Shigeru Mizuki (水木しげる) was a Japanese manga cartoonist, most known for his horror manga GeGeGe no Kitaro. He was a specialist in stories of yōkai and was considered a master of the genre. Mizuki was a member of The Japanese Society of Cultural Anthropology, and had travelled to over 60 countries in the world to engage in fieldwork of the yōkai and spirits of different cultures. He has been published in Japan, South Korea, France, Spain, Taiwan, the United States and Italy. He is also known for his World War II memoirs and his work as a biographer.
“A noi non resta che cercare di osservare e valutare a mente fredda con quale forma queste entità provenienti da mondi invisibili si riversano nel mondo delle persone. Il cosiddetto mondo visibile è facilmente indagabile, mentre il mondo invisibile è ignoto e oscuro, soprattutto laddove la ricerca viene ostacolata dalla mancanza di spiegazioni. Tuttavia non si può negare una cosa che esiste solamente perché non la si vede..”
Anche questa enciclopedia è dettagliata come la precedente, spiriti numerosi accompagnati da illustrazioni e da aneddoti personali. Alcune voci sono molto simili tra loro ma, evidentemente a seconda della zona in cui si manifestano, cambia un dettaglio ed il nome in cui viene identificato e quindi si arrogano di diritto una pagina a sé! È molto interessante vedere come il genere umano abbia provato a dare una spiegazione razionale a fenomeni apparentemente inspiegabili e come l’autore abbia provato a catalogarli. Sarebbe stato più interessante e chiarificatore se ci fosse stata una suddivisione interna a seconda delle categorie di spettri differenti!
La cultura ed il folklore nipponici sono talmente affascinanti che ogni libro che leggo non mi fa passare la sete di conoscenza, bensì la fa aumentare!
Molto interessante e, come da titolo, è un'enciclopedia di yokai giapponesi curata da Shigeru Mitsuki, che ha girato tutto il Giappone per anni, raccogliendo informazioni e storie sugli "spiriti ambigui" elencati in questo libriccino, che è una bella finestra affacciata sulla cultura giapponese. Non vedo l'ora di recuperare anche il primo, dedicato ai "mostri".
Unico appunto: l'edizione italiana è stampata in caratteri eccessivamente minuscoli e questo rende la lettura un po' difficoltosa.
Sono totalmente affascinata dal folklore giapponese e chi mi ha regalato questo libro lo sapeva bene. Ho trovato il contenuto e le illustrazioni davvero molto interessanti; l'unica pecca è il font e le dimensioni dei caratteri con cui è stato stampato, adatte più ad un foglietto illustrativo.
Scritto in modo caotico, ma senza nessuna filologia a supporto, é una collezione di figurine rilassante e curiosa, una finestra aperta sullo scintoismo e sulle tradizioni locali di un popolo.
Come per il primo volume dello stesso autore (Enciclopedia dei mostri giapponesi), le illustrazioni sono bellissime e le spiegazioni di ogni singolo spirito sono interessantissime. Se avete acquistato il primo volume, non potete assolutamente perdervi questo.