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Anime scalze

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Ercole Santià trascorre l'infanzia ricucendo gli strappi quotidiani della vita. Lui e sua sorella Asia tirano avanti a stento - con fantasia e caparbietà - insieme al padre, un personaggio tanto inadeguato quanto innocente; eppure, come tutti, crescono, vanno a scuola, s'innamorano. Finché, all'improvviso, ogni cosa attorno a Ercole inizia a crollare. Niente sembra in grado di fermare la slavina che lo sta travolgendo, nemmeno Viola, la ragazza che da qualche tempo illumina i suoi giorni. Convinto che quello di incasinarsi sia un destino scritto nel sangue della propria famiglia, è sul punto di arrendersi quando viene a sapere che la madre, di cui non ha notizie da anni, abita non lontano da lui. L'incontro con la donna lo metterà di fronte alla necessità di reagire compiendo una scelta drammatica. L'unica possibile, forse, se vuole cambiare il proprio destino e proteggere le persone che ama.

232 pages, Paperback

First published April 11, 2017

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About the author

Fabio Geda

49 books124 followers
Born in Turin in 1972, Fabio Geda is an Italian novelist who works with children in difficulties. He writes for several Italian magazines and newspapers, and teaches creative writing in the most famous Italian school of storytelling (Scuola Holden, in Turin). IN THE SEA THERE ARE CROCODILES is his first book to be translated into English.

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5 stars
226 (16%)
4 stars
525 (38%)
3 stars
454 (33%)
2 stars
140 (10%)
1 star
29 (2%)
Displaying 1 - 30 of 111 reviews
Profile Image for Nood-Lesse.
426 reviews324 followers
June 28, 2018
Ge-l-da

Il libro è ben scritto, la narrazione è molto densa, una gelatina amalgamata in prima persona che non indulge all’ironia. Non c'è liquidità nelle parole di Geda, esse si fissano sulle pagine, facendo grumo, bolo, blocco.
Colui che racconta è un ragazzino quindicenne, io non ho ricevuto l’effetto di un ultra quarantenne vestito da “ciofane”, non avrei pensato (l’ho appena letto in rete) che l’autore fosse del 1972. Ha piazzato un paio di riferimenti musicali a me completamente ignoti, ha tratteggiato degli adulti che non mi sono reso conto fossero quelli della mia generazione, evidentemente ero assorbito dal punto di vista sofferto del suo adolescente in difficoltà. Avrebbe senso scrivere dal punto di vista di un adolescente senza problemi? Ne esistono in natura? Mi porto dietro da anni una citazione di M. Houellebecq:
..Risponderò che l'adolescenza non è soltanto un periodo importante della vita, bensì è l'unico periodo per cui si possa parlare di vita nel senso più pieno del termine..

Mi sono avvalso della versione Audible ben interpretata da Riccardo Riccobello. In calce al libro viene fatto un elenco delle citazioni usate, ve ne sono per Uhlman, Wallace, Wolfe, Thomas… io scelgo di portare via con me quella di Rilke:
Non crediate che il destino sia poi tanto di più di quel condensato che è l’infanzia

Bravo Geda, che il titolo del tuo romanzo abbia a che fare con le anime salve di De Andrè? Che i tuoi personaggi che risalgono il Po siano le barche contro la corrente di Fitzgerald? Siamo le persone che incontriamo, i film che vediamo, la musica che ascoltiamo, i libri che leggiamo.
Profile Image for Federica Rampi.
701 reviews229 followers
July 7, 2020
Ercole e Asia crescono da soli, compensando i vuoti, tra difficoltà speranze e domande taciute, senza mai abbandonare la gioia delle piccole cose, la spontaneità dei gesti, la curiosità
Figli di genitori inadeguati ma non cattivi, (la madre è andata via dieci anni prima convinta che non ce l’avrebbe fatta ad essere una buona mamma mentre il padre è spesso nei guai), diventano i punti di riferimento di loro stessi.
Ercole, il protagonista, ha quattordici anni e vive a Torino in una periferia che non sempre si fida di chi ha un’esistenza complicata.
Ercole ha una qualità rara; da un nome alle sue emozioni, osserva, assorbe, cerca di capire, di adattarsi rimanendo autentico, dicendo “ti voglio bene “ ogni volta che può.
Non possiede un cellulare, vive la vita in prima persona, senza filtri, tra lacrime e sorrisi, come quando vede Viola per la prima volta e per conoscerla entra nel negozio di fiori in cui lavora e con pochi spiccioli in tasca, compra un fiore solo per conoscerla.

Ancora Fabio Geda entra nel cuore dei suoi personaggi dando forma alle loro emozioni paure e ribellioni, senza mai perdere di vista la compassione e la luminosa bellezza verso le anime semplici che si aggrappano alla vita, nonostante tutto.
Profile Image for Libriletti.
365 reviews75 followers
July 23, 2023
Voto 8-


Fabio Geda riesce sempre a trattare argomenti importanti in modo adatto a tutti, anche ai più giovani. Dopo Nel mare ci sono i coccodrilli, bellissimo libro in cui si affronta il tema dell'immigrazione, in Anime scalze si cambia argomento e troviamo dei fratelli che devono crescere con dei genitori non sufficientemente responsabili per il loro compito.

È una storia tenera e triste allo stesso tempo, un po' meno d'impatto rispetto a Nel mare ci sono i coccodrilli, che mi era piaciuto di più, ma comunque molto gradevole da leggere. Consigliato anche per l'ascolto in audiolibro, come ho fatto io ☺️
Profile Image for Simona.
974 reviews228 followers
December 9, 2017
Anche in questo romanzo, come "Nel mare ci sono i coccodrilli", il protagonista di questo libro di Fabio Geda è un bambino. La storia qui raccontata dall'autore ci presenta un disagio e un bambino cresciuto troppo in fretta. Anime scalze parla di chi cerca il proprio posto nel mondo, di chi cerca di combattere e affrontare le avversità della vita.
Anime scalze è la storia di Ercole, un bambino diventato adulto troppo in fretta per via di un padre non in grado di soddisfare ai bisogni primari e di una madre che li ha abbandonati e che deve capire cosa fare della sua vita. Geda è molto bravo a calarsi nei panni del protagonista, a raccontarci le sue emozioni, la sua insicurezza, tra primi amori, madri troppo confuse e padri distratti. In questo guazzabuglio, Ercole proverà a trovare un paio di scarpe che siano abbastanza comode da aiutarlo a percorrere i passi nel mondo e prendere in mano la sua vita.
Profile Image for Alis.
233 reviews1 follower
July 2, 2020
non pensavo mi potesse piacere cosí tanto ma soprattutto dalla metá in poi gli eventi si sono iniziati a fare molto intensi e me lo sono divorato in due giorni.
il protagonista, Ercole, é molto ben costruito e nel corso della narrazione ne possiamo conoscere emozioni, dubbi e paure.
é cresciuto in poco tempo ed é come uscito da una bolla; mi é piaciuta molto la relazione instaurata con Luca e penso che il legame nato tra loro sia dolcissimo!
l'ultimo capitolo mi ha emozionato tantissimo tant'è che é scesa anche qualche lacrima!
non penso che se non me lo avessero regalato lo avrei mai pescato ma sono felice mi sia capitato nella mia libreria; é stato un viaggio molto toccante e che fornisce numerosi spunti di riflessione riguardo a difficoltá che purtroppo molti sono costretti ad affrontare, a volte troppo presto.
Profile Image for Ale.
63 reviews
October 16, 2023
4.5
l'umanità ma anche la straordinarietà di Ercole mi hanno letteralmente fatta innamorare di lui. Se Ercole esistesse davvero e io fossi Viola non ho dubbi che mi piacerebbe tanto quanto sia piaciuto a lei.
Un ragazzo che forse, con tutto quello che aveva passato e ancora doveva passare, sarebbe stato meglio che la nascondesse la sua umanità e la sua dolcezza, la sua anima scalza. Eppure non lo fa, per tutto il racconto lo vediamo genuino, tocchiamo i suoi pensieri e intravediamo il suo cuore, facciamo parte della sua vita e ti ci affezioni, a lui. All'Ercole che si chiama così perché è come l'eroe, forte, coraggioso e robusto, ma che è anche giovane e piccolo.
E Asia, l'anima scalza che invece di forza ne ha avuta fin troppa, il coraggio e la grinta che hanno tenuto insieme una famiglia e una casa, ma anche lei è umana ed è questo il bello, che non lo si nasconda, che si percepisca.
(e poi che belli i nomi Asia e Ercole, chissà...)
Profile Image for Gin ୨ৎ.
4 reviews
July 9, 2024
౨ৎ 4/5
preparatevi psicologicamente per ridere e subito dopo piangere.
5 reviews
March 19, 2023
A fatto sta che il libro non è granché, ma l'unica cosa che mi è piaciuto è la copertina e per il semplice lessico. La storia già dalle prime pagine lasciava qualche spoiler quindi trovavamo un po' annoiante a procedere con la lettura. Un'altra cosa che mi piaceva è che l'autore dava un equilibrio tra i temi trattati nel libro come l'amore o la famiglia.
Una cosa che ho trovato impressionante è stato quando il padre di Luca, Nicola ha fatto insegnare ad Ercole a guidare, quest'ultimo a quanto pare sapeva già a 15 anni qualcosina su come azionare il motore e partire! Insomma poi ci sono dei dialoghi che mi ha fatto ridere (es. L'amico di Nicola si chiama Giuseppe ma tutti lo ciamano Ercole, esatto come il protagonista) ma anche piangere, però tutto sommato ho trovato noioso a leggere.
This entire review has been hidden because of spoilers.
Profile Image for Claudia Aliberti.
37 reviews
July 19, 2018
Anime scalze, Fabio Geda
Questa è la storia di Ercole un ragazzino molto coraggioso, silenzioso e testardo. Ha alle spalle un infanzia molto difficile, lui e sua sorella Asia hanno dovuto arrangiarsi e imparare a curarsi a vicenda e a crescere da soli perché la madre è scomparsa nel nulla e il padre è ben poco affidabile. Alcuni segreti vengono a galla in un mondo dove gli adulti sono egoisti e non si prendono le proprie responsabilità. Questo libro tratta argomenti molto delicati come crescere senza punti di riferimento, rassegnarsi a non avere un futuro migliore, famiglie difficili e il primo amore di un adolescente. Mi sono affezionata molto al protagonista, alla sua vita e al suo modo di provare a cambiare la sorte cercando di salvare almeno il suo fratellino. La narrazione riesce a farci entrare in questo mondo, così ostile. Si può considerare un libro di formazione molto avvincente. Mi è piaciuto e mi ha appassionato, è ben scritto anche se per alcuni fatti è poco realistico.
627 reviews35 followers
August 7, 2021
Un romanzo che ti tira dentro già a pagina due, e non ti lascia più uscire, nemmeno dopo l'ultima pagina. All'interno troviamo molti elementi di cultura generale e di letteratura che si sposano perfettamente con il personaggio, voce narrante dell'intera storia, appena adolescente. Una storia reale, poco edulcorata ma molto devastante (in senso buono ovviamente!) che tuttavia non suscita nessun tipo di pietà. Ho vissuto tutte le emozioni di Ercole in prima persona, insieme a lui, un passo alla volta. Un lessico semplice e scorrevole, una lettura che dura troppo poco, che da quelle pagine in fondo non vorresti uscirci mai. La capacità di Geda di entrare nella testa e veicolare i pensieri del lettore, in modo da giustificare ogni azione che avrebbe dovuto far storcere il naso, conferma che sia un bravissimo narratore e scrittore. La cantonata di Una domenica è ampiamente superata.
Profile Image for sarae.
76 reviews
October 28, 2023
questo libro è un abbraccio, dolce e malinconico
Profile Image for Kiwi.
102 reviews2 followers
July 2, 2025
Un bel libro, narrazione semplice e scorrevole. "Nel mare ci sono i coccodrilli" è una storia molto più intensa, ma mi è piaciuto comunque.
Profile Image for emilili.
72 reviews4 followers
January 16, 2023
Una historia muy hermosa sobre hermanos los cuales se conocen y se vuelven inseparables. Al inicio de la historia la vida de Ercole se veía bastante deprimente, sentí mucha compasión por el y quería en todo momento llamar a alguien “adulto” y ayudarlo, al mismo tiempo en mi opinion Asia fue el mejor personaje ya que tenia que hacerse cargo de Ercole cuando no le correspondía y el autor me hizo empatizar con ella.

Mi único problema fue que la historia no tenia una trama muy marcada, aunque a veces me gustan ese tipo de libros, este no supo como abarcar esa cualidad.

Pero de resto aprendi muchas enseñanzas, como que por ejemplo a veces los adultos no siempre tienen la razón y no hay que confiar en ellos plenamente, no siempre va a haber un adulto para salvarte.
Profile Image for Aurora.
5 reviews
August 2, 2022
libro a tratti lento. I primi capitoli li ho trovati noiosi infatti ho messo molto a leggerlo. Gli ultimi 3 capitoli però mi hanno preso molto e in generale il libro e migliorato da quando Ercole ritrova sua mamma. In quel momento iniziano le vere avventure dove non riesci più a staccare gli occhi dalle righe.
This entire review has been hidden because of spoilers.
Profile Image for Giuls.
1,795 reviews137 followers
February 16, 2023
3,5 stelline

Questo romanzo mi ha lasciato alquanto interdetta: sotto certi punti di vista, infatti, mi è piaciuto molto, sotto altri, invece, mi ha lasciato alquanto indifferente.
La storia parla di Ercole, un ragazzino torinese che va avanti all’interno di una famiglia disadattata, fatta da un padre alcolizzato ed una madre che è scomparsa da anni, il cui unico punto di riferimento è Asia, la sorella maggiore. Ercole è un ragazzino cresciuto troppo in fretta sotto molti aspetti, ma anche troppo giovane ed ingenuo per la sua età sotto altri.

Ho trovato l’inizio di questo romanzo davvero troppo lento, ho fatto fatica ad andare avanti per circa la prima metà (abbondante) del libro, mi sembrava che il tempo e gli avvenimenti non scorressero mai. Ad un certo punto, però, c’è stata una svolta, il ritmo si è fatto sempre più incalzante e il libro ha incominciato a prendermi sempre di più.
Questa mia poca voglia iniziale di leggere il romanzo si è rispecchiata pienamente anche nei miei pensieri nei confronti dei personaggi e del romanzo in sé: inizialmente trovavo ci fosse troppo perbenismo, non riuscivo a provare alcuna sorta di empatia, invece, arrivata alla fine ho incominciato ad affezionarmi ad Ercole e a tutte le persone che lo circondavano.

Infine, un punto a favore è sicuramente stata l’ambientazione torinese e della Val Chisone, che da sempre considero come la mia vallata, dati gli anni che ci ho trascorso (e poi da quando mi sono trasferita sono diventata sentimentale per certe cose…), così ben descritte anche nelle cose più semplici, come ad esempio l’odiatissima corriera per Pinerolo FS e quella ancora più odiata che da lì raggiunge i paesi soprastanti.
Profile Image for Emilia Cinzia.
Author 12 books10 followers
June 22, 2018
Letto grazie a un progetto di scuola, che mi ha permesso anche di partecipare a un incontro con l'autore, incontro che si è rivelato molto interessante. La storia tratta di anime, come dice il titolo, scalze, cioè prive di protezione, scoperte. Al centro della narrazione ci sono i giovani -come di norma nei libri dell'autore- privi di nuclei familiari stabili, in cui i genitori spesso appaiono più immaturi, fragili e lesionati dei figli. Privi di figure di riferimento, questi ragazzi si ritrovano a crescere da soli, affrontando situazioni difficili da cui talvolta riescono a emergere solo grazie alla bontà dell'autore, il quale durante l'incontro ha espresso la sua filosofia: preferisce raccontare storie in cui gli aerei non cadono, anche se è perfettamente consapevole che gli aerei, qualche volta, cadono. Ho trovato davvero piacevole lasciarmi trasportare dalla prosa di Geda, che è dotato di un'arguzia capace di trasformarsi in rara leggerezza, anche quando tratta di avvenimenti drammatici. Qua e là è possibile trovare tracce di un umorismo teso a evidenziare le contraddizioni di una vita che si risolve in un incastro beffardo tra commedia e tragedia.
Profile Image for GONZA.
7,427 reviews124 followers
April 26, 2017
Bello, anche perché uno dei miei autori preferiti torna a fare quello che gli riesce meglio: scrivere di ragazzi e di disagio, ed a lui riesce particolarmente bene, mentre a molti altri manca la sua leggerezza e quella speranza che infonde tutti i suoi libri e che non li rendono di una pesantezza drammatica come altri volumi di suoi compatrioti. Comunque nemmeno stavolta ero citata nei ringraziamenti, che non c'erano ma questo non conta, quindi il mio cuore di groupie numero 1 si é spezzato ed ha sanguinato a damigiane, dico cosí, tanto per dire....
Profile Image for Il lettore sul trespolo.
218 reviews8 followers
September 15, 2019
Un'altra lettura obbligata di questo autore che non mi aveva preso particolarmente con il suo "nel mare ci sono i coccodrilli".
Nulla da fare, qui addirittura c'è un notevole passo indietro rispetto a quel libro sia a livello stilistico sia per la storia che è davvero poca roba.
Mi è veramente difficile trovare un autore italiano ancora in attività che sia degno di definirsi scrittore e seppur provino sempre a farmi cambiare idea nessun libro mi convince mai del tutto:questo poi era già segnato fin dalle prime pagine.
2,5 stelle.
Profile Image for Belem Palma.
177 reviews9 followers
October 2, 2019
3.5
VIDAS DESCALZAS es una lectura que me ha gustado mucho porque habla de personas que podrían perfectamente ser reales, nos cuenta una historia sencilla con matices de complejidad a través de unos personajes bien construidos, una novela narrada con delicadeza ycon una prosa cargada de humanidad.

Reseña completa en http://belem-palma.blogspot.com/?m=0
Profile Image for Francesca Corsetti.
134 reviews5 followers
May 29, 2020
Un romanzo che procede lento, come la vita di un ragazzo che cresce, e che diventa grande fra le problematiche che lo accompagnano. La vita di alcuni ragazzi, come quella di Ercole, è segnata dalle scelte dei genitori, che scelgono di non dire la verità ai figli, e devono trovarla da soli, tra avventure e decisioni drastiche. Scrittura semplice e scorrevole, ma di grande impatto morale.
Profile Image for Annie_dos_douradores.
23 reviews4 followers
August 3, 2019
Non ho letto questo libro tutto d'un fiato. Ho cercato di farlo durare perché fin dalle prime pagine ho capito di avere fra le mani una storia vera, delicata e potente. É una storia come tante purtroppo ma ci ricorda di prestare attenzione. Grazie. *****
Profile Image for Roberta Castelli.
Author 5 books15 followers
June 24, 2018
Un libro che scorre ma rimane dentro, lascia traccia nel cuore e impone una profonda riflessione. Bello!
Profile Image for Sara Dibby.
13 reviews
November 20, 2022
carino, ma troppo realistico per i miei gusti, bella la relazione tra viola e lui <3
Profile Image for Just.rotten_flesh.
25 reviews
June 25, 2023
Sono abbastanza incertə riguardo questo libro.
All'inizio questo libro mi piaceva un sacco, per il modo in cui il protagonista narrava, perché si vedeva che a parlare era un ragazzino, per il modo in cui si passava da un flashback all'altro, tipo che nella trama succedeva qualcosa e allora Ercole se ne usciva con "questa cosa mi ha ricordato questo avvenimento..." E iniziava a raccontare, per il modo in cui i protagonisti parlavano, facevano conversazioni reali, senza super cazzole come molti altri libri, ma verso la fine è diventato abbastanza incerto e il finale era un po' campato in aria. Ma prima di tutto vorrei parlare di un po' di cose che mi hanno dato fastidio di questo libro, o meglio, di quello che mi ha dato più fastidio di tutti: Viola. All'inizio ce la presentano come una ragazza dolce, solare, estroversa, ma dopo che iniziano a spuntare fuori i primi problemi tra lei e Ercole è diventata insopportabile. Letteralmente sta qua ha la vita perfetta, non uno straccio di problema, la vita che chiunque potrebbe desiderare ma, appena Ercole fa per dire "oh wow, io invece ho questi problemi nella mia vita" lei subito "tu metti a confronto le nostre vite perché vuoi che io prova compassione per te", quando letteralmente stavano facendo semplicemente conversazione, ed è questo che si fa in una conversazione: tu esprimi la tua condizione, io espongo la mia. Oppure nella parte dopo il ritorno di Ercole da erta. Letteralmente Viola è costantemente del tipo "sei un stronzo, sei sparito nel nulla e non hai lasciato nessuna spiegazione, hai pure tirato un pugno a mio fratello" che, per dio, se fosse successo a cazzo, che sto qua era impazzito e fine, ci stava, ma sto poveraccio non ha una gioia nella vita, la madre se n'è andata, il padre probabilmente era stato arrestato, la sorella non vive più con loro, e in più gli ha mentito su un sacco di cose, e in più in una situazione del genere vede un tipo che inizia a toccare in modo molesto la sua ragazza, qualsiasi cazzo di persona normale a quel punto sarebbe esplosa in un mental breakdown. Ma letteralmente: Viola passa tutto il tempo in quella parte del libro a fare la predica a lui perché "non ha empatia" e a fare la vittima, quando in realtà la vera vittima è Ercole: c'ha una vita di merda, non un amico, non una gioia, e in più nessuno prova empatia per lui; letteralmente in tutto il libro nessuno prova a mettersi nei suoi panni, solo un minimo alla fine lo fanno. Letteralmente questo libro sta sempre a dire "l'empatia", "i legami tra le persone" ma poi nella pratica tutti vanno contro Ercole e nessuno neanche prova a essere un minimo empatico con lui. In più, alla fine la disputa tra Ercole e Viola si è conclusa completamente a caso! Mezzo libro parla della loro disputa, poi si mettono a disegnare una balena con degli stecchini su una strada e sono di nuovo best friends come se nulla fosse mai successo.
Poi, appunto, come stavo dicendo prima, il finale sembra un po' campato in aria. Almeno a me, durante la lettura del finale, mi è sembrato che se lo scrittore non sapesse come fare finire il libro e quindi ha scritto una cosa a caso alla quale non ho capito neanche come ci siamo arrivati, e in più mi è sembrato che non sia neanche cambiato quasi niente da come stava prima: la madre e il padre non stanno insieme, non sono diventati improvvisamente la famiglia del mulino bianco, l'unica differenza è che adesso Ercole ha la fidanzatina e un fratellino, e mi chiedo pure che fine abbia fatto perché nel prologo si accenna appena a lui.
Infine, ultima critica, mi è sembrato che durante il libro l'autore abbia scordato l'argomento centrale della storia, per poi ricordarsene solo alla fine. Nelle prime pagine si parla sempre di Viola e di quando Ercole la ami, facendoci presagire quindi di trattarsi di un libro romance tra due ragazzini di quindici anni con vite e interessi completamente opposti, ma, dopo la fine della disputa tra i due, di Viola non si parla più, e ricompare solo alla fine. È come se all'inizio lo scrittore volesse scrivere un romance, incentrato completamente su Ercole e Viola, e poi, nella stesura dello storia, abbia cambiato idea, senza però eliminare quello che aveva già scritto perché non aveva voglia di riscriverlo da capo, trasformando Viola, da uno dei personaggi che ci erano stati presentati come più importanti, in una controfigura.

Se siete arrivati fin qui (e ce ne vuole di voglia di volontà per farlo, dato quanto è lunga questa recensione) ecco a voi un dolcetto 🍧🍨🍦🥧🍰🍮🎂🧁🍭🍬🍫🍩🍪.
This entire review has been hidden because of spoilers.
140 reviews
March 14, 2023
È la storia di Ercole, della sua infanzia rubata. Ha un padre e una madre, ma il primo è più bambino di lui, la seconda è partita per non tornare. Ercole ha però una fortuna, Asia, la sorella maggiore che prenderà le redini della famiglia quando di famiglia non ci sarà più neanche l'ombra. Poi un colpo del destino gli permette di incrociare una buona accompagnatrice, in quel complesso andirivieni che è la sua adolescenza. E in fondo a volte basta questo: vive una serie di esperienza traumatiche, ma resta un buono. Mosso dall'istinto di prendersi cura di chi è come lui, commette errori e fa stupidate, come qualsiasi quindicenne al mondo, e ci rivela tra le righe una bella verità, che dovrebbero leggere tanti ragazzi, ma soprattutto tutti gli adulti.
I figli sono lo specchio e il manifesto dei propri genitori, almeno fino a quando decidono di essere il contrario. Siamo sagome mute, eppure mettiamo davanti a loro tutti i fallimenti e tutte le mancanze, non appena ci muoviamo nel mondo e ci riconosciamo esseri imperfetti. Quando siamo fortunati, i genitori se ne accorgono e sono in grado di capirsi adulti ma imperfetti, creature originate per originare senza sapere come fare, improvvisanti più che attori professionisti. Senza copione delle volte sbagliano battuta, fanno ridere quando avrebbero voluto fare piangere, o piangere a dirotto se erano convinti di esser divertenti. Ecco. A noi figli il compito di non velare il vetro, non lasciare che la vita appanni lo specchio. Non ridere per finta, insomma. Scuoterli. Non serve sempre capirli, non serve sempre essere d'accordo con loro. Ma far sì che aprano gli occhi, sulla nebbia che causano e che sta intorno a loro come a noi, sull'essere anime scalze.
Per ragazzi, ma non solo.
Profile Image for Federica Talarico.
94 reviews
July 3, 2025
Ercole è un adolescente disincantato, abbandonato dalla madre, con un padre assente e disinteressato, e una sorella maggiore che, per sopravvivere, si è creata una nuova vita lontana dalla casa paterna.
Fra primi amori, risse e la scoperta di una famiglia che non pensava di avere, Ercole si ritroverà a fare i conti con i mostri del suo passato, ricucendo ferite che si riveleranno essere ancora aperte e costringendosi, suo malgrado, a diventare adulto molto prima di quanto la sua età non dovrebbe permettere.

Lo stile non mi ha entusiasmato: la scrittura parte con un enorme difetto, ossia la scelta di non utilizzare la punteggiatura all’interno dei dialoghi, che rendono dunque la lettura poco fluida e confusionaria; spesso mi sono ritrovata a tornare indietro perché non riuscivo a capire chi stesse dicendo cosa, e questo è a mio parere una delle cose peggiori che possa accadere a un lettore, ragione per cui da questo momento in poi eviterò accuratamente di leggere romanzi che non prevedano l’uso della punteggiatura nei dialoghi.

Al di là di questo, si tratta di una scrittura semplice e comunque efficace, resa incisiva dalla scelta della prima persona, che permette una maggiore immedesimazione da parte del lettore; l’uso della terminologia è coerente con il punto di vista di un adolescente, la storia è lineare e i personaggi appaiono ben costruiti nella loro complessità.

Le tematiche affrontate sono complesse, trattate in maniera intelligente e tutt’altro che superficiale: Ercole racconta le difficoltà a vivere una vita normale, come quella che dovrebbe spettare a un qualunque ragazzino della sua età; un destino comune a quello di tanti ragazzi cresciuti all’interno di un nucleo familiare disfunzionale, costretti non solo a diventar grandi prima del tempo ma anche a farsi carico di dolori che non dovrebbero riguardarli in prima persona.

Ciò che mi ha colpito di questo romanzo è il focus sulla crescita di un ragazzino spezzato e che a malapena si rende conto di esserlo, così abituato a vivere in un contesto instabile e problematico da averlo in qualche modo normalizzato, sebbene in cuor suo egli stesso riesca a riconoscerne gli elementi di tossicità. Leggendo le vicende di Ercole, mi sono spesso ritrovata a chiedermi perché in questa storia non vi fosse il minimo accenno – almeno, non prima di arrivare all’ultimo capitolo – alla presenza di un servizio sociale o di un qualunque altro servizio di supporto alla famiglia, e se all’inizio temevo si trattasse di una scelta legata a una sorta di diffidenza nei confronti di questi servizi, alla fine ho capito che non era altro che una banale esigenza di trama, perché quella famiglia, semplicemente, non aveva mai ritenuto di aver bisogno di aiuto e nessun aiuto, di conseguenza, è andato a bussare alla sua porta.

E quante famiglie incapaci di riconoscere i problemi che li affliggono incontriamo, lungo la nostra vita professionale? Quanto spesso entriamo all’interno di situazioni oramai già compromesse perché nessuno, prima di quel momento, aveva pensato che vi fosse davvero qualcosa da dover aggiustare?

Alla fine, nonostante quella scrittura che ancora continua a non convincermi del tutto, penso di aver tratto un grande beneficio dalla lettura di questo libro e che mi abbia portata a una serie di riflessioni che forse mi porterò dietro ancora per molto tempo, senza dare una risposta definitiva alle mie domande.

Profile Image for Elvio Mac.
1,023 reviews22 followers
October 13, 2021
Ercole vive in una famiglia problematica oggi si direbbe disfunzionale. Attraversa l'età dell'adolescenza in maniera fin troppo responsabile per i suoi quindici anni. Spesso sembra essere lui farsi carico dei problemi, o scansarli come un adulto per non dargli peso. Il padre è uno che tira a campare, lavora occasionalmente e non si sa che mansione svolga. La madre se n'è andata da qualche anno, Ercole non conosce i motivi, la sorella maggiore Asia invece è quella che ha preso il posto della donna di casa, è sempre attenta, attiva, custodisce quella parte che non c'è più e fa di tutto per mantenere una parvenza di famiglia. Quando la crescita di Ercole giunge ad un punto di consapevolezza che non può trascurare, succede che la sua vita inizia a cambiare, le sue domande esigono risposte e i suoi sentimenti devono essere esternati. Conosce Viola che gli ridà motivi di speranza, ma nello stesso periodo scopre anche che la madre vive in un paese poco distante da dove abita. Siccome la sua vita non sta andando come vorrebbe, crede di trovare protezione e risposte da quella donna che lo ha lasciato, vuole conoscere sua madre. Quando andrà a trovarla, tutte le sue domande resteranno sospese, non riesce a chiederle quello che vorrebbe, vorrà soltanto passare del tempo con lei e soprattutto con Luca, un fratellastro che non sapeva di avere.
E' stata una lettura piacevole, dove i problemi famigliari sono all'ordine del giorno, ma il modo di raccontarli non li appesantisce e non li sminuisce allo stesso tempo. Si devono trovare soluzioni e spesso per arrivarci, si passa attraverso traumi che segneranno la crescita di ogni individuo.
18/05/19
Displaying 1 - 30 of 111 reviews

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