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The Robots #2
The Robots, Volume Two
During the events of Doctor Who: Ravenous 2, Liv Chenka left the Doctor and the TARDIS behind. Just for one year. A year during which she would live on Kaldor, and get to know her sister Tula all over again.
But Kaldor is going through a period of tumultuous change. Technology is changing at an advanced rate - the robots are evolving, artificial intelligence is adapting, and with these changes so politics is altering too. Dangerously.
Can Liv and Tula make a difference during the most turbulent time in the world’s history?
2.1 Robots of War by Roland Moore
A visit to an old flame goes badly wrong for Liv and Tula and soon they find themselves locked down in a military training base, surrounded by traitors and robots designed and built for war. As they attempt to get everyone out alive, is there a chance they’ve missed something important?
2.2 Toos and Poul by Andrew Smith
When a murder takes place in an isolated outpost, there’s only one man who can look into the crime. Investigator Poul, newly reunited with his Sandminer colleague Toos. But can he over-come his fears and prejudices and solve the case?
2.3 Do No Harm by Sarah Grochala
After an incident in a laboratory leads to a tragedy, someone needs to be found accountable. And who better to be prosecuted than a robot? But when complicated ethical questions arise, the outcome of the trial becomes bigger than a single case. What if somebody else is working behind the scenes?
But Kaldor is going through a period of tumultuous change. Technology is changing at an advanced rate - the robots are evolving, artificial intelligence is adapting, and with these changes so politics is altering too. Dangerously.
Can Liv and Tula make a difference during the most turbulent time in the world’s history?
2.1 Robots of War by Roland Moore
A visit to an old flame goes badly wrong for Liv and Tula and soon they find themselves locked down in a military training base, surrounded by traitors and robots designed and built for war. As they attempt to get everyone out alive, is there a chance they’ve missed something important?
2.2 Toos and Poul by Andrew Smith
When a murder takes place in an isolated outpost, there’s only one man who can look into the crime. Investigator Poul, newly reunited with his Sandminer colleague Toos. But can he over-come his fears and prejudices and solve the case?
2.3 Do No Harm by Sarah Grochala
After an incident in a laboratory leads to a tragedy, someone needs to be found accountable. And who better to be prosecuted than a robot? But when complicated ethical questions arise, the outcome of the trial becomes bigger than a single case. What if somebody else is working behind the scenes?
4 pages, Audiobook
First published June 23, 2020
16 people want to read
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Community Reviews
Displaying 1 - 9 of 9 reviews
July 24, 2020
a great continuation of Liv's year on Kaldor, the explorations of logic vs illogic could be dreary and repetitious but these stories manage to avoid being too samey
August 14, 2020
2.1 Robots of War by Roland Moore
Una visita di piacere si trasforma nel solito incubo, con VOC e SuperVOC decisi a fare la pelle a Liv.
2.2 Toos and Poul by Andrew Smith
Niente Liv, ma Toos e Poul (personaggi che abbiamo incontrato in Doctor Who and the Robots of Death, serial con il quarto Dottore e Leela).
Atmosfera classica per la solita indagine per omicidio (apparentemente) via VOC.
2.3 Do No Harm by Sarah Grochala
Reincontriamo il SuperVOC 66, questa volta accusato di aver ucciso decine di umani facendo esplodere un laboratorio, fatto a cui si accenna alla fine del primo pezzo e all'inizio del secondo.
Nonostante l'antipatia per i robot, Liv troverà la faccenda così poco chiara da decidere di diventare l'avvocato difensore di SV66.
Della tripletta del secondo box set si staglia il terzo racconto, classico giallo procedurale con plot twist finale e presagio di morte e distruzione per il futuro.
Mentre nel secondo gioca il fattore nostalgia, per chi conosce il serial da cui tutto lo spinoff con Liv Chenka deriva.
Nel complesso un insieme equilibrato e in crescendo, che promette faville per i prossimi cofanetti.
Una visita di piacere si trasforma nel solito incubo, con VOC e SuperVOC decisi a fare la pelle a Liv.
2.2 Toos and Poul by Andrew Smith
Niente Liv, ma Toos e Poul (personaggi che abbiamo incontrato in Doctor Who and the Robots of Death, serial con il quarto Dottore e Leela).
Atmosfera classica per la solita indagine per omicidio (apparentemente) via VOC.
2.3 Do No Harm by Sarah Grochala
Reincontriamo il SuperVOC 66, questa volta accusato di aver ucciso decine di umani facendo esplodere un laboratorio, fatto a cui si accenna alla fine del primo pezzo e all'inizio del secondo.
Nonostante l'antipatia per i robot, Liv troverà la faccenda così poco chiara da decidere di diventare l'avvocato difensore di SV66.
Della tripletta del secondo box set si staglia il terzo racconto, classico giallo procedurale con plot twist finale e presagio di morte e distruzione per il futuro.
Mentre nel secondo gioca il fattore nostalgia, per chi conosce il serial da cui tutto lo spinoff con Liv Chenka deriva.
Nel complesso un insieme equilibrato e in crescendo, che promette faville per i prossimi cofanetti.
November 16, 2021
“THE ROBOTS: VOL. 2”
Scritto da ROLAND MOORE, ANDREW SMITH e SARAH GROCHALA.
Con NICOLA WALKER, CLAIRE RUSHBROOK, PAMELA SALEM, DAVID COLLINGS e SILAS CARSON.
1. THE ROBOTS OF WAR, di ROLAND MOORE
Una visita ad una vecchia fiamma va male per Liv e Tula, che presto si ritrovano bloccate in una base di addestramento militare, circondate da traditori e robot progettati e costruiti per la guerra. Mentre tentano di far uscire tutti vivi, c'è la possibilità che abbiano dimenticato qualcosa di importante?
2. TOOS AND POUL, di ANDREW SMITH
Quando un omicidio avviene in un avamposto isolato, c'è solo un uomo che può indagare sul crimine. L'investigatore Poul, appena riunito con la sua collega del sandminer, Toos. Ma può superare le sue paure e pregiudizi e risolvere il caso?
3. DO NO HARM, di SARAH GROCHALA
Dopo che un incidente in laboratorio porta a una tragedia, qualcuno deve essere ritenuto responsabile. E chi meglio di un robot può essere accusato? Ma quando sorgono questioni etiche complicate, l'esito del processo diventa più grande di un singolo caso. E se qualcun altro lavorasse dietro le quinte?
….....................................................................................................................................
Dopo un primo volume che è riuscito brillantemente ad introdurre i temi della serie, ecco qui il secondo boxset con le sorelle Chenka alle prese con i problemi relativi alla sicurezza e all'eticità degli androidi di Kaldor. In più, vengono reintrodotti due personaggi apparsi nel serial originale, “Robots of Death”, e si inizia con loro una storyline parallela che si va ad alternare a quella di Liv e Tula.
Nello specifico, in “Robots of War” abbiamo le due sorelle intrappolate in una base sotto assedio. Quella che doveva essere una semplice visita ad un'accademia militare si trasforma in tragedia quando un gruppo di robots appositamente modificati per elaborare strategie belliche iniziano a prendere troppo alla lettera i propri comandi, volti a perseguire la sopravvivenza dei ranghi più alti a discapito delle persone più sacrificabili. È l'episodio con più azione, che mette in scena un'adrenalinica lotta alla sopravvivenza, ma anche qui non mancano gli aspetti sociali legati al classismo della società Kaldoriana.
Il secondo episodio, “Toos and Poul” non vede affatto la presenza delle sorelle Chenka, bensì abbiamo come protagonisti l'ex investigatore Ander Poul (David Collings) e Lish Toos (Pamela Salem), due dei sopravvissuti del sandminer Storm Mine 4, nell'originale episodio con il Quarto Dottore e Leela. I due si ritrovano ad indagare un caso di omicidio in un villaggio isolato in mezzo al deserto. Tra i numerosi sospettati che si accusano a vicenda, il responsabile non è necessariamente chi ci si aspetterebbe. I due formano un bel team, con Poul molto diffidente riguardo ai robot dopo la sua esperienza sul sandminer, e Toos che invece è più ottimista e lo sprona a seguire il caso.
Infine, si ritorna sul POV di Liv e Tula con “Do No Harm”, un dramma giudiziario in cui per la prima volta un robot è accusato di omicidio di massa. Molte cose non tornano, e Liv si offre come avvocato difensore per scoprire come sono andati i fatti realmente. Il processo è avvincente e riserverà diversi colpi di scena, con un risultato che potrebbe cambiare l'opinione pubblica riguardo all'uso dei robot.
Nel complesso, queste storie offrono uno spaccato della società di Kaldor in cui nulla è bianco o nero, e in cui iniziano ad esserci i primi segni di un cambiamento. Sempre più spesso viene fatta menzione di un gruppo estremista chiamato “i figli di Kaldor”, che non mi è familiare, ma che è stato introdotto nell'audio “The Sons of Kaldor”, sempre con Quattro e Leela. Probabilmente non sarà necessario averlo ascoltato, dato che è ambientato nel loro futuro, ma penso di recuperarlo ugualmente prima di ascoltare il terzo volume nel caso mi potesse dare qualche anticipazione.
Scritto da ROLAND MOORE, ANDREW SMITH e SARAH GROCHALA.
Con NICOLA WALKER, CLAIRE RUSHBROOK, PAMELA SALEM, DAVID COLLINGS e SILAS CARSON.
1. THE ROBOTS OF WAR, di ROLAND MOORE
Una visita ad una vecchia fiamma va male per Liv e Tula, che presto si ritrovano bloccate in una base di addestramento militare, circondate da traditori e robot progettati e costruiti per la guerra. Mentre tentano di far uscire tutti vivi, c'è la possibilità che abbiano dimenticato qualcosa di importante?
2. TOOS AND POUL, di ANDREW SMITH
Quando un omicidio avviene in un avamposto isolato, c'è solo un uomo che può indagare sul crimine. L'investigatore Poul, appena riunito con la sua collega del sandminer, Toos. Ma può superare le sue paure e pregiudizi e risolvere il caso?
3. DO NO HARM, di SARAH GROCHALA
Dopo che un incidente in laboratorio porta a una tragedia, qualcuno deve essere ritenuto responsabile. E chi meglio di un robot può essere accusato? Ma quando sorgono questioni etiche complicate, l'esito del processo diventa più grande di un singolo caso. E se qualcun altro lavorasse dietro le quinte?
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Dopo un primo volume che è riuscito brillantemente ad introdurre i temi della serie, ecco qui il secondo boxset con le sorelle Chenka alle prese con i problemi relativi alla sicurezza e all'eticità degli androidi di Kaldor. In più, vengono reintrodotti due personaggi apparsi nel serial originale, “Robots of Death”, e si inizia con loro una storyline parallela che si va ad alternare a quella di Liv e Tula.
Nello specifico, in “Robots of War” abbiamo le due sorelle intrappolate in una base sotto assedio. Quella che doveva essere una semplice visita ad un'accademia militare si trasforma in tragedia quando un gruppo di robots appositamente modificati per elaborare strategie belliche iniziano a prendere troppo alla lettera i propri comandi, volti a perseguire la sopravvivenza dei ranghi più alti a discapito delle persone più sacrificabili. È l'episodio con più azione, che mette in scena un'adrenalinica lotta alla sopravvivenza, ma anche qui non mancano gli aspetti sociali legati al classismo della società Kaldoriana.
Il secondo episodio, “Toos and Poul” non vede affatto la presenza delle sorelle Chenka, bensì abbiamo come protagonisti l'ex investigatore Ander Poul (David Collings) e Lish Toos (Pamela Salem), due dei sopravvissuti del sandminer Storm Mine 4, nell'originale episodio con il Quarto Dottore e Leela. I due si ritrovano ad indagare un caso di omicidio in un villaggio isolato in mezzo al deserto. Tra i numerosi sospettati che si accusano a vicenda, il responsabile non è necessariamente chi ci si aspetterebbe. I due formano un bel team, con Poul molto diffidente riguardo ai robot dopo la sua esperienza sul sandminer, e Toos che invece è più ottimista e lo sprona a seguire il caso.
Infine, si ritorna sul POV di Liv e Tula con “Do No Harm”, un dramma giudiziario in cui per la prima volta un robot è accusato di omicidio di massa. Molte cose non tornano, e Liv si offre come avvocato difensore per scoprire come sono andati i fatti realmente. Il processo è avvincente e riserverà diversi colpi di scena, con un risultato che potrebbe cambiare l'opinione pubblica riguardo all'uso dei robot.
Nel complesso, queste storie offrono uno spaccato della società di Kaldor in cui nulla è bianco o nero, e in cui iniziano ad esserci i primi segni di un cambiamento. Sempre più spesso viene fatta menzione di un gruppo estremista chiamato “i figli di Kaldor”, che non mi è familiare, ma che è stato introdotto nell'audio “The Sons of Kaldor”, sempre con Quattro e Leela. Probabilmente non sarà necessario averlo ascoltato, dato che è ambientato nel loro futuro, ma penso di recuperarlo ugualmente prima di ascoltare il terzo volume nel caso mi potesse dare qualche anticipazione.
January 30, 2021
Good continuation of this series, getting more into the rising conflict with the Sons of Kaldor.
Robots of War — Liv and Tula get locked down on a military base due, not to malfunctioning robots, but robots functioning exactly as they'd been programmed. While the question of whether anyone at The Company bothered to think through the possible problems with the programming is front and center, it's the attitudes towards the robots (dependency, repulsion) that seem to be at the core of the episode.
Poul and Toos — A bit of a side-step from the main plot. Neither Liv nor Tula feature in this episode at all. Rather, it's Poul and Toos (David Collings and Pamela Salem reprising their roles from "The Robots of Death") investigating a murder at a remote settlement. I assume at some point whatever Toos is doing (she popped up in the final moments of Volume One also) will intersect with Liv and Tula.
Do No Harm — Didn't expect much from this courtroom drama, which puts a robot on trial for an explosion at a laboratory, killing hundreds of people. However, it's compelling listening as bit by bit the truth about What Really Happened™ unfolds.
Overall, I probably didn't like this set of episodes as much as those in Volume One, but it's still turning into quite a good series. Big Finish has recently extended the series to six volumes, two more than the original four, which, if they can continue with this quality of story telling, is welcome news. (Of course, we were already given a hint at how it all ends from the final moments of "Escape from Kaldor.")
Robots of War — Liv and Tula get locked down on a military base due, not to malfunctioning robots, but robots functioning exactly as they'd been programmed. While the question of whether anyone at The Company bothered to think through the possible problems with the programming is front and center, it's the attitudes towards the robots (dependency, repulsion) that seem to be at the core of the episode.
Poul and Toos — A bit of a side-step from the main plot. Neither Liv nor Tula feature in this episode at all. Rather, it's Poul and Toos (David Collings and Pamela Salem reprising their roles from "The Robots of Death") investigating a murder at a remote settlement. I assume at some point whatever Toos is doing (she popped up in the final moments of Volume One also) will intersect with Liv and Tula.
Do No Harm — Didn't expect much from this courtroom drama, which puts a robot on trial for an explosion at a laboratory, killing hundreds of people. However, it's compelling listening as bit by bit the truth about What Really Happened™ unfolds.
Overall, I probably didn't like this set of episodes as much as those in Volume One, but it's still turning into quite a good series. Big Finish has recently extended the series to six volumes, two more than the original four, which, if they can continue with this quality of story telling, is welcome news. (Of course, we were already given a hint at how it all ends from the final moments of "Escape from Kaldor.")
July 30, 2020
Second Volume featuring Liv being bada$$ on Kaldor.
Again, we get three stories highlighting life and society on Kaldor.
The first story is a nice little Base under Siege story.
Gives some time for both Tula and Liv to shine.
And great that Liv is her usual sarcastic self.
The second story is quite different and features two completely different leads.
They acknowledge this in the extras (I only have seen Robots of Death once and that was quite a while ago).
I love the worldbuilding they are doing in these stories, Kaldor really starts to feel alive.
This is basically a Detective story with a strong frontier town/ Western vibe. With robots.
I had not expected something like that, so this was a pleasant surprise.
But I think I liked the third story best.
I loved the courtroom drama.
That was a great story that kept you guessing. I think it was done very well.
However, I know Liv is very capable, but that she is able to learn everything required to be a lawyer in just an evening course... not really buying that.
This either speaks of a VERY crappy justice system that should already have collapsed and would have a million other problems or at the superhuman powers of Liv.
Both a tough sale bordering on unbelievable for me.
Otherwise, of course lots of scenes where Liv can show off.
All in all a nice release for fans of Liv, like me.
Again, we get three stories highlighting life and society on Kaldor.
The first story is a nice little Base under Siege story.
Gives some time for both Tula and Liv to shine.
And great that Liv is her usual sarcastic self.
The second story is quite different and features two completely different leads.
They acknowledge this in the extras (I only have seen Robots of Death once and that was quite a while ago).
I love the worldbuilding they are doing in these stories, Kaldor really starts to feel alive.
This is basically a Detective story with a strong frontier town/ Western vibe. With robots.
I had not expected something like that, so this was a pleasant surprise.
But I think I liked the third story best.
I loved the courtroom drama.
That was a great story that kept you guessing. I think it was done very well.
However, I know Liv is very capable, but that she is able to learn everything required to be a lawyer in just an evening course... not really buying that.
This either speaks of a VERY crappy justice system that should already have collapsed and would have a million other problems or at the superhuman powers of Liv.
Both a tough sale bordering on unbelievable for me.
Otherwise, of course lots of scenes where Liv can show off.
All in all a nice release for fans of Liv, like me.
September 2, 2020
This was better for having one woman writer but I got the series because after the Big Finish day interview I thought Louise Jameson was directing and she wasn't. It is sad that in 2020 you have a story focused on women, that's mostly written, directed and produced by men. It'd be better if it was interesting scifi but it's not. Sometimes you wonder if BF or doctor who writers really read or watch anything outside of the world of Doctor who. Because there are some ideas here that really are quite dated in to what people think about robotics and the questions of artificial intelligence. Or sentience in other species. New series BSG was how long ago now? And here we have robots who aren't sentient, and haven't been tried before in court rooms facing trial as if they were people? And judges who are robots? And robots who kill because they take their military protocol orders to literally. Nothing really felt like Kaldor. The inclusion of the middle story with the two robots of death characters but not interacting with Liv and her sister was odd. Like it's Liv's box set. Put her in all the stories. I adore Liv, but I feel like this series is just a missed opportunity.
July 26, 2020
Would be five stars but I don't quite understand the point of story two? Could be better if it comes into play later and doesn't remain feeling like a backdoor pilot.
August 5, 2020
The robots on Kaldor continue to malfunction except this time people are trying to destroy robots reputations.
December 1, 2023
Robots of War ****
Toos and Poul *****
Do No Harm *****
Toos and Poul *****
Do No Harm *****
Displaying 1 - 9 of 9 reviews