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Le indagini di Vitale Federici #2

La taverna degli assassini

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Anno del Signore 1793. Granducato di Toscana. Un castello fondato su un'antica abbazia, un cadavere avvolto nei tralci di una grande vite. Sotto le luci di un'alba invernale, i vitigni innevati del barone Calendimarca si rivelano teatro di un omicidio. Non solo un enigma inspiegabile, ma anche un'onta per il casato del nobiluomo. Vitale Federici, insieme al suo devoto discepolo Bernardo della Vipera, si ritroverà a investigare su un delitto i cui moventi sembrano affondare nell'antica tradizione vinicola della famiglia baronale, e nella sua cantina sotterranea che, simile a una biblioteca, pare celare un indizio sull'identità dell'assassino. Riuscirà Vitale a fare luce su questo caso, in cui ambizione, inganno e antiche passioni si intrecciano in un mistero forse impossibile da decifrare?

224 pages, Hardcover

Published October 31, 2023

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About the author

Marcello Simoni

55 books202 followers
Ex archeologo, laureato in Lettere, svolge attualmente il lavoro di bibliotecario. Ha pubblicato diversi saggi storici, soprattutto per la rivista specialistica Analecta Pomposiana. Molte delle sue ricerche riguardano l'abbazia di Pomposa, con speciale attenzione agli affreschi medievali che raffigurano scene del Vecchio e del Nuovo Testamento e dell'Apocalisse.

Sul fronte della narrativa ha partecipato all’antologia 365 racconti horror per un anno, a cura di Franco Forte. Altri suoi racconti sono usciti per la rivista letteraria Writers Magazine Italia[3].

Il suo primo romanzo, Il mercante di libri maledetti, è un thriller medievale che ruota intorno alla figura di Ignazio da Toledo, mercante di reliquie mozarabo, e a uno sfuggente manoscritto intitolato Uter Ventorum, in grado secondo leggenda di evocare gli angeli. In realtà questo volume è uno pseudobiblion come il Necronomicon citato da H.P. Lovecraft[4]. Per il successo conseguito da questo romanzo l'autore ha ricevuto il 24 novembre 2011 il premio What's up Giovani Talenti per la cultura[5].

Nell'ottobre del 2012 pubblica La biblioteca perduta dell'alchimista con protagonista ancora il mercante Ignazio da Toledo e a partire dall'agosto dello stesso anno Rex Deus. L'armata del diavolo, ebook a puntate poi pubblicato in cartaceo con il titolo L'isola dei monaci senza nome.

Nel tempo libero Simoni organizza eventi culturali di taglio letterario.

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Community Reviews

5 stars
68 (8%)
4 stars
234 (27%)
3 stars
370 (43%)
2 stars
151 (17%)
1 star
26 (3%)
Displaying 1 - 30 of 125 reviews
Profile Image for Carlo.
104 reviews130 followers
January 7, 2024
A short historical thriller set in the Grand Duchy of Tuscany A.D. 1793. Easy read, nothing less, nothing more.
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Un breve thriller storico ambientato nel Granducato di Toscana del 1793. Di facile lettura, niente di meno, niente di più.
Profile Image for Eva Gavilli.
555 reviews143 followers
December 22, 2025
Trama/Plot⭐⭐⭐
Personaggi/Characters ⭐⭐⭐
Stile/Style ⭐⭐⭐

Più che un romanzo, una novella lunga, ambientata nella Toscana di fine '700, all'indomani della Rivoluzione Francese. Buono l'intreccio, i personaggi sono interessanti, anche se – per forza di cose, vista la brevità del racconto – non eccessivamente approfonditi. Tutto sommato, un'ottima scelta per trascorrere qualche ora immersa nella lettura.
***
More than a novel, a long novella, set in Tuscany at the end of the 18th century, during the aftermath of the French Revolution. The plot is good, the characters are interesting, even if - inevitably, given the brevity of the story - not excessively in-depth. All in all, a great choice to spend a few hours immersed in reading.
Profile Image for Dolceluna ♡.
1,265 reviews156 followers
December 4, 2023
E’ il primo romanzo di Marcello Simoni che leggo.
Non so perché ma ho l’impressione che questo autore sia abbastanza snobbato dai lettori italiani…forse per il genere dei romanzi? O forse perchè li pubblica Newton, da sempre una delle case editrici più economiche e quindi forse associata, dalle menti pregiudiziose, a romanzi di poco impegno e di dubbio valore?
“La taverna degli assassini” è un giallo di stampo classico ambientato in un castello toscano del 1973: qui, l’investigatore Vitale Federici viene invitato, insieme al giovane discepolo Bernardo, dal barone Calendimarca per far luce sul delitto del suo migliore agente di commercio d’oltralpe, ritrovato cadavere tra i vigneti. E così, tra indizi, macabre scoperte e altri delitti, Vitali si mette ad indagare fino a quando, come gli investigatori arguti dei gialli più classici, riunirà tutti i personaggi attorno al focolare per svelare, al pari di un deus ex machina, chi fra di loro si è macchiato di sangue.
Riconosco a Marcello Simoni il merito di aver scritto un giallo in cui l’atmosfera del tempo, un tempo burrascoso e non semplice (tant’è che in Italia si sentono i richiami della Rivoluzione Francese) non manca mai, e con essa un linguaggio, nei dialoghi e nelle descrizioni, che richiama perfettamente quell’epoca.
Tuttavia la soluzione del giallo è inutilmente complicata e lascia poco gusto al lettore.
L’edizione Newton con la copertina nera “imbottita” è invece una chicca per tatto e vista.
Nel complesso 3 stelle dignitose.
Profile Image for Martina .
301 reviews1 follower
November 2, 2023
2.5

Questo piccolo libricino si legge davvero in poche ore e lo stile di scrittura dell'autore consente una lettura fluida e piena di colpi di scena.
Si tratta di un giallo con una soluzione un pò troppo complicata, per quanto mi riguarda, per le sue poche pagine. Mi spiego meglio: nonostante la soluzione non mi sia dispiaciuta, l'ho trovata un pò "forzata"; non dubito delle capacità investigative di Federici Vitale e di Bernando (personaggio che ho apprezzato maggiormente) però avrei preferito arrivare alle soluzioni insieme a loro piuttosto che avere qualche indizio qui e lì e restare comunque all'oscuro delle loro elucubrazioni.
Mi è piaciuto però, mi ha saputo intrattenere, ho apprezzato i capitoli brevi e ricchi di colpi di scena; ho trovato molto carine le illustrazioni fatti dallo stesso autore.
Profile Image for Alex.
53 reviews
November 27, 2023
“Un giallo irrisolvibile” è il sottotitolo che appare in copertina appena un lettore prende in mano "La taverna degli assassini" ma l’unico vero mistero che rimane a fine lettura è come sia potuto essere pubblicato tale libro.

Vitale Federici, giovane investigatore esiliato dalla propria città natia, viene chiamato alla corta del barone Calendimarca per risolvere il misterioso omicidio del suo agente di commercio. Al suo seguito troveremo Bernardo della Vipera il suo devoto discepolo. I due si troveranno a dover ricomporre le vicende che hanno portato all’omicidio tra avvelenamenti, sicari e intrighi di corte.

Seppur la trama e la sotto trama siano abbastanza semplici e lineare, Simoni, non riesce a sviluppare un mistero convincente in solo 216 pagine.

L’ambientazione è lasciata alla volontà del lettore di fare ricerche sulla storia vinicola della Toscana di fine Settecento e non trova spessore in nessun momento della narrazione; anche la taverna citata nel titolo viene presentata in solo poche pagine del libro e appare solo una misera volta, non avendo quindi l’importanza tale da diventare parte del titolo.

I personaggi secondari rimangono piatti senza personalità importanti e delle presenze vacue, neanche loro sicuri della propria personalità. I due personaggi principali risultano poco curati da un passato e un’emotività inesistenti: Vitali rimane un personaggio stanchevole e pungente mentre il giovane Bernardo risulta una figura pietosa piegata ai voleri e ai giudizi del suo maestro.

Una storia che poteva essere grande ma che purtroppo si ritrova a essere una brutta copia di grandi classici come "Il nome della rosa" di Umberto Eco. Dalla grafica fine e curata, l’unica vera prelibatezza di questo libro è la bellissima estetica con cui si presenta l’edizione rigida ma anche i materiali si scoprono subito scarsi quanto il narrato al proprio interno.
Profile Image for Francesca.
4 reviews1 follower
March 15, 2024
2.5

Il libro scorre velocemente e in modo molto piacevole. Avrebbe molto potenziale per ricevere una valutazione ben più alta di questa, ma purtroppo l'impressione è che ci si fermi al potenziale.
Ho apprezzato molto i capitoli brevi e la struttura delle prime tre parti del romanzo. Poi è accaduto ciò che temevo:
This entire review has been hidden because of spoilers.
Profile Image for Davide.
394 reviews56 followers
November 27, 2023
Marcello Simoni con La taverna degli assassini ci catapulta tra i vigneti toscani del 1793 in mezzo alla neve e a un mistero che solo Vitale Federici può risolvere.
Infatti tra i rami delle viti viene rinvenuto il corpo senza vita di un uomo che ombra di segreti e di disonore l’antico nobile casato Calendimarca.
Per chi se lo stesse chiedendo questa non è la prima indagine con protagonista Federici: sono già stati pubblicati in passato altre indagini sempre da Newton Compton. Io non li ho letti ma, a parte a qualche riferimento interno a dei precedenti casi, non ho riscontrato vincoli o problematiche.
Simoni riesce con facilità nel suo intento di portarci indietro nel tempo e a farci assaporare (il vino) il mistero.
Personalmente però avrei preferito qualche pagina in più che connettesse maggiormente la parte di indagine a quella in cui viene svelato l’arcano. Mi è sembrato tutto un po’ veloce, un po’ troppo per i miei gusti.
Lo definirei quasi un racconto lungo. E proprio per questo non posso definirlo il Chianti dei libri gialli.

Puoi trovare questa e altre recensioni sul mio profilo Instagram “I libri di Dede” www.instagram.com/ilibrididede o sul mio blog/sito www.ilibrididede.it 📚
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Mi è stata inviata una copia gratuita di questo libro da parte della casa editrice che ringrazio.
Profile Image for lorenzodulac.
119 reviews
December 1, 2025
It’s set in December/Christmas time but you could’ve told me this was set in any other month and I would’ve gone yeah, sounds about right.
The dialogue was off, I admit I don’t know how people talked in 1700s Italy but I still feel like this wasn’t it.
It wasn’t bad, short chapters, you can read it in five minutes.
I liked the final chapter, a classic, with the detective revealing the mystery.
Nothing special though. 3/5
Profile Image for Sofia Carrer.
62 reviews8 followers
December 2, 2024
Una lettura davvero breve e concisa.
Il mistero del delitto è molto intricato, sebbene ci sia poco materiale su cui lavorare. Può passare come aspetto positivo, ma invece di incuriosire, lascia un po' delusi.
I personaggi ci vengono fatti conoscere solo superficialmente, dando l'impossibilità di familiarizzare con loro.
Profile Image for Cristina Luciani.
164 reviews7 followers
June 15, 2024
4- ⭐️

Un racconto lungo che ho letto nella stagione sbagliata, perché sarebbe stato perfetto per una cozy read autunnale o natalizia, magari davanti a un bel camino acceso.

L’atmosfera cupa di un castello avvolto dalla neve si unisce agli echi lontani del Terrore francese in questo giallo settecentesco. Vitale Federici è un uomo acuto e orgoglioso, che l’esilio ha reso il precettore di un ragazzo adorabile, Bernardo, il mio personaggio preferito.

Il giallo è davvero irrisolvibile: pur avendo in mano la gran parte dei fili ed essendo riuscita a intuire alcuni risvolti, la rivelazione finale nella sua completezza mi ha colto di sorpresa.
L’edizione è forse la mia preferita nella collezione di Simoni, con edges neri, copertina imbottita e illustrazioni interne dell’autore stesso.

Alcuni refusi, alcuni indizi non mostrati al lettore e il finale super affrettato mi impediscono di dare un voto pieno, ma questa è una perfetta novella per un pomeriggio di svago all’insegna del mistero.

Profile Image for Raki.
37 reviews
March 10, 2024
Il libro ideale per riprendersi dal reading slump. Scrittura di facile comprensione e scorrevole, la storia suscita interesse dalla prima pagina. Mi è piaciuto soprattutto perché sembra più che altro un romanzo per un target giovane (non so se effettivamente questo fosse lo scopo dell'autore). Leggetelo senza la pretesa di leggere un romanzo dell "erede di Umberto Eco" (cito la quarta di copertina) perché altrimenti non rimarrete soddisfatti dalla lettura.
Non un capolavoro ma una lettura piacevole e divertente.
Profile Image for Georgiana 1792.
2,403 reviews161 followers
June 16, 2025
Siamo nel Granducato di Toscana nel 1793. Vitale Federici viene chiamato a indagare sulla morte di un piazzista di vini, ritrovato nella vigna di un castello costruito su un'antica abbazia. Questa volta non è solo, ma con un discepolo, Bernardo della Vipera, che lo aiuterà nelle indagini soprattutto quando Vitale viene avvelenato e rischierà la vita. Il giovane riesce tuttavia a districare tutti i misteri - apparentemente irresolubili - che si celano nelle cantine del castello e nella sua vigna.
94 reviews1 follower
January 7, 2024
Molto veloce sia nella trama che nella lettura.Non mi ha suscitato suspence e non sono presenti "colpi di scena"che fanno restare,noi lettori con il fiato sospeso.
Profile Image for Silvia Turello.
9 reviews1 follower
February 9, 2024
Bellissimo, con disegni dell'autore che gli danno un tocco fiabesco e un finale a sorpresa.
Profile Image for Aki Sp.
3 reviews
April 6, 2024
Niente di ché, non c'è nessun colpo di scena che ti fa rimanere col fiato sospeso e il mistero non è così irrisolvibile come viene detto
Profile Image for Rosanna.
5 reviews
December 13, 2025
Ognitanto abbiamo bisogno di letture piacevoli e leggere. Questa è una di quelle.
Pagine 216.
Profile Image for Katy97.
35 reviews
February 13, 2024
Lettura leggera, impossibile staccarsi dal romanzo una volta iniziato, scritto molto bene e già questi elementi sono indicativi di bravura e di una mente molto acuta.

Avrei apprezzato forse qualche approfondimento storico per comprendere meglio il contesto in cui viene collocata la storia e devo dire che, anche per questo, ho trovato delle forzature nella parte finale del racconto nel resoconto del delitto e degli inganni.

Sicuramente questa lettura ha stimolato la mia curiosità per l’autore e non vedo l’ora di leggere altre opere sue.
Profile Image for Chiara LibriamociBlog.
392 reviews308 followers
May 2, 2025
2,5 stelle

“La taverna degli assassini” è un giallo piuttosto semplice ambientato nel 1793 nel Granducato di Toscana. La vicenda prende avvio con il ritrovamento di un cadavere all’interno di una vigna appartenente a un nobile locale. L’indagine viene affidata a Vitale Federici, accompagnato dal suo discepolo Bernardo, e si snoda tra interrogatori, sospetti e misteri che affondano le radici in segreti lontani.

Il romanzo si presenta quasi come una novella, sia per la brevità – poche pagine che si leggono in un paio d’ore – sia per la struttura narrativa essenziale. Il carattere tipografico piuttosto grande e la scrittura scorrevole contribuiscono a rendere la lettura estremamente rapida, ma anche, per certi versi, poco soddisfacente per chi cerca intrecci più complessi o una vera immersione nell’ambientazione storica.

Uno degli aspetti che ho trovato più deboli è proprio la caratterizzazione di personaggi e luoghi: abbozzata, superficiale, priva di profondità emotiva e di dettagli che permettano al lettore di visualizzare la scena o affezionarsi ai protagonisti. Vitale Federici, il protagonista, risulta a tratti saccente e poco empatico, difficilmente capace di creare un legame con chi legge.

Anche l’ambientazione storica, che poteva essere un punto di forza, viene trascurata per quasi tutta la narrazione. Solo nelle pagine finali compare una sfumatura storica più marcata, che però appare inserita quasi forzatamente, senza una reale costruzione che la preceda.

In sintesi, “La taverna degli assassini” può essere una lettura adatta a chi apprezza gialli molto semplici, con poca deduzione logica e personaggi funzionali alla trama ma poco approfonditi. Personalmente, l’ho trovato troppo elementare sotto molti punti di vista: troppo breve per costruire una vera tensione, troppo superficiale per coinvolgere davvero, troppo distante dalle mie aspettative.
Profile Image for emilyingiallo.
134 reviews6 followers
November 2, 2023
“Un modo piuttosto scenico per far ritrovare un cadavere, non trovate? Avvolto dentro una pianta di vite, come se si fosse trattato di un peccatore colpito da una punizione divina!”

Tra i vitigni innevati del barone Calendimarca viene ritrovato un cadavere: l’ambientazione è fredda, macabra e il castello in cui sono stata ospitata durante la lettura è un labirinto.

“Che la Madonna mi protegga!, esclamò dentro di sé il ragazzo. Ho risvegliato i fantasmi di due ubriaconi!”

Eppure, mi sono ritrovata a leggere un giallo appassionante, intrigante, ma quasi semi-serio. I personaggi, infatti, sembrano delle vere e proprie caricature: ironici, simpatici e a tratti pungenti. Leggere dei loro battibecchi è stato piacevole e mi ha strappato diversi sorrisi (e non vi nego che mi ha ricordato i toni e i personaggi del film “Cena con delitto”).

“Non so se la vostra colpa maggiore sia l’idiozia o l’indolenza, fu tentato di ribattere Vitale.”

In un continuo alternarsi di curiosità storiche, approfondimenti sull’enologia dell’epoca e colpo di scena il caso viene risolto, spiazzando il lettore.

“La verità non è mai una cosa bella. Anzi, spesso si presenta a chi la scopre con le sembianze di un mostro orrendo.”

Se avete voglia di un giallo storico da coccola invernale, ben scritto, coinvolgente e sarcastico, non vi resta che leggere questo libro.
Profile Image for ame rosa.
94 reviews
December 9, 2023
6☆
"La verità non è mai una cosa bella. Anzi, spesso si presenta a chi la scopre con le sembianze di un mostro orrendo. Ed è proprio questa la sua spaventosa, inaccettabile bruttezza a rendere inviso al prossimo chiunque tenti di descriverla."
Profile Image for Becky.
283 reviews4 followers
January 29, 2025
Un libro che avevo in wishlist da molto tempo. Sapevo che è un giallo, mi piaceva la copertina e questo è bastato a farmelo aggiungere alla TBR. Una nota molto positiva va alla scrittura e all'ambientazione storica che si sente al 100% Mentre per quanto riguarda la trama e i personaggi non sono rimasta molto soddisfatta. La storia inizia bene, ha un buon ritmo ma non mi è piaciuto che invece di essere accompagnati a fare supposizioni, il lettore scopre tutto alla fine con un capitolo esplicativo. I personaggi non sono stati caratterizzati bene, nemmeno il protagonista Vitale è riuscito a farmi entusiasmare. Credo che la colpa di questa mancanza sia data dalle poche pagine che compongono il libro. Nel complesso è un giallo che non mi sento di consigliare. Peccato perché avevo delle aspettative davvero alte.
Profile Image for Ilaria_book_loversx.
93 reviews1 follower
March 24, 2025
"La taverna degli assassini" di Marcello Simoni è il primo giallo di quest'anno!

Già dalla trama si prospettata come un classico del genere. Infatti per molti versi mi ha ricordato Sherlock Holmes, con il maestro acuto ed intelligente e il fedele allievo sempre pronto ad ascoltare e aiutare.

Anche la scrittura e le ambientazioni mi hanno ricordato i grandi classici gialli.

Il libro è molto scorrevole, con capitoli brevi ed alternati, quindi si legge in tempi brevi.

Però devo dire che la soluzione del mistero non l'ho trovata molto originale e, in generale, mi ha un po' deluso ad essere sincera.

Ho apprezzato molto la scrittura e nel complesso è stato un bel libro quindi mi sento di dire che leggerò sicuramente altro dell'autore!
Profile Image for Matteo Calvano.
43 reviews
September 2, 2024
La Taverna degli Assassini by Marcello Simoni is the last case of one of the most emblematic modern author for historical/mystery genres. I have to admit that I had never read anything of the creator of this case inside the Tuscany of the French Revolution, and this first experiment was really intriguing with little struggles mainly in the development of narrative. We have to say that Marcello Simoni is an expert of those kinds of adventures you could find inside the publications of Glenn Cooper or Dan Brown, with intricate enigmas leading to the successive proof, into huge ambiences and great atmospheres (or at least this is something I have discovered talking with people who have read other productions of this prolific writer). For the first time, however, we are captivated by a whodunit all set inside a castle suspended beyond time, in which his inhabitants have a sight toward the future while the place reminds of the ancient medieval secrets scattered through the entirety of Italian country. The story is focused on a couple of detectives, the private Vitale Federici and its little learner Bernardo. They are both invited to the court of the count Calendimarca, of the Grand Duchy of Tuscany, in order to solve the mystery linked with the death of a wine seller whose activities seem more dangerous than the ones suggested by his role. We are immersed, in this way, into a magnetic representation of an original setting, because of the lack of perspectives onto Italy during the quoted period and, most importantly, of crimes narrated in contemporary times with the assault on the Bastille. In this sense all the core events of the seizure of power in the Grand Nation are mutated through the curious eyes of a country in which all the little news arrived only after months and in which the little dimension of the whole territories granted the birth of personal ideas and legends from those unknown lands. As soon as the rumors go over the edge, making people think about their condition, it is time to start a scheme of intrigues and mysterious deaths, in a way which reminded me of The Name of The Rose. A development which is possible only for the incredible writing style, simple but not superficial, and thanks to the great cast of characters, in which the two main protagonists seek for a truth no one would ever like to discover. The main issue of La Taverna degli Assassini is linked with the construction of the whole investigation. The entire story seemed like one of those adventures through open spaces, as the ones quoted in the introduction, but yet the limitative rooms and locations are put side by side with omissions which didn’t give the right time to permit the readers of understanding the whole plot, forcing them to follow the deductions of Vitale and making the acquaintance with all the little problems of the personalities involved. Obviously the majestic artistic feature, in which animals and humans are well-mixed up, with a resolution among the most iconic possibles for the bond with Agatha Christie’s masterpieces, is something which elevates this short tale.

STYLE: 4,5
STORY: 3,5
WORLDBUILDING: 3
RHYTHM: 4
PROTAGONISTS: 4
ANTAGONISTS: 4
ARTISTIC FEATURE: 4
ATMOSPHERE 5
EMOTIONAL IMPACT: 3

FINAL VERDICT: ⭐⭐⭐⭐
Profile Image for Sara Prearo.
194 reviews4 followers
February 6, 2024
"La taverna degli assassini" di Marcello Simoni
Pagine 224

Anno del Signore 1793. Granducato di Toscana. Un castello fondato su un'antica abbazia, un cadavere avvolto nei tralci di una grande vite. Sotto le luci di un'alba invernale, i vitigni innevati del barone Calendimarca si rivelano teatro di un omicidio. Non solo un enigma inspiegabile, ma anche un'onta per il casato del nobiluomo. Vitale Federici, insieme al suo devoto discepolo Bernardo della Vipera, si ritroverà a investigare su un delitto i cui moventi sembrano affondare nell'antica tradizione vinicola della famiglia baronale, e nella sua cantina sotterranea che, simile a una biblioteca, pare celare un indizio sull'identità dell'assassino. Riuscirà Vitale a fare luce su questo caso, in cui ambizione, inganno e antiche passioni si intrecciano in un mistero forse impossibile da decifrare?

È qualche anno che guardo i libri di questo autore senza riuscire mai a decidermi di leggerli.
Ora, grazie al gruppo Libri itineranti e alla Newton Compton editori mi è capitato tra le mani questo volume.
È stato amore a prima vista.
Voglio spezzare in primis una lancia in favore dell'edizione che è veramente fatta bene, con le illustrazioni che danno quel tocco in più alla storia. Tra l'altro, grazie alla casa editrice, io ho avuto modo di leggere il libro con la mappa del castello a portata di mano e vi giuro è stato qualcosa di unico.
Oltre ciò, la prima cosa che è risaltata al mio sguardo è come l'autore sia riuscito a calarsi perfettamente nell'epoca in cui il libro è ambientato utilizzando un linguaggio consono ma non per questo pesante. Anzi, il libro è veramente molto scorrevole!
I personaggi mi hanno fatta impazzire.
Vitale con il suo modo di fare, il suo parlare spesso per enigmi e i suoi stratagemmi; Bernardo con la sua inesperienza e la sua impulsività... sono un duetto perfetto.
Mi è mancato un po' non conoscere la storia che ha sviluppato il personaggio di Vitale. Di lui vengono svelati pochi dettagli qua e là nello sviluppo di questo libro ma credo che per comprendere alcune sfumature di questo personaggio ci sia bisogno di conoscere le sue vicende dall'inizio.

"Un'indagine è del tutto e per tutto simile a una via crucis. Si compone è tappe. Un insieme di soste, fermate e intoppi che si susseguono fino al raggiungimento del traguardo."

Il caso è stato strutturato bene, con riferimenti a personaggi ben noti che mi sono piaciuti molto.
Qua e là ho trovato qualche piccolo passaggio facilmente intuibile ma la soluzione finale è così articolata che anche le mie piccole intuizioni non hanno affatto rovinato la lettura.
Leggerò sicuramente altro di questo autore.

🌟🌟🌟🌟/5
Profile Image for Cappellaia Matta #bookblogger.
541 reviews58 followers
January 4, 2024
Se devo basare il mio anno, in base al primo libro letto: ahh annamo bene... proprio bene!!!
Se il 2023 è riuscito a inculcarmi mille paure e paranoie nel parlare delle cose, questo 2024 è all’insegna del “chissene” ahahah un modo delicato per sentirmi meno in colpa ed evitare di auto-sabotarmi, se un libro non incontra i miei gusti rispetto ai trend del momento. Io non sono sbagliata, sono i libri sbagliati che incontrano la mia strada!!!
Con un sorriso sprezzante e ironico, voglio esprimere il mio desiderio immenso di leggerezza, soprattutto nei confronti dei miei cari libri. Non sempre si può trovare il primo amore, e non sempre riusciamo a leggere capolavori letterari, questo è il primissimo e illustrissimo primo bocciato del 2024!!!
Ebbene sì, continuo a non capire della sua celebre popolarità su Tiktok, sta di fatto che vi trovate al cospetto del libro più prevedibile, banale, a tratti superficiale nella descrizione dei luoghi, personaggi e dinamiche che perfino un bambino lo troverebbe fin troppo fiabesco. L’intento era anche propositivo, ma non possedendo una struttura forte, la storia si perde in una marea di chiacchere inutili e momenti di patos talmente leggeri da risultare frivoli.
Ho apprezzato solo le illustrazioni e l’edizione curata, per il resto è stata una delusione.
Profile Image for Elena.
718 reviews1 follower
November 19, 2023
Il romanzo è ambientato nel Granducato di Toscana nel 1793. Tutto si svolge in un castello fondato su un'antica abbazia. Viene ritrovato un cadavere avvolto nei tralci di una grande vite. I vitigni innevati appartengono al barone Calendimarca. L'assassinio sembra un enigma inspiegabile perché fino al giorno prima la vita sembra non esserci mai stata e poi quali segreti nascondono il morto e tutti coloro che abitano nel castello e nelle terre del barone? Vitale Federici, insieme al suo discepolo Bernardo della Vipera, deve investigare su questo delitto che sembra legato all'antica tradizione vinicola della famiglia e alla sua cantina sotterranea che sembra celare un indizio sull'identità dell'assassino. Riuscirà Vitale a fare luce su questo caso senza rimetterci lui stesso la vita e proteggendo il suo amato discepolo? Tutti sembrano colpevoli, tutti sembrano avere una ragione per aver commesso il delitto. Chi vuole la morte di Vitale? Con grande maestria Marcello Simoni riesce a tessere un bellissimo giallo e a tenere il lettore incollato pagina dopo pagina fino alla fine. Un racconto che va letto tutto in un fiato senza mai abbandonarlo. L'autore ancora una volta riesce ad incantare il lettore.
8 reviews
March 29, 2024
Pur essendo la lingua un po' lontana, è comprensibile: ci sono alcune parole che devono essere cercate sul vocabolario magari ma sono molto rare oppure si capiscono dal contesto in cui sono usate.
L'intreccio è a prova di stupido, anche se non completamente banale, e una volta che si entra nel contesto storico, nei personaggi e nelle dinamiche si comincia ad essere assorbiti dalla storia.
Per quanto inventata la storia è verosimile e inserita in un periodo storico ben preciso e descritto in maniera adeguatamente buona per quanto riguarda l'inserimento dei personaggi storici realmente esistiti. Quindi consiglierei di informarsi prima di iniziare a leggere il libro, anche perché all'inizio del libro c'è la data.
Non ci sono descrizioni accuratissime, il che, a mio parere, fa sì che la storia continui "ininterrottamente" e fluentemente senza quelle descrizioni che di solito spezzano il ritmo della narrazione e annoiano anche se servono per dare un'idea di ciò che viene descritto. Ci sono dei disegni, idea azzeccata, ma direi che sono fin troppo fatti grossolanamente in quanto non aiutano affato quando si riguarda alla rappresentazione dei personaggi.
Profile Image for Sabrina.
Author 15 books118 followers
October 29, 2023
Oggi sono qui per parlarvi di un'altra bellissima opera arrivata nelle nostre librerie.
Come sapete sono una grande amante del genere, quindi potevo mai farmelo scappare? Assolutamente no.

Ma principalmente posso dire quanto sia bella questa copertina? Molto aesthetic, stile steampunk, proprio adatta all'epoca che si narra nel romanzo, ovvero la fine del millesettecento.

Siamo in Toscana ed è in un castello che viene trovato un cadavere, rendendo i vitigni del barone Calendimarca il luogo di un enigmatico omicidio.
Sarà per questo che Vitale e Bernardo si ritroveranno ad investigare, non solo ovviamente sull'omicidio ma anche nella vita della famiglia del barone che, si sa, quando si è nobili si nascondono anche più scheletri.

Ho adorato proprio tanto questo giallo, vabbè che si sa, sono cresciuta a pene e Sherlock Holmes quindi per me questo è un pane quotidiano tale da rendere prevedibile ogni minima cosa, tant'è che alla fine ho chiuso il libro dicendo "lo sapevo", ma non è un difetto anzi, sono io che ormai sono troppo ferrata nel genere ahah
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