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Miss Bee #2
Miss Bee e il principe d'inverno
Derbyshire, dicembre 1924. È un freddo Natale ad Alconbury Hall, la residenza di campagna della nobile famiglia Lennox. Così freddo che nemmeno generose dosi di sherry riescono a riscaldare la mente e il cuore di Lady Millicent Carmichael, mentre detta le sue scandalose memorie alla nuova segretaria. Eppure, la giovane assistente improvvisata, che risponde al nome di Beatrice Bernabò detta Miss Bee, non potrebbe avere cuore e mente più caldi, anzi, incandescenti. Merito forse della splendida atmosfera di Alconbury Hall, coi camini accesi e scoppiettanti, le cene eleganti, le singolari e allegre tradizioni britanniche da onorare. Merito più probabilmente del visconte, l’affascinante Julian Lennox. Né va tralasciata l’eccentrica combriccola di convitati, a cominciare dal tenebroso Alexander, cugino di Julian con ascendenze russe, bello in maniera insopportabile ma dall’aria cupa e angustiata, un vero principe d’inverno.
Beatrice però ancora non riesce a cogliere il sottobosco di tensioni che attraversa quella conturbante atmosfera natalizia. Tensioni che presto sfoceranno in eventi di crescente gravità: l’accusa di furto è soltanto l’inizio…
Riuscirà Miss Bee a venire a capo dell’imprevedibile e pericoloso enigma?
Beatrice però ancora non riesce a cogliere il sottobosco di tensioni che attraversa quella conturbante atmosfera natalizia. Tensioni che presto sfoceranno in eventi di crescente gravità: l’accusa di furto è soltanto l’inizio…
Riuscirà Miss Bee a venire a capo dell’imprevedibile e pericoloso enigma?
256 pages, Paperback
First published January 14, 2025
74 people are currently reading
906 people want to read
About the author
Alessia Gazzola
27 books806 followersAlessia Gazzola, nata a Messina nel 1982, è medico chirurgo specialista in medicina legale. Ha esordito nella narrativa con il romanzo L’allieva, che ha fatto conoscere e amare al pubblico italiano, e a quello dei principali Paesi europei dove è uscito, un nuovo e accattivante personaggio: Alice Allevi. Ama viaggiare, leggere e cucinare. Vive a Verona con il marito e le sue due piccole bambine.
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Displaying 1 - 30 of 239 reviews
January 17, 2025
Per quanto sia stato assolutamente piacevole e scorrevole, ho come l'impressione che questo romanzo sia solo un ponte tra il precedente e il prossimo capitolo della serie di Miss Bee: un giallo nemmeno troppo avvincente, storie di personaggi che si intrecciano ma solo superficialmente e personaggi di cui vorresti sapere di più ma su cui non vengono dati chissà quanti dettagli rispetto al precedente romanzo (Archer, parlo proprio di te).
Continuerò comunque imperterrita a leggere anche il prossimo? Certamente.
Continuerò comunque imperterrita a leggere anche il prossimo? Certamente.
January 19, 2025
Come faccio ad aspettare fino a marzo? Eppure, che gioia sapere che dovrò pazientare solo fino a marzo! Abituata a un’attesa di (almeno) dodici mesi, questa è più che una gentilezza.
Che libro meraviglioso! E che personaggi straordinari!
Come già detto per il primo volume, questa serie è un perfetto connubio tra giallo e rosa, con quella sfumatura pesca che riesce a essere, insieme, calda e fredda. Esattamente come questa storia: accogliente ma non priva di spigoli, rassicurante ma capace di sorprendere.
Ho amato gli intrighi e lo sviluppo dei personaggi, ma soprattutto le atmosfere. Mi sono ritrovata immersa nel calore di un salotto giallo, nell’intimità di una camera buia, ho bevuto tè caldo e partecipato a cene dove, tra un bicchiere e l’altro, ampollosi gentiluomini disquisivano di politica senza realmente sapere di cosa parlassero (sì, proprio loro, quei sporchi fasc-ehm). Ho vissuto una battuta di caccia e assistito alla (purtroppo) non-morte di un personaggio che si è già aggiudicato, senza rivali, il premio di villain 2025.
Octavia, Bee e Julian sono ufficialmente il mio nuovo trio preferito. Vorrei vedere più interazioni tra di loro, e sono certa che non mancheranno occasioni. Octavia, in particolare, è rimasta leggermente più in ombra in questo romanzo, ma la sua presenza si sente in ogni pagina: è un personaggio capace di essere al centro delle dinamiche anche quando non è attivamente coinvolta. Mi piace come sia, al tempo stesso, contraddittoria e semplice, un collante perfetto per molte situazioni.
La caratterizzazione del papà delle sorelle Bernabò, poi, mi ha colpita particolarmente: in alcuni tratti mi ha ricordato un po’ mio padre, e questo dettaglio personale ha reso la lettura ancora più coinvolgente.
Non scenderò nei particolari per evitare spoiler, ma le ultime pagine mi hanno distrutta. Non so come sia riuscita a sopravvivere al finale, né come farò a resistere fino a marzo per sapere cosa accadrà. E, onestamente, non so nemmeno se voglio davvero sapere come andrà avanti. Mi chiedo, signora scrittrice: che bisogno c’era di infliggerci tanta sofferenza? 💔
Ora, permettetemi di rubare un termine dal mondo dei booktoker: Julian e Beatrice devono essere endgame. Non ci sono alternative.
Detto ciò, aggiungo che se l’ispettore Archer Blackburn non avrà il lieto fine che si merita (!!!), sono pronta a dare battaglia. È ufficialmente una delle mie crush letterarie (assieme a Julian, naturalmente).
Infine, devo ricredermi su quella nota “amara” che avevo colto nel primo volume. Beatrice è un personaggio troppo eccezionale per non conquistare chiunque le stia intorno. Dopotutto, stiamo parlando di un romanzo pesca (sì, ormai il termine è ufficiale per me!).
Ho divorato questo libro in tempo record e ora non vedo l’ora di leggere il prossimo volume!
--> Se ti piacciono le mie recensioni, vieni a dare un'occhiata al mio Bookstagram: mi trovi come marginalia.tales! Grazie!
Che libro meraviglioso! E che personaggi straordinari!
Come già detto per il primo volume, questa serie è un perfetto connubio tra giallo e rosa, con quella sfumatura pesca che riesce a essere, insieme, calda e fredda. Esattamente come questa storia: accogliente ma non priva di spigoli, rassicurante ma capace di sorprendere.
Ho amato gli intrighi e lo sviluppo dei personaggi, ma soprattutto le atmosfere. Mi sono ritrovata immersa nel calore di un salotto giallo, nell’intimità di una camera buia, ho bevuto tè caldo e partecipato a cene dove, tra un bicchiere e l’altro, ampollosi gentiluomini disquisivano di politica senza realmente sapere di cosa parlassero (sì, proprio loro, quei sporchi fasc-ehm). Ho vissuto una battuta di caccia e assistito alla (purtroppo) non-morte di un personaggio che si è già aggiudicato, senza rivali, il premio di villain 2025.
Octavia, Bee e Julian sono ufficialmente il mio nuovo trio preferito. Vorrei vedere più interazioni tra di loro, e sono certa che non mancheranno occasioni. Octavia, in particolare, è rimasta leggermente più in ombra in questo romanzo, ma la sua presenza si sente in ogni pagina: è un personaggio capace di essere al centro delle dinamiche anche quando non è attivamente coinvolta. Mi piace come sia, al tempo stesso, contraddittoria e semplice, un collante perfetto per molte situazioni.
La caratterizzazione del papà delle sorelle Bernabò, poi, mi ha colpita particolarmente: in alcuni tratti mi ha ricordato un po’ mio padre, e questo dettaglio personale ha reso la lettura ancora più coinvolgente.
Non scenderò nei particolari per evitare spoiler, ma le ultime pagine mi hanno distrutta. Non so come sia riuscita a sopravvivere al finale, né come farò a resistere fino a marzo per sapere cosa accadrà. E, onestamente, non so nemmeno se voglio davvero sapere come andrà avanti. Mi chiedo, signora scrittrice: che bisogno c’era di infliggerci tanta sofferenza? 💔
Ora, permettetemi di rubare un termine dal mondo dei booktoker: Julian e Beatrice devono essere endgame. Non ci sono alternative.
Detto ciò, aggiungo che se l’ispettore Archer Blackburn non avrà il lieto fine che si merita (!!!), sono pronta a dare battaglia. È ufficialmente una delle mie crush letterarie (assieme a Julian, naturalmente).
Infine, devo ricredermi su quella nota “amara” che avevo colto nel primo volume. Beatrice è un personaggio troppo eccezionale per non conquistare chiunque le stia intorno. Dopotutto, stiamo parlando di un romanzo pesca (sì, ormai il termine è ufficiale per me!).
Ho divorato questo libro in tempo record e ora non vedo l’ora di leggere il prossimo volume!
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January 31, 2025
Il primo libro della serie aveva un bel po' di problemi, ma nel complesso era carino e divertente.
Questo secondo libro non è stato né carino né divertente, ma solo pieno di tanti problemi.
L' idea di base aveva un bellissimo potenziale, che purtroppo non è stato sfruttato💔
👉 I personaggi
I personaggi rimangono tali e quali a come li abbiamo lasciati nel primo libro: non c'è nessuno sviluppo o approfondimento su di loro🤔
Non ho ancora capito se Archer diventerà o no un personaggio importante, perché ha veramente poco spazio🥹 Avrei voluto più scene con lui per conoscerlo un po’ di più… Mi sono già dimenticata quale fosse il suo passato, e in questo libro non è stato detto niente che me lo abbia fatto ricordare…
Octavia: è stata praticamente inutile, perché a parte non fa niente…
❌ Ma il vero vero problema è JULIAN.
È l'unico personaggio che abbia uno sviluppo rispetto al primo libro, ma l'ho semplicemente odiato.
È il solito protagonista con un passato oscuro e tormentato, che nasconde i suoi veri sentimenti perché, per motivi che devono essere scoperti, non può essere sincero come vorrebbe nel suo AmOrE (sono sarcastica, lo so, perché non ho sopportato Julian).
È un grande cliché, che però va benissimo SE fatto bene.
Il problema è che qui Julian vuole essere questo cliché e allo stesso tempo non lo è: il cliché PREVEDE che questo tipo di personaggio così tormentato sia in fondo buono, che abbia un animo sensibile…
Invece Julian, per il 90% del tempo è così, ma poi, in modo del tutto incoerente e assurdo, fa emergere dei pensieri non in linea con il carattere che ha dimostrato per qualcosa come tutto il libro e quello precedente.
Faccio degli esempi più concreti che contengono un mini-spoiler:
😭E per colpa di Julian, che ha un sacco di scene con Beatrice, il libro ha preso un tono molto pesante, triste, inutilmente melodrammatico: lei che lo insegue, lui che un po' cede e le fa sperare di corrispondere i suoi sentimenti, un po’ che invece si tira indietro e si comporta in questo modo malato/tossico.
È tutto così.
Non ne potevo più di Julian😤
👉 Più astorico di così non si può. Siamo nel 1924 o nel 2025?
Faccio pochissimi esempi concreti in mezzo alla marea di casi che si potrebbero citare.
🤦♀️Uomini che entrano nella camera delle donne e viceversa come se nulla fosse. Se Beatrice deve dire qualcosa all’investigatore, entra tranquillissimamente nella sua camera da letto mentre lui sta dormendo.
Infatti nel 1924 gli chaperon non esistevano più, ed entrare nelle camere da letto degli altri era la cosa più normale del mondo.
🤦♀️Nella maestosissima casa di un Lord, si parla con un livello di formalità pari a quella che si tiene al bar.
🤦♀️Beatrice a un certo punto capisce che deve cavarsela da sola. Ecco cosa pensa:
Non (devo) aspettare che sia Julian a salvarmi. Mi salvo io da sola
Non dico che un pensiero del genere non fosse possibile per una ragazza dell'epoca, MA…
È tutto così (come pure il libro precedente): i personaggi si esprimono e pensano come se fossero nel 2025: sembrano persone di oggi, travestite, che si muovono in una festa in maschera stile anni venti. Non senti nessun distacco tra noi e loro🙈
🤦♀️(Quest'ultima perché fa ridere)
Capitolo 1: Julian sorprende Beatrice all'improvviso facendole (cito): Buh!.
Ceeeerto. Massimo della credibilità.
È praticamente come immaginare Darcy (ovvio che Julian non è Darcy) che fa buh a Elisabeth quando la sorprende a Pemberley.
👉 politically correct ovunque
Ci fosse mancato che non lo fosse, ma questo libro non è solo politicamente corretto: te lo vuole anche ricordare ogni tre pagine. Lo fa in un modo così assillante, così ripetitivo, da far venire il nervoso.
👉 Giallo oggettivamente noioso
Ma io non ho letto il libro per il giallo, quindi per me non è stato un problema.
👉 Come il precedente: visione del fascismo e tutto quello che ci sta attorno semplificata. Continuo a dire che avrei preferito che non fosse ambientato durante gli anni del fascismo.
👉 Stile di scrittura un po' discutibile
In conclusione:
Il primo libro mi era piaciuto perché, nonostante tutti i problemi, aveva tendenzialmente una bella atmosfera allegra. Qui, di questa allegria, ho trovato ben poco.
(Non dico che non mi vadano bene i libri tristi: ma i libri tristi li voglio con dei bei personaggi sfaccettati e complessi. Con dei personaggi piatti/macchietta, chiedo solo di passare delle orette felici🥹)
Questo secondo libro non è stato né carino né divertente, ma solo pieno di tanti problemi.
L' idea di base aveva un bellissimo potenziale, che purtroppo non è stato sfruttato💔
👉 I personaggi
I personaggi rimangono tali e quali a come li abbiamo lasciati nel primo libro: non c'è nessuno sviluppo o approfondimento su di loro🤔
Non ho ancora capito se Archer diventerà o no un personaggio importante, perché ha veramente poco spazio🥹 Avrei voluto più scene con lui per conoscerlo un po’ di più… Mi sono già dimenticata quale fosse il suo passato, e in questo libro non è stato detto niente che me lo abbia fatto ricordare…
Octavia: è stata praticamente inutile, perché a parte non fa niente…
❌ Ma il vero vero problema è JULIAN.
È l'unico personaggio che abbia uno sviluppo rispetto al primo libro, ma l'ho semplicemente odiato.
È il solito protagonista con un passato oscuro e tormentato, che nasconde i suoi veri sentimenti perché, per motivi che devono essere scoperti, non può essere sincero come vorrebbe nel suo AmOrE (sono sarcastica, lo so, perché non ho sopportato Julian).
È un grande cliché, che però va benissimo SE fatto bene.
Il problema è che qui Julian vuole essere questo cliché e allo stesso tempo non lo è: il cliché PREVEDE che questo tipo di personaggio così tormentato sia in fondo buono, che abbia un animo sensibile…
Invece Julian, per il 90% del tempo è così, ma poi, in modo del tutto incoerente e assurdo, fa emergere dei pensieri non in linea con il carattere che ha dimostrato per qualcosa come tutto il libro e quello precedente.
Faccio degli esempi più concreti che contengono un mini-spoiler:
😭E per colpa di Julian, che ha un sacco di scene con Beatrice, il libro ha preso un tono molto pesante, triste, inutilmente melodrammatico: lei che lo insegue, lui che un po' cede e le fa sperare di corrispondere i suoi sentimenti, un po’ che invece si tira indietro e si comporta in questo modo malato/tossico.
È tutto così.
Non ne potevo più di Julian😤
👉 Più astorico di così non si può. Siamo nel 1924 o nel 2025?
Faccio pochissimi esempi concreti in mezzo alla marea di casi che si potrebbero citare.
🤦♀️Uomini che entrano nella camera delle donne e viceversa come se nulla fosse. Se Beatrice deve dire qualcosa all’investigatore, entra tranquillissimamente nella sua camera da letto mentre lui sta dormendo.
Infatti nel 1924 gli chaperon non esistevano più, ed entrare nelle camere da letto degli altri era la cosa più normale del mondo.
🤦♀️Nella maestosissima casa di un Lord, si parla con un livello di formalità pari a quella che si tiene al bar.
🤦♀️Beatrice a un certo punto capisce che deve cavarsela da sola. Ecco cosa pensa:
Non (devo) aspettare che sia Julian a salvarmi. Mi salvo io da sola
Non dico che un pensiero del genere non fosse possibile per una ragazza dell'epoca, MA…
È tutto così (come pure il libro precedente): i personaggi si esprimono e pensano come se fossero nel 2025: sembrano persone di oggi, travestite, che si muovono in una festa in maschera stile anni venti. Non senti nessun distacco tra noi e loro🙈
🤦♀️(Quest'ultima perché fa ridere)
Capitolo 1: Julian sorprende Beatrice all'improvviso facendole (cito): Buh!.
Ceeeerto. Massimo della credibilità.
È praticamente come immaginare Darcy (ovvio che Julian non è Darcy) che fa buh a Elisabeth quando la sorprende a Pemberley.
👉 politically correct ovunque
Ci fosse mancato che non lo fosse, ma questo libro non è solo politicamente corretto: te lo vuole anche ricordare ogni tre pagine. Lo fa in un modo così assillante, così ripetitivo, da far venire il nervoso.
👉 Giallo oggettivamente noioso
Ma io non ho letto il libro per il giallo, quindi per me non è stato un problema.
👉 Come il precedente: visione del fascismo e tutto quello che ci sta attorno semplificata. Continuo a dire che avrei preferito che non fosse ambientato durante gli anni del fascismo.
👉 Stile di scrittura un po' discutibile
In conclusione:
Il primo libro mi era piaciuto perché, nonostante tutti i problemi, aveva tendenzialmente una bella atmosfera allegra. Qui, di questa allegria, ho trovato ben poco.
(Non dico che non mi vadano bene i libri tristi: ma i libri tristi li voglio con dei bei personaggi sfaccettati e complessi. Con dei personaggi piatti/macchietta, chiedo solo di passare delle orette felici🥹)
March 9, 2025
Che dire…il precedente mi era piaciuto già tanto per intreccio e scrittura. Questo seguito è SUBLIME per narrazione, personaggi, per gli eventi che si susseguono e per la parte relativa al caso da risolvere.
Archer Blackburn si conferma avere tutta la mia simpatia e il mio tifo.
Necessito di una Blackburn&Bernabò’s Investigations!
Cara Alessia Gazzola però che pianto mi hai fatto fare negli ultimi due capitoli 💔
Una saga coccola con elementi gialli e rosa, che con uno stile arguto e brillante affronta anche temi delicati. Consigliatissimo!
Archer Blackburn si conferma avere tutta la mia simpatia e il mio tifo.
Necessito di una Blackburn&Bernabò’s Investigations!
Cara Alessia Gazzola però che pianto mi hai fatto fare negli ultimi due capitoli 💔
Una saga coccola con elementi gialli e rosa, che con uno stile arguto e brillante affronta anche temi delicati. Consigliatissimo!
October 15, 2025
Questa saga è ormai la mia coccola, soprattutto per quanto mi faccia sentire in un found family tra le varie avventure dei variopinti personaggi del mondo di Bee - ANCHE SE ALESSIA, IO NON TI PERDONO PER QUESTO FINALE EH. Però mi hai fatto vedere come bacia Julian e mi hai dato tante sue scene quindi amo tuttooooo
December 23, 2025
Trama/Plot ⭐⭐⭐⭐⭐
Personaggi/Characters ⭐⭐⭐⭐
Stile/Style ⭐⭐⭐⭐⭐
Ma non può finire così! Che cliffhanger...e ora? Ohmammaaaaa non posso non sapere!!! uffa! A parte il finale che ti lascia un po' stordita e lacrimante, direi proprio che il linbro merita 5 stelle, ha quel qualcosa in più che mancava al primo. E nonostante Julian si sia rivelato un personaggio favoloso...io resto ancora team Archer!
***
Nooooo, it can't end like this! What a cliffhanger...and now? Ohhhhhh I can't help but know!!! ugh! Apart from the finale chapters, that leaves you a little stunned and tearful, I would definitely say that the book deserves 5 stars, it has that little something extra that the first one was missing. And even though Julian turned out to be a fabulous character...I'm still team Archer!
Personaggi/Characters ⭐⭐⭐⭐
Stile/Style ⭐⭐⭐⭐⭐
Ma non può finire così! Che cliffhanger...e ora? Ohmammaaaaa non posso non sapere!!! uffa! A parte il finale che ti lascia un po' stordita e lacrimante, direi proprio che il linbro merita 5 stelle, ha quel qualcosa in più che mancava al primo. E nonostante Julian si sia rivelato un personaggio favoloso...io resto ancora team Archer!
***
Nooooo, it can't end like this! What a cliffhanger...and now? Ohhhhhh I can't help but know!!! ugh! Apart from the finale chapters, that leaves you a little stunned and tearful, I would definitely say that the book deserves 5 stars, it has that little something extra that the first one was missing. And even though Julian turned out to be a fabulous character...I'm still team Archer!
May 15, 2025
Sebbene il primo non mi sia dispiaciuto, questo secondo volume mi ha convinta decisamente di più.
La lettura si riconferma scorrevole e leggera. Mi è piaciuto molto che alcuni dei personaggi già conosciuti siano stati presenti anche in questo libro, rendendo il tutto ancora più familiare, nonostante il cambio di location.
Il caso da risolvere l’ho trovato ancora più intrigante poiché la soluzione non è stata scontata. C’è da dire che si sono aggiunti altri misteri che sembravano collegati ma poi alla fine si sono rivelati solamente dei depistaggi. Tutto questo ginepraio ha reso il volume sicuramente più coinvolgente fino alla fine.
Confermo il mio parere su Julian, continua a piacermi però…l’ispettore capo mi alletta molto, già nel primo libro avevo fiutato un possibile triangolo con lui e devo ammettere che non riesco a scegliere da che parte stare 👀
Vedremo se con il terzo volume mi schiererò definitivamente da una delle due parti!🤣
La lettura si riconferma scorrevole e leggera. Mi è piaciuto molto che alcuni dei personaggi già conosciuti siano stati presenti anche in questo libro, rendendo il tutto ancora più familiare, nonostante il cambio di location.
Il caso da risolvere l’ho trovato ancora più intrigante poiché la soluzione non è stata scontata. C’è da dire che si sono aggiunti altri misteri che sembravano collegati ma poi alla fine si sono rivelati solamente dei depistaggi. Tutto questo ginepraio ha reso il volume sicuramente più coinvolgente fino alla fine.
Confermo il mio parere su Julian, continua a piacermi però…l’ispettore capo mi alletta molto, già nel primo libro avevo fiutato un possibile triangolo con lui e devo ammettere che non riesco a scegliere da che parte stare 👀
Vedremo se con il terzo volume mi schiererò definitivamente da una delle due parti!🤣
August 15, 2025
Anche questa seconda avventura di Miss Bee mi è piaciuta veramente tanto!
Ho amato Beatrice, Julian, Alexander, Octavia, Blackburn... e che mistero!
Non mi aspettavo il finale, non vedo l'ora di leggere il terzo volume della serie! ✨️🔍
Ho amato Beatrice, Julian, Alexander, Octavia, Blackburn... e che mistero!
Non mi aspettavo il finale, non vedo l'ora di leggere il terzo volume della serie! ✨️🔍
February 16, 2025
4-
Parte gialla poco intrigante invece più interessante la dinamica tra i personaggi. Julian affascinante ma io parteggio per l'ispettore
Parte gialla poco intrigante invece più interessante la dinamica tra i personaggi. Julian affascinante ma io parteggio per l'ispettore
February 15, 2025
Una stellina in più rispetto al primo volume. Trovo lo stile leggermente migliorato. Un canovaccio di storia che si fa seguire. Giallo e rosa che si alternano. Attendo il terzo. Sono curiosa!
January 23, 2025
Lettura di conforto per questo gennaio infinito. Apprezzo in particolar modo quando un libro di intrattenimento contiene, disseminati al suo interno, piccoli riferimenti ad eventi storici o personaggi realmente esistiti (sono andata più volte su Google e ho imparato anche qualcosa di nuovo). Piccola considerazione personale: spero vivamente che le scrittrici contemporanee non si sentano "obbligate" dal mercato o dalle case editrici ad inserire necessariamente un elemento spicy per andare incontro ai trend attuali.
March 14, 2025
Bentrovata Miss Bee,
Mi sei mancata. Tante novità, anche se il Visconte è l’ispettore capo sono sempre presenti. Non che a me dispiaccia.
Niente cadaveri questa volta, ma un furto, un tentato omicidio durante una battuta di caccia e una misteriosa sparizione proprio a Natale e… una delle sospettate e proprio Bee. Ahia 😩
Scorrevole e scoppiettante, mi spiace sempre finire la lettura.
Alla prossima avventura Miss, marzo 2025 già segnato in agenda.
FAV. QUOTES:
- Non era mai, mai, mai stato così scostante e distante e incostante e qualunque altra cosa finisse in «ante».
- Ti do una notizia che ti sconvolgerà: pari non lo eravamo nemmeno prima. Non lo saremo mai.
- Tienilo bene a mente: io-ti-amo.
Mi sei mancata. Tante novità, anche se il Visconte è l’ispettore capo sono sempre presenti. Non che a me dispiaccia.
Niente cadaveri questa volta, ma un furto, un tentato omicidio durante una battuta di caccia e una misteriosa sparizione proprio a Natale e… una delle sospettate e proprio Bee. Ahia 😩
Scorrevole e scoppiettante, mi spiace sempre finire la lettura.
Alla prossima avventura Miss, marzo 2025 già segnato in agenda.
FAV. QUOTES:
- Non era mai, mai, mai stato così scostante e distante e incostante e qualunque altra cosa finisse in «ante».
- Ti do una notizia che ti sconvolgerà: pari non lo eravamo nemmeno prima. Non lo saremo mai.
- Tienilo bene a mente: io-ti-amo.
September 3, 2025
Non sono solita lasciare recensioni su Good Reads ma qui mi sento di esprimere due parole.
Ho divorato questo libro tanto quanto il primo MA personalmente ho amato MOLTO di più quest’ultimo!
Una scrittura fresca, intrigante, un mix tra romanzo rosa e giallo che una ragazza qui tra le recensioni ha definito come “pesca” e devo dire che calza a pennello!
Parlando dei personaggi, invece, mi auguro vivamente che la scrittrice non si omologhi a tutte le altre sue colleghe.
Mi spiego meglio: personalmente Archer e Bee devono essere ENDGAME, non esistono alternative! Penso di essere innamorata persa dell’ispettore mentre Julian lo amo in modo quasi nostalgico… mi ricorda i primi amori adolescenziali e turbolenti ma vorrei davvero che, per una volta, ci fosse una svolta più matura nei romanzi “rosa” moderni; l’amore tossico lasciamolo perdere (nonostante attiri lettrici e lettori come mosche, spesso me in primis) ma sarebbe bello concentrarsi ogni tanto sull’amore puro, emotivamente maturo e naturale🫶🏻
Come resisteró fino a marzo? Non ne ho idea ma sono ufficialmente affezionata a questa saga!
Ho divorato questo libro tanto quanto il primo MA personalmente ho amato MOLTO di più quest’ultimo!
Una scrittura fresca, intrigante, un mix tra romanzo rosa e giallo che una ragazza qui tra le recensioni ha definito come “pesca” e devo dire che calza a pennello!
Parlando dei personaggi, invece, mi auguro vivamente che la scrittrice non si omologhi a tutte le altre sue colleghe.
Mi spiego meglio: personalmente Archer e Bee devono essere ENDGAME, non esistono alternative! Penso di essere innamorata persa dell’ispettore mentre Julian lo amo in modo quasi nostalgico… mi ricorda i primi amori adolescenziali e turbolenti ma vorrei davvero che, per una volta, ci fosse una svolta più matura nei romanzi “rosa” moderni; l’amore tossico lasciamolo perdere (nonostante attiri lettrici e lettori come mosche, spesso me in primis) ma sarebbe bello concentrarsi ogni tanto sull’amore puro, emotivamente maturo e naturale🫶🏻
Come resisteró fino a marzo? Non ne ho idea ma sono ufficialmente affezionata a questa saga!
January 30, 2025
Libro delizioso che odore di thè con tanto zucchero. Segue la traccia del primo libro, dove incontriamo di nuovo la scaltra Miss Bee, che, come al solito, si ritrova immischiata in faccende poco chiare dove non dovrebbe mettere il naso.
Tra argenteria che tintinna, cose che spariscono, principi decaduti e battute di caccia, si svolge la trama di questo episodio della serie
Per chi non avesse letto il primo, l'ambientazione è quella dell'aristocrazia inglese degli anni '20. Un Bridgerton o un Downton Abbey in versione della Signora in giallo, non so se ho reso l'idea.
Carino, leggero, fresco... divertente...e manco a dirlo, la Gazzola ne sta già scrivendo un altro 😂
Tra argenteria che tintinna, cose che spariscono, principi decaduti e battute di caccia, si svolge la trama di questo episodio della serie
Per chi non avesse letto il primo, l'ambientazione è quella dell'aristocrazia inglese degli anni '20. Un Bridgerton o un Downton Abbey in versione della Signora in giallo, non so se ho reso l'idea.
Carino, leggero, fresco... divertente...e manco a dirlo, la Gazzola ne sta già scrivendo un altro 😂
June 22, 2025
Secondo volume della serie con protagonista Beatrice Bernabò, detta Miss Bee, una ragazza italiana emigrata a Londra con la famiglia, che con acume, spigliatezza e notevole presenza di spirito si va ad incastrare nei casini più strambi che possa immaginare (e volere).
Mi sono divertita a leggere questo giallo-romance, più rosa che giallo a dire il vero, è la lettura ideale per intrattenersi con leggerezza.
Mi sono divertita a leggere questo giallo-romance, più rosa che giallo a dire il vero, è la lettura ideale per intrattenersi con leggerezza.
April 23, 2025
Come il primo libro della saga si legge velocemente grazie ad una scrittura armoniosa e mai pesante.
L'ambientazione stavolta è fuori Londra ad Alconbury Hall, la residenza di campagna del visconte Julian Lennox.
Beatrice viene ospitata li grazie al lavoro che svolgerà per la zia di Julian che ha intenzione di dettarle le sue memorie (o per meglio dire i suoi scandali), ma ci saranno anche altri ospiti a popolare la tenuta essendo arrivato il periodo natalizio.
Tornerà qualche personaggio ricorrente come Lady Octavia e l'ispettore capo Archer Blackburn e ovviamente Julian Lennox.
Avevo letto che su questo libro prevalesse la parte romantica ma purtroppo è stato carente sia su questo fattore, che sul vero e proprio caso in cui si trovano ad investigare.
Tutto ciò che accade è una conseguenza di fattori, ma Bee non si troverà molto invischiata nel cercare indizi e colpevolezze... semplicemente si trova sempre nel posto sbagliato al momento sbagliato, tutto qui.
L'intrigo poi non è stato dei migliori, ha creato poco interesse anche perché coinvolge terze persone rispetto al primo volume dove ad essere accusato era una persona cara a Beatrice.
Devo ammettere anche che non l'ho molto apprezzata in questo secondo volume, mi è apparsa davvero troppo sfacciata e un tappetino alla volontà di Julian.
Ma quello che mi piace di meno di lei in generale è il desiderare un rapporto romantico da chi sa già dall'inizio che non lo potrà avere se non nelle vesti di amante e l'ho trovato davvero denigrante, soprattutto perché lei vuole mostrarsi libera, forte eccetera eccetera e poi alla fine punta sempre in alto verso quei rapporti che per l'epoca si sa benissimo non avranno mai futuro.
Poi Julian mi è un po' calato, nonostante abbia ovviamente il suo fascino, ma rischia di fare la fine di Kit.
Propendo più per Archer dal primo romanzo, comunque, anche soltanto per la fattibilità del rapporto visto che Julian non potrà mai sposarla neanche se potesse/volesse farlo.
L'ambientazione stavolta è fuori Londra ad Alconbury Hall, la residenza di campagna del visconte Julian Lennox.
Beatrice viene ospitata li grazie al lavoro che svolgerà per la zia di Julian che ha intenzione di dettarle le sue memorie (o per meglio dire i suoi scandali), ma ci saranno anche altri ospiti a popolare la tenuta essendo arrivato il periodo natalizio.
Tornerà qualche personaggio ricorrente come Lady Octavia e l'ispettore capo Archer Blackburn e ovviamente Julian Lennox.
Avevo letto che su questo libro prevalesse la parte romantica ma purtroppo è stato carente sia su questo fattore, che sul vero e proprio caso in cui si trovano ad investigare.
Tutto ciò che accade è una conseguenza di fattori, ma Bee non si troverà molto invischiata nel cercare indizi e colpevolezze... semplicemente si trova sempre nel posto sbagliato al momento sbagliato, tutto qui.
L'intrigo poi non è stato dei migliori, ha creato poco interesse anche perché coinvolge terze persone rispetto al primo volume dove ad essere accusato era una persona cara a Beatrice.
Devo ammettere anche che non l'ho molto apprezzata in questo secondo volume, mi è apparsa davvero troppo sfacciata e un tappetino alla volontà di Julian.
Ma quello che mi piace di meno di lei in generale è il desiderare un rapporto romantico da chi sa già dall'inizio che non lo potrà avere se non nelle vesti di amante e l'ho trovato davvero denigrante, soprattutto perché lei vuole mostrarsi libera, forte eccetera eccetera e poi alla fine punta sempre in alto verso quei rapporti che per l'epoca si sa benissimo non avranno mai futuro.
Poi Julian mi è un po' calato, nonostante abbia ovviamente il suo fascino, ma rischia di fare la fine di Kit.
Propendo più per Archer dal primo romanzo, comunque, anche soltanto per la fattibilità del rapporto visto che Julian non potrà mai sposarla neanche se potesse/volesse farlo.
October 12, 2025
Aloha! E bentornati o benvenuti in un nuovo episodio di "Le ciance di Vale"!
☆☆☆☆
In questa recensione ho deciso di non fare nessun tipo di spoiler, di rimanere vaga perché se io ci sono andata bendata pure voi dovete avere lo stesso destino! E che rimanga tra noi.. ma non so proprio cosa scrivere.
Questo libro riconferma i personaggi e la loro caratterizzazione come suo punto di forza. Se da un parte il caso da risolvere (o i casi, in questo caso) non sono troppo complessi, gli intrecci si fanno sempre più fitti e passato/personaggi che nel primo libro erano stati solamente accennati qui trovano più spazio.
Nel corso di questo romanzo e di quello precedente l'autrice accenna diverse volte al ruolo della donna all'interno della società, spero che colga l'opportunità di mettere in contrapposizione gli ideali del movimento delle Suffragette con quello fascista.
Devo ammettere che il finale mi ha proprio spiazzata anche se già dal primo libro si poteva intuire come sarebbe andata a finire.
Nelle diverse recensioni che ho letto la maggior parte si è schierata con un personaggio mentre io sono ancora qui a decidere se la protagonista stia meglio da sola o insieme a un uomo!
Grazie per essere stati con me in questa brevissima recensione e alla prossima 🌻
☆☆☆☆
In questa recensione ho deciso di non fare nessun tipo di spoiler, di rimanere vaga perché se io ci sono andata bendata pure voi dovete avere lo stesso destino! E che rimanga tra noi.. ma non so proprio cosa scrivere.
Questo libro riconferma i personaggi e la loro caratterizzazione come suo punto di forza. Se da un parte il caso da risolvere (o i casi, in questo caso) non sono troppo complessi, gli intrecci si fanno sempre più fitti e passato/personaggi che nel primo libro erano stati solamente accennati qui trovano più spazio.
Nel corso di questo romanzo e di quello precedente l'autrice accenna diverse volte al ruolo della donna all'interno della società, spero che colga l'opportunità di mettere in contrapposizione gli ideali del movimento delle Suffragette con quello fascista.
Devo ammettere che il finale mi ha proprio spiazzata anche se già dal primo libro si poteva intuire come sarebbe andata a finire.
Nelle diverse recensioni che ho letto la maggior parte si è schierata con un personaggio mentre io sono ancora qui a decidere se la protagonista stia meglio da sola o insieme a un uomo!
Grazie per essere stati con me in questa brevissima recensione e alla prossima 🌻
April 2, 2025
Non è probabilmente un libro da 4 stelle, ma mi è sembrato proprio una coccola.
February 12, 2025
Mara Ross - Per RFS
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Cambio di location per le avventure di Beatrice, la nuova “ragazza di Alessia Gazzola”. Non siamo più nel centro di Londra ma nella fredda e nebbiosa campagna inglese. Alconbury Hall, la tenuta dell’undicesimo visconte di Warthmore, sembra uscita da un libro di fiabe dei fratelli Grimm con la sua atmosfera glaciale. Le festività natalizie, le cene eleganti con la nobiltà londinese, la sensazione di essere avvolti dal calore del camino scoppiettante, il giardino d’inverno con le sue grandi vetrate che si illuminano durante la notte in occasione di feste e balli e Alexander, principe decaduto di origini russe con la sua aria da poeta tormentato vi aspettano in questo secondo volume della serie Miss Bee.
Beatrice Bernabò con il suo temperamento testardo e l’intelligenza arguta ha la capacità di conquistarmi già dalle prime pagine, stavolta sono riuscita a entrare maggiormente in sintonia con il suo personaggio. Merito della sua risposta pronta e della sua sicurezza o della simpatia reciproca per l’affascinante proprietario di Alconbury Hall?
Si è trasferita da Londra perché è stata assunta da Lady Carmichael come segretaria personale. È grazie a Julian, l’undicesimo visconte di Warthmore, che ha trovato quest’impiego. Il suo è un lavoro che mi ha incuriosita e divertita un sacco, sta infatti trascrivendo sotto dettatura le memorie della nobildonna.
Una vita composta da avventure talvolta sconcertanti ma sicuramente molto ironiche considerando che siamo nel 1924:
“Mi sono resa conto che con le parole a volte ci si può prendere delle rivincite; si può rimettere a posto ciò che nella vita non lo è”.
Ho amato Lady Millicent, con la sua sfrontatezza e quella bizzarra capacità di essere sempre la protagonista indiscussa.
In questo secondo volume Beatrice affronterà sfide che metteranno alla prova il suo caratterino determinato, è una ragazza fuori dagli schemi con una mente brillante e molto aperta per quegli anni.
Non mancherà l’enigma da risolvere grazie alle sue innate capacità investigative e l’affinità con un personaggio maschile di nostra conoscenza.
Nobiltà e borghesia, gelosie e rivalità, principi russi decaduti, dissapori dietro l’angolo celati da anni di segreti si intrecciano alla perfezione in una trama per nulla scontata. Prestate molta attenzione agli indizi che l’autrice nasconde nei diversi capitoli!
Alessia Gazzola, a mio avviso una delle migliori autrici italiane contemporanee, è riuscita a intrecciare romanticismo, mistero e investigazione dando vita a dei personaggi vivi, molto ben caratterizzati, eccentrici al punto giusto. I capitoli conclusivi hanno generato in me un senso di tensione crescente, e mentre le pagine scorrevano l’ansia era a mille … non vedo l’ora di leggere il terzo capitolo delle avventure di Miss Bee.
Una storia perfetta da leggere con una tazza fumante di tè e dei burrosi biscottini inglesi mentre il tiepido sole di febbraio fa capolino nel cielo.
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Cambio di location per le avventure di Beatrice, la nuova “ragazza di Alessia Gazzola”. Non siamo più nel centro di Londra ma nella fredda e nebbiosa campagna inglese. Alconbury Hall, la tenuta dell’undicesimo visconte di Warthmore, sembra uscita da un libro di fiabe dei fratelli Grimm con la sua atmosfera glaciale. Le festività natalizie, le cene eleganti con la nobiltà londinese, la sensazione di essere avvolti dal calore del camino scoppiettante, il giardino d’inverno con le sue grandi vetrate che si illuminano durante la notte in occasione di feste e balli e Alexander, principe decaduto di origini russe con la sua aria da poeta tormentato vi aspettano in questo secondo volume della serie Miss Bee.
Beatrice Bernabò con il suo temperamento testardo e l’intelligenza arguta ha la capacità di conquistarmi già dalle prime pagine, stavolta sono riuscita a entrare maggiormente in sintonia con il suo personaggio. Merito della sua risposta pronta e della sua sicurezza o della simpatia reciproca per l’affascinante proprietario di Alconbury Hall?
Si è trasferita da Londra perché è stata assunta da Lady Carmichael come segretaria personale. È grazie a Julian, l’undicesimo visconte di Warthmore, che ha trovato quest’impiego. Il suo è un lavoro che mi ha incuriosita e divertita un sacco, sta infatti trascrivendo sotto dettatura le memorie della nobildonna.
Una vita composta da avventure talvolta sconcertanti ma sicuramente molto ironiche considerando che siamo nel 1924:
“Mi sono resa conto che con le parole a volte ci si può prendere delle rivincite; si può rimettere a posto ciò che nella vita non lo è”.
Ho amato Lady Millicent, con la sua sfrontatezza e quella bizzarra capacità di essere sempre la protagonista indiscussa.
In questo secondo volume Beatrice affronterà sfide che metteranno alla prova il suo caratterino determinato, è una ragazza fuori dagli schemi con una mente brillante e molto aperta per quegli anni.
Non mancherà l’enigma da risolvere grazie alle sue innate capacità investigative e l’affinità con un personaggio maschile di nostra conoscenza.
Nobiltà e borghesia, gelosie e rivalità, principi russi decaduti, dissapori dietro l’angolo celati da anni di segreti si intrecciano alla perfezione in una trama per nulla scontata. Prestate molta attenzione agli indizi che l’autrice nasconde nei diversi capitoli!
Alessia Gazzola, a mio avviso una delle migliori autrici italiane contemporanee, è riuscita a intrecciare romanticismo, mistero e investigazione dando vita a dei personaggi vivi, molto ben caratterizzati, eccentrici al punto giusto. I capitoli conclusivi hanno generato in me un senso di tensione crescente, e mentre le pagine scorrevano l’ansia era a mille … non vedo l’ora di leggere il terzo capitolo delle avventure di Miss Bee.
Una storia perfetta da leggere con una tazza fumante di tè e dei burrosi biscottini inglesi mentre il tiepido sole di febbraio fa capolino nel cielo.
March 18, 2025
3.75⭐️
Sempre molto piacevole e scorrevolissimo.
Il caso da risolvere forse leggermente più debole del primo.
La cosa che più amo di questa serie è l’arc e l’analisi dei vari personaggi; alcune scene di intimità tra i personaggi però non mi hanno coinvolta come avrei voluto.
Continuerò a fare il tifo per la mia ship, anche se 90% non sarà quella endgame😅✌🏻
Sempre molto piacevole e scorrevolissimo.
Il caso da risolvere forse leggermente più debole del primo.
La cosa che più amo di questa serie è l’arc e l’analisi dei vari personaggi; alcune scene di intimità tra i personaggi però non mi hanno coinvolta come avrei voluto.
Continuerò a fare il tifo per la mia ship, anche se 90% non sarà quella endgame😅✌🏻
December 14, 2025
Ho trovato questo secondo capitolo decisamente migliore del primo, probabilmente perché ormai ero abituato al tipo di storia e perché avevo delle aspettative (basse) che, tutto sommato, sono state rispettate. La trama regge e riesce a intrattenere, anche se continuo a percepire alcuni avvenimenti come troppo veloci e un po’ confusionari.
Se da un lato la storia funziona e scorre, dall’altro la scrittura resta il punto più debole: avrei preferito maggiore cura nei passaggi e un ritmo meno frettoloso. Nel complesso, però, è stata una lettura piacevole, che migliora rispetto all’esordio e lascia comunque la voglia di proseguire la serie.
Se da un lato la storia funziona e scorre, dall’altro la scrittura resta il punto più debole: avrei preferito maggiore cura nei passaggi e un ritmo meno frettoloso. Nel complesso, però, è stata una lettura piacevole, che migliora rispetto all’esordio e lascia comunque la voglia di proseguire la serie.
July 26, 2025
Già il primo libro non brillava, ma con questo secondo capitolo hanno trovato conferma tutte le mie perplessità.
Siamo sicuri che sia ambientato negli anni 20? Nell' aristocratica Inghilterra degli anni 20?
Forse nemmeno in America avevano una tale disinibizione.
Non basta buttare lì un per l'intanto o un ancorché per rendere i dialoghi adatti al periodo storico così come non è sufficiente una grande casa di campagna e un po' di servitù qua e là.
❓Forse dovremmo chiederci, cosa vogliono essere questi libri?
ROMANCE non penso proprio
GIALLO il mistero non suscita il minimo interesse nel lettore
Sembrano dei copioni ben confezionati per una fiction su rai 2 che mi aspetto di vedere in uscita quanto prima.
Siamo sicuri che sia ambientato negli anni 20? Nell' aristocratica Inghilterra degli anni 20?
Forse nemmeno in America avevano una tale disinibizione.
Non basta buttare lì un per l'intanto o un ancorché per rendere i dialoghi adatti al periodo storico così come non è sufficiente una grande casa di campagna e un po' di servitù qua e là.
❓Forse dovremmo chiederci, cosa vogliono essere questi libri?
ROMANCE non penso proprio
GIALLO il mistero non suscita il minimo interesse nel lettore
Sembrano dei copioni ben confezionati per una fiction su rai 2 che mi aspetto di vedere in uscita quanto prima.
February 12, 2025
«Mi sono resa conto che con le parole a volte ci si può prendere delle rivincite; si può rimettere a posto ciò che nella vita non lo è.»
🔍 Secondo volume dedicato a Beatrice Bernabò, tra queste pagine ritroviamo i personaggi ai quali ci eravamo affezionati di più e da Londra veniamo trasportati nella tenuta del visconte Julian Lennox nel Derbyshire. Un altro mistero travolge la vita di Miss Bee, tra indagini e intrighi nel freddo dicembre del 1924 💫
🫖 𝘔𝘪𝘴𝘴 𝘉𝘦𝘦 𝘦 𝘪𝘭 𝘱𝘳𝘪𝘯𝘤𝘪𝘱𝘦 𝘥’𝘪𝘯𝘷𝘦𝘳𝘯𝘰 si è confermato un perfetto guilty pleasure proprio come il volume precedente. Si tratta di una lettura piacevole, fresca e super scorrevole - ho divorato le pagine! È stato un porto sicuro in cui tornare, per me un mystery romance comfort che allo stesso tempo sa tenere sulle spine. E poi, il cliffhanger finale è davvero doloroso (quando mi sono resa conto che era l’ultimo capitolo mi è caduto il mondo addosso) e sono impaziente di leggere il terzo capitolo della storia di Miss Bee! 🐝
Il mio debole per l’ispettore Blackburn è rimasto assolutamente invariato e spero con tutto il cuore che presto possa avere un po’ di giustizia 🤞🏻 Sia Octavia che Julian non hanno reso le cose facili, ma ho apprezzato la forza di Miss Bee e, anche stavolta, i suoi rapporti con i familiari. Inoltre, sono curiosa di leggere come verrà affrontato questo periodo storico cupo che sta incombendo sui nostri personaggi - penso che sarà decisivo nel prossimo volume.
🔍 Secondo volume dedicato a Beatrice Bernabò, tra queste pagine ritroviamo i personaggi ai quali ci eravamo affezionati di più e da Londra veniamo trasportati nella tenuta del visconte Julian Lennox nel Derbyshire. Un altro mistero travolge la vita di Miss Bee, tra indagini e intrighi nel freddo dicembre del 1924 💫
🫖 𝘔𝘪𝘴𝘴 𝘉𝘦𝘦 𝘦 𝘪𝘭 𝘱𝘳𝘪𝘯𝘤𝘪𝘱𝘦 𝘥’𝘪𝘯𝘷𝘦𝘳𝘯𝘰 si è confermato un perfetto guilty pleasure proprio come il volume precedente. Si tratta di una lettura piacevole, fresca e super scorrevole - ho divorato le pagine! È stato un porto sicuro in cui tornare, per me un mystery romance comfort che allo stesso tempo sa tenere sulle spine. E poi, il cliffhanger finale è davvero doloroso (quando mi sono resa conto che era l’ultimo capitolo mi è caduto il mondo addosso) e sono impaziente di leggere il terzo capitolo della storia di Miss Bee! 🐝
Il mio debole per l’ispettore Blackburn è rimasto assolutamente invariato e spero con tutto il cuore che presto possa avere un po’ di giustizia 🤞🏻 Sia Octavia che Julian non hanno reso le cose facili, ma ho apprezzato la forza di Miss Bee e, anche stavolta, i suoi rapporti con i familiari. Inoltre, sono curiosa di leggere come verrà affrontato questo periodo storico cupo che sta incombendo sui nostri personaggi - penso che sarà decisivo nel prossimo volume.
January 25, 2025
Il primo mi ha fatto chiedere dove fosse finita Gazzola e per quale motivo non fosse più in grado di scrivere un giallo appassionante e leggero. Qui qualcosa si intravede, ma non è nemmeno lontanamente paragonabile a L'allieva e alla trilogia di Costanza. Neanche Nothomb pubblica un libro ogni due mesi, questo probabilmente è puro svago anche per Gazzola che a marzo fa uscire il terzo volume, ma forse sarebbe stato meglio pubblicarli con uno pseudonimo, avrei anche apprezzato di più. Perché scegliere di menzionare il fascismo, e farlo poi in questo modo mediocre?
Octavia indubbiamente il personaggio più interessante, scritto come Gazzola sa ancora fare, ma il racconto resta comunque un po' insipido, anche se è un po' più credibile del primo.
Leggerò il terzo per vedere come si svilupperà la trama con il fidanzamento tra Julian e Octavia e il nuovo lavoro di Beatrice, nella speranza che Gazzola si riprenda un po' per non rovinare la propria reputazione.
Octavia indubbiamente il personaggio più interessante, scritto come Gazzola sa ancora fare, ma il racconto resta comunque un po' insipido, anche se è un po' più credibile del primo.
Leggerò il terzo per vedere come si svilupperà la trama con il fidanzamento tra Julian e Octavia e il nuovo lavoro di Beatrice, nella speranza che Gazzola si riprenda un po' per non rovinare la propria reputazione.
This entire review has been hidden because of spoilers.
January 23, 2025
SENZA COLPO FERIRE
Che vi dicevo? Cavolo se mantiene le promesse, questa serie! Dopo un brillante primo volume, anche il secondo ruota attorno a un caso intricato (anzi due, e sta proprio qui il bello) e dalla soluzione sorprendente. Alla fin fine non ci sono grandi funambolismi: la Gazzola riesce comunque a regalarci un thriller con i fiocchi.
Anche stavolta non sto nella pelle per il prossimo libro, anche per sapere cosa accadrà
Che vi dicevo? Cavolo se mantiene le promesse, questa serie! Dopo un brillante primo volume, anche il secondo ruota attorno a un caso intricato (anzi due, e sta proprio qui il bello) e dalla soluzione sorprendente. Alla fin fine non ci sono grandi funambolismi: la Gazzola riesce comunque a regalarci un thriller con i fiocchi.
Anche stavolta non sto nella pelle per il prossimo libro, anche per sapere cosa accadrà
May 2, 2025
Questo libro è stato proprio una bella sorpresa. Il primo libro mi era piaciuto abbastanza, ma non mi aveva entusiasmata molto e non avevo grandissime aspettative quando ho iniziato il secondo. Tuttavia, fin da subito la storia mi ha catturato, e ho seguito le vicende di Beatrice e degli altri personaggi con molto piacere e interesse.
Il giallo è più interessante rispetto al primo libro, anche se non eccezionale, ma è il cast di personaggi in particolare che inizia a piacermi parecchio. Forse perché ho letto questo secondo libro poco dopo il primo, ho apprezzato molto di più i diversi rapporti tra di loro, e devo dire che è nata in me una predilezione fortissima per Archer. Questo mi ha colto di sorpresa perché era da un bel po' che un personaggio maschile non mi piaceva così tanto, eppure è davvero affascinante e assolutamente simpatico. Mi sono ritrovata con un sorriso ebete in faccia durante ogni sua scena.
Il giallo è più interessante rispetto al primo libro, anche se non eccezionale, ma è il cast di personaggi in particolare che inizia a piacermi parecchio. Forse perché ho letto questo secondo libro poco dopo il primo, ho apprezzato molto di più i diversi rapporti tra di loro, e devo dire che è nata in me una predilezione fortissima per Archer. Questo mi ha colto di sorpresa perché era da un bel po' che un personaggio maschile non mi piaceva così tanto, eppure è davvero affascinante e assolutamente simpatico. Mi sono ritrovata con un sorriso ebete in faccia durante ogni sua scena.
January 19, 2025
Il seguito delle avventure di Miss Beatrice Bernabó! Se possibile mi è piaciuto ancora di più del primo libro.
È stato una coccola leggerlo in questi due giorni. La storia mi ha conquistata subito, sia la parte romance che la parte mystery.
Sono felicissima che a marzo uscirà il terzo libro della serie di Miss Bee, non vedo l’ora!!
È stato una coccola leggerlo in questi due giorni. La storia mi ha conquistata subito, sia la parte romance che la parte mystery.
Sono felicissima che a marzo uscirà il terzo libro della serie di Miss Bee, non vedo l’ora!!
February 21, 2025
Solo due stelle perché anche questo romanzo suona un po' come un'occasione sprecata. Troppi personaggi, troppe storie anche solo accennate, troppi tentativi di raccontare una storia che non è solo un giallo, non è abbastanza romantica, non è soltanto divertente. È un miscuglio di tante cose senza ritrovarla davvero in nessuna. Di bello c'è che è un libro che fai fatica a posare, anche se non ti lascia tanto su cui riflettere.
June 10, 2025
Sapete che colore esce se mescolate giallo e rosa? La signorina Beatrice Barnabò, la nostra Miss Bee. Mi sono innamorata al primo romanzo, e continuo ad essere innamorata anche qui, nel secondo.
La lettura è stata leggera e divertente, una piccola carezza in queste serate estive.
Non vedo l’ora di leggere il terzo. 🐝💘
La lettura è stata leggera e divertente, una piccola carezza in queste serate estive.
Non vedo l’ora di leggere il terzo. 🐝💘
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