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Sounds #1
Sounds of Silence
Emma Sue
Il mio mondo era sempre stato silenzioso.
Fin da piccola avevo imparato ad ascoltare con gli occhi, avevo lavorato su me stessa per non sentirmi diversa e avevo combattuto i pregiudizi per essere considerata come tutti gli altri.
Poi, era arrivato lui.
Joshua Mason mi aveva distrutta con parole sprezzanti e, insieme al suo branco, mi aveva tormentata con scherzi crudeli.
E, alla fine, mi aveva costretta a trasferirmi in una scuola adatta alle persone come me.
Quattro anni dopo, ero pronta ad affrontare il mio primo giorno di college. Ma non a ritrovarmi faccia a faccia con la mia nemesi del passato: il borioso e arrogante capitano della squadra universitaria di basket.
Lo chiamavano AmStaff, ma aveva lo stesso sguardo tempestoso e il sorriso sprezzante di allora.
Impossibile fingere che non esistesse. Impossibile ignorarlo.
Mi faceva perdere il controllo e tutta la sicurezza che avevo forgiato negli anni.
Mi faceva provare sensazioni che non riuscivo a contrastare.
Un uragano stava per investire la mia vita.
Ma, quella volta, non avevo intenzione di fuggire.
Joshua
Quando posai lo sguardo sul profilo armonioso di lei, detestai l’effetto che quella vista ebbe su di me. Lo annientai, cercando nel profondo l’acredine che le avevo sempre riservato.
E quando i suoi occhi si incagliarono nei miei, potei vedere la serie di emozioni che si susseguirono sul suo viso. Ma quella che maggiormente le marcò lo sguardo fu l’odio.
E sapevo di meritarlo tutto.
Il mio mondo era sempre stato silenzioso.
Fin da piccola avevo imparato ad ascoltare con gli occhi, avevo lavorato su me stessa per non sentirmi diversa e avevo combattuto i pregiudizi per essere considerata come tutti gli altri.
Poi, era arrivato lui.
Joshua Mason mi aveva distrutta con parole sprezzanti e, insieme al suo branco, mi aveva tormentata con scherzi crudeli.
E, alla fine, mi aveva costretta a trasferirmi in una scuola adatta alle persone come me.
Quattro anni dopo, ero pronta ad affrontare il mio primo giorno di college. Ma non a ritrovarmi faccia a faccia con la mia nemesi del passato: il borioso e arrogante capitano della squadra universitaria di basket.
Lo chiamavano AmStaff, ma aveva lo stesso sguardo tempestoso e il sorriso sprezzante di allora.
Impossibile fingere che non esistesse. Impossibile ignorarlo.
Mi faceva perdere il controllo e tutta la sicurezza che avevo forgiato negli anni.
Mi faceva provare sensazioni che non riuscivo a contrastare.
Un uragano stava per investire la mia vita.
Ma, quella volta, non avevo intenzione di fuggire.
Joshua
Quando posai lo sguardo sul profilo armonioso di lei, detestai l’effetto che quella vista ebbe su di me. Lo annientai, cercando nel profondo l’acredine che le avevo sempre riservato.
E quando i suoi occhi si incagliarono nei miei, potei vedere la serie di emozioni che si susseguirono sul suo viso. Ma quella che maggiormente le marcò lo sguardo fu l’odio.
E sapevo di meritarlo tutto.
264 pages, Kindle Edition
Published May 21, 2021
4 people are currently reading
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Community Reviews
Displaying 1 - 30 of 90 reviews
June 5, 2021
4.5 stelline
Emma Sue dopo la morte del padre e costretta a frequentare l'università della sua città, ritrovandosi davanti coloro che l'hanno bullizzata il primo anno di liceo e costretta a frequentare un'altra scuola. Emma Sue infatti è sorda , ed è stata vittima di scherzi crudeli da parte di Joshua e i suoi amici e adesso dovrà riaffrontarli. Ma Joshua è più di quel che sembra . Una storia che ho trovato meravigliosa e commovente.
Emma Sue dopo la morte del padre e costretta a frequentare l'università della sua città, ritrovandosi davanti coloro che l'hanno bullizzata il primo anno di liceo e costretta a frequentare un'altra scuola. Emma Sue infatti è sorda , ed è stata vittima di scherzi crudeli da parte di Joshua e i suoi amici e adesso dovrà riaffrontarli. Ma Joshua è più di quel che sembra . Una storia che ho trovato meravigliosa e commovente.
June 8, 2021
"No,non è affatto semplice essere normale per qualcuno che normale non è. Ma in fondo cos'è la normalità? Solo una somma di caratteristiche che accomuna la maggior parte delle persone. È la diversità a rendere la gente interessante.."
Emma Sue è sorda dalla nascita e ha sempre cercato di non sentirsi da meno degli altri lavorando molto su se stessa. Questo , però, non le ha risparmiato il sarcasmo e gli scherzi da parte del branco,capeggiato da Joshua Mason.
Una storia con tematiche difficili : disabilità , bullismo e pregiudizi,temi molto attuali purtroppo. Ho versato lacrime per questa ragazza coraggiosa che riesce , nonostante le difficoltà,ad andare oltre , a non lasciarsi schiacciare dall'arroganza e dalla cattiveria dei suoi coetanei.
"Io sto bene nel mio silenzio. L'idea che all'improvviso il caos del mondo invada la mia pace,mi spaventa"...
Bravissima l'autrice ,ha messo in evidenza la crudeltà che spesso i disabili sono costretti a subire senza giraci intorno e nello stesso tempo, attraverso l'atteggiamento di risposta di Emma Sue, da' coraggio affinché la diversità venga vista come una ricchezza e non come una mancanza.
"Gli occhi di Emma Sue vibrarono ma non si riempivano di lacrime. Perché....non la smetteva di fare la dura? In fondo era quello ciò che cercavamo: la sua disperazione . Ma lei non ne voleva sapere di concedercela"...
Normalmente non sono incline a perdonare i bulli ma in questo caso l'autrice ci è riuscita a farmi ammorbidire un po' verso questo ragazzo che pur essendo "normale" ha più disabilità di Emma Sue.
"Avevo catalogato Emma Sue come una persona incompleta.....come un lavoro di Dio mai terminato....invece a lei non mancava nulla...."
"Se non credi in te stesso,nessuno lo farà per te"..
"Concedere il perdono fa bene a entrambe le parti,ma serve tempo e, soprattutto, fiducia"...
⭐⭐⭐⭐⭐
Emma Sue è sorda dalla nascita e ha sempre cercato di non sentirsi da meno degli altri lavorando molto su se stessa. Questo , però, non le ha risparmiato il sarcasmo e gli scherzi da parte del branco,capeggiato da Joshua Mason.
Una storia con tematiche difficili : disabilità , bullismo e pregiudizi,temi molto attuali purtroppo. Ho versato lacrime per questa ragazza coraggiosa che riesce , nonostante le difficoltà,ad andare oltre , a non lasciarsi schiacciare dall'arroganza e dalla cattiveria dei suoi coetanei.
"Io sto bene nel mio silenzio. L'idea che all'improvviso il caos del mondo invada la mia pace,mi spaventa"...
Bravissima l'autrice ,ha messo in evidenza la crudeltà che spesso i disabili sono costretti a subire senza giraci intorno e nello stesso tempo, attraverso l'atteggiamento di risposta di Emma Sue, da' coraggio affinché la diversità venga vista come una ricchezza e non come una mancanza.
"Gli occhi di Emma Sue vibrarono ma non si riempivano di lacrime. Perché....non la smetteva di fare la dura? In fondo era quello ciò che cercavamo: la sua disperazione . Ma lei non ne voleva sapere di concedercela"...
Normalmente non sono incline a perdonare i bulli ma in questo caso l'autrice ci è riuscita a farmi ammorbidire un po' verso questo ragazzo che pur essendo "normale" ha più disabilità di Emma Sue.
"Avevo catalogato Emma Sue come una persona incompleta.....come un lavoro di Dio mai terminato....invece a lei non mancava nulla...."
"Se non credi in te stesso,nessuno lo farà per te"..
"Concedere il perdono fa bene a entrambe le parti,ma serve tempo e, soprattutto, fiducia"...
⭐⭐⭐⭐⭐
August 10, 2021
Una bellissima storia che mi ha emozionata, ho amato la protagonista Emma Sue, la sua forza, la libertà in cui riesce a sentire a modo suo, riuscendo a tirare fuori il meglio da sé stessa e trasmettendolo a Joshua, la sua nemesi, rendendo così anche lui migliore, i due si ritrovano al college e galeotta una ricerca, sono costretti a lavorare insieme, piano piano i loro rapporti da diffidenti, cambiano, imparano a conoscersi, tra loro inizia a nascere un sentimento, scompaiono le paure, i pregiudizi...
"Sei la cosa migliore che mi sia capitata negli ultimi anni. Con te riesco a essere me stesso. Perché so che a te piace il lato di me che la gente non vuole vedere. Il lato che soffre, che ha paura, che è insicuro."
Ma per un bullo che si ricrede e matura, ce ne sono altri che cercheranno di dividere i due...
I temi trattati in questo romance sono, purtroppo, quanto mai attuali, solo con la conoscenza si può sconfiggere il pregiuduzio e l'autrice con la storia di Emma Sue l'ha fatto molto bene ❤️
"Sei la cosa migliore che mi sia capitata negli ultimi anni. Con te riesco a essere me stesso. Perché so che a te piace il lato di me che la gente non vuole vedere. Il lato che soffre, che ha paura, che è insicuro."
Ma per un bullo che si ricrede e matura, ce ne sono altri che cercheranno di dividere i due...
I temi trattati in questo romance sono, purtroppo, quanto mai attuali, solo con la conoscenza si può sconfiggere il pregiuduzio e l'autrice con la storia di Emma Sue l'ha fatto molto bene ❤️
May 21, 2021
4.5⭐
Un libro che affronta dei temi molto delicati ed impegnativi, ma con una capacità assoluta di farlo senza rendere la storia pesante, anzi. Si legge che è una bellezza, lo stile di Daria è bello scorrevole con capitoli brevi che si divorano.
L'autrice è stata bravissima a farmi vivere nella bellissima ambientazione della Florida, e a coinvolgermi nelle vicende di Joshua e Emma Sue💕💕
Consigliatissimo!
Un libro che affronta dei temi molto delicati ed impegnativi, ma con una capacità assoluta di farlo senza rendere la storia pesante, anzi. Si legge che è una bellezza, lo stile di Daria è bello scorrevole con capitoli brevi che si divorano.
L'autrice è stata bravissima a farmi vivere nella bellissima ambientazione della Florida, e a coinvolgermi nelle vicende di Joshua e Emma Sue💕💕
Consigliatissimo!
June 2, 2021
SOUND OF SILENCE 🪶
“Perché indietro non si torna, gli errori non si cancellano e nemmeno le conseguenze, ma si può fare meglio di quanto si è fatto. Si può fare sempre meglio.”
@daria_torresan_author È UNA GARANZIA!
DARIA TORRESAN È UN’AUTRICE A CUI PIACE VEDERE I LETTORI SOFFRIRE CON I SUOI LIBRI!
«Daria devo prepararmi psicologicamente per leggere questa tua nuova storia.»
«Ylenia tranquilla, ti prometto che qui ci sarà il...»
DARIA, SÌ, IL.... C’È STATO MA COME LA METTIAMO SUL RESTO DELLA STORIA?! HO PATITO LE PENE!
“No, non è affatto semplice essere normale per qualcuno che normale non lo è. Ma in fondo cos’è la normalità? Solo una somma di caratteristiche che accumuna la maggior parte delle persone. È la diversità a rendere la gente interessante.”
Sound of Silence è un libro che va ASSOLUTAMENTE letto.
Sound of Silence è realismo, è quel dolore che nessuno dovrebbe mai provare nella vita.
Daria, è stata in grado di trattare tematiche assolutamente importanti e non facili senza cadere mai nel banale.
Emma Sue è una ragazza non udente, una ragazza che è stata presa di mira dal branco dal suo primo giorno di scuola. Ma Emma Sue, è una ragazza con una forza della natura sovrumana. Non tutte, al suo posto, sarebbero riuscite a perdonare. Io in primis. È una ragazza piena d’amore e, proprio quell’amore che scoprirà di provare verso il capo branco, la porterà a provare emozioni indescrivibili.
Joshua l’ho odiato per metà libro. Quel ragazzo che nascondeva i suoi sentimenti dietro ad atti di bullismo insieme ai suoi amici. È un personaggio che ti fa provare sentimenti contrastanti. Un minuto prima lo odio e, un minuto dopo, lo ami.
È quel ragazzo che nasconde il suo dolore dietro una maschera, una maschera che cadrà nel momento in cui Emma Sue le entrerà dentro.
«Sei la cosa migliore che mi sia capitata negli ultimi anni. Con te riesco a essere me stesso. Perché so che a te piace il lato di me che la gente non vuole vedere. Il lato che soffre, che ha paura, che è insicuro.»
È impossibile non emozionarsi con questo libro, è impossibile non immedesimarsi in questa storia. Con questo libro ho pianto, mi sono incaxxta, ho sorriso, ho sperato...
⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️
“Perché indietro non si torna, gli errori non si cancellano e nemmeno le conseguenze, ma si può fare meglio di quanto si è fatto. Si può fare sempre meglio.”
@daria_torresan_author È UNA GARANZIA!
DARIA TORRESAN È UN’AUTRICE A CUI PIACE VEDERE I LETTORI SOFFRIRE CON I SUOI LIBRI!
«Daria devo prepararmi psicologicamente per leggere questa tua nuova storia.»
«Ylenia tranquilla, ti prometto che qui ci sarà il...»
DARIA, SÌ, IL.... C’È STATO MA COME LA METTIAMO SUL RESTO DELLA STORIA?! HO PATITO LE PENE!
“No, non è affatto semplice essere normale per qualcuno che normale non lo è. Ma in fondo cos’è la normalità? Solo una somma di caratteristiche che accumuna la maggior parte delle persone. È la diversità a rendere la gente interessante.”
Sound of Silence è un libro che va ASSOLUTAMENTE letto.
Sound of Silence è realismo, è quel dolore che nessuno dovrebbe mai provare nella vita.
Daria, è stata in grado di trattare tematiche assolutamente importanti e non facili senza cadere mai nel banale.
Emma Sue è una ragazza non udente, una ragazza che è stata presa di mira dal branco dal suo primo giorno di scuola. Ma Emma Sue, è una ragazza con una forza della natura sovrumana. Non tutte, al suo posto, sarebbero riuscite a perdonare. Io in primis. È una ragazza piena d’amore e, proprio quell’amore che scoprirà di provare verso il capo branco, la porterà a provare emozioni indescrivibili.
Joshua l’ho odiato per metà libro. Quel ragazzo che nascondeva i suoi sentimenti dietro ad atti di bullismo insieme ai suoi amici. È un personaggio che ti fa provare sentimenti contrastanti. Un minuto prima lo odio e, un minuto dopo, lo ami.
È quel ragazzo che nasconde il suo dolore dietro una maschera, una maschera che cadrà nel momento in cui Emma Sue le entrerà dentro.
«Sei la cosa migliore che mi sia capitata negli ultimi anni. Con te riesco a essere me stesso. Perché so che a te piace il lato di me che la gente non vuole vedere. Il lato che soffre, che ha paura, che è insicuro.»
È impossibile non emozionarsi con questo libro, è impossibile non immedesimarsi in questa storia. Con questo libro ho pianto, mi sono incaxxta, ho sorriso, ho sperato...
⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️
May 8, 2022
La storia si alterna tra il presente e il passato, cosa che ho apprezzato moltissimo perché permette di immergersi a pieno nella storia e c'è il doppio POV, essenziale per me.
Emma è una ragazza sorda, vittima di bullismo, con una forza d'animo bellisima, ha vissuto l'adolescenza attaccata e derisa, ma di tutto ciò ne ha fatto la sua forza.
Joshua, inizialmente non riuscivo a capire il suo atteggiamento da bullo, disprezzava Emma ma allo stesso tempo aveva sempre un occhio di riguardo per lei. È un ragazzo con un passato fatto di solitudine, di un padre e una madre assenti, innamorato da sempre di Emma ma che non ha mai avuto il coraggio di ammettere a se stesso.
Inizialmente non mi piaceva ma poi si è rivelato essere un ragazzo insicuro, che ha sofferto di carenza di affetto ma dolcissimo.
La storia mi ha lasciata con un sensazione di gioia immensa, mi ha fatta emozionare, affronta argomenti importanti in modo perfetto, è dolce, è stupenda!
Sono senza parole penso di non riuscire a descrivere a pieno la bellezza di questo libro, mi è entrato nel cuore.
Emma è una ragazza sorda, vittima di bullismo, con una forza d'animo bellisima, ha vissuto l'adolescenza attaccata e derisa, ma di tutto ciò ne ha fatto la sua forza.
Joshua, inizialmente non riuscivo a capire il suo atteggiamento da bullo, disprezzava Emma ma allo stesso tempo aveva sempre un occhio di riguardo per lei. È un ragazzo con un passato fatto di solitudine, di un padre e una madre assenti, innamorato da sempre di Emma ma che non ha mai avuto il coraggio di ammettere a se stesso.
Inizialmente non mi piaceva ma poi si è rivelato essere un ragazzo insicuro, che ha sofferto di carenza di affetto ma dolcissimo.
La storia mi ha lasciata con un sensazione di gioia immensa, mi ha fatta emozionare, affronta argomenti importanti in modo perfetto, è dolce, è stupenda!
Sono senza parole penso di non riuscire a descrivere a pieno la bellezza di questo libro, mi è entrato nel cuore.
August 8, 2022
4.5⭐️
Inaspettatamente delicato e straordinario.
Se potessi dimenticherei l’intera storia per poter rivivere tutte le emozioni che mi ha trasmesso pagina dopo pagina. Brividi, tanti tanti brividi.
Emma sue è una ragazza tenerissima che per anni è stata tormentata con delle crudeltà tremendamente ingiuste. Joshua è stato troppe volte cattivo con lei durante il primo anno di liceo ed Emma non se lo meritava affatto..anche se c’è da dire che purtroppo Joshua è stato spesso spinto e influenzato dai suoi amici.
Ma quando Emma e Joshua si rivedono al collage le cose cambiano visto che ad entrambi viene assegnato un progetto di coppia che li porterà a dover passare del tempo insieme da soli.
Loro due non potrebbero essere più diversi:
Lei estremamente timida.
Lui costantemente al centro dell’attenzione.
Ma insieme non potrebbero essere più giusti di così.
È un romanzo estremamente romantico e viscerale con una scrittura bellissima che prende da subito. Io penso che non potete assolutamente farvi perdere una storia da farfalle nello stomaco e cuore a mille ad ogni pagina. 💕
Inaspettatamente delicato e straordinario.
Se potessi dimenticherei l’intera storia per poter rivivere tutte le emozioni che mi ha trasmesso pagina dopo pagina. Brividi, tanti tanti brividi.
Emma sue è una ragazza tenerissima che per anni è stata tormentata con delle crudeltà tremendamente ingiuste. Joshua è stato troppe volte cattivo con lei durante il primo anno di liceo ed Emma non se lo meritava affatto..anche se c’è da dire che purtroppo Joshua è stato spesso spinto e influenzato dai suoi amici.
Ma quando Emma e Joshua si rivedono al collage le cose cambiano visto che ad entrambi viene assegnato un progetto di coppia che li porterà a dover passare del tempo insieme da soli.
Loro due non potrebbero essere più diversi:
Lei estremamente timida.
Lui costantemente al centro dell’attenzione.
Ma insieme non potrebbero essere più giusti di così.
È un romanzo estremamente romantico e viscerale con una scrittura bellissima che prende da subito. Io penso che non potete assolutamente farvi perdere una storia da farfalle nello stomaco e cuore a mille ad ogni pagina. 💕
June 29, 2021
RECENSIONE COMPLETA: https://leggimangiaviaggia.blogspot.c...
VALUTAZIONE: 5 Piume su 5
Recensione Del Blog Leggi Mangia Viaggia a Cura Di Angel
Ciao a tutte, Angel oggi è qui perché è tornata la meravigliosa Daria Torresan, ed è tornata in grande stile, con una storia stupenda che vi farà vibrare l'anima nel vero senso della parola. Con Sound of Silence, la Torresan racconta la storia di Emma Sue e Joshua, due anime separate dal disprezzo, e unite da un sentimento profondo che non riesce ad emergere, perché i nostri protagonisti sono troppo impegnati ad odiarsi.
Clicca per leggere la Recensione Completa
Buona Lettura Angel
VALUTAZIONE: 5 Piume su 5
Recensione Del Blog Leggi Mangia Viaggia a Cura Di Angel
Ciao a tutte, Angel oggi è qui perché è tornata la meravigliosa Daria Torresan, ed è tornata in grande stile, con una storia stupenda che vi farà vibrare l'anima nel vero senso della parola. Con Sound of Silence, la Torresan racconta la storia di Emma Sue e Joshua, due anime separate dal disprezzo, e unite da un sentimento profondo che non riesce ad emergere, perché i nostri protagonisti sono troppo impegnati ad odiarsi.
Clicca per leggere la Recensione Completa
Buona Lettura Angel
May 26, 2021
Recensione doppia a cura di Persefone e Morgana per Feel the Book
Persefone voto 4,5
Emma Sue vive in un mondo privo di suoni, ma ricco d’amore. Ha una famiglia che l’ama e la supporta rendendole più facile vivere il suo handicap.
È una ragazza determinata e orgogliosa; ha sogni, progetti e non vuole arrendersi a quei bulli che, fin dal liceo, ne hanno fatto il loro bersaglio.
La famiglia di Emma Sue, per proteggerla dagli scherzi crudeli di cui è vittima, la allontana dalla città inserendola in una scuola specializzata da cui ritorna dopo quattro anni. È ora di iniziare il college e Emma lo fa in un momento particolarmente delicato: suo padre è morto facendole mancare la persona che le era più vicina.
Pronta comunque a iniziare una nuova vita, vede la sua speranza affievolirsi quando incontra lo sguardo del suo peggior incubo: Joshua Mason.
Due nemici giurati che il destino – e un insegnante – costringe a collaborare fino a scoprire che le apparenze non sempre corrispondono alla realtà.
Lo sprezzante e arrogante Joshua ha un passato che tiene nascosto e che lo ha ferito profondamente. Non è il ragazzo sicuro di sé che tutti credono, non è il ragazzo fortunato e ricco che tutti pensano: scopriamo che Joshua è in realtà un ragazzo estremamente solo, affamato di un amore che non ha mai ricevuto, abbandonato da dei genitori che lo hanno ignorato, ed è alla disperata ricerca di attenzioni, bisognoso di essere parte di qualcosa. Peccato che abbia fatto la scelta sbagliata.
Oltre a suo nonno ha un solo amico che considera la sua famiglia e che su di lui ha un potere enorme.
Joshua vive nel buio come Emma Sue vive nel silenzio.
Eppure, la luce che circonda Emma Sue può distruggere quel buio come la musica di Joshua può penetrare il silenzio.
Sono due anime complementari, due individui che possono darsi amore, che vogliono darsi amore. Proprio quell’amore spaventa gli altri e può far ritornare gli incubi.
“Sounds of silence” è un libro d’amore e di odio. Un libro che vede due ragazzi crescere e maturare, amare e odiare, combattere contro pregiudizi e manipolazioni per credere ancora nell’amore e nella fiducia.
Due anime in lotta con il mondo per recuperare se stesse, la vita e la loro storia perché una seconda possibilità può cambiare il destino.
Un nuovo, bellissimo libro di un’autrice capace di raccontarci sempre splendide storie, riuscendo a creare personaggi ricchi e sfaccettati capaci di entrare nel cuore dei lettori.
Una storia d’amore e di fiducia che vi ruberà il cuore.
Morgana voto 4
Non avevo mai letto nulla di quest’autrice e, quando ho visto l’uscita di questo libro, vuoi per il titolo uguale a quello di una delle mie canzoni preferite, vuoi per la trama, ho deciso di buttarmi…
Emma Sue è una giovane donna che vive in un mondo silenzioso, almeno questo è quanto pensa chi le sta intorno. In realtà il suo mondo non è così silenzioso, semplicemente il suono le arriva in modo diverso. Non udente sin dalla nascita, non ha mai avvertito alcun suono, ma ha sempre “sentito” usando il cuore e il corpo. È buona, troppo buona, a volte sembra troppo ingenua e indifesa per il mondo che frequenta, ma non è una debole.
Dopo essere stata bullizzata pesantemente dai compagni di liceo, non ha mollato e ha saputo rialzarsi e vedere il buono presente proprio nel suo peggior tormentatore, Joshua Mason, detto AmStaff, capitano della squadra di basket.
Joshua è un gran bel personaggio! L’ho amato tantissimo, tra i due protagonisti per me lui è decisamente una spanna sopra.
Bullo, e crudele a una prima occhiata – anche a una seconda occhiata se è per questo –, ma con un cuore. So che sembra un controsenso, ma è così. In realtà questa sua cattiveria è la facciata che mostra a tutti. Una forma di protezione verso il mondo esterno, una sorta di difesa: “attacco per non essere attaccato”. Mi è piaciuto tanto come matura lungo tutto il libro, ha fatto un gran lavoro di introspezione, fino ad arrivare a capire che il suo comportamento non lo avrebbe portato da nessuna parte e nemmeno salvato dalla sofferenza o dalla solitudine. Tra i due protagonisti è quello che ha compiuto la maggiore evoluzione e crescita personale. Già al primo incontro con Emma Sue, la sua facciata iniziava a mostrare crepe, per poi crollare del tutto quando la incontra di nuovo anni dopo, al primo anno di college.
L’autrice ha creato due bellissimi protagonisti e li ha circondati di altrettanti bei personaggi, caratterizzati benissimo, da quelli positivi a quelli negativi. Ogni personaggio influisce sul comportamento e sulla maturazione.
Questa storia aveva un gran potenziale, ma non è stato sfruttato interamente. Ho trovato la prima parte un po’ legnosa, lenta, mi è mancato quel qualcosa che mi tenesse ancorata alle pagine, quel qualcosa che nella seconda parte abbonda. Una seconda parte bellissima e con un ritmo pazzesco, un susseguirsi di avvenimenti e di situazioni che mi hanno tenuta incollata al kindle fino a quando ho girato l’ultima pagina e mi sono detta: “E adesso? Io voglio ancora sapere di AmStaff!!!”
Ho riscontrato anche qualche carenza di passaggi logici in qualche scena, una in particolare. Non mi ha creato problemi, ho integrato di mio, ma vista la peculiare situazione della protagonista a mio parere forse sarebbe stato meglio se le scene fossero state più complete.
L’autrice ha trattato benissimo i temi della disabilità e del bullismo, senza appesantire la lettura e nemmeno banalizzando il tutto. L’aver ambientato la storia in un college ha contribuito a rendere il tutto molto realistico.
Mi hanno incuriosito due personaggi: Drake, migliore amico di Joshua, e Arizona, migliore amica di Emma Sue. Chissà se avrò il piacere di leggere le loro storie.
Questo libro mi è piaciuto, e mi piace come scrive la Torresan. Sicuramente leggerò ancora qualcosa di suo.
Consigliato.
Editing a cura di Lucrezia.
Persefone voto 4,5
Emma Sue vive in un mondo privo di suoni, ma ricco d’amore. Ha una famiglia che l’ama e la supporta rendendole più facile vivere il suo handicap.
È una ragazza determinata e orgogliosa; ha sogni, progetti e non vuole arrendersi a quei bulli che, fin dal liceo, ne hanno fatto il loro bersaglio.
La famiglia di Emma Sue, per proteggerla dagli scherzi crudeli di cui è vittima, la allontana dalla città inserendola in una scuola specializzata da cui ritorna dopo quattro anni. È ora di iniziare il college e Emma lo fa in un momento particolarmente delicato: suo padre è morto facendole mancare la persona che le era più vicina.
Pronta comunque a iniziare una nuova vita, vede la sua speranza affievolirsi quando incontra lo sguardo del suo peggior incubo: Joshua Mason.
Due nemici giurati che il destino – e un insegnante – costringe a collaborare fino a scoprire che le apparenze non sempre corrispondono alla realtà.
Lo sprezzante e arrogante Joshua ha un passato che tiene nascosto e che lo ha ferito profondamente. Non è il ragazzo sicuro di sé che tutti credono, non è il ragazzo fortunato e ricco che tutti pensano: scopriamo che Joshua è in realtà un ragazzo estremamente solo, affamato di un amore che non ha mai ricevuto, abbandonato da dei genitori che lo hanno ignorato, ed è alla disperata ricerca di attenzioni, bisognoso di essere parte di qualcosa. Peccato che abbia fatto la scelta sbagliata.
Oltre a suo nonno ha un solo amico che considera la sua famiglia e che su di lui ha un potere enorme.
Joshua vive nel buio come Emma Sue vive nel silenzio.
Eppure, la luce che circonda Emma Sue può distruggere quel buio come la musica di Joshua può penetrare il silenzio.
Sono due anime complementari, due individui che possono darsi amore, che vogliono darsi amore. Proprio quell’amore spaventa gli altri e può far ritornare gli incubi.
“Sounds of silence” è un libro d’amore e di odio. Un libro che vede due ragazzi crescere e maturare, amare e odiare, combattere contro pregiudizi e manipolazioni per credere ancora nell’amore e nella fiducia.
Due anime in lotta con il mondo per recuperare se stesse, la vita e la loro storia perché una seconda possibilità può cambiare il destino.
Un nuovo, bellissimo libro di un’autrice capace di raccontarci sempre splendide storie, riuscendo a creare personaggi ricchi e sfaccettati capaci di entrare nel cuore dei lettori.
Una storia d’amore e di fiducia che vi ruberà il cuore.
Morgana voto 4
Non avevo mai letto nulla di quest’autrice e, quando ho visto l’uscita di questo libro, vuoi per il titolo uguale a quello di una delle mie canzoni preferite, vuoi per la trama, ho deciso di buttarmi…
Emma Sue è una giovane donna che vive in un mondo silenzioso, almeno questo è quanto pensa chi le sta intorno. In realtà il suo mondo non è così silenzioso, semplicemente il suono le arriva in modo diverso. Non udente sin dalla nascita, non ha mai avvertito alcun suono, ma ha sempre “sentito” usando il cuore e il corpo. È buona, troppo buona, a volte sembra troppo ingenua e indifesa per il mondo che frequenta, ma non è una debole.
Dopo essere stata bullizzata pesantemente dai compagni di liceo, non ha mollato e ha saputo rialzarsi e vedere il buono presente proprio nel suo peggior tormentatore, Joshua Mason, detto AmStaff, capitano della squadra di basket.
Joshua è un gran bel personaggio! L’ho amato tantissimo, tra i due protagonisti per me lui è decisamente una spanna sopra.
Bullo, e crudele a una prima occhiata – anche a una seconda occhiata se è per questo –, ma con un cuore. So che sembra un controsenso, ma è così. In realtà questa sua cattiveria è la facciata che mostra a tutti. Una forma di protezione verso il mondo esterno, una sorta di difesa: “attacco per non essere attaccato”. Mi è piaciuto tanto come matura lungo tutto il libro, ha fatto un gran lavoro di introspezione, fino ad arrivare a capire che il suo comportamento non lo avrebbe portato da nessuna parte e nemmeno salvato dalla sofferenza o dalla solitudine. Tra i due protagonisti è quello che ha compiuto la maggiore evoluzione e crescita personale. Già al primo incontro con Emma Sue, la sua facciata iniziava a mostrare crepe, per poi crollare del tutto quando la incontra di nuovo anni dopo, al primo anno di college.
L’autrice ha creato due bellissimi protagonisti e li ha circondati di altrettanti bei personaggi, caratterizzati benissimo, da quelli positivi a quelli negativi. Ogni personaggio influisce sul comportamento e sulla maturazione.
Questa storia aveva un gran potenziale, ma non è stato sfruttato interamente. Ho trovato la prima parte un po’ legnosa, lenta, mi è mancato quel qualcosa che mi tenesse ancorata alle pagine, quel qualcosa che nella seconda parte abbonda. Una seconda parte bellissima e con un ritmo pazzesco, un susseguirsi di avvenimenti e di situazioni che mi hanno tenuta incollata al kindle fino a quando ho girato l’ultima pagina e mi sono detta: “E adesso? Io voglio ancora sapere di AmStaff!!!”
Ho riscontrato anche qualche carenza di passaggi logici in qualche scena, una in particolare. Non mi ha creato problemi, ho integrato di mio, ma vista la peculiare situazione della protagonista a mio parere forse sarebbe stato meglio se le scene fossero state più complete.
L’autrice ha trattato benissimo i temi della disabilità e del bullismo, senza appesantire la lettura e nemmeno banalizzando il tutto. L’aver ambientato la storia in un college ha contribuito a rendere il tutto molto realistico.
Mi hanno incuriosito due personaggi: Drake, migliore amico di Joshua, e Arizona, migliore amica di Emma Sue. Chissà se avrò il piacere di leggere le loro storie.
Questo libro mi è piaciuto, e mi piace come scrive la Torresan. Sicuramente leggerò ancora qualcosa di suo.
Consigliato.
Editing a cura di Lucrezia.
June 4, 2021
Si dice che non c’è due senza tre. Beh, si può sicuramente applicare al mio caso, la terza recensione a Daria Torresan è come le precedenti: il romanzo è stato superlativo, assolutamente all’altezza se non superiore alle aspettative.
Mi piace la sua scrittura, che scivola veloce e irriverente sul foglio bianco, amo i suoi personaggi maschili, che sembrano sempre dei bad boy super cattivi, ma che invece si rivelano umani, fragili e bisognosi di qualcuno che li completi, ammiro le sue protagoniste che appaiono come fiori delicati, invece sono forti e coraggiose, resilienti alle molteplici e difficili prove che la vita pone loro.
In questo clichè rientrano anche Emma e Joshua.
Emma che sembra fragile per via della sua sordità, ma che in realtà sente e vede, perché nel suo silenzio riesce a osservare e a cogliere quelle sfumature che solo le anime più sensibili possono afferrare.
“Mio padre diceva sempre che l’udito serve solo per ascoltare, ma è con il cuore che si riesce davvero a sentire.
……..
Il mio cuore, in quel momento della mia vita, sentiva tutto”.
“Perché Emma Sue era diversa, sì, ma non perché non udiva. Era diversa perché aveva un’anima pura, una sensibilità rara. Era diversa perché era speciale, perché non le servivano le orecchie per ascoltare le persone, lo faceva con gli occhi, con le mani, con il cuore”.
Ed Emma Sue è capace di vedere Joshua, un ragazzo che come molti bulli veste una maschera, per nascondere al mondo la sua fragilità, la sua solitudine, un ragazzo provato, forse il vero sordo.
“Non gli avrei mostrato di avere un cuore. Quello lo avrei lasciato nascosto, così nessuno lo avrebbe più maltrattato come aveva fatto mio padre, o dimenticato come aveva fatto mia madre”.
“Giocare al ribelle, a quello che se ne fregava di tutto e tutti, iniziava a stancarmi. Presto avrei dovuto contare solo su me stesso, perché se c’era una cosa che avevo imparato nella vita era che nessuno restava per sempre. Prima o poi tutti se ne andavano, far affidamento sugli altri era la mossa più stupida che uno potesse fare. Perfino per una testa calda come me”.
Complice un professore di filosofia e una discussione su Schopenhauer, Emma Sue e Joshua si ritroveranno a dover studiare insieme…
“«Schopenhauer diceva che non esistono le anime gemelle, solo una determinata donna che corrisponde nel modo più perfetto a un determinato uomo»
«Errore!» Sollevò l’indice a mezz’aria, le labbra piene piegate in una curva furba. «Lui diceva che non esistono due individui perfettamente uguali. E io non cerco la mia copia, ma colui che mi completi. Qualcuno, appunto, che corrisponda a me nel modo più perfetto.»”
e questo porterà Joshua a vedere la forza di questa ragazza e a desiderare di essere diverso, di essere migliore.
“Per la prima volta desiderai che fosse così. Desiderai che lei me ne ritenesse meritevole sebbene già una volta le avessi dimostrato il contrario”.
E se all’inizio proverete attrazione e rabbia per questo splendido cattivo ragazzo, alla fine conquisterà il vostro cuore, proprio come ha conquistato quello di Emma.
“Era il gemello cattivo del Principe Azzurro. E io, in tutta quella negatività, ci vedevo fascino. Ci vedevo unicità, ci vedevo amore”.
Un romanzo che ci porta a riflettere su quanto alle volte diamo tutto per scontato, che ci porta a chiedere cosa sia la normalità,
“Spesso ci dimentichiamo che nulla nella vita è scontato, soprattutto la felicità. Tendiamo a scordare che quella che oggi chiamiamo routine un giorno potrebbe diventare un lontano ricordo”.
“Ma in fondo cos’è la normalità? Solo una somma di caratteristiche che accumuna la maggior parte delle persone. È la diversità a rendere la gente interessante”.
che ci farà superare il preconcetto di disabile diverso da normale, o uguale a fragile, perché chi si trova a dover superare e vivere con certi limiti di solito impara ed essere più forte e autonomo, perché chiunque può sentirsi fuori luogo nel mondo, anche senza apparenti diversità.
E tutti abbiamo bisogno di qualcuno che ci aiuti a essere meno diversi dagli altri, congiunti con il resto del mondo.
“«Sii la mia piuma, Em. La mia connessione con un mondo del quale non sento di far parte, un mondo per cui non mi sento all’altezza. Fammi sentire che non sono sbagliato, che non sono irrecuperabile.»”
Un romanzo che non potete farvi scappare.
5 Coccole.
Alla prossima coccola, Lenny
Mi piace la sua scrittura, che scivola veloce e irriverente sul foglio bianco, amo i suoi personaggi maschili, che sembrano sempre dei bad boy super cattivi, ma che invece si rivelano umani, fragili e bisognosi di qualcuno che li completi, ammiro le sue protagoniste che appaiono come fiori delicati, invece sono forti e coraggiose, resilienti alle molteplici e difficili prove che la vita pone loro.
In questo clichè rientrano anche Emma e Joshua.
Emma che sembra fragile per via della sua sordità, ma che in realtà sente e vede, perché nel suo silenzio riesce a osservare e a cogliere quelle sfumature che solo le anime più sensibili possono afferrare.
“Mio padre diceva sempre che l’udito serve solo per ascoltare, ma è con il cuore che si riesce davvero a sentire.
……..
Il mio cuore, in quel momento della mia vita, sentiva tutto”.
“Perché Emma Sue era diversa, sì, ma non perché non udiva. Era diversa perché aveva un’anima pura, una sensibilità rara. Era diversa perché era speciale, perché non le servivano le orecchie per ascoltare le persone, lo faceva con gli occhi, con le mani, con il cuore”.
Ed Emma Sue è capace di vedere Joshua, un ragazzo che come molti bulli veste una maschera, per nascondere al mondo la sua fragilità, la sua solitudine, un ragazzo provato, forse il vero sordo.
“Non gli avrei mostrato di avere un cuore. Quello lo avrei lasciato nascosto, così nessuno lo avrebbe più maltrattato come aveva fatto mio padre, o dimenticato come aveva fatto mia madre”.
“Giocare al ribelle, a quello che se ne fregava di tutto e tutti, iniziava a stancarmi. Presto avrei dovuto contare solo su me stesso, perché se c’era una cosa che avevo imparato nella vita era che nessuno restava per sempre. Prima o poi tutti se ne andavano, far affidamento sugli altri era la mossa più stupida che uno potesse fare. Perfino per una testa calda come me”.
Complice un professore di filosofia e una discussione su Schopenhauer, Emma Sue e Joshua si ritroveranno a dover studiare insieme…
“«Schopenhauer diceva che non esistono le anime gemelle, solo una determinata donna che corrisponde nel modo più perfetto a un determinato uomo»
«Errore!» Sollevò l’indice a mezz’aria, le labbra piene piegate in una curva furba. «Lui diceva che non esistono due individui perfettamente uguali. E io non cerco la mia copia, ma colui che mi completi. Qualcuno, appunto, che corrisponda a me nel modo più perfetto.»”
e questo porterà Joshua a vedere la forza di questa ragazza e a desiderare di essere diverso, di essere migliore.
“Per la prima volta desiderai che fosse così. Desiderai che lei me ne ritenesse meritevole sebbene già una volta le avessi dimostrato il contrario”.
E se all’inizio proverete attrazione e rabbia per questo splendido cattivo ragazzo, alla fine conquisterà il vostro cuore, proprio come ha conquistato quello di Emma.
“Era il gemello cattivo del Principe Azzurro. E io, in tutta quella negatività, ci vedevo fascino. Ci vedevo unicità, ci vedevo amore”.
Un romanzo che ci porta a riflettere su quanto alle volte diamo tutto per scontato, che ci porta a chiedere cosa sia la normalità,
“Spesso ci dimentichiamo che nulla nella vita è scontato, soprattutto la felicità. Tendiamo a scordare che quella che oggi chiamiamo routine un giorno potrebbe diventare un lontano ricordo”.
“Ma in fondo cos’è la normalità? Solo una somma di caratteristiche che accumuna la maggior parte delle persone. È la diversità a rendere la gente interessante”.
che ci farà superare il preconcetto di disabile diverso da normale, o uguale a fragile, perché chi si trova a dover superare e vivere con certi limiti di solito impara ed essere più forte e autonomo, perché chiunque può sentirsi fuori luogo nel mondo, anche senza apparenti diversità.
E tutti abbiamo bisogno di qualcuno che ci aiuti a essere meno diversi dagli altri, congiunti con il resto del mondo.
“«Sii la mia piuma, Em. La mia connessione con un mondo del quale non sento di far parte, un mondo per cui non mi sento all’altezza. Fammi sentire che non sono sbagliato, che non sono irrecuperabile.»”
Un romanzo che non potete farvi scappare.
5 Coccole.
Alla prossima coccola, Lenny
March 5, 2022
Bellissima storia, emozionante, dolce, passionale, ho amato tutto dalla prima all'ultima pagina della storia di Emma Sue e Joshua 😍😍😍😍❤️❤️❤️❤️ adesso non vedo l'ora di leggere la storia di Drake sono molto curiosa 😎😎😎
May 19, 2021
Era da un bel po’ che mi ero ripromessa di leggere un libro di Daria Torresan… e sono veramente contenta di averla “scoperta” con Sounds of Silence. Mi avevano detto che la sua penna mi avrebbe ammaliata, che avrei apprezzato il crescendo che riesce a creare nelle sue storie, ma non credevo che potesse conquistarmi con un argomento che si vede di rado nei romance. La storia di Emma Sue e Joshua è decisamente tutta in salita; il passato ha un peso, così come le parole, i gesti e le occhiatacce. Ma dietro c’è sempre di più. Si dice che non esiste miglior sordo di chi non vuol sentire, credo che questo detto calzi a pennello per questi due protagonisti. Emma è un’anima buona, Joshua nasconde il suo dolore sotto strati e strati di arroganza, ma c’è sempre un ‘però’, tutte le medaglie hanno due facce e anche se a volte il destino ti porta a dover sbattere il viso contro un muro, non può che farti aprire gli occhi e credo che l’autrice abbia creato una storia d’amore delicata, che però ha il suo peso, con un messaggio forte e importante e che decisamente mi ha conquistata. Il libro scorre che è una meraviglia e i protagonisti sono caratterizzati bene, sempre coerenti, dove ogni azione ha il suo perché e dove il lieto fine non ti lascia solo un sorriso sulle labbra, ma ti pervade l’anima di speranza. Davvero una bella storia.
June 13, 2021
Ritengo che per parlare di certi argomenti ci sia bisogno non solo di tanta intelligenza, ricerca e attenzione nell’utilizzare le giuste parole, quanto un’estrema sensibilità che fuoriesce spedita, come una furia, arrivandoti dritta al cuore. Daria Torresan con Sounds of Silence è riuscita a farlo nel migliore dei modi, destreggiandosi in un percorso davvero insidioso con bravura e determinazione.
Emma Sue è affetta da sordità fin dalla nascita. Lei non sente, nulla. Niente di niente. Pane per denti per i bulli della scuola che non vedono l’ora di prenderla in giro e farle brutti scherzi. Nonostante ciò, lei combatte contro i pregiudizi, cercando di dimostrare quanto sia sbagliato marcare sulla diversità e adattandosi a ciò che le spetta. Ma a quell’età è difficile essere sempre forti e schivare le risate, gli insulti e quei nomignoli che fanno male, che colpiscono, sempre di più.
Tale situazione spingerà i genitori di Emma Sue a farla trasferire in una scuola per non udenti.
Quattro anni dopo, Emma è pronta a iniziare il college, ma non si aspetta di trovarsi faccia a faccia con l’artefice di tutti i suoi mali del passato: Joshua Mason, capitano della squadra di basket, la cui arroganza non sembra essere svanita con gli anni. Motivo per il quale tutti lo chiamano “Amstaff”. Avete presente la razza canina, vero? Ecco, proprio lui. Fiero, sempre a testa alta e con una schiera di ragazze che gli corrono dietro. Joshua è l’incarnazione del diavolo: ti attira a sé fino a disintegrarti.
Quando i suoi occhi si incastreranno di nuovo con quelli di Emma Sue, sarà difficile contrastare emozioni forti e inaspettate che lo porteranno a ripensare al passato e a tutto quello che li ha coinvolti, compresa la loro distruzione.
Quando i suoi occhi si incastreranno di nuovo con quelli di Emma Sue, sarà difficile contrastare emozioni forti e inaspettate che lo porteranno a ripensare al passato e a tutto quello che li ha coinvolti, compresa la loro distruzione.
No, non è affatto semplice essere normale per qualcuno che normale non lo è.
Ma in fondo cos'è la normalità? Solo una somma di caratteristiche che accumuna la maggior parte delle persone. È la diversità a rendere la gente interessante.
Le vite dei protagonisti si incrociano durante gli anni delle superiori, un periodo che io ricordo benissimo perché è proprio in quei momenti che le persone iniziano ad acquisire un grosso potere sulle tue emozioni, a essere capaci di renderti debole e sfruttare le tue fragilità per umiliarti e farti sentire diversa.
Emma Sue è colei che ha rapito il mio cuore fin dalla prima pagina. Intensa, fenomenale, incredibile, una forza della natura. È lei il punto focale del romanzo. Dolce, premurosa, altruista, di una delicatezza da lasciare il fiato. Attraverso i suoi POV, ci permette di entrare nel suo mondo silenzioso e lo fa senza innalzare muri invalicabili. È questo che più ho amato di lei: nonostante la diffidenza e la paura di rivivere i traumi subìti negli anni precedenti, è disposta a tenderti la mano, a non nascondere la sua diversità e a spiegartela, rendendoti partecipe delle sue sensazioni, belle o brutte che siano.
Una delle sue caratteristiche migliori è che riesce a trasformare la sua disabilità in un punto di forza e, proprio per questo, nemmeno per un secondo l’ho ritenuta debole o indifesa. La immaginavo ogni volta leggere il labiale delle persone e per tutto il giorno ho provato a farlo anche io in casa, per capire se fosse semplice. E credetemi, non lo è!
È grazie a questo personaggio che la Torresan descrive
in modo crudo, schietto, veritiero, quello che è il bullismo: una
problematica che non passa mai, che continua a peggiorare e che, in
alcuni casi, rischia davvero di mettere in pericolo le persone che lo
subiscono.
Non tutti sono come Emma Sue, che con il tempo riescono a tenere duro.
Molte persone sono più fragili, si sentono sole, e le conseguenze
potrebbero risultare fatali. C’è stata una riflessione della protagonista che mi ha scosso particolarmente:
in modo crudo, schietto, veritiero, quello che è il bullismo: una
problematica che non passa mai, che continua a peggiorare e che, in
alcuni casi, rischia davvero di mettere in pericolo le persone che lo
subiscono.
Non tutti sono come Emma Sue, che con il tempo riescono a tenere duro.
Molte persone sono più fragili, si sentono sole, e le conseguenze
potrebbero risultare fatali. C’è stata una riflessione della protagonista che mi ha scosso particolarmente:
"Ero sorda, ma non avevo fatto nulla di male a nessuno. Allora perché tanto astio? Perchè il fatto di non sentire, che nemmeno dipendeva da me, suscitava tanta avversione in chi mi stava davanti?"
È questa la chiave del bullismo, in tutte le sue forme. È ingiustificato ma soprattutto inspiegabile. Senza motivo valido. Zero.
C'erano una serie di porte immaginarie che mi separavano da lei, e sebbene fossero abbastanza trasparenti da permettermi di vederla, non erano altrettanto fragili da essere abbattute con facilità
Se con Emma ci immedesimiamo con la vittima che riceve angherie, con Joshua viviamo cosa frulla nella testa di una persona che inizia a essere un bullo. Devo essere sincera…l’avrei preso a testate nel muro durante i flashback inerenti al liceo, a causa dei suoi comportamenti bruschi, arroganti, insopportabili.
Ho notato subito in lui qualcosa di diverso, di profondo, che tentava di celare dietro il suo carattere impossibile.
Perché fa tutto questo? Da cosa nasce questa rabbia? Sono grata all’autrice per aver inserito anche i suoi POV, perché è stato grazie a questa scelta che, da lettrice, sono riuscita a capire al 100% il personaggio. Il suo aspetto da duro, pericoloso, è solo un involucro che nasconde qualcosa di inaspettato.
Non posso dire di aver perdonato o giustificato le sue azioni, ma sono riuscita a legarmi a lui, forse non come Emma Sue, ma quanto basta per avvertire le farfalle nello stomaco e avere il sorriso ebete sul viso, ogni volta che lui si lasciava andare, mostrando le sue vere emozioni.
Non avrei mai pensato di dirlo ma… Joshua è estremamente gentile e di una premura da pelle d’oca. Non è una persona vuota, senza contenuti come molti pensano: la sua intelligenza spicca fuori nei discorsi che fa, maturi e propositivi.
L’indifferenza che mostra è un inganno ai vostri occhi. Lui sente, lui prova, anche troppo. E come l’Amstaff, scatta come un randagio appena qualcuno tocca le persone che ama.
Il suo personaggio è quello che subisce più evoluzione, crescita personale ed emotiva. Ho amato il fatto che cercasse di immedesimarsi in Emma Sue, provando a percepire le vibrazioni e ciò che è possibile avvertire con gli altri sensi.
Grazie a lei, Joshua capirà che nella diversità è possibile scovare similitudini, grazie alla comprensione e alla complicità; che non bisogna soffermarsi alle apparenze con presunzione, ma avere l’umiltà e la pazienza di comprendere qualcosa di diverso da te.
Joshua si renderà conto che esiste una forza priva di suono che può far più rumore di una tempesta imponente. E questa forza è l’amore.
Perché fa tutto questo? Da cosa nasce questa rabbia? Sono grata all’autrice per aver inserito anche i suoi POV, perché è stato grazie a questa scelta che, da lettrice, sono riuscita a capire al 100% il personaggio. Il suo aspetto da duro, pericoloso, è solo un involucro che nasconde qualcosa di inaspettato.
Non posso dire di aver perdonato o giustificato le sue azioni, ma sono riuscita a legarmi a lui, forse non come Emma Sue, ma quanto basta per avvertire le farfalle nello stomaco e avere il sorriso ebete sul viso, ogni volta che lui si lasciava andare, mostrando le sue vere emozioni.
Non avrei mai pensato di dirlo ma… Joshua è estremamente gentile e di una premura da pelle d’oca. Non è una persona vuota, senza contenuti come molti pensano: la sua intelligenza spicca fuori nei discorsi che fa, maturi e propositivi.
L’indifferenza che mostra è un inganno ai vostri occhi. Lui sente, lui prova, anche troppo. E come l’Amstaff, scatta come un randagio appena qualcuno tocca le persone che ama.
Il suo personaggio è quello che subisce più evoluzione, crescita personale ed emotiva. Ho amato il fatto che cercasse di immedesimarsi in Emma Sue, provando a percepire le vibrazioni e ciò che è possibile avvertire con gli altri sensi.
Grazie a lei, Joshua capirà che nella diversità è possibile scovare similitudini, grazie alla comprensione e alla complicità; che non bisogna soffermarsi alle apparenze con presunzione, ma avere l’umiltà e la pazienza di comprendere qualcosa di diverso da te.
Joshua si renderà conto che esiste una forza priva di suono che può far più rumore di una tempesta imponente. E questa forza è l’amore.
Avevo catalogato Emma Sue come una persona incompleta per tutti quegli anni, come un lavoro di Dio mai terminato, una creatura difettosa. Invece a lei non mancava nulla, l'assenza di udito non la rendeva meno dotata, al contrario, più l'ascoltavo parlare più mi convincevo che possedeva aspetti che valeva la pena scoprire, che meritavano di essere scovati come tesori inestimabili.
È la mia seconda esperienza con Daria Torresan e, come la prima volta, è
riuscita a tenermi incollata alle pagine, grazie alla sua scrittura che
oscilla da una dolce carezza a uno schiaffo in pieno viso.
Questa volta, però, le mie congratulazioni sono moltiplicate
all’infinito perché l’autrice si è cimentata in qualcosa di difficile,
anche pericoloso oserei dire, rischiando il tutto e per tutto e
addentrandosi in un viaggio toccante, bellissimo ma estremamente
sofferto e complicato da accettare.
In Sounds of Silence, l’autrice ci mostra quanto sia importante guardare oltre la superficie, quanto sia doveroso scavare a fondo, insistere, conoscere davvero ciò che una persona nasconde dentro di sé. Grazie a questo libro, sono stati evidenziati concetti e situazioni che ancora oggi, purtroppo, accadono a nostra insaputa e di fronte ai quali ci sentiamo impotenti e sconfitti.
La Torresan è stata coraggiosa nell’affrontare non solo la tematica del bullismo, ma anche descrivere la disabilità da cui è affetta Emma Sue: è stato fantastico l’utilizzo della lingua dei segni. Nella mia mente, riflettevo su quanto apparentemente possa sembrare freddo, ermetico parlare attraverso i gesti, formulando pensieri senza il tono della voce. Al contrario, le scene in cui i protagonisti dialogano con la lingua dei segni, mi hanno emozionato tantissimo, così come tante altre: i dialoghi, le confessioni; Joshua e Emma passano da un argomento all’altro conoscendosi davvero, mostrandosi a vicenda ciò che è la loro reale essenza.
La Torresan, con il suo stile pulito, chiaro, coinvolgente e impreziosito di dettagli, è riuscita a destreggiarsi in questa storia con grande abilità e coraggio, mettendo in luce un mondo che spesso ignoriamo e di cui se ne parla troppo poco. Ho capito quanto sia importante capire i propri errori e cercare di rimediare, tanto quanto il perdono che, seppur difficile, può essere salvifico.
Con Joshua e Emma Sue, l’autrice ha conquistato il mio cuore a pieni voti. Spero di poter leggere altri suoi lavori al più presto!
Perchè tu fai rumore, Joshua.
Fai rumore nella testa, fai rumore nel cuore.
Nel silenzio in cui la mia vita è sempre stata avvolta, tu sei stato il rumore più assordante.
June 6, 2021
“Perché tu fai rumore, Joshua. Fai rumore nella testa, fai rumore nel cuore. Nel silenzio in cui la mia vita è sempre stata avvolta, tu sei stato il rumore più assordante.”
Consigliatissimo ❤️
Consigliatissimo ❤️
May 8, 2022
⭐️⭐️⭐️⭐️1/2
March 29, 2022
Meraviglioso! Unico! Indimenticabile!!
Mi sono innamorata di questo romanzo fin dalle prime battute, è stata una storia talmente tanto bella che ho avuto difficoltà a lasciare il kindle da parte. L’autrice tocca temi importanti come la diversità (Emma Sue è sorda) e il bullismo. Un racconto toccante, ma mai pesante grazie alla sua scrittura scorrevole.
Emma Sue è una forza! Entrare nel suo mondo è stato facile proprio grazie alla Torresan che ha fatto un lavoro pazzesco! Un personaggio dolce, sensibile e romantico. La sua diversità purtroppo è motivo di scherno a scuola, tanto che la portano a fuggire dopo solo il primo anno di liceo. Ma dopo quattro anni deve far ritorno per conseguire il college. Peccato che troverà anche i ragazzi che l’hanno fatta scappare. Tra questi c’è Joshua, l’arrogante capitano della squadra di basket.
Joshua è un duro, ma sotto sotto nasconde un animo buono come Emma Sue. Ho amato la maturità che ha il suo personaggio.
Una storia emozionante fino all’osso e molto delicata che ad ogni pagina mi ha fatto rimanere con il fiato sospeso.
Recensione completa: https://sedottedailibri.blogspot.com/...
Mi sono innamorata di questo romanzo fin dalle prime battute, è stata una storia talmente tanto bella che ho avuto difficoltà a lasciare il kindle da parte. L’autrice tocca temi importanti come la diversità (Emma Sue è sorda) e il bullismo. Un racconto toccante, ma mai pesante grazie alla sua scrittura scorrevole.
Emma Sue è una forza! Entrare nel suo mondo è stato facile proprio grazie alla Torresan che ha fatto un lavoro pazzesco! Un personaggio dolce, sensibile e romantico. La sua diversità purtroppo è motivo di scherno a scuola, tanto che la portano a fuggire dopo solo il primo anno di liceo. Ma dopo quattro anni deve far ritorno per conseguire il college. Peccato che troverà anche i ragazzi che l’hanno fatta scappare. Tra questi c’è Joshua, l’arrogante capitano della squadra di basket.
Joshua è un duro, ma sotto sotto nasconde un animo buono come Emma Sue. Ho amato la maturità che ha il suo personaggio.
Una storia emozionante fino all’osso e molto delicata che ad ogni pagina mi ha fatto rimanere con il fiato sospeso.
Recensione completa: https://sedottedailibri.blogspot.com/...
June 28, 2021
Nayeli - per RFS
.
Con questo Sounds of Silence l’autrice è riuscita a rendere credibile una trama in cui una vittima si innamora del bullo che la tormentava (e viceversa).
La sordità è una disabilità che provoca da sempre verso Emma Sue atteggiamenti di bullismo, ma Joshua ha altre motivazioni per farlo, che sono soprattutto personali: la solitudine, il suo essere vittima del mondo, il sentirsi trasparente e inascoltato. Si ritiene disabile e miserabile almeno quanto Emma Sue, senza però ricevere tutta l’attenzione e il compatimento che riceve lei.
Scherzi cattivi e prese in giro rappresentano nient’altro che l’espressione del suo disagio e dello sconcerto nello scoprire di essere attratto da questa ragazzina.
Joshua si oppone all’attrazione per Emma Sue reagendo come i bambini delle elementari: con atteggiamenti immaturi e cattivi, scherzi sgradevoli e pesanti, mettendola in imbarazzo in modo sempre più calcato. Scopriremo solo in seguito che questa è una forma di difesa dal suo stesso desiderio, che Joshua è un ragazzo tremendamente solo e bisognoso di affetto, che nessuno lo ha mai amato abbastanza o nel modo giusto. Ma se, per arrivare alla redenzione, la comprensione e la fiducia di un’altra persona sono fondamentali per sostenere l’autostima e il desiderio di cambiare, è comunque necessario che sia lui a fare un passo verso la maturità, per scrollarsi di dosso la maschera e affermare il se stesso che vuole essere, di cui può sentirsi orgoglioso.
«Quando avrò voglia di fartelo sapere, te lo dirò.»
Vidi con esattezza l’attimo in cui la mia malignità colpì Emma Sue, come uno schiaffo in pieno volto. I suoi occhi si adombrano di delusione.
Avrei preferito l’odio. La delusione non sapevo gestirla. Non deludevo più nessuno da tanto, perché nessuno mi dava più il beneficio del dubbio.
L’attrazione di Emma Sue per il suo carnefice è altrettanto sconcertante, e a nulla vale il fatto che sia nata oltre cinque anni prima e che abbia retto tutto quel tempo nonostante i tentativi di dimenticare. Del resto, l’amore è cieco, e sappiamo benissimo quanto siano attraenti i “cattivi ragazzi”, soprattutto dopo che decidono di aprirsi mostrando il loro enorme mondo interiore incompreso e affermando di voler cambiare “solo per noi”.
Emma Sue basa il suo personaggio su due aspetti fondamentali per consentire lo sviluppo della storia d’amore: la sua sordità ha fatto maturare una profonda empatia per gli altri, che non si basa solo sulle confidenze dette a voce, ma sui dettagli espressi dal corpo, dallo sguardo, dai piccoli gesti. Lei riesce a vedere la nuvola di emozioni che stanno oltre la maschera di Joshua.
Il suo essere disabile, inoltre, e l’essere stata da sempre discriminata, l’hanno fatta crescere più in fretta, rendendola più forte e più saggia. Ha capito che rimuginare sul passato e continuare a covare sentimenti di vendetta o di odio non gli è utile e ha deciso di mettersi il passato alle spalle. Anche se non ha ancora la forza di perdonare, è disposta a concedere un nuovo inizio. Vuole credere che Joshua sia cambiato e maturato come lei, che possa meritare la fiducia per una seconda possibilità e che perfino lui abbia qualcosa di buono da offrire.
E dopo che i due ragazzi si scambiano il secondo bacio, Emma Sue decide di ascoltare il suo cuore e di cogliere l’attimo. Entrambi si buttano senza rete: lei sapendo che potrebbe cadere in un nuovo scherzo doloroso ed essere derisa, lui provando a essere davvero se stesso, nonostante la paura di essere schernito dall’amico che rappresenta la sua sola famiglia.
Non potevo giustificare il male che mi aveva fatto un tempo, ma potevo capire la disperazione di un ragazzino che si sentiva ignorato dal mondo e che cercava in tutti i modi di essere visto.
Anche se non sono amante dei New Adult, la storia mi ha convinta e l’ho trovata equilibrata e non eccessiva. Per quanto inserita nella matrice tipica del genere, che prevede qualche inciampo nel percorso di cambiamento del cattivo ragazzo e un ruolo decisivo giocato degli amici nel mettere i bastoni tra le ruote alla storia d’amore e nel fare leva sulle insicurezze dei protagonisti, la trama non scade nelle banalità e non eccede nei tira e molla. Niente comportamenti ambigui o controsensi, insomma.
Le caratterizzazioni dei personaggi e le loro emozioni sono ben approfondite, mostrandoci un bell’arco di crescita personale, e donando speranza nella redenzione di questo bullo che finalmente trova pace. C’è il senso di sollievo che porta il dare fiducia a un ragazzo che si è comportato davvero male in passato, il credere in lui accompagnandolo nella scoperta di una nuova identità e nell’accettare le sue scuse permettendogli di avere una seconda possibilità.
Le vibrazioni che partirono dal suo collo mi attraversarono la pelle, scossero le ossa producendo un trambusto che si riverberò fino all’anima e mi esplose nel cuore. «Non ho mai desiderato sentire come in questo momento, solo per poter ascoltare la tua voce pronunciare il mio nome.»
Trovo che Emma Sue nella sua sordità sia un personaggio molto credibile, ma che il romanzo sia molto altro, e che il fatto che lei abbia questa caratteristica sia solo un valore aggiunto alla sua caratterizzazione. Niente vittimismo, niente tentativi di curarla, niente pietà, solo una rispettosa attenzione alle sue emozioni, al dolore del sentirsi derisa, umiliata, offesa, ma anche alla forza che tira fuori nell’andare comunque a testa alta.
«Vorrei ascoltarti chiamare il mio nome, ascoltare le emozioni che ti incrinano le parole. Ma so che non accadrà mai. Questo, però, non significa che io non ti senta. Ti sento con ogni parte del mio corpo. Con la pelle, con gli occhi. Sei entrato nella mia vita con la furia di un ciclone, ignorarti, tenerti a distanza, al di fuori della sfera dei miei sentimenti è stato impossibile. Perché tu fai rumore, Joshua. Fai rumore nella testa, fai rumore nel cuore. Nel silenzio in cui la mia vita è sempre stata avvolta, tu sei stato il rumore più assordante.»
.
Con questo Sounds of Silence l’autrice è riuscita a rendere credibile una trama in cui una vittima si innamora del bullo che la tormentava (e viceversa).
La sordità è una disabilità che provoca da sempre verso Emma Sue atteggiamenti di bullismo, ma Joshua ha altre motivazioni per farlo, che sono soprattutto personali: la solitudine, il suo essere vittima del mondo, il sentirsi trasparente e inascoltato. Si ritiene disabile e miserabile almeno quanto Emma Sue, senza però ricevere tutta l’attenzione e il compatimento che riceve lei.
Scherzi cattivi e prese in giro rappresentano nient’altro che l’espressione del suo disagio e dello sconcerto nello scoprire di essere attratto da questa ragazzina.
Joshua si oppone all’attrazione per Emma Sue reagendo come i bambini delle elementari: con atteggiamenti immaturi e cattivi, scherzi sgradevoli e pesanti, mettendola in imbarazzo in modo sempre più calcato. Scopriremo solo in seguito che questa è una forma di difesa dal suo stesso desiderio, che Joshua è un ragazzo tremendamente solo e bisognoso di affetto, che nessuno lo ha mai amato abbastanza o nel modo giusto. Ma se, per arrivare alla redenzione, la comprensione e la fiducia di un’altra persona sono fondamentali per sostenere l’autostima e il desiderio di cambiare, è comunque necessario che sia lui a fare un passo verso la maturità, per scrollarsi di dosso la maschera e affermare il se stesso che vuole essere, di cui può sentirsi orgoglioso.
«Quando avrò voglia di fartelo sapere, te lo dirò.»
Vidi con esattezza l’attimo in cui la mia malignità colpì Emma Sue, come uno schiaffo in pieno volto. I suoi occhi si adombrano di delusione.
Avrei preferito l’odio. La delusione non sapevo gestirla. Non deludevo più nessuno da tanto, perché nessuno mi dava più il beneficio del dubbio.
L’attrazione di Emma Sue per il suo carnefice è altrettanto sconcertante, e a nulla vale il fatto che sia nata oltre cinque anni prima e che abbia retto tutto quel tempo nonostante i tentativi di dimenticare. Del resto, l’amore è cieco, e sappiamo benissimo quanto siano attraenti i “cattivi ragazzi”, soprattutto dopo che decidono di aprirsi mostrando il loro enorme mondo interiore incompreso e affermando di voler cambiare “solo per noi”.
Emma Sue basa il suo personaggio su due aspetti fondamentali per consentire lo sviluppo della storia d’amore: la sua sordità ha fatto maturare una profonda empatia per gli altri, che non si basa solo sulle confidenze dette a voce, ma sui dettagli espressi dal corpo, dallo sguardo, dai piccoli gesti. Lei riesce a vedere la nuvola di emozioni che stanno oltre la maschera di Joshua.
Il suo essere disabile, inoltre, e l’essere stata da sempre discriminata, l’hanno fatta crescere più in fretta, rendendola più forte e più saggia. Ha capito che rimuginare sul passato e continuare a covare sentimenti di vendetta o di odio non gli è utile e ha deciso di mettersi il passato alle spalle. Anche se non ha ancora la forza di perdonare, è disposta a concedere un nuovo inizio. Vuole credere che Joshua sia cambiato e maturato come lei, che possa meritare la fiducia per una seconda possibilità e che perfino lui abbia qualcosa di buono da offrire.
E dopo che i due ragazzi si scambiano il secondo bacio, Emma Sue decide di ascoltare il suo cuore e di cogliere l’attimo. Entrambi si buttano senza rete: lei sapendo che potrebbe cadere in un nuovo scherzo doloroso ed essere derisa, lui provando a essere davvero se stesso, nonostante la paura di essere schernito dall’amico che rappresenta la sua sola famiglia.
Non potevo giustificare il male che mi aveva fatto un tempo, ma potevo capire la disperazione di un ragazzino che si sentiva ignorato dal mondo e che cercava in tutti i modi di essere visto.
Anche se non sono amante dei New Adult, la storia mi ha convinta e l’ho trovata equilibrata e non eccessiva. Per quanto inserita nella matrice tipica del genere, che prevede qualche inciampo nel percorso di cambiamento del cattivo ragazzo e un ruolo decisivo giocato degli amici nel mettere i bastoni tra le ruote alla storia d’amore e nel fare leva sulle insicurezze dei protagonisti, la trama non scade nelle banalità e non eccede nei tira e molla. Niente comportamenti ambigui o controsensi, insomma.
Le caratterizzazioni dei personaggi e le loro emozioni sono ben approfondite, mostrandoci un bell’arco di crescita personale, e donando speranza nella redenzione di questo bullo che finalmente trova pace. C’è il senso di sollievo che porta il dare fiducia a un ragazzo che si è comportato davvero male in passato, il credere in lui accompagnandolo nella scoperta di una nuova identità e nell’accettare le sue scuse permettendogli di avere una seconda possibilità.
Le vibrazioni che partirono dal suo collo mi attraversarono la pelle, scossero le ossa producendo un trambusto che si riverberò fino all’anima e mi esplose nel cuore. «Non ho mai desiderato sentire come in questo momento, solo per poter ascoltare la tua voce pronunciare il mio nome.»
Trovo che Emma Sue nella sua sordità sia un personaggio molto credibile, ma che il romanzo sia molto altro, e che il fatto che lei abbia questa caratteristica sia solo un valore aggiunto alla sua caratterizzazione. Niente vittimismo, niente tentativi di curarla, niente pietà, solo una rispettosa attenzione alle sue emozioni, al dolore del sentirsi derisa, umiliata, offesa, ma anche alla forza che tira fuori nell’andare comunque a testa alta.
«Vorrei ascoltarti chiamare il mio nome, ascoltare le emozioni che ti incrinano le parole. Ma so che non accadrà mai. Questo, però, non significa che io non ti senta. Ti sento con ogni parte del mio corpo. Con la pelle, con gli occhi. Sei entrato nella mia vita con la furia di un ciclone, ignorarti, tenerti a distanza, al di fuori della sfera dei miei sentimenti è stato impossibile. Perché tu fai rumore, Joshua. Fai rumore nella testa, fai rumore nel cuore. Nel silenzio in cui la mia vita è sempre stata avvolta, tu sei stato il rumore più assordante.»
September 5, 2024
Bellissimo, ma anche molto tortuoso e snervante, mi ha fatto incazzare più di una volta. Ma ne vale assolutamente la pena.👍
- Mi è piaciuto molto che ci sia un introduzione su cosa è la lingua dei segni.
- adoro la copertina con questa piuma tutta colorata
- il capitolo 6 è un capitolo strano, e soprattutto inaspettato. Sicuramente un capitolo pieno di parole su cui riflettere nel bene e nel male. Ma poi come lo ha chiuso lei in questo capitolo non ci sono paragoni per niente e nessuno!😌🤯
- l'idea che lui ha delle donne è agghiacciante e si vede che è stato solo circondato da persone sbagliate, sia maschi che femmine, crescendo con idee che dovrebbero essere messe sicuramente in discussione.
- mi da fastidio che lei la protagonista si definisce disabile in maniera dispregiativo, ma questo è fatto volontariamente apposta da parte dell'autrice; ma questo fa capire quanto una persona più crescere e maturare con un idea completamente sbagliata verso se stessi per colpa della paura/insicurezze/dolori e traumi degli altri.
- capitolo 11 bellissimo, quando lui suona il pianoforte e lei felicissima si stende sul pianoforte per sentire le vibrazioni. 🥰😍😍😍😍🥹❤️❤️❤️
- ma poi possiamo parlare del fatto che la mente di molto uomini è così abominevole/ frivola/ primitiva/ uno spreco per il pianeta!!!
- protagonista fantastica, forte e dolcissima, però a mio parere ha perdonato lui IL BULLO troppo in fretta, sendo me doveva pian piano conquistare la fiducia di lei.
- ma poi che carina Arizona, una di quelle amiche che dovrebbero avere tutti🫠😍🥰😍🥹🥹😍
- mamma mia che carina la protagonista, così pura, vera, comprensiva e saggia.
- anche la sorella di Emma Sue è fantastica!
- almeno alla fine del romanzo il protagonista ha capito che questi che aveva non sono Amici!!
Capitolo preferito: l'epilogo, fantastici insieme i protagonisti!😍😉🥰🤭🫶
Libro consigliatissimo, anche se all'interno ci saranno momenti e capitolo molto fastidiosi ovviamente fatti apposta dall'autrice, ma possono innervosire tanto.
Voto: 9,5/10
Alcune frasi preferite:
Capitolo 25:
Lui a lei: «Sei la cosa migliore che mi sia capitata negli ultimi anni. Con te riesco a essere me stesso. Perché so che a te piace il lato di me che la gente non vuole vedere. Il lato che soffre, che ha paura, che è insicuro.»
Capitolo 32:
Lei a lui: <>
Capitolo 40:
Lui a lei: « Giura che non te ne andrai più .»
Capitolo 40:
Lui a lei: « Finché non arriva la ragazza giusta. Quella a cui non smetti di pensare, quella che devi toccare di continuo, annusare di continuo. Quella senza cui non vivi. »
- Mi è piaciuto molto che ci sia un introduzione su cosa è la lingua dei segni.
- adoro la copertina con questa piuma tutta colorata
- il capitolo 6 è un capitolo strano, e soprattutto inaspettato. Sicuramente un capitolo pieno di parole su cui riflettere nel bene e nel male. Ma poi come lo ha chiuso lei in questo capitolo non ci sono paragoni per niente e nessuno!😌🤯
- l'idea che lui ha delle donne è agghiacciante e si vede che è stato solo circondato da persone sbagliate, sia maschi che femmine, crescendo con idee che dovrebbero essere messe sicuramente in discussione.
- mi da fastidio che lei la protagonista si definisce disabile in maniera dispregiativo, ma questo è fatto volontariamente apposta da parte dell'autrice; ma questo fa capire quanto una persona più crescere e maturare con un idea completamente sbagliata verso se stessi per colpa della paura/insicurezze/dolori e traumi degli altri.
- capitolo 11 bellissimo, quando lui suona il pianoforte e lei felicissima si stende sul pianoforte per sentire le vibrazioni. 🥰😍😍😍😍🥹❤️❤️❤️
- ma poi possiamo parlare del fatto che la mente di molto uomini è così abominevole/ frivola/ primitiva/ uno spreco per il pianeta!!!
- protagonista fantastica, forte e dolcissima, però a mio parere ha perdonato lui IL BULLO troppo in fretta, sendo me doveva pian piano conquistare la fiducia di lei.
- ma poi che carina Arizona, una di quelle amiche che dovrebbero avere tutti🫠😍🥰😍🥹🥹😍
- mamma mia che carina la protagonista, così pura, vera, comprensiva e saggia.
- anche la sorella di Emma Sue è fantastica!
- almeno alla fine del romanzo il protagonista ha capito che questi che aveva non sono Amici!!
Capitolo preferito: l'epilogo, fantastici insieme i protagonisti!😍😉🥰🤭🫶
Libro consigliatissimo, anche se all'interno ci saranno momenti e capitolo molto fastidiosi ovviamente fatti apposta dall'autrice, ma possono innervosire tanto.
Voto: 9,5/10
Alcune frasi preferite:
Capitolo 25:
Lui a lei: «Sei la cosa migliore che mi sia capitata negli ultimi anni. Con te riesco a essere me stesso. Perché so che a te piace il lato di me che la gente non vuole vedere. Il lato che soffre, che ha paura, che è insicuro.»
Capitolo 32:
Lei a lui: <>
Capitolo 40:
Lui a lei: « Giura che non te ne andrai più .»
Capitolo 40:
Lui a lei: « Finché non arriva la ragazza giusta. Quella a cui non smetti di pensare, quella che devi toccare di continuo, annusare di continuo. Quella senza cui non vivi. »
June 2, 2021
recensione "a cura del blog Libri magnetici" by Meghan
Quando in una storia si inseriscono tematiche come il bullismo, quello vero e cattivo, non le prepotenze, e le disabilità, è sempre difficile, perché si rischia di scivolare verso il pietismo o le inesattezze.
Daria Torresan ci presenta un nuovo libro, che non tratta semplicemente questi due aspetti, ma ce li spiega, ce li fa vivere con una profondità e attenzione davvero unica.
«Io volevo mostrare a tutti che non avevo bisogno di essere protetta. Io ero in grado di sopportare tutto. Anche se non ci sentivo.»
Così conosciamo la nostra protagonista Emma Sue, una ragazza che, sorda dalla nascita, ha subito ogni sorta di cattiveria e offese, costantemente, ripetutamente, nei primi anni di liceo: come tutte le vittime, quando la pressione ti spezza dentro, scegli di cambiare scuola.
Al suo inizio universitario si ritrova cambiata, più forte ma il destino la mette di fronte proprio al più crudele e accanito dei suoi bulli, quel Joshua che le ha fatto la cosa peggiore e che la fa sentire un nulla.
«Eravamo così diversi noi due. Lui era un leone, un predatore conscio delle sue potenzialità. Io, al massimo, ero un gattino tremolante sotto il temporale.»
E’ una lettura forte questa, dove l’autrice non si risparmia nel darci un protagonista maschile che non trova comprensione né empatia da parte di noi lettori, neppure quando scopriamo le vere motivazioni delle sue azioni: non bastano le sue solitudini e i suoi abbandoni a giustificare le sue azioni verso Emma Sue. I suoi errori restano vividi e costanti, e non si riscatta mai agli occhi di noi lettori se non quasi alla fine.
«In un secondo ripensai alla dolcezza e alla comprensione con cui Emma Sue aveva accolto il mio pentimento e poi pensai alla paura che aveva dovuto provare in balìa di quei due coglioni. La rabbia mi rimontò nella pancia, allora chiusi gli occhi per un istante. Anche se Emma Sue non mi avesse più voluto, avrei continuato a rendermi degno e meritevole di lei.»
L’autrice è riuscita a creare due personaggi così diversi e simili nella loro fragilità e a darci una storia dove la vera guerriera è Emma Sue.
«Perché indietro non si torna, gli errori non si cancellano e nemmeno le conseguenze, ma si può fare meglio di quanto si è fatto. Si può fare sempre meglio. E forse io potevo aiutarlo a dare il meglio di sè.»
Una storia che merita di essere letta perché lascia un messaggio su cui tutti dovremmo riflettere
«Ma in fondo cos’è la normalità? Solo una somma di caratteristiche che accumuna la maggior parte delle persone.»
Quattro petali e mezzo.
Quando in una storia si inseriscono tematiche come il bullismo, quello vero e cattivo, non le prepotenze, e le disabilità, è sempre difficile, perché si rischia di scivolare verso il pietismo o le inesattezze.
Daria Torresan ci presenta un nuovo libro, che non tratta semplicemente questi due aspetti, ma ce li spiega, ce li fa vivere con una profondità e attenzione davvero unica.
«Io volevo mostrare a tutti che non avevo bisogno di essere protetta. Io ero in grado di sopportare tutto. Anche se non ci sentivo.»
Così conosciamo la nostra protagonista Emma Sue, una ragazza che, sorda dalla nascita, ha subito ogni sorta di cattiveria e offese, costantemente, ripetutamente, nei primi anni di liceo: come tutte le vittime, quando la pressione ti spezza dentro, scegli di cambiare scuola.
Al suo inizio universitario si ritrova cambiata, più forte ma il destino la mette di fronte proprio al più crudele e accanito dei suoi bulli, quel Joshua che le ha fatto la cosa peggiore e che la fa sentire un nulla.
«Eravamo così diversi noi due. Lui era un leone, un predatore conscio delle sue potenzialità. Io, al massimo, ero un gattino tremolante sotto il temporale.»
E’ una lettura forte questa, dove l’autrice non si risparmia nel darci un protagonista maschile che non trova comprensione né empatia da parte di noi lettori, neppure quando scopriamo le vere motivazioni delle sue azioni: non bastano le sue solitudini e i suoi abbandoni a giustificare le sue azioni verso Emma Sue. I suoi errori restano vividi e costanti, e non si riscatta mai agli occhi di noi lettori se non quasi alla fine.
«In un secondo ripensai alla dolcezza e alla comprensione con cui Emma Sue aveva accolto il mio pentimento e poi pensai alla paura che aveva dovuto provare in balìa di quei due coglioni. La rabbia mi rimontò nella pancia, allora chiusi gli occhi per un istante. Anche se Emma Sue non mi avesse più voluto, avrei continuato a rendermi degno e meritevole di lei.»
L’autrice è riuscita a creare due personaggi così diversi e simili nella loro fragilità e a darci una storia dove la vera guerriera è Emma Sue.
«Perché indietro non si torna, gli errori non si cancellano e nemmeno le conseguenze, ma si può fare meglio di quanto si è fatto. Si può fare sempre meglio. E forse io potevo aiutarlo a dare il meglio di sè.»
Una storia che merita di essere letta perché lascia un messaggio su cui tutti dovremmo riflettere
«Ma in fondo cos’è la normalità? Solo una somma di caratteristiche che accumuna la maggior parte delle persone.»
Quattro petali e mezzo.
June 6, 2021
a cura della nostra Kelly:
"Mio padre diceva sempre che l'udito serve solo per ascoltare, ma è con il cuore che si riesce davvero a sentire. E il mio cuore, in quel momento della mia vita, sentiva tutto."
Emma Sue è sorda dalla nascita, bullizzata, maltrattata e derisa dai suoi compagni di scuola che la ritengono uno scherzo della natura, ad appena quindici anni quando dovrebbe avere il mondo ai suoi piedi, viene catapultata in una brutale realtà. Lei che ha sempre fatto di tutto per non apparire debole, per non denunciare i maltrattamenti subiti deve scendere a patti con i suoi genitori che per preservarla e proteggerla la manderanno a finire il liceo in una scuola privata lontano da Gainesville.
Ma quattro anni dopo una Emma Sue diciannovenne deve far ritorno suo malgrado nella città natale, il padre è morto all'improvviso lasciando sole le tre donne di casa.
Ad Emma non rimane che frequentare l'università locale, rincontrare vecchi e nuovi amici ma soprattutto i suoi nemici.......
"Mi ero tenuta ben distante dal centro di Gainsville in quegli anni e un vago timore teneva in ostaggio il mio stomaco al pensiero di planare di nuovo tra i suoi abitanti.
Ma neppure lontanamente sospettavo quello a cui sarei andata incontro, da li a poche settimane.
Non avevo idea che la mia vita sarebbe stata scossa come una palla di vetro con la neve."
Joshua Mason è un atleta, il suo soprannome è AmStaff, è un ragazzo ricco e solo, le sue vicissitudini familiari lo hanno reso tale e per questo anche un po' arcigno. Reputa la sua cerchia di amici la sua vera famiglia soprattutto Derek il suo migliore amico, compagno di squadra e di giochi goliardici a discapito di persone più fragili come Em.
Qualcosa però in Joshua cambia, quando incontra la ragazza.... strane sensazioni ed emozioni sconosciute emergono e si fanno avanti anche i sensi di colpa per i gesti di un passato non troppo lontano...
RECENSIONE completa sul Blog: https://www.tregattetrailibri.com/pos...
"Mio padre diceva sempre che l'udito serve solo per ascoltare, ma è con il cuore che si riesce davvero a sentire. E il mio cuore, in quel momento della mia vita, sentiva tutto."
Emma Sue è sorda dalla nascita, bullizzata, maltrattata e derisa dai suoi compagni di scuola che la ritengono uno scherzo della natura, ad appena quindici anni quando dovrebbe avere il mondo ai suoi piedi, viene catapultata in una brutale realtà. Lei che ha sempre fatto di tutto per non apparire debole, per non denunciare i maltrattamenti subiti deve scendere a patti con i suoi genitori che per preservarla e proteggerla la manderanno a finire il liceo in una scuola privata lontano da Gainesville.
Ma quattro anni dopo una Emma Sue diciannovenne deve far ritorno suo malgrado nella città natale, il padre è morto all'improvviso lasciando sole le tre donne di casa.
Ad Emma non rimane che frequentare l'università locale, rincontrare vecchi e nuovi amici ma soprattutto i suoi nemici.......
"Mi ero tenuta ben distante dal centro di Gainsville in quegli anni e un vago timore teneva in ostaggio il mio stomaco al pensiero di planare di nuovo tra i suoi abitanti.
Ma neppure lontanamente sospettavo quello a cui sarei andata incontro, da li a poche settimane.
Non avevo idea che la mia vita sarebbe stata scossa come una palla di vetro con la neve."
Joshua Mason è un atleta, il suo soprannome è AmStaff, è un ragazzo ricco e solo, le sue vicissitudini familiari lo hanno reso tale e per questo anche un po' arcigno. Reputa la sua cerchia di amici la sua vera famiglia soprattutto Derek il suo migliore amico, compagno di squadra e di giochi goliardici a discapito di persone più fragili come Em.
Qualcosa però in Joshua cambia, quando incontra la ragazza.... strane sensazioni ed emozioni sconosciute emergono e si fanno avanti anche i sensi di colpa per i gesti di un passato non troppo lontano...
RECENSIONE completa sul Blog: https://www.tregattetrailibri.com/pos...
June 9, 2021
Non sapevo bene cosa aspettarmi da Sound of silence di Daria Torresan quando ho iniziato la lettura. Ero sprovvista di qualsiasi spoiler, di qualunque pregiudizio. Avevo soltanto la voglia di perdermi tra le pagine di una storia emozionante e ho avuto la conferma che sarebbe stato così fin dalle prime pagine.
La scrittura di Daria non è pesante, non si perde a elogiare o descrivere piccolezze. Non gira intorno, ma si fionda diretta.
Le sue descrizioni sono attente, mirate e accurate. Ogni parola non è lasciata al caso, ma ben equilibrata nel contesto.
Emma Sue affronta la vita con una disabilità e già questa, di per sé, è una faccenda non poco spinosa.
L'avvicinamento tra Emma Sue e Joshua è graduale. È stato come veder danzare da due ballerini professionisti un tango. Seducente, ammaliante, ma anche una sfida. Carico di rancore e competizione, ma anche di presunzione e risentimento. Ci sono tantissime emozioni che verranno fuori in Sound Of Silence.
Passato e presente si fondono tra le pagine, distinguendosi però e riuscendo a farmi comprendere meglio la vita e le azioni sia passate che non di entrambi i protagonisti visto il punto di vista alternato.
Sound of silence è un libro che ti insegna a non abbatterti davanti alle difficoltà. Emma Sue è una protagonista che non si arrende, una persona positiva capace di trasmettere una carica e una serenità pazzesca anche attraverso delle pagine.
La disabilità di Emma Sue è stata trattata con rispetto dall'autrice e mi ha permesso di scoprire tanti aspetti di cui non ero a conoscenza, le ricerche che sicuramente sono state fatte e la continua attenzione nel testo denotano un grande lavoro.
Ho apprezzato molto anche come sono state gestite le scene dedicate allo sport, che non sono prevaricare ma hanno contribuito alla fluidità della storia. I rapporti di Joshua con i suoi compagni, le dinamiche della squadra... spero davvero che Daria abbia in cantiere un altro libro dedicato a qualche altro giocatore (per dirne uno, Nick, ma ci sarebbe anche Drake) e Arizona (la migliore amica di Emma Sue). Capito Daria?
La scrittura di Daria non è pesante, non si perde a elogiare o descrivere piccolezze. Non gira intorno, ma si fionda diretta.
Le sue descrizioni sono attente, mirate e accurate. Ogni parola non è lasciata al caso, ma ben equilibrata nel contesto.
Emma Sue affronta la vita con una disabilità e già questa, di per sé, è una faccenda non poco spinosa.
L'avvicinamento tra Emma Sue e Joshua è graduale. È stato come veder danzare da due ballerini professionisti un tango. Seducente, ammaliante, ma anche una sfida. Carico di rancore e competizione, ma anche di presunzione e risentimento. Ci sono tantissime emozioni che verranno fuori in Sound Of Silence.
Passato e presente si fondono tra le pagine, distinguendosi però e riuscendo a farmi comprendere meglio la vita e le azioni sia passate che non di entrambi i protagonisti visto il punto di vista alternato.
Sound of silence è un libro che ti insegna a non abbatterti davanti alle difficoltà. Emma Sue è una protagonista che non si arrende, una persona positiva capace di trasmettere una carica e una serenità pazzesca anche attraverso delle pagine.
La disabilità di Emma Sue è stata trattata con rispetto dall'autrice e mi ha permesso di scoprire tanti aspetti di cui non ero a conoscenza, le ricerche che sicuramente sono state fatte e la continua attenzione nel testo denotano un grande lavoro.
Ho apprezzato molto anche come sono state gestite le scene dedicate allo sport, che non sono prevaricare ma hanno contribuito alla fluidità della storia. I rapporti di Joshua con i suoi compagni, le dinamiche della squadra... spero davvero che Daria abbia in cantiere un altro libro dedicato a qualche altro giocatore (per dirne uno, Nick, ma ci sarebbe anche Drake) e Arizona (la migliore amica di Emma Sue). Capito Daria?
June 7, 2021
4 stelle e 1/2
💋Recensione per il blog New Adult e dintorni💋
Daria Torresan questa volta ci propone uno Sport Romance davvero emozionante. Leggendo ci accorgeremo ben presto che la protagonista femminile, Emma Sue, sa bene come entrare nei nostri cuori mentre il protagonista maschile, Joshua, sa altrettanto bene come farsi odiare.
Emma Sue Rylance è appena tornata a Gainesville in Florida dove un grave lutto la riporta alla realtà, niente più scuole speciali per lei ma solo l’università pubblica e il fantasma dei mostri del passato che stanno per tornare prepotentemente a tormentarla. Emma vive in un mondo silenzioso dalla nascita e ne è il simbolo quella piuma tatuata all’interno del polso, nonostante le angherie dei bulli durante il liceo ha mantenuto quella parvenza di vitalità e coraggio che le permettono di andare avanti senza abbassare la testa. La polaroid con le sue istantanee, un’amica che sa come spronarla e una sorella più piccola che non l’abbandona sono tutto ciò che ha bisogno per affrontare la prova più grande, innamorarsi del nemico.
‘Nella vita avevo sempre avuto ben chiaro in mente cosa volevo: andare a canestro. Il resto non contava. Le ragazze, poi... solo un dolce diversivo, nulla di più. E allora perché non riesco a smettere di pensare a lei?’
Joshua Mason è il borioso e arrogante capitano della squadra di basket dell’università, è AmStaff e se non bastasse il suo ego gigantesco è attorniato da personaggi insulsi come la sua eterna scopamica Heidi e il suo pseudo amico nonché compagno di squadra Drake. Ritrovarsi dopo anni davanti a Cowbell ovvero campanaccio, orribile soprannome da lui stesso coniato per la sua vittima sacrificale, lo farà tremare per la vergogna ma anche e soprattutto per un sentimento che non può più nascondere proprio per Emma Sue. Grazie a un progetto di filosofia i due dovranno lavorare a stretto contatto senza azzannarsi e sarà l’inizio di un qualcosa di intenso e inaspettato che li travolgerà completamente.
‘Era il gemello cattivo del Principe Azzurro. E io, in tutta quella negatività, ci vedevo fascino. Ci vedevo unicità, ci vedevo amore. Perché di Joshua avrei potuto innamorarmi.’
L’autrice è stata molto brava tra passato e presente a farci vivere il disagio da una parte e la loro seconda possibilità dall’altra. Quando tutti i pezzi del puzzle combaciano non si può non odiare Joshua mentre si prova pena per Emma e si è impotenti davanti a un bullismo che annienta ma forgia la protagonista per le sue future rivalse.
La redenzione di Joshua non è così scontata ma i suoi gesti, i modi in cui conquista il cuore di Emma me l’hanno fatto amare e hanno capovolto l’idea che mi ero fatta di lui.
Devo confessare di essere stata in pena per Emma durante tutta la narrazione del libro, ho avuto paura per lei e ho temuto che fosse tutto un gioco, un ennesimo scherzo da bulli. La sua è una bolla che sembra scoppiare da un momento all’altro ma lei è indubbiamente forte, indurita dal suo passato ma pronta ad amare il suo peggior nemico che in fin dei conti è più fragile di lei.
Le scene hot non sono molto presenti ma sono ricche di aspettativa e la loro chimica è innegabile.
‘Sentivo di avere un potere su di lui e ciò mi rese più ardita. Staccai il cervello e permisi al desiderio di muovermi come un burattinaio fa con le sue marionette.’
Un’ ottima prova per l’autrice, un romanzo toccante ma anche malinconico e pieno di quella rabbia che le ingiustizie ti fanno provare, lo consiglio vivamente.
💋Recensione per il blog New Adult e dintorni💋
Daria Torresan questa volta ci propone uno Sport Romance davvero emozionante. Leggendo ci accorgeremo ben presto che la protagonista femminile, Emma Sue, sa bene come entrare nei nostri cuori mentre il protagonista maschile, Joshua, sa altrettanto bene come farsi odiare.
Emma Sue Rylance è appena tornata a Gainesville in Florida dove un grave lutto la riporta alla realtà, niente più scuole speciali per lei ma solo l’università pubblica e il fantasma dei mostri del passato che stanno per tornare prepotentemente a tormentarla. Emma vive in un mondo silenzioso dalla nascita e ne è il simbolo quella piuma tatuata all’interno del polso, nonostante le angherie dei bulli durante il liceo ha mantenuto quella parvenza di vitalità e coraggio che le permettono di andare avanti senza abbassare la testa. La polaroid con le sue istantanee, un’amica che sa come spronarla e una sorella più piccola che non l’abbandona sono tutto ciò che ha bisogno per affrontare la prova più grande, innamorarsi del nemico.
‘Nella vita avevo sempre avuto ben chiaro in mente cosa volevo: andare a canestro. Il resto non contava. Le ragazze, poi... solo un dolce diversivo, nulla di più. E allora perché non riesco a smettere di pensare a lei?’
Joshua Mason è il borioso e arrogante capitano della squadra di basket dell’università, è AmStaff e se non bastasse il suo ego gigantesco è attorniato da personaggi insulsi come la sua eterna scopamica Heidi e il suo pseudo amico nonché compagno di squadra Drake. Ritrovarsi dopo anni davanti a Cowbell ovvero campanaccio, orribile soprannome da lui stesso coniato per la sua vittima sacrificale, lo farà tremare per la vergogna ma anche e soprattutto per un sentimento che non può più nascondere proprio per Emma Sue. Grazie a un progetto di filosofia i due dovranno lavorare a stretto contatto senza azzannarsi e sarà l’inizio di un qualcosa di intenso e inaspettato che li travolgerà completamente.
‘Era il gemello cattivo del Principe Azzurro. E io, in tutta quella negatività, ci vedevo fascino. Ci vedevo unicità, ci vedevo amore. Perché di Joshua avrei potuto innamorarmi.’
L’autrice è stata molto brava tra passato e presente a farci vivere il disagio da una parte e la loro seconda possibilità dall’altra. Quando tutti i pezzi del puzzle combaciano non si può non odiare Joshua mentre si prova pena per Emma e si è impotenti davanti a un bullismo che annienta ma forgia la protagonista per le sue future rivalse.
La redenzione di Joshua non è così scontata ma i suoi gesti, i modi in cui conquista il cuore di Emma me l’hanno fatto amare e hanno capovolto l’idea che mi ero fatta di lui.
Devo confessare di essere stata in pena per Emma durante tutta la narrazione del libro, ho avuto paura per lei e ho temuto che fosse tutto un gioco, un ennesimo scherzo da bulli. La sua è una bolla che sembra scoppiare da un momento all’altro ma lei è indubbiamente forte, indurita dal suo passato ma pronta ad amare il suo peggior nemico che in fin dei conti è più fragile di lei.
Le scene hot non sono molto presenti ma sono ricche di aspettativa e la loro chimica è innegabile.
‘Sentivo di avere un potere su di lui e ciò mi rese più ardita. Staccai il cervello e permisi al desiderio di muovermi come un burattinaio fa con le sue marionette.’
Un’ ottima prova per l’autrice, un romanzo toccante ma anche malinconico e pieno di quella rabbia che le ingiustizie ti fanno provare, lo consiglio vivamente.
June 13, 2021
RECENSIONE COMPLETA: https://www.instagram.com/p/CQDd0T6HGij/
Con una scrittura dolce, scorrevole e semplice, Daria Torresan ci porta in una storia che ha tante cose da raccontare. Non solo l’inclusione delle persone che sono diverse e affette da disturbi psicofisici, non solo il bullismo che è un fenomeno sociale che dilaga nei contesti scolastici e che sembra essere difficile da arginare, soprattutto ora che ha assunto nuove forme con l’arrivo di internet. Daria ci ricorda la sofferenza che ognuno di noi può nascondere dentro di sé, quella che è invisibile all’occhio umano, ma che logora dentro, rendendoci persone di cui non siamo fiere. Ci insegna che, spesso, dietro un bullo si nasconde una vittima, che dietro una personalità forte si nascondono sentimenti fragili, che dietro le corazze di pietra si celano cuori caldi e accoglienti.
Con una scrittura dolce, scorrevole e semplice, Daria Torresan ci porta in una storia che ha tante cose da raccontare. Non solo l’inclusione delle persone che sono diverse e affette da disturbi psicofisici, non solo il bullismo che è un fenomeno sociale che dilaga nei contesti scolastici e che sembra essere difficile da arginare, soprattutto ora che ha assunto nuove forme con l’arrivo di internet. Daria ci ricorda la sofferenza che ognuno di noi può nascondere dentro di sé, quella che è invisibile all’occhio umano, ma che logora dentro, rendendoci persone di cui non siamo fiere. Ci insegna che, spesso, dietro un bullo si nasconde una vittima, che dietro una personalità forte si nascondono sentimenti fragili, che dietro le corazze di pietra si celano cuori caldi e accoglienti.
June 22, 2021
Bello ma non entusiasmante al 100%
Nonostante i temi importanti trattati non ho avuto un forte impatto emotivo. Dolce e ingenua Emma Sue. Joshua uno str**** pentito. Purtroppo c'è gente che ogni disabilità la vede come un segno di debolezza e quindi da poter ridicolizzare. Joshua era uno di quelli ma che ha capito e ammesso i propri sbagli. Emma Sue, invece, per ciò che ha subito è stata troppo magnanima con lui e soprattutto ingenua con chi da sempre l'aveva bullizzata. Comunque sono dolci entrambi, mi han fatto tenerezza. Emma Sue ha visto veramente Joshua, ciò che dentro di lui si nascondeva e Joshua ha visto come il mondo di Emma Sue poteva essere altrettanto bello nonostante l'handicap.
Nonostante i temi importanti trattati non ho avuto un forte impatto emotivo. Dolce e ingenua Emma Sue. Joshua uno str**** pentito. Purtroppo c'è gente che ogni disabilità la vede come un segno di debolezza e quindi da poter ridicolizzare. Joshua era uno di quelli ma che ha capito e ammesso i propri sbagli. Emma Sue, invece, per ciò che ha subito è stata troppo magnanima con lui e soprattutto ingenua con chi da sempre l'aveva bullizzata. Comunque sono dolci entrambi, mi han fatto tenerezza. Emma Sue ha visto veramente Joshua, ciò che dentro di lui si nascondeva e Joshua ha visto come il mondo di Emma Sue poteva essere altrettanto bello nonostante l'handicap.
May 24, 2021
3,5✨✨✨
E' stato difficile per me lasciar correre quello che lui ed i suoi amici le hanno fatto, peró una volta che lui ha deciso di smetterla con le cavolate é cominciato a piacermi, e ho apprezzato che non ha messo mano nel farla soffrire dopo che si sono avvicinati.
Oltre a questo, bhé il nome Emma Sue ripetuto piú volte a quasi ogni pagina mi ha fatto impazzire,mancava aggiungerci sempre anche il cognome ed eravamo a posto :D
Libro carino, non nego che volevo qualcosa di piú.
E' stato difficile per me lasciar correre quello che lui ed i suoi amici le hanno fatto, peró una volta che lui ha deciso di smetterla con le cavolate é cominciato a piacermi, e ho apprezzato che non ha messo mano nel farla soffrire dopo che si sono avvicinati.
Oltre a questo, bhé il nome Emma Sue ripetuto piú volte a quasi ogni pagina mi ha fatto impazzire,mancava aggiungerci sempre anche il cognome ed eravamo a posto :D
Libro carino, non nego che volevo qualcosa di piú.
August 16, 2025
Emma Sue,sorda dalla nascita ma il suo modo di sentire è stato un grande insegnamento.
Ho amato la sua forza,la passione per la vita nonostante tutto il dolore ricevuto
Innamorarsi di chi l'ha fatta soffrire è stato difficile da comprendere
Ma anche il perdono e l'ascolto che questa ragazza ha riservato a Joshua è stato un grande insegnamento.
Una storia assolutamente da leggere
Ho amato la sua forza,la passione per la vita nonostante tutto il dolore ricevuto
Innamorarsi di chi l'ha fatta soffrire è stato difficile da comprendere
Ma anche il perdono e l'ascolto che questa ragazza ha riservato a Joshua è stato un grande insegnamento.
Una storia assolutamente da leggere
July 3, 2021
Non è facile parlare di questo libro, anche se è un romanzo, in esso sono racchiuse verità reali.
Una storia che ti rapisce, ti fa riflettere e ti lascia il segno.
Viviamo tutti con l'obbiettivo di essere felici: le nostre vite sono diverse eppure uguali.
Una storia che ti rapisce, ti fa riflettere e ti lascia il segno.
Viviamo tutti con l'obbiettivo di essere felici: le nostre vite sono diverse eppure uguali.
July 1, 2021
un buon libro. una buona idea. bei personaggi.
il problema (per me)? un po' scontato.
il problema (per me)? un po' scontato.
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