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L'Accademia per Creature Magiche di Ophelia Bloom
Tea è una strega ed è dislessica. Una bella sfortuna, visto che per lanciare gli incantesimi deve leggere complicate formule magiche! Dopo l'ennesimo disastro causato in classe, Tea viene espulsa e, con suo grande disappunto, i genitori la mandano nell'unica scuola disposta ad accoglierla: l'Accademia per Creature Magiche di Ophelia Bloom, conosciuta anche come "l'accademia per creature difettose", perché qui arrivano tutti gli studenti che, per motivi diversi, non si sono sentiti accettati in altre scuole. Ma la preside, con i suoi occhiali stravaganti, è in grado di vedere il potenziale di ognuno di loro ed è pronta ad aiutarli a svilupparlo. È proprio qui che Tea troverà i migliori amici che avrebbe mai potuto desiderare: Noah, affetto da paralisi cerebrale, che quando si trasforma in gargoyle è agile e potente; Viola, la vivacissima sirena dai capelli arcobaleno incapace di sentire il dolore; Victor, il ragazzo licantropo che ha perso gli arti inferiori ma ha imparato a rialzarsi di fronte a ogni difficoltà; Tessa, la dolce fata affetta da autismo; il mago Morgan, che troverà il modo di lanciare incantesimi nonostante la balbuzie e Jonathan, il timido fantasma con la tendenza a rifugiarsi nell'aldilà. Insieme a loro, Tea imparerà ad affrontare e superare i propri limiti, soprattutto quando il Domatore, un potentissimo mago, minaccerà le sorti dell'intera comunità di creature magiche...
- GenresFantasy
304 pages, Hardcover
Published February 8, 2022
2 people are currently reading
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Community Reviews
Displaying 1 - 9 of 9 reviews
May 30, 2022
Non mi fa affatto piacere fare questa recensione negativa, perché questo libro aveva davvero un gran bel messaggio (essendo tutti i protagonisti, ragazzi diversamente abili) che era partito bene ma poi si è perso praticamente del tutto fino a ritornare giusto per l'epilogo come morale...
I personaggi sono ragazzini di 13 anni e all'inizio sono molto amici e sembra che tra qualcuno ci sia anche una storia d'amore, però a mio parere non è affatto ben gestito.
Poi, la sorella di uno di loro scompare, bene andiamo a salvarla, ma lasciamo a casa la ragazza autistica perché tanto non le piace viaggiare...non diciamolo all'altra se no vuole venire anche lei, facciamo tutto quello che serve anche se illegale!
Ho trovato poi delle scene di violenza sugli animali secondo me davvero fuori luogo per un libro per ragazzi...Ci sono rimasta davvero male, a quel punto avrei voluto chiudere il libro...ma per correttezza l'ho finito. Il finale l'ho trovato frettoloso e approssimativo, con tanto di partita e ballo come niente fosse successo...
Salvo l'idea di base della diversità e l'accettazione di sé, la copertina che è davvero bellissima, le illustrazioni e il mitico e fondamentale Pistacchio, il gatto di Tea.
I personaggi sono ragazzini di 13 anni e all'inizio sono molto amici e sembra che tra qualcuno ci sia anche una storia d'amore, però a mio parere non è affatto ben gestito.
Poi, la sorella di uno di loro scompare, bene andiamo a salvarla, ma lasciamo a casa la ragazza autistica perché tanto non le piace viaggiare...non diciamolo all'altra se no vuole venire anche lei, facciamo tutto quello che serve anche se illegale!
Ho trovato poi delle scene di violenza sugli animali secondo me davvero fuori luogo per un libro per ragazzi...Ci sono rimasta davvero male, a quel punto avrei voluto chiudere il libro...ma per correttezza l'ho finito. Il finale l'ho trovato frettoloso e approssimativo, con tanto di partita e ballo come niente fosse successo...
Salvo l'idea di base della diversità e l'accettazione di sé, la copertina che è davvero bellissima, le illustrazioni e il mitico e fondamentale Pistacchio, il gatto di Tea.
May 24, 2022
Il punto forte di questo romanzo fantasy per giovani lettori è il tema della diversità e delle disabilità.
All’accademia per creature magiche di Ophelia Bloom, infatti, ciò che potrebbe rappresentare un limite viene tratto come se fosse un punto di forza. Il tutto senza falso buonismo, ma solo con tanta positività e naturalezza.
La storia, illustrata dalla bravissima Teresa Cherubini @terrywho_catoons), si svolge all’interno di un campus magico strutturato come le scuole americane (questo aspetto ammetto che un po’ mi è dispiaciuto perché ha appiattito l’ambientaIone, somigliante alla maggior parte dei fantasy di questo tipo) e si focalizza in particolare su un gruppo di 7 ragazzə. Tra divertimento e una misteriosa sparizione, gare scolastiche e incredibili abilità, i lettori troveranno tra queste pagine un luogo sicuro in cui rifugiarsi per ritrovare un po’ di benessere. E per questo ringrazio davvero tanto l’autore e l’autrice di questo romanzo che è stato una bellissima stellina in un periodo piuttosto buio.
All’accademia per creature magiche di Ophelia Bloom, infatti, ciò che potrebbe rappresentare un limite viene tratto come se fosse un punto di forza. Il tutto senza falso buonismo, ma solo con tanta positività e naturalezza.
La storia, illustrata dalla bravissima Teresa Cherubini @terrywho_catoons), si svolge all’interno di un campus magico strutturato come le scuole americane (questo aspetto ammetto che un po’ mi è dispiaciuto perché ha appiattito l’ambientaIone, somigliante alla maggior parte dei fantasy di questo tipo) e si focalizza in particolare su un gruppo di 7 ragazzə. Tra divertimento e una misteriosa sparizione, gare scolastiche e incredibili abilità, i lettori troveranno tra queste pagine un luogo sicuro in cui rifugiarsi per ritrovare un po’ di benessere. E per questo ringrazio davvero tanto l’autore e l’autrice di questo romanzo che è stato una bellissima stellina in un periodo piuttosto buio.
December 22, 2022
Dorotea, detta Tea, è una strega, ma ha grandi difficoltà nel lanciare gli incantesimi perché soffre di dislessia. La sua famiglia decide così di iscriverla all’Accademia per creature magiche di Ophelia Bloom, in cui tutti gli studenti che la frequentano hanno dei “difetti”per i quali hanno abbandonato gli altri istituti. Tea non è felice della scelta dei suoi genitori perché la scuola viene chiamata anche istituto per le creature difettose e lei non vorrebbe sentirsi diversa dagli altri. Nell’accademia, però, la preside cerca di sviluppare le potenzialità di ognuno spiegando quanto sia importante essere unici e speciali. Fin dai primi giorni la ragazza crea forti amicizie con ragazzi che hanno avuto o hanno tuttora difficoltà: chi è balbuziente, chi ha avuto una paralisi cerebrale, chi è insensibile al dolore, chi ha avuto le gambe amputate dopo una meningite fulminante ecc..
Un giorno la sorella di uno dei suoi più cari amici sparisce misteriosamente e Tea e i suoi amici si metteranno sulle sue tracce e su quelle del “Domatore” che ha un terribile piano in mente.
Io e i miei bambini abbiamo amato i protagonisti di questa storia, ognuno con le fragilità e le sue potenzialità, che vengono raccontate approfondendo anche le loro esperienze di vita pregresse e che cosa li ha fatti giungere in quella specifica scuola. Le belle illustrazioni permettono di dare un viso ai protagonisti, creando empatia e immedesimazione.
La storia, però, si perde nel finale che diventa frettoloso, con reazioni che non ho trovato affatto congrue alla personalità dei protagonisti.
Un romanzo che fino a metà ci ha entusiasmato, ma che è stata una delusione nella parte conclusiva.
February 24, 2023
Questo secondo me è un libro che tutti dovrebbero leggere. È scorrevole e simpatico ma anche molto profondo. Tratta temi che possono essere particolari ma con la giusta importanza, senza però che appesantiscano la storia. I personaggi sono tutti ben caratterizzati e ciascuno ha anche il proprio capitolo descrizione raccontato da sé, mi è piaciuto che ce ne sia uno anche per Ethan. Unica parte che non mia ha realmente convinto è il triangolo amoroso tra Victor, Noah e Tea, assolutamente non necessario. Al contrario, Jonathan e Tessa sono decisamente una bella coppia, fatti l'uno per l'altra. Mi è piaciuta anche l'evoluzione dell'amicizia tra Victor e Noah.
La morte di Viola è stata giusta, una morte eroica per una ragazzina che ha sempre desiderato un'avventura.
La morte di Viola è stata giusta, una morte eroica per una ragazzina che ha sempre desiderato un'avventura.
This entire review has been hidden because of spoilers.
July 5, 2025
I really liked this book. One of my favourites. I really liked the love triangle between Tea Victor and Noah, but i don't like the fact that in the end Victor and Tea kissed because i think Tea and Noah would have been a better couple. I also think Tessa and Jonathan are perfect for each other.
February 28, 2022
Per leggere la recensione in blog cliccare qui:
https://ilconfinedeilibri.blogspot.co...
https://ilconfinedeilibri.blogspot.co...
August 30, 2023
RECENSIONE COMPLETA SU I LIBRI SONO UN ANTIDOTO ALLA TRISTEZZA
Se mi seguite da un po', ormai mi conoscete: non so resistere alle storie ambientate nelle scuole di magia o in accademie misteriose. Resta uno dei miei trope preferiti e raramente rimango delusa. Quindi non potevo non dare una possibilità a L'accademia per creature magiche di Ophelia Bloom, un libro nostrano, scritto a quattro mani da Elisa Binda e Mattia Perego. Mi sono avvicinata a questo libro soprattutto grazie alla bellissima copertina di Teresa Cherubini, che ha realizzato anche le illustrazioni interne, rendendo il libro veramente bello a livello visivo. (Curiosità: Teresa è la figlia di Jovanotti). Ho fatto molto bene a fidarmi? La risposta è sì!
L'ambientazione è sicuramente uno dei suoi punti forti. Siamo in un'affascinante e misteriosa accademia, in cui tutti gli studenti sono creature magiche. Abbiamo quel clima 'da college' che amo follemente, con la mensa, le lezioni, i professori, i compagni di stanza. L'atmosfera perfetta per una storia del genere. Ma è l'elemento magico che rende tutto più speciale. Unico appunto: mi sarebbe piaciuto vedere un worldbuilding più elaborato. Essendo però una storia che ha luogo quasi totalmente nell'ambiente scolastico capisco che gli autori si siano concentrati soprattutto su quello, dando poco spazio a ciò che c'è oltre la scuola.
All'accademia troviamo streghe, fate, sirene, lupi mannari, gargoyle. Ma nonostante siano tutti diversi, sono accomunati da una cosa: sono emarginati e sbeffeggiati per le loro disabilità.
Tea, la protagonista, è una strega che non riesce a beccare un incantesimo a causa della sua dislessia. Ma quella è solo la punta dell'iceberg. Tra i suoi amici ci sono un gargoyle affetto da paralisi celebrale, una sirena che soffre di insensibilità congenita al dolore, un licantropo che ha perso entrambe le gambe a causa della meningite e ora sfoggia delle luccicanti protesi, una fata con la sindrome di Asperger, un mago balbuziente e un metaghost che è sopravvissuto ad un cancro che l'ha però lasciato con grandi difficoltà relazionali. Molto carina l'idea di affidare a ognuno di loro un breve capitolo in cui raccontano la loro storia personale, così che queste vadano ad intrecciarsi con la narrazione principale.
Tutti loro sono considerati dai loro pari creature di serie b, deboli, difettosi, ma l'accademia mostrerà loro che sono molto più di questo. La preside Ophelia Bloom infatti ha un dono. Riesce a vedere le potenzialità nascoste di ogni studente, rendendo la loro diversità una forza, trovando sempre un modo di sfruttarla a loro favore. Saranno in grado di sorprendere tutti, perfino loro stessi, dimostrando forza, coraggio e grandi poteri.
CONTINUA...
Se mi seguite da un po', ormai mi conoscete: non so resistere alle storie ambientate nelle scuole di magia o in accademie misteriose. Resta uno dei miei trope preferiti e raramente rimango delusa. Quindi non potevo non dare una possibilità a L'accademia per creature magiche di Ophelia Bloom, un libro nostrano, scritto a quattro mani da Elisa Binda e Mattia Perego. Mi sono avvicinata a questo libro soprattutto grazie alla bellissima copertina di Teresa Cherubini, che ha realizzato anche le illustrazioni interne, rendendo il libro veramente bello a livello visivo. (Curiosità: Teresa è la figlia di Jovanotti). Ho fatto molto bene a fidarmi? La risposta è sì!
L'ambientazione è sicuramente uno dei suoi punti forti. Siamo in un'affascinante e misteriosa accademia, in cui tutti gli studenti sono creature magiche. Abbiamo quel clima 'da college' che amo follemente, con la mensa, le lezioni, i professori, i compagni di stanza. L'atmosfera perfetta per una storia del genere. Ma è l'elemento magico che rende tutto più speciale. Unico appunto: mi sarebbe piaciuto vedere un worldbuilding più elaborato. Essendo però una storia che ha luogo quasi totalmente nell'ambiente scolastico capisco che gli autori si siano concentrati soprattutto su quello, dando poco spazio a ciò che c'è oltre la scuola.
All'accademia troviamo streghe, fate, sirene, lupi mannari, gargoyle. Ma nonostante siano tutti diversi, sono accomunati da una cosa: sono emarginati e sbeffeggiati per le loro disabilità.
Tea, la protagonista, è una strega che non riesce a beccare un incantesimo a causa della sua dislessia. Ma quella è solo la punta dell'iceberg. Tra i suoi amici ci sono un gargoyle affetto da paralisi celebrale, una sirena che soffre di insensibilità congenita al dolore, un licantropo che ha perso entrambe le gambe a causa della meningite e ora sfoggia delle luccicanti protesi, una fata con la sindrome di Asperger, un mago balbuziente e un metaghost che è sopravvissuto ad un cancro che l'ha però lasciato con grandi difficoltà relazionali. Molto carina l'idea di affidare a ognuno di loro un breve capitolo in cui raccontano la loro storia personale, così che queste vadano ad intrecciarsi con la narrazione principale.
Tutti loro sono considerati dai loro pari creature di serie b, deboli, difettosi, ma l'accademia mostrerà loro che sono molto più di questo. La preside Ophelia Bloom infatti ha un dono. Riesce a vedere le potenzialità nascoste di ogni studente, rendendo la loro diversità una forza, trovando sempre un modo di sfruttarla a loro favore. Saranno in grado di sorprendere tutti, perfino loro stessi, dimostrando forza, coraggio e grandi poteri.
CONTINUA...
July 25, 2025
È un libro per ragazzi che a mio parare bisognerebbe far leggere nelle scuole.
Con l'espediente fantasy si esplorano varie tematiche e quella che spicca di più è l'accettazione di se e degli altri. Perché nell'accademia sono accettati tutti e si impara che i limiti che abbiamo sono imposti dagli altri, ma che possiamo superarli.
Grazie a persone che credono in noi, grazie all'amicizia sincera, non c'è niente che non possiamo fare.
Ovviamente non manca l'azione e, sorprendentemente, il lutto. Ma anche le parti più tristi strappano un sorriso.
I libri sono un grande strumento di comunicazione e comprensione e questo libro in particolare può aiutare molto aiutare come strumento educativo.
Per gli adulti invece è una lettura piacevole che fa sorridere ❤️
Con l'espediente fantasy si esplorano varie tematiche e quella che spicca di più è l'accettazione di se e degli altri. Perché nell'accademia sono accettati tutti e si impara che i limiti che abbiamo sono imposti dagli altri, ma che possiamo superarli.
Grazie a persone che credono in noi, grazie all'amicizia sincera, non c'è niente che non possiamo fare.
Ovviamente non manca l'azione e, sorprendentemente, il lutto. Ma anche le parti più tristi strappano un sorriso.
I libri sono un grande strumento di comunicazione e comprensione e questo libro in particolare può aiutare molto aiutare come strumento educativo.
Per gli adulti invece è una lettura piacevole che fa sorridere ❤️
March 13, 2024
Tea è una strega dislessica, e se pensate che non sia un problema è soltanto perché non sapete quanto complicate siano da leggere le formule magiche. Un disastro dopo l'altro, Tea viene espulsa da tutte le scuole e i suoi genitori sono costretti ad iscriverla all'Accademia per Creature Magiche di Ophelia Bloom, chiamata anche "L'Aaccademia per creature difettose". Qui Ophelia conoscerà un sacco di nuovi amici e scoprirà che non ovunque essere diversi è considerato un male.
L'ambientazione liceale, con fate, streghe, gargoyle, licantropi, fantasmi e un villain davvero malvagio chiamato il Domatore non brillerà certo per originalità, però il romanzo si fa leggere con piacere, è piaciuto a me ed è calamitato mio figlio di nove anni.
Inoltre l'autrice ha il grande merito di essere riuscita ad inserire personaggi con diverse disabilità o neurodivergenze, come la paralisi celebrale, l'autismo o l'aver perso gli arti inferiori, senza per questo aver creato personaggi stereotipati, ma anzi, dipingendo un mondo esterno sicuramente spietato, ma anche un microcosmo dove sentirsi a casa.
Sicuramente, anche se non il romanzo più originale degli ultimi anni, una lettura piacevole e dai grandi risvolti positivi. Da persona DSA sono fortunata ad aver avuto Percy Jackson, non tutti hanno avuto questa fortuna, non sia mai che qui possano trovare una storia che li rappresenti.
L'ambientazione liceale, con fate, streghe, gargoyle, licantropi, fantasmi e un villain davvero malvagio chiamato il Domatore non brillerà certo per originalità, però il romanzo si fa leggere con piacere, è piaciuto a me ed è calamitato mio figlio di nove anni.
Inoltre l'autrice ha il grande merito di essere riuscita ad inserire personaggi con diverse disabilità o neurodivergenze, come la paralisi celebrale, l'autismo o l'aver perso gli arti inferiori, senza per questo aver creato personaggi stereotipati, ma anzi, dipingendo un mondo esterno sicuramente spietato, ma anche un microcosmo dove sentirsi a casa.
Sicuramente, anche se non il romanzo più originale degli ultimi anni, una lettura piacevole e dai grandi risvolti positivi. Da persona DSA sono fortunata ad aver avuto Percy Jackson, non tutti hanno avuto questa fortuna, non sia mai che qui possano trovare una storia che li rappresenti.
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