiello di umorismo" - Taccuino da Altri Mondi
"Intrattenimento allo stato puro in una confezione perfetta" - Paper Moon
"Mi ha divertito dalla prima all'ultima pagina" - Il Pozzo e lo Straniero
"Riderete a crepapelle" - Del Furore di Aver Libri
"Un piatto unico e prelibato" - Blog con Vista
"Un piccolo gioiello nero" - La Tela Nera
"Un fantasy in grado di spiazzare completamente il lettore" - Beati Lotofagi
"Un piccolo caso letterario" - Il Secolo XIX
191 pages, Kindle Edition
First published October 11, 2015
4 people are currently reading
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Community Reviews
Displaying 1 - 30 of 89 reviews
February 9, 2020
Leggi questo libro, e ti viene voglia di dirigerti sulle colline del Chianti a cercare piccole trattorie tipiche nascoste in vecchi cascinali, tra turisti e gente del posto, con cuochi appassionati che tra un moccolo e un maremma sudicia impestata tirano fuori piatti della tradizione toscana e lottano col fisco, coi soprusi, con Equitalia e con ex mogli infide.
E magari il cuoco è come Nero: ex pugile, ex parà, cuoco provetto intrappolato nel cascinale di famiglia dalle scelte fatte nel passato. Ma che una sera si ritrova a salvare i figli dall'attacco di una strana e mostruosa creatura che non dovrebbe esistere.
E da quel momento diventa un Cacciatore, in grado di vedere e uccidere i mostri che la gente nemmeno sa esistano.
Da qui a unire l'utiile al dilettevole, cercando di sfruttare questi mostri per risollevare le sorti del ristorante e ripianare i debiti prima di perdere tutto, il passo è breve.
Specialmente se hai un aiuto cuoco negato per la cucina ma molto pragmatico e bravo coi conti.
Francamente non mi aspettavo granché da questo titolo, invece ne sono rimasto davvero colpito: divertente, grottesco, un po' pulp, molto italiano e ancor più toscano. Un altro centro pieno per la Acheron!
E magari il cuoco è come Nero: ex pugile, ex parà, cuoco provetto intrappolato nel cascinale di famiglia dalle scelte fatte nel passato. Ma che una sera si ritrova a salvare i figli dall'attacco di una strana e mostruosa creatura che non dovrebbe esistere.
E da quel momento diventa un Cacciatore, in grado di vedere e uccidere i mostri che la gente nemmeno sa esistano.
Da qui a unire l'utiile al dilettevole, cercando di sfruttare questi mostri per risollevare le sorti del ristorante e ripianare i debiti prima di perdere tutto, il passo è breve.
Specialmente se hai un aiuto cuoco negato per la cucina ma molto pragmatico e bravo coi conti.
Francamente non mi aspettavo granché da questo titolo, invece ne sono rimasto davvero colpito: divertente, grottesco, un po' pulp, molto italiano e ancor più toscano. Un altro centro pieno per la Acheron!
September 20, 2019
4.5
Spassosissimo, toscanaccio e originale. Un urban fantasy tutto italiano che vi insegnerà come cacciare, cucinare e impiattare simpatici mostriciattoli.
Spassosissimo, toscanaccio e originale. Un urban fantasy tutto italiano che vi insegnerà come cacciare, cucinare e impiattare simpatici mostriciattoli.
May 3, 2024
Maremma librosa impestata
Ma che tu m'hai fatto legge'?
Nero è un cuoco toscano sul lastrico, sta per perdere il suo ristorante per colpa di Equità che ha mandato la sua parcella salatissima per il mancato pagamento delle tasse. Come se non bastasse la ex moglie rompe li coijoni per tenere i figlioli, la nuova ganza è pure frigida e di scopare un se ne parla.
Che vita di merda eh?
Ma ecco che un mostro si vuol mangiare i bambini e Nero tira fuori il Cacciatore che è in lui.
In una Toscana popolata di strane creature e fiumi di chianti eccoci alle prese con una serie di omicidi apparentemente distinti tra loro, ma cos'è invece il filo conduttore di questa scia di sangue? Beh direi i crostini con i fegatini, i pici al ragù e il cacciucco....
Divertente, dissacrante, toscanaccio, mangereccio e un po' imbriaco questo primo volume di Cardone va giù che l'è un piacere.
E sono già pronta con la seconda portata e un me si dica che li mostri so' indigesti....
Ma che tu m'hai fatto legge'?
Nero è un cuoco toscano sul lastrico, sta per perdere il suo ristorante per colpa di Equità che ha mandato la sua parcella salatissima per il mancato pagamento delle tasse. Come se non bastasse la ex moglie rompe li coijoni per tenere i figlioli, la nuova ganza è pure frigida e di scopare un se ne parla.
Che vita di merda eh?
Ma ecco che un mostro si vuol mangiare i bambini e Nero tira fuori il Cacciatore che è in lui.
In una Toscana popolata di strane creature e fiumi di chianti eccoci alle prese con una serie di omicidi apparentemente distinti tra loro, ma cos'è invece il filo conduttore di questa scia di sangue? Beh direi i crostini con i fegatini, i pici al ragù e il cacciucco....
Divertente, dissacrante, toscanaccio, mangereccio e un po' imbriaco questo primo volume di Cardone va giù che l'è un piacere.
E sono già pronta con la seconda portata e un me si dica che li mostri so' indigesti....
February 9, 2022
Mostri bischeri tra le colline del Chianti
"Erano bastate un paio di cosce lunghe e due occhi verdi da strega ad ammaliarlo per sette anni. Anche quando aveva capito che non era la persona che credeva, non era riuscito a lasciarla: "non credere che l'è un buon cuore. Quella ha in testa la palestra, lo zumba e il bischero di Firenze che se la tromba."
"La più piccola sembrerebbe un bisso-galeto del Chianti, una sottospecie di coccatrice nana quasi sconosciuta. E' una creatura positiva, una specie di guardiano alchemico della zona. Quella più grossa, invece, dovrebbe essere un ungumano, una di quelle malvagie. Il suo luogo d'origine è la citta di Ovada, molto lontana dal Chianti."
Cosa succede quanto i mostri del retaggio folcloristico toscano (e non solo) si incontrano con la cucina del posto, mentre un buon Chianti viene servito a tavola?
Semplice, esplodono frattaglie e improperi toscanacci da far impallidire i moralisti dell'ultima ora; e poi ci stanno i mostri, che sono sempre belli bellissimi. Un po' come i draghi nei fantasy: a chi non piacciono?
Cardone gode del pregio di saper caratterizzare i personaggi tramite dialoghi taglienti e fulminei (si pensi a Mirco, la squinternata Marica o l'ex-moglie Adele); l'innesto del sovrannaturale, unito a un approccio disincantato e grottesco, permette di raggiungere quell'alchimia peculiare solamente agli scrittori che non nascono improvvisati e, anzi, si nutrono di cultura; vivono di continui approfondimenti per foraggiare l'amore della scoperta di tutto ciò che non ha ancora né nome né spiegazione.
Lettura scorrevole e divertentissima, assolutamente consigliata agli amanti del fantastico.
"Erano bastate un paio di cosce lunghe e due occhi verdi da strega ad ammaliarlo per sette anni. Anche quando aveva capito che non era la persona che credeva, non era riuscito a lasciarla: "non credere che l'è un buon cuore. Quella ha in testa la palestra, lo zumba e il bischero di Firenze che se la tromba."
"La più piccola sembrerebbe un bisso-galeto del Chianti, una sottospecie di coccatrice nana quasi sconosciuta. E' una creatura positiva, una specie di guardiano alchemico della zona. Quella più grossa, invece, dovrebbe essere un ungumano, una di quelle malvagie. Il suo luogo d'origine è la citta di Ovada, molto lontana dal Chianti."
Cosa succede quanto i mostri del retaggio folcloristico toscano (e non solo) si incontrano con la cucina del posto, mentre un buon Chianti viene servito a tavola?
Semplice, esplodono frattaglie e improperi toscanacci da far impallidire i moralisti dell'ultima ora; e poi ci stanno i mostri, che sono sempre belli bellissimi. Un po' come i draghi nei fantasy: a chi non piacciono?
Cardone gode del pregio di saper caratterizzare i personaggi tramite dialoghi taglienti e fulminei (si pensi a Mirco, la squinternata Marica o l'ex-moglie Adele); l'innesto del sovrannaturale, unito a un approccio disincantato e grottesco, permette di raggiungere quell'alchimia peculiare solamente agli scrittori che non nascono improvvisati e, anzi, si nutrono di cultura; vivono di continui approfondimenti per foraggiare l'amore della scoperta di tutto ciò che non ha ancora né nome né spiegazione.
Lettura scorrevole e divertentissima, assolutamente consigliata agli amanti del fantastico.
April 15, 2019
Animali fantastici e come cucinarli
Ecco un esempio di connubio perfetto tra comico, grottesco, fantastico, gastronomia e pulp. Insomma, è bellissimo. Un libro che senza tante pretese intrattiene, diverte e fa anche venire voglia di partire immediatamente per la Toscana. Unica nota leggermente fuori posto, un clima un po' troppo da Italia che si piange addosso, alla maniera de l'indignato speciale. Ma glielo perdono lo stesso perché è geniale, ed inoltre il mio ricettario è finalmente arricchito con i veri piatti di una volta, di quelli che rispecchiano le antiche tradizioni, tipo quando si bruciava la gente nel rogo (e non si buttava via niente).
Ecco un esempio di connubio perfetto tra comico, grottesco, fantastico, gastronomia e pulp. Insomma, è bellissimo. Un libro che senza tante pretese intrattiene, diverte e fa anche venire voglia di partire immediatamente per la Toscana. Unica nota leggermente fuori posto, un clima un po' troppo da Italia che si piange addosso, alla maniera de l'indignato speciale. Ma glielo perdono lo stesso perché è geniale, ed inoltre il mio ricettario è finalmente arricchito con i veri piatti di una volta, di quelli che rispecchiano le antiche tradizioni, tipo quando si bruciava la gente nel rogo (e non si buttava via niente).
April 15, 2019
Il grottesco e l'ironico
Leggendo questo libro non si può non apprezzare l'ironia e la particolarità della storia. Scritto molto bene senza appesantire la storia e mai banale.
Azzeccata la scelta dei riferimenti "Pulp". Un libro senza grosse pretese che riesce ad essere divertente e ben fatto.
Leggendo questo libro non si può non apprezzare l'ironia e la particolarità della storia. Scritto molto bene senza appesantire la storia e mai banale.
Azzeccata la scelta dei riferimenti "Pulp". Un libro senza grosse pretese che riesce ad essere divertente e ben fatto.
May 24, 2021
Secondo libro che leggo della casa Acheron Books e secondo libro divorato in due giorni! (nemmeno fosse un piatto di pici al ragù di bisso-galeto 🤤)
🐓
Ma di cosa parla un libro intitolato "Italian Way of cooking"? Nero, cuoco e proprietario del Gallo Nero del Chianti, è sommerso dai debiti. Una notte fortunata, però, un mostro attacca la sua famiglia e lo scontro terribile si conclude a favore del cuoco. Nel tentativo di eliminare il corpo di un essere che non dovrebbe esistere tra gli scarti del ristorante, Nero scopre che ha un sapore paradisiaco e inizia a servirlo ai suoi clienti. Riuscirà a risollevarsi dai debiti grazie a questo incontro fortuito e a non perdere il locale? Vi saranno ritorsioni? Come reagiranno i mostri ora che non sono più in cima alla catena alimentare ed è spuntato un cacciatore?
🔪
IWoC è risultato essere proprio come mi aspettavo: divertente, innovativo sul piano dell'urban-fantasy italiano, leggero e molto scorrevole.
La dinamica fantasy è studiata molto bene, tra diverse specie di mostri e la figura del cacciatore, cenni ecologici e pizzichi di mitologia etrusca, e l'averla inserita tra le colline del Chianti, Siena e Montalcino la rende vincente (torniamo in patria da New York & Co., i mostri esistono anche in Italia!)
Parlando di toscana, non può mancare il dialetto toscano che ho iniziato ad adorare con la Saga del Barlume e che rende tutto frizzante, realistico e molto divertente.
Parte importante la riveste la cucina, habitat naturale di Nero che fa magie col suo mozzateste, e dove al lettore non può non venire l'acquolina in bocca leggendo le prelibatezze a base di mostro che vi vengono preparate.
🍖
"Italian Way of Cooking" è stata davvero una bella scoperta e adesso sono molto curioso di leggere il seguito per conoscere come evolverà la nuova vita di Nero, cacciatore e soprattutto cuoco di mostri!
🐓
Ma di cosa parla un libro intitolato "Italian Way of cooking"? Nero, cuoco e proprietario del Gallo Nero del Chianti, è sommerso dai debiti. Una notte fortunata, però, un mostro attacca la sua famiglia e lo scontro terribile si conclude a favore del cuoco. Nel tentativo di eliminare il corpo di un essere che non dovrebbe esistere tra gli scarti del ristorante, Nero scopre che ha un sapore paradisiaco e inizia a servirlo ai suoi clienti. Riuscirà a risollevarsi dai debiti grazie a questo incontro fortuito e a non perdere il locale? Vi saranno ritorsioni? Come reagiranno i mostri ora che non sono più in cima alla catena alimentare ed è spuntato un cacciatore?
🔪
IWoC è risultato essere proprio come mi aspettavo: divertente, innovativo sul piano dell'urban-fantasy italiano, leggero e molto scorrevole.
La dinamica fantasy è studiata molto bene, tra diverse specie di mostri e la figura del cacciatore, cenni ecologici e pizzichi di mitologia etrusca, e l'averla inserita tra le colline del Chianti, Siena e Montalcino la rende vincente (torniamo in patria da New York & Co., i mostri esistono anche in Italia!)
Parlando di toscana, non può mancare il dialetto toscano che ho iniziato ad adorare con la Saga del Barlume e che rende tutto frizzante, realistico e molto divertente.
Parte importante la riveste la cucina, habitat naturale di Nero che fa magie col suo mozzateste, e dove al lettore non può non venire l'acquolina in bocca leggendo le prelibatezze a base di mostro che vi vengono preparate.
🍖
"Italian Way of Cooking" è stata davvero una bella scoperta e adesso sono molto curioso di leggere il seguito per conoscere come evolverà la nuova vita di Nero, cacciatore e soprattutto cuoco di mostri!
April 30, 2019
7 in pagella per questo divertentissimo libro di Marco Cardone. La lettura che cercavo per le mie minivacanze pasquali: spensierata, goliardicamente toscana e anche piacevolmente pulp.
Libro comunque non privo di difettini, uno fra tutti l'insistenza dell'autore nell'elaborare le esclamazioni "maremma" in maniera sempre più artefatta...cosa che a lungo andare mi ha stancato, risultando eccessiva e forzata. Poco male, sono piccoli dettagli sui quali si soprassiede volentieri a fronte del godimento nella lettura. Nella valutazione conclusiva va a guadagnarsi quel mezzo punticino in più grazie ad un finale davvero azzeccato.
Libro comunque non privo di difettini, uno fra tutti l'insistenza dell'autore nell'elaborare le esclamazioni "maremma" in maniera sempre più artefatta...cosa che a lungo andare mi ha stancato, risultando eccessiva e forzata. Poco male, sono piccoli dettagli sui quali si soprassiede volentieri a fronte del godimento nella lettura. Nella valutazione conclusiva va a guadagnarsi quel mezzo punticino in più grazie ad un finale davvero azzeccato.
April 28, 2019
Diversi anni fa, in occasione di non so quale festa, cucinai la faraona in umido. Una faraona e mezzo, per la precisione, che il macellaio mi aveva appioppato, calcolando lui le porzioni giuste.
Nella teglia facevano pertanto bella mostra di sé, tra i vari pezzi, tre ali e tre cosce di volatile. Dovetti immediatamente rintuzzare le critiche di mia figlia, ancora molto piccola, che in altre occasioni –pollo arrosto et similia- avrebbe voluto “tutte” le cosce (“Tutte è una parolona, più di due il pollo non ne ha”, le avevo spiegato).
- Ma non mi avevi detto che il “pollo” non ha più di due cosce??
Raccontai l’aneddoto ad una mia amica emiliana la quale, tra una risata e l’altra, mi suggerì di descrivere alla bambina il mitico foionco. Non ne sapevo quasi niente nemmeno io, ma mi rifeci grazie a Giuseppe Pederiali, autore del magnifico “L'osteria della fola”, “storie di uomini, donne e animali strani e bizzarri, neogotici e decadenti se non fossero impastati di quella carnalità sontuosa e falotica che solo la Bassa, appunto, sa produrre”.
Fu così che conobbi -col foionco- bosme, palpàstrighe, draghi e altre strane creature che parevano uscite da un bestiario medioevale. Il foionco, in particolare, risultò appartenere alla categoria dei leggendari rapaci: dotato di tre zampe, esso è un formidabile ladro di galline e cultore dei migliori lambruschi.
Potevo non ricordare i mitici animali della Bassa, una volta entrata in questo curioso romanzo, ambientato tuttavia nel Chianti? “Mostruose creature a colazione” potrebbe essere il sottotitolo del libro e mantiene quel che promette: puro divertimento, in un susseguirsi scoppiettante di avventure grottesche e surreali. Una sorta di Harry Potter in salsa toscana.
Rispetto al libro di Pederiali (che ho voluto rileggere nell’occasione), risulta tuttavia assai meno “poetico”, non essendo il grottesco, qui, controbilanciato dalla gradevole leggerezza dell’autore emiliano.
Da rilevare infine l’uso smodato, eccessivo del vernacolo. E' pur vero che abbiamo sempre in bocca, noi toscani, il “Maremma…!”, ma così è veramente troppo e soprattutto troppo ricercato e artefatto.
Nella teglia facevano pertanto bella mostra di sé, tra i vari pezzi, tre ali e tre cosce di volatile. Dovetti immediatamente rintuzzare le critiche di mia figlia, ancora molto piccola, che in altre occasioni –pollo arrosto et similia- avrebbe voluto “tutte” le cosce (“Tutte è una parolona, più di due il pollo non ne ha”, le avevo spiegato).
- Ma non mi avevi detto che il “pollo” non ha più di due cosce??
Raccontai l’aneddoto ad una mia amica emiliana la quale, tra una risata e l’altra, mi suggerì di descrivere alla bambina il mitico foionco. Non ne sapevo quasi niente nemmeno io, ma mi rifeci grazie a Giuseppe Pederiali, autore del magnifico “L'osteria della fola”, “storie di uomini, donne e animali strani e bizzarri, neogotici e decadenti se non fossero impastati di quella carnalità sontuosa e falotica che solo la Bassa, appunto, sa produrre”.
Fu così che conobbi -col foionco- bosme, palpàstrighe, draghi e altre strane creature che parevano uscite da un bestiario medioevale. Il foionco, in particolare, risultò appartenere alla categoria dei leggendari rapaci: dotato di tre zampe, esso è un formidabile ladro di galline e cultore dei migliori lambruschi.
Potevo non ricordare i mitici animali della Bassa, una volta entrata in questo curioso romanzo, ambientato tuttavia nel Chianti? “Mostruose creature a colazione” potrebbe essere il sottotitolo del libro e mantiene quel che promette: puro divertimento, in un susseguirsi scoppiettante di avventure grottesche e surreali. Una sorta di Harry Potter in salsa toscana.
Rispetto al libro di Pederiali (che ho voluto rileggere nell’occasione), risulta tuttavia assai meno “poetico”, non essendo il grottesco, qui, controbilanciato dalla gradevole leggerezza dell’autore emiliano.
Da rilevare infine l’uso smodato, eccessivo del vernacolo. E' pur vero che abbiamo sempre in bocca, noi toscani, il “Maremma…!”, ma così è veramente troppo e soprattutto troppo ricercato e artefatto.
February 18, 2023
Non ho davvero parole per descrivere quanto questa storia sia fenomenale: scrittura ottima, dialoghi divertenti e credibili, personaggi ben caratterizzati, trama originale e creativa e un'ambientazione italiana che arricchisce il tutto.
La ricetta per un successo.
Mi ha fatto sedere a tavola con l'idea di un cuoco che cucina mostri ma mi ha servito una vicenda più densa e interessante di quanto mi aspettassi. Tornerò sicuramente in questo ristorante per leggere il secondo.
La ricetta per un successo.
Mi ha fatto sedere a tavola con l'idea di un cuoco che cucina mostri ma mi ha servito una vicenda più densa e interessante di quanto mi aspettassi. Tornerò sicuramente in questo ristorante per leggere il secondo.
February 3, 2017
Ho acquistato questo libro domenica 16 ottobre a Stranimondi su consiglio di uno scrittore che stimo molto, e l'ho divorato nel giro di due giorni.
Durante le prime pagine, sono rimasta un po' spiazzata dal vernacolo toscano che avevo paura di non comprendere, e che invece si rivela fin da subito uno dei punti di forza del romanzo. Durante la lettura, avevo proprio l'impressione di riuscire a sentire nella mia testa tutte le sfumature fonetiche del toscano che contribuivano a caratterizzare meglio i già coloriti personaggi.
La trama non è mai scontata e il finale mi ha sorpresa e deliziata molto. Lo stile è immediato e scorrevole.
Un libro decisamente consigliato!
Durante le prime pagine, sono rimasta un po' spiazzata dal vernacolo toscano che avevo paura di non comprendere, e che invece si rivela fin da subito uno dei punti di forza del romanzo. Durante la lettura, avevo proprio l'impressione di riuscire a sentire nella mia testa tutte le sfumature fonetiche del toscano che contribuivano a caratterizzare meglio i già coloriti personaggi.
La trama non è mai scontata e il finale mi ha sorpresa e deliziata molto. Lo stile è immediato e scorrevole.
Un libro decisamente consigliato!
August 19, 2017
I riassunti che tolgono occasioni di conflitto e lo spiegone finale sono le due ragioni per cui non lo considero un libro perfetto. È un libro brutto, quindi? Per niente. È una gioia leggere di un’Italia fantastica, dove convivono dialoghi in toscano e mostri in cucina.
La ciliegina sulla torta: il ricettario finale!
La ciliegina sulla torta: il ricettario finale!
January 9, 2016
Tre stelle e mezzo. Un romanzo piacevole, intrattenimento puro in una forma ottima. La carta vincente ovviamente è la scelta riguardo ai mostri da mettere in padella: tutti italiani. Folklore D.O.P.
October 30, 2023
Ho finito di leggere Italian Way of Cooking. E ho continuato con il seguito Italian Way of Cooking - Pizza, mostri e mandolino
A dire la verità me lo aspettavo almeno un pochino horror. Invece nulla :-/ Non sono stata molto entusiasta di questo voler ricreare i dialetti toscani e campani mi da un po' fastidio. La storia è abbastanza carina. Un'altra pecca che ho trovato è questo suo modo di sdrammatizzare con battute "ad effetto" che alla lunga diventano forzate e poco divertenti.
Se nel primo Cardone ha cercato di dare un taglio thrilling, il secondo sembra abbia voluto fare una dedica a Mario Puzo XD
Cosa molto carina invece è che ha nominato uno dei mostri che abbiamo qui nelle campagne veronesi : il bisso galeto
https://it.wikipedia.org/wiki/Bisso_G...
creatura mitica e mefitica XD con cui i nonni ci spaventavano da piccoli. Non dovevamo allontanarci dai nostri genitori, altrimenti veniva il bisso galeto e ci portava via..
Per i più grandi invece, era un incentivo a non fermarsi a camporella di notte XD
Idea comunque molto originale, anche le ricette sono state molto carine. Ma quello che mi ha ucciso è stato il continuo humor, incessante, in ogni pagina. Per me è risultato forse troppo.
A dire la verità me lo aspettavo almeno un pochino horror. Invece nulla :-/ Non sono stata molto entusiasta di questo voler ricreare i dialetti toscani e campani mi da un po' fastidio. La storia è abbastanza carina. Un'altra pecca che ho trovato è questo suo modo di sdrammatizzare con battute "ad effetto" che alla lunga diventano forzate e poco divertenti.
Se nel primo Cardone ha cercato di dare un taglio thrilling, il secondo sembra abbia voluto fare una dedica a Mario Puzo XD
Cosa molto carina invece è che ha nominato uno dei mostri che abbiamo qui nelle campagne veronesi : il bisso galeto
https://it.wikipedia.org/wiki/Bisso_G...
creatura mitica e mefitica XD con cui i nonni ci spaventavano da piccoli. Non dovevamo allontanarci dai nostri genitori, altrimenti veniva il bisso galeto e ci portava via..
Per i più grandi invece, era un incentivo a non fermarsi a camporella di notte XD
Idea comunque molto originale, anche le ricette sono state molto carine. Ma quello che mi ha ucciso è stato il continuo humor, incessante, in ogni pagina. Per me è risultato forse troppo.
April 30, 2020
Umorismo tutto italiano sulle colline del Chianti: non sapevo cosa aspettarmi e sapevo solo che avrei letto di un ristorante che cucina mostri... ma ho trovato humor, un po' di sana follia e tanta genialità nell'ambito del fantasy! Curiosissima di leggere il secondo volume.
July 24, 2024
Uno dei migliori audiolibri che ho ascoltato grazie anche alle fantastiche capacità interpretative del lettore; un'avventura gastronomica made inItaly "mostruosa" tra misteri e risate, tutta da... gustare (se ne avete il coraggio)!
December 15, 2024
E se i mostri esistessero e fossero squisiti da mangiare?
Un’idea originale e presentata in altrettanto modo.
Una penna unica nel suo genere. Cardone riesce a evocare immagini, sapori e odori con una semplicità disarmante.
I protagonisti sono dei caz*oni geniali.
Che altro dire? Lettura consigliatissima.
Un’idea originale e presentata in altrettanto modo.
Una penna unica nel suo genere. Cardone riesce a evocare immagini, sapori e odori con una semplicità disarmante.
I protagonisti sono dei caz*oni geniali.
Che altro dire? Lettura consigliatissima.
September 21, 2019
Puoi trovare una recensione più completa qui: https://theroadtohellispavedwithbooks...
Ero un po' scettica quando ho iniziato questo libro, perché di base è un horror (anche se parecchio originale) e io ho dei grossi problemi con questo genere, perché non importa quanto bravo possa essere lo scrittore, o quanto intrigante possa essere l'idea di base, io finisco sempre (o quasi) per annoiarmi. Quindi ero scettica. Ma vi posso dire che mi sbagliavo, e ogni tanto è anche bello sbagliarsi! Perché questo libro è tutto meno che noioso.
Lo stile dell'autore è scorrevole e riesce a catturarti fin dalle prime righe. Una volta iniziato ho fatto davvero fatica a metterlo giù, dovevo assolutamente continuare a leggere, e non tanto per la storia di per sé, che è carina e non noiosa, ma non è che ti tenga esattamente con il fiato sospeso, ma semplicemente perché non riuscivo a staccare gli occhi dalle pagine.
E poi la storia è decisamente originale: un cuoco toscano che va a caccia di mostri tra le colline della sua bella regione per darli da mangiare nel suo ristorante, di certo non sa di già visto/già sentito. Qualche piccolo colpo di scena ce l'abbiamo, anche perché oltre alla caccia ai mostri e ai problemi del ristorante, abbiamo anche una serie di crimini, che in qualche modo vedono coinvolto il nostro chef preferito (perché Nero è diventato il mio chef preferito, e una volta che leggerete questo libro, diventerà anche il vostro!) e che danno una marcia in più alla storia.
Ma il vero capolavoro del libro è Nero. Ad essere sincera i protagonisti sono abbastanza caratterizzati, ma non direi che siano il punto forte del romanzo, se non fosse per Nero. E non è tanto il fatto che lui sia un personaggio perfetto, quanto il fatto che impreca tantissimo e le sue imprecazioni sono molto... fantasiose. Alcune mi hanno davvero fatto ridere, e aiutano davvero a rendere reale il personaggio. Insomma, mi piacerebbe davvero conoscere Nero, anche se, forse forse, non andrei a mangiare nel suo ristorante!
Ero un po' scettica quando ho iniziato questo libro, perché di base è un horror (anche se parecchio originale) e io ho dei grossi problemi con questo genere, perché non importa quanto bravo possa essere lo scrittore, o quanto intrigante possa essere l'idea di base, io finisco sempre (o quasi) per annoiarmi. Quindi ero scettica. Ma vi posso dire che mi sbagliavo, e ogni tanto è anche bello sbagliarsi! Perché questo libro è tutto meno che noioso.
Lo stile dell'autore è scorrevole e riesce a catturarti fin dalle prime righe. Una volta iniziato ho fatto davvero fatica a metterlo giù, dovevo assolutamente continuare a leggere, e non tanto per la storia di per sé, che è carina e non noiosa, ma non è che ti tenga esattamente con il fiato sospeso, ma semplicemente perché non riuscivo a staccare gli occhi dalle pagine.
E poi la storia è decisamente originale: un cuoco toscano che va a caccia di mostri tra le colline della sua bella regione per darli da mangiare nel suo ristorante, di certo non sa di già visto/già sentito. Qualche piccolo colpo di scena ce l'abbiamo, anche perché oltre alla caccia ai mostri e ai problemi del ristorante, abbiamo anche una serie di crimini, che in qualche modo vedono coinvolto il nostro chef preferito (perché Nero è diventato il mio chef preferito, e una volta che leggerete questo libro, diventerà anche il vostro!) e che danno una marcia in più alla storia.
Ma il vero capolavoro del libro è Nero. Ad essere sincera i protagonisti sono abbastanza caratterizzati, ma non direi che siano il punto forte del romanzo, se non fosse per Nero. E non è tanto il fatto che lui sia un personaggio perfetto, quanto il fatto che impreca tantissimo e le sue imprecazioni sono molto... fantasiose. Alcune mi hanno davvero fatto ridere, e aiutano davvero a rendere reale il personaggio. Insomma, mi piacerebbe davvero conoscere Nero, anche se, forse forse, non andrei a mangiare nel suo ristorante!
October 11, 2025
Rustico e saporito come un piatto di fegatini, corposo e ricco come un vino del Chianti, così è questo fantasy tutto italiano.
La costruzione è ottima e l'intreccio ben gestito. La materia fantastica si mescola con la realtà dell'Italia con le sue contraddizioni. Il protagonista è un ristoratore indebitato, padre di due bambini, divorziato, con un pensiero fisso: salvare il proprio ristorante dalla bancarotta. Tutta questa parte è resa in modo coerente e convincente dall'inizio alla fine. Quando i mostri entrano nella storia e Nero salva i suoi figli abbiamo una scena immersiva, che ti coinvolge completamente, il personaggio conquista il lettore e non lo lascia più.
All'inizio troviamo Nero, il protagonista, in una situazione di grande impatto, poi la storia torna indietro per spiegarci tutto e ogni pezzetto va al suo posto. Nero finisce a fare esperimenti culinari con creature che non sapeva esistessero nel tentativo di raggiungere il suo obiettivo, per questo si ritrova in una serie di avventure spassose, coerenti e coinvolgenti dove non mancano anche mistero, combattimenti e dolore.
Un libro da... divorare.
La costruzione è ottima e l'intreccio ben gestito. La materia fantastica si mescola con la realtà dell'Italia con le sue contraddizioni. Il protagonista è un ristoratore indebitato, padre di due bambini, divorziato, con un pensiero fisso: salvare il proprio ristorante dalla bancarotta. Tutta questa parte è resa in modo coerente e convincente dall'inizio alla fine. Quando i mostri entrano nella storia e Nero salva i suoi figli abbiamo una scena immersiva, che ti coinvolge completamente, il personaggio conquista il lettore e non lo lascia più.
All'inizio troviamo Nero, il protagonista, in una situazione di grande impatto, poi la storia torna indietro per spiegarci tutto e ogni pezzetto va al suo posto. Nero finisce a fare esperimenti culinari con creature che non sapeva esistessero nel tentativo di raggiungere il suo obiettivo, per questo si ritrova in una serie di avventure spassose, coerenti e coinvolgenti dove non mancano anche mistero, combattimenti e dolore.
Un libro da... divorare.
November 29, 2021
Una gran bella lettura, divertente dall'inizio alla fine e con momenti davvero esilaranti. All'interno c'è un po' di tutto e, malgrado alcuni elementi possano sembrare dissonanti all'inizio, tutto s'incastra alla perfezione trovando un'inaspettata armonia tra cucina, mostri, pulp fiction e murder mistery.
Gli scambi di battute trai personaggi sono, a mio parere, il punto forte del romanzo.
Gli scambi di battute trai personaggi sono, a mio parere, il punto forte del romanzo.
June 22, 2023
Che bellezza! Un fantasy italianissimo, nell’ambientazione, nei modi di imprecare e nel cibo. Una trama ben articolata, che dà al lettore le giuste dosi di suspence, divertimento e avventura. Il protagonista non mi stava troppo simpatico, ma va bene lo stesso
July 28, 2021
4.5* https://lalettricesullenuvole.blogspo...
Ho comprato questo ebook dopo averne sentito parlare bene in un gruppo di amanti del fantasy che seguo, presentato come una storia originale e divertente. L'ho lasciato a poltrire nel kindle quasi due anni (sono tremenda, ho una sfilza di arretrati incredibile) e grazie a una challenge a cui sto partecipando l'ho letto. Direi finalmente, perché l'ho divorato in un giorno (ero anche in vacanza ma comunque si fa leggere da solo), è una storia davvero particolare e decisamente accattivante.
Siamo in Toscana, nella zona delle colline del Chianti e Nero è un cuoco con diversi problemi da risolvere: una ex moglie approfittatrice e perfida, un calo di clientela, una vigilessa particolarmente solerte che lo bombarda di multe e soprattutto l'Agenzia delle Entrate che gli sta col fiato sul collo per una questione puramente italiana, un debito che sembrava non esserci e che nel tempo è quadruplicato.
Come se tutto questo non bastasse i suoi due figlioli una notte vengono attaccati da un mostro, che lui prontamente uccide. Sarà proprio questo fatto a dare una svolta, decisamente da film horror, alla sua vita.
Come scritto sopra, questo libro è stata una piacevolissima sorpresa, ho trovato una storia bella, scritta bene e fuori dagli schemi, in più tutta italiana. Perché l'ambientazione è importantissima, sia a livello geografico che politico/sociale.
Ho avuto il piacere di visitare in passato quei posti, a dir poco meravigliosi, e Cardone li descrive benissimo, mi sembrava di essere lì con Nero e la sua truppa, di respirare la stessa aria. Ho percepito l'amore per la propria terra, l'orgoglio dato dall'appartenenza.
... continua sul blog
Ho comprato questo ebook dopo averne sentito parlare bene in un gruppo di amanti del fantasy che seguo, presentato come una storia originale e divertente. L'ho lasciato a poltrire nel kindle quasi due anni (sono tremenda, ho una sfilza di arretrati incredibile) e grazie a una challenge a cui sto partecipando l'ho letto. Direi finalmente, perché l'ho divorato in un giorno (ero anche in vacanza ma comunque si fa leggere da solo), è una storia davvero particolare e decisamente accattivante.
Siamo in Toscana, nella zona delle colline del Chianti e Nero è un cuoco con diversi problemi da risolvere: una ex moglie approfittatrice e perfida, un calo di clientela, una vigilessa particolarmente solerte che lo bombarda di multe e soprattutto l'Agenzia delle Entrate che gli sta col fiato sul collo per una questione puramente italiana, un debito che sembrava non esserci e che nel tempo è quadruplicato.
Come se tutto questo non bastasse i suoi due figlioli una notte vengono attaccati da un mostro, che lui prontamente uccide. Sarà proprio questo fatto a dare una svolta, decisamente da film horror, alla sua vita.
Come scritto sopra, questo libro è stata una piacevolissima sorpresa, ho trovato una storia bella, scritta bene e fuori dagli schemi, in più tutta italiana. Perché l'ambientazione è importantissima, sia a livello geografico che politico/sociale.
Ho avuto il piacere di visitare in passato quei posti, a dir poco meravigliosi, e Cardone li descrive benissimo, mi sembrava di essere lì con Nero e la sua truppa, di respirare la stessa aria. Ho percepito l'amore per la propria terra, l'orgoglio dato dall'appartenenza.
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May 22, 2019
Se siete fan dell'orroraccio sanguinolento, dell'umorismo macabro e della buona cucina; se quando avete visto per la prima volta il trailer di Dead Sushi avete applaudito come foche felici; se vi piacciono le serie sovrannaturali ambientate ai giorni nostri ma pensate sempre che abbiano bisogno di più... gusto (eheheeh) questo è il libro che fa per voi!
Il nostro protagonista, il cuoco Nero, è nei guai: ha da pagare TANTISSIMI soldi di tasse, ha una ex moglie stronza e un mostro ha appena tentato di mangiarsi i suoi figlioli. Come può a)liberarsi del cadavere del mostro che ha dovuto uccidere per autodifesa e b)dare la svolta al suo ristorante per guadagnare il più possibile?
C'è una sola soluzione possibile!
Sono assurdamente felice di aver letto questo libro e lo consiglio vivamente a tutti, tutti senza eccezioni. Leggete, apprezzatelo e godetevi le ricette alla fine! Buon appetito!
Il nostro protagonista, il cuoco Nero, è nei guai: ha da pagare TANTISSIMI soldi di tasse, ha una ex moglie stronza e un mostro ha appena tentato di mangiarsi i suoi figlioli. Come può a)liberarsi del cadavere del mostro che ha dovuto uccidere per autodifesa e b)dare la svolta al suo ristorante per guadagnare il più possibile?
C'è una sola soluzione possibile!
Sono assurdamente felice di aver letto questo libro e lo consiglio vivamente a tutti, tutti senza eccezioni. Leggete, apprezzatelo e godetevi le ricette alla fine! Buon appetito!
January 4, 2024
Molto indecisa, vado di 4 stelle ma sarebbe 3,5.
Cose che mi sono piaciute:
1) l'inserimento del fantasy nel Chianti. Molto carino, molto integrato e ben caratterizzato. La sirena si merita solo lei il podio (adorato come l'ha descritta!). Mi è piaciuto anche come il lettore, insieme a Nero, scopre le varie cose.
2) l'amore di Nero per i bimbi (anche se nella seconda parte della trama la presenza dei bimbi è quasi assente, per ragioni di, ehm, trama)
3) plot-twist! Pensavo di avere capito tutto e invece...! Mi ha entusiasmato la cosa.
4) Patanè
5) il vernacolo <3
Cose che non mi sono piaciute:
1) l'incipit. Mi ha fatto seriamente considerare l'idea di abbandonare la storia.
2) l'andare avanti e indietro nel tempo con le vicende (perché?). Questo succede solo nei primi capitoli, per fortuna
3) i dettagli quasi grezzi su alcune scene (non amo personalmente queste cose, anche se sono necessarie alla narrazione)
4) Serpentieri
Cose che mi sono piaciute:
1) l'inserimento del fantasy nel Chianti. Molto carino, molto integrato e ben caratterizzato. La sirena si merita solo lei il podio (adorato come l'ha descritta!). Mi è piaciuto anche come il lettore, insieme a Nero, scopre le varie cose.
2) l'amore di Nero per i bimbi (anche se nella seconda parte della trama la presenza dei bimbi è quasi assente, per ragioni di, ehm, trama)
3) plot-twist! Pensavo di avere capito tutto e invece...! Mi ha entusiasmato la cosa.
4) Patanè
5) il vernacolo <3
Cose che non mi sono piaciute:
1) l'incipit. Mi ha fatto seriamente considerare l'idea di abbandonare la storia.
2) l'andare avanti e indietro nel tempo con le vicende (perché?). Questo succede solo nei primi capitoli, per fortuna
3) i dettagli quasi grezzi su alcune scene (non amo personalmente queste cose, anche se sono necessarie alla narrazione)
4) Serpentieri
August 25, 2024
Un fantasy/ giallo gustosissimo.
Le cose si stanno mettendo piuttosto male per il cuoco Nero, ultimamente...
Separato, due figli, titolare di un ristorante nel Chianti sull'orlo del fallimento, vessato dalle multe e dalla difficoltà di ottenere un mutuo, controllato dai carabinieri, coglie l'opportunità che gli si presenta quando, quasi per caso, uccide un Mostro.
In un clima di sospetti dovuti all'operato di un serial killer in zona, non riesce a disfarsi del corpo e decide di cucinarlo.
Da qui inizia una serie di peripezie che lo porterà a scoprire cose inimmaginabili, sempre nel tentativo di salvare il ristorante.
Una piacevolissima scoperta, che mi ha fatto sbellicare: il cuoco, gli amici e la sua coscienza sono spassosissimi e si esprimono spesso in dialetto toscano, reso benissimo dall'autore, che ha saputo rendere credibile la presenza di creature fantastiche nella campagna Toscana ed integrarle in un'indagine per omicidio plurimo in modo originale e divertente.
Le cose si stanno mettendo piuttosto male per il cuoco Nero, ultimamente...
Separato, due figli, titolare di un ristorante nel Chianti sull'orlo del fallimento, vessato dalle multe e dalla difficoltà di ottenere un mutuo, controllato dai carabinieri, coglie l'opportunità che gli si presenta quando, quasi per caso, uccide un Mostro.
In un clima di sospetti dovuti all'operato di un serial killer in zona, non riesce a disfarsi del corpo e decide di cucinarlo.
Da qui inizia una serie di peripezie che lo porterà a scoprire cose inimmaginabili, sempre nel tentativo di salvare il ristorante.
Una piacevolissima scoperta, che mi ha fatto sbellicare: il cuoco, gli amici e la sua coscienza sono spassosissimi e si esprimono spesso in dialetto toscano, reso benissimo dall'autore, che ha saputo rendere credibile la presenza di creature fantastiche nella campagna Toscana ed integrarle in un'indagine per omicidio plurimo in modo originale e divertente.
July 22, 2023
Specifico che le 5 stelle si riferiscono alla versione in audiobook. Il testo è divertente, irriverente, originale, e il lettore lo rende in maniera perfetta: tutto, dalle voci dei personaggi, al ritmo, gli accenti, è reso in modo impeccabile ed accattivante. Davvero un ottimo ascolto!
November 18, 2022
Storia originalissima e divertente, acchiappa di brutto.
Tecnicamente penso uno dei libri meglio scritti che abbia mai letto.
Tecnicamente penso uno dei libri meglio scritti che abbia mai letto.
November 27, 2024
Fino a un certo punto è andato tutto bene. Geniale, ironico, brillante.
Poi c'è stato uno sbilanciamento che si è trasformato in una caduta libera. Un po' frettoloso, forse, anche confuso.
Comunque bellino.
Poi c'è stato uno sbilanciamento che si è trasformato in una caduta libera. Un po' frettoloso, forse, anche confuso.
Comunque bellino.
November 11, 2025
Un libro molto grottesco e divertente, horror il giusto.
L'intreccio è forse leggermente troppo complicato per via di flashback e forward un po' random qua e la, ma a livello di trama mi è parso solido. Qualcosa del finale è intuibile con largo anticipo ma ci sono comunque bei colpi di scena.
Punti bonus per l'ambientazione moderna, e che ambientazione!
L'intreccio è forse leggermente troppo complicato per via di flashback e forward un po' random qua e la, ma a livello di trama mi è parso solido. Qualcosa del finale è intuibile con largo anticipo ma ci sono comunque bei colpi di scena.
Punti bonus per l'ambientazione moderna, e che ambientazione!
June 29, 2025
Istruzioni poco chiare: sono diventato toscano.
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