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Memestetica: Il settembre eterno dell'arte

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Nel XXI secolo l'arte è diventata una faccenda strana, persino più strana di quanto lo fosse nel Novecento. L'avvento di Internet, la diffusione delle nuove tecnologie e l'ascesa dei social network hanno stravolto il nostro universo visivo a furia di gif animate, ritocchi su Photoshop e pratiche appropriazioniste di ogni genere e grado. Troll, youtuber e instagrammer fai-da-te ci stanno lasciando in eredità un insieme di pratiche e di estetiche che richiamano alla memoria i precetti delle avanguardie storiche, allegramente distorti in una chiave weird, selvaggia e disinibita. E allora in che modo l'arte che ancora troviamo nei musei e nelle gallerie è stata capace di rispondere a un tale contrappasso? Ma soprattutto: e se in futuro i manuali di storia dell'arte riportassero non le opere di qualche artista-genio ottocentesco, ma i meme di anonimi user nascosti dietro pseudonimi improbabili? In questo libro, Valentina Tanni ripercorre la strada che ci ha portato «da Marcel Duchamp a TikTok», tratteggiando i contorni di un sentiero tra i più affascinanti, e a tratti disturbanti, del tempo presente.

252 pages, Paperback

First published July 29, 2020

46 people are currently reading
635 people want to read

About the author

Valentina Tanni

12 books89 followers
Valentina Tanni is an italian art historian, curator and lecturer. Her research focuses on the relationship between art and technology, with a particular focus on internet culture. She is adjunct professor of "Digital Art" at Politecnico University in Milan and lecturer of the course "Culture Digitali" (Digital Cultures) at NABA. Nuova Accademia di Belle Arti di Roma.

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Displaying 1 - 30 of 35 reviews
Profile Image for Domenico Benedetto D'Agostino.
7 reviews2 followers
October 30, 2021
Un interessante e agevolissimo saggio sull'enorme universo internettario, in particolar modo sulle nuove "situazioni memistiche" ormai entrate nel quotidiano di tutti noi, e, in realtà un saggio sul mondo dell'arte, con riferimenti puntualissimi alla fotografia e alla performance, che stupiranno e faranno guardare anche la più semplice delle "vignette virali" con un occhio decisamente diverso dal solito. Consiglio assolutamente.
Profile Image for C Bdd.
12 reviews4 followers
July 25, 2022
Letto per l'uni, estremamente interessante e in alcuni aspetti illuminante.

meme preferito: la tipa della cinnamon challenge accanto a marina abramovich che se magna una cipolla cruda.
Profile Image for Verdiana Calvetti.
23 reviews6 followers
July 23, 2021
Interessante, anche se la formula scelta per redigere il libro (brevi saggi e testi dedicati a un argomento e un'indagine su un determinato mezzo - artistico o meno, che poi è la questione di fondo del libro se vogliamo) non è quella adatta a me perché i temi esplorati rimangano un minimo infissi in memoria con efficacia, preferisco saggi elaborati in modo unitario in cui emerge più chiaramente una tesi centrale e non risultati, alla fine, di più ricerche e riflessioni, pur espresse in modo singolarmente limpidissimo e anche tanto accattivante; in questo senso non mi pare tanto che il discorso sia unitario, come auspicato dal progetto dell'autrice.
Poco male comunque, son contenta di averlo letto e mi sentirò da ora in poi spettatrice di una manifestazione artistica collettiva (il cui linguaggio e mezzi di produzione sono peraltro accessibili a tuttə o quasi) quando perderò ore dietro allo shitposting, ora che so che in fondo è tema tranquillamente teorizzabile.
Profile Image for Michela Quarta.
86 reviews10 followers
July 4, 2022
Dovete leggere questo libro, non ho altro da aggiungere.
Profile Image for Elisa.
6 reviews
April 29, 2021
Ricerca molto interessante. Propone numerosi spunti ed esempi di opere e progetti artistici.
Profile Image for nina♡.
191 reviews2 followers
March 2, 2023
Giuro non avrei mai pensato che un saggio sui meme avrebbe potuto interessarmi così tanto e soprattutto non pensavo sarei riuscita a prenderlo sul serio (lol).
A tratti è stato un bel tuffo nel passato: la cinnamon challenge, l'ice bucket challenge, la mannequin challenge, il nyan cat, l'ondata di gattini su youtube, la tentata invasione dell'area 51 correndo come Naruto, l'avvento dei gameplay su youtube, twitch, insomma, mi sono divertita parecchio perchè mi ha fatto ricordare cose che non sapevo di ricordare, criticandole se vogliamo anche da un punto di vista antropologico. In altri punti ho addirittura interrotto la lettura per andarmi a cercare il meme preso in esame nel capitolo e sentirmi dire:"no vabè assurda sta roba che ridere la gente mi fa morire."
Assurdo come da un semplice meme che all'apparenza è solo una passeggera stupidata si possa tirare fuori una riflessione studiata ed interessante.
È un libro che potrebbe interessare a chiunque, anche a chi non piace particolarmente leggere perchè dai raga, come fai a dire di no ad un saggio sui meme?
Profile Image for Artù.
225 reviews7 followers
October 17, 2023
Bel libro, per un semplice motivo: nel affrontare l’argomento, che manderebbe in brodo di giuggiole chiunque fino a farlo perdere in un infinito gioco di specchi e rimandi, l’autrice mantiene la bussola e scrive in modo chiaro e diretto.
Il tema è spinoso. Ormai, la cosa è innegabile, il web, i meme, i reels, e tutti i formati di immagini e video su web hanno cambiato il nostro modo di percepire le immagini mettendo in piedi una nuova estetica a cui tutti siamo abituati.
L’arte considerata alta, si trova disarmata ed impotente, la critica naufraga specialmente dal punto di vista concettuale. Come afferrare questa nuova circolazione dell’immagini, come produrre qualcosa di originale e sovversivo?
Siamo diventati tutti piccoli creatori di immagini e micro testi, li produciamo, ce ne appropriamo nella narrazione della nostra vita quotidiana. Ne esce sminuita la figura dell’artista, che oggi si difende ancora grazie alla maestria acquisita ed al contesto di successo in cui alcuni hanno la fortuna di operare.
Ma da un punto di vista di coscienza artistica bisogna ammettere che dal punto di vista del significato l’opera perde di senso. Siamo diventati grandi consumatori di immagini, un uso bulimico delle immagini, le inghiottiamo ce ne appropriamo poi saturi le condividiamo a tal punto che l’immagine non è più di chi la produce, cioè l’artista, ma di chi la condivide e se ne appropria. La figura dell’artista come genio, come produttore di qualcosa di originale ne esce sminuita quasi si annulla.
È paradossale, mai come oggi proliferano immagini e video, e mai come oggi l’artista sta diventando trasparente, anonimo. Ogni cosa, ogni gesto creativo, ogni performance, viene spalmata su tutto il web, a tal punto che il vero museo è il web stesso.
Nella lettura del libro mi sono sentito un po’ disorientato. Al futuro puoi dare una direzione e sognarlo, il passato puoi studiarlo, ma comprendere il presente in modo lucido è difficilissimo. La soluzione arrivati ad un certo punto è semplicemente buttarsi e fare, sbagliando, fallendo, ma fare. Dando voce al proprio spirito ed alle proprie emozioni.
Profile Image for Alexander Smith.
257 reviews81 followers
October 4, 2025
Not the only, but the most complete aesthetic history of internet meme aesthetics. Tanni connects meme aesthetics to their origins in pre-internet history and perfectly draws those lines to the present moment with the proper care. For anyone who finds the absurdity of the blazing speed of internet culture to be disconnected non-sequiturs leading to regresses in "brainrot" or "shit posting" this book serves as a well documented foil.
Profile Image for Luca Scoca.
40 reviews1 follower
October 26, 2021
Bellissimo libro, fondamentale, oserei dire, per comprendere un po’ meglio quelle dinamiche estetiche che ci circondano e, i volontariamente e inconsapevolmente, guidano le nostre scelte. Ma lungi dall’essere uno stupido libro sul decision-making, Valentina Tanni ha saputo fondere un linguaggio chiaro e semplice a concetti ben più complessi, che vanno dai canoni rinascimentali del Leon Battista Alberti sino ai manifesti delle avanguardie, da Walter Benjamin sino a Gilles Deleuze, Mcluhan e Umberto Eco.

Sottolineo anche quanto detto da un altro recensore: è un libro pieno di spunti che andrete a segnarvi per poi non cercare mai, ma vi garantisco che per alcuni di questi varrà davvero la pena!

In conclusione, un libro consigliato a tutti, dai profani agli addetti ai lavori.
Profile Image for Anna.
205 reviews
September 5, 2021
Ottimo saggio di arte digitale: interessante, accuratamente ricercato in ogni sua parte e accessibile anche a i non più grandi esperti della materia
Profile Image for Alberto Garcia.
75 reviews
May 29, 2025
Básicamente es una investigación, que buscar hacer unatraducción del fenómeno del internet y su paso del tiempo, para quienes no están involucrados. Creo que la perspectiva es buena, pero no podría abarcar la totalidad de la experiencia del internet ni las distintas aristas
Profile Image for Filippo Elgorni.
24 reviews1 follower
May 10, 2021
Preciso divertente e interessante nel raccontare il ventaglio di memes e come si sfiorino con la tradizione artistica. Per via della genesi dell’opera spesso il contatto con la tesi finale dell’autrice pare un po’ lontano ma l’ultimo capitolo riesce a racchiuderne bene il senso. Carino!
Profile Image for epicuri_.
67 reviews2 followers
March 9, 2023
The best book about memes I've ever read
Profile Image for Sara.
10 reviews1 follower
August 5, 2021
In questo momento un testo fondamentale.
Profile Image for Gaia.
26 reviews
June 7, 2022
Peccato per averlo letto su Kindle perché molte cose si andavano a perdere... Le frasi con font diverso da inizio capitolo erano praticamente illeggibili.
Il libro è bello e interessante di per sé ma in diversi passaggi l'ho trovato sconclusionato
Profile Image for Alessandro Migliori.
74 reviews
January 2, 2024
Nel bene e nel male il libro fa quello che promette: traccia un percorso tra l'arte "accademica" e l'arte web. Nella prima parte si focalizza di più su ciò che gli artisti di professione fanno sul web ed è in assoluto la parte più noiosa, mentre intorno alla 100esima pagina prende un po' su il pace e si concentra più sulla natura anonima e spontanea dei semplici utenti web. Da un lato non posso condannare gli accostamenti proposti tra l'arte contemporanea e la non-arte del web, la tesi centrale del libro non mi ha convinto per niente anzi mi trovo ancora più convinto dell'opposto, dell'antitesi che ho nel mio cervello. I meme non sono net-arte, gli utenti che li creano non vogliono e non sono artisti, il shitposting non è situazionismo né dadaismo, la cinnamon challange non è performance art. Tutte queste nuove espressioni sono lontane anni luce e per quanto la Tanni si sforzi in questo lavoro a dimostrarne le similitudini, esse rimangono solo unicamente tali: similitudini estetiche. Dietro di esse c'è un modo nuovo di concepire la creatività, anche perché lo spazio dove nasce è completamente differente. In rete c'è un totale rigetto di ciò che è la critica e ciò che è l'artista, i meme sono bellissimi proprio perché sono prodotti da persone comuni che li sviluppano all'interno di una comunità per una comunità e rigettano tutto quello che è il mercato. La Tanni questo lo dice nel libro, bisogna dargliene atto, però se da una parte critica il mercato dell'arte dall'altro cerca di condurre i meme all'interno dello stesso equiparando sempre tutto come un "rifacimento" di qualcosa già fatto. Non è un caso in rete esista il concetto di "valore dei meme", che chi segue l'angolo anglofono del web avrà incontrato a forma di sfottò, come auto-svalutazione volontaria (-"consapevole" pare essere la parola preferita della Tanni-) per riportare il discorso "arte/non arte" ad un punto fondamentale. I "memers" NON vogliono essere artisti, perché metterli dentro ad una categoria sociale a cui non appartengono?
Allora perché scrivere questo libro? Non sarebbe stato più utile parlare dei meme come forma a sé stante? La Tanni stessa sembra essersene accorta dopo, dato che il follow up "Exit Reality" è molto più distaccato dall'arte in sé e invece indaga le community dall'interno.
Detto questo liberissimi di equiparare razzi con mazzi però se poi la tesi dell'equiparazione non convince la lettura risulta inutile, almeno per me.

2/5
Profile Image for Andrea.
62 reviews2 followers
August 30, 2022
Di questo libro è stata detto "miglior libro per segnarsi cose che non andrai mai a riguardare". In psicologia, al triennio, esiste il detto "Freud va letto per poi essere dimenticato", che si addice a questo libro ma che ovviamente non va preso alla lettera. Direi piuttosto che deve essere interiorizzato, fornendoti spunti nuovi con cui approcciare la sempre maggior complessità della nostra epoca, oramai freneticamente in movimento: la seconda edizione è di gennaio 2021 e l'ho trovata, ad oggi, vecchia in alcuni punti.
La ricerca dietro questo libro è ammirevole, unica pecca: una visione ottimista e un pò ingenuamente distaccata della realtà. Esempio: viene detto che l'uso del selfie o di dirette non è associabile a narcisismo; verissimo, ma sarebbe anche da dire che l'uso smodato di questi strumenti crea milioni di mondi privati e isolati che non si incontrano per creare arre dalla differenza, ma impediscono la creazione di un orizzonte comune e condiviso. Non credo sia un caso che poco dopo venga detta la (sfortunatamente e profondamente errata) frase: "il capitalismo ha fallito".
Ma in generale, la tesi dell'uso del non-senso contro il fallimento della realtà può scusare l'autrice per questa leggerezza.
Profile Image for Cinzia.
58 reviews8 followers
December 17, 2023
Il libro spiega bene come siamo passati dal “potrebbe farlo anche un bambino” al fatto che quel bambino, assieme ad altri milioni di bambini, si è effettivamente messo a farlo. In altre parole, come l’attuale cultura composta di meme e video non abbia fatto che realizzare, e spesso anche più efficacemente, ciò che le avanguardie avevano solo preconizzato. La vera arte per tutti e di tutti. È questo oggi lo scenario che bisogna affrontare (almeno è ciò che la cosiddetta cultura alta e il “mondo dell’arte” dovrebbero tenere in considerazione).
Piccolo appunto: avrei preferito una trattazione più distesa. I capitoli brevi, a volte brevissimi, costringono giocoforza a ripetere alcuni concetti oltre che a sviluppare limitatamente alcune intuizioni).
Profile Image for Andrea Delfino.
110 reviews
April 5, 2023
L'attuale ipertrofia dell'ecosistema visivo crossmediale raccontata, non nella prospettiva (ormai un po' abusata) delle sue implicazioni sociopolitiche, ma dal punto di vista delle sue connessioni con il mondo dell'arte contemporanea. È sorprendente constatare come pressoché ogni tendenza del web contemporaneo, dal selfie al reenactment, dal tutorial alla bedroom television, abbia il suo corrispettivo nelle esperienze delle avanguardie artistiche del Novecento. Saggio parecchio interessante che sarebbe piaciuto a Tommaso Labranca, presente fra l'altro in una profetica citazione sull'urgenza estetica di far convivere bello e brutto, alto e basso.
16 reviews
December 31, 2024
Tanti bei spunti ma poca “lore” dei meme.
Nelle note finali Valentina dice che questo libro è un collage di articoli e materiale vario raccolto durante la curatela di esibizioni e mostre varie e questa cosa si capisce bene, perché a differenza di Exit Reality è tutto piu “randomico”.
Mi è piaciuto ma avevo aspettative troppo alte e non mi ha fatto decollare.
Questa ovviamente la mia opinione personale.

In breve: se vi piace la Valentina Tanni è un libro da avere. Se cercate storia e lore dei meme allora questo libro non fa per voi.

A ogni modo brava Valentina, sei una maestra nella scrittura, sarò sempre tuo fan.
Profile Image for M.
17 reviews
January 27, 2024
Inizialmente ho fatto un po' di fatica ad abituarmi alla scrittura abbastanza tecnica. Poi invece ho iniziato ad apprezzarla molto perché tratta l'argomento in maniera "professionale". Quello che mi è piaciuto di piú del libro infatti, dopo la copertina, è che l'autrice osserva e riflette ma senza sbilanciarsi né da una parte né dall'altra. Punti bonus per la copertina e per le immagini all'interno che hanno confuso i miei vicini sul treno.
Profile Image for Liselot.
193 reviews10 followers
May 31, 2025
het probleem van schrijven over het internet is dat het je niet lukt om relevant te blijven. Zodra de woorden op papier staan ben je al weer te laat. verder was het een prima uiteenzetting van verschillende fenomenen op het internet en wat het allemaal wel niet teweeg brengt in relatie tot kunst, maar ik hoopte eigenlijk meer een maatschappelijke analyse te lezen. Maar ja, je kan niet alles hebben
Profile Image for Kla.
62 reviews7 followers
January 9, 2024
"Tuttavia, accettare la mutazione rappresenta la condizione necessaria per non uscirne frustrati e sopraffatti. Accogliere il caos, navigare l’incertezza, accettare l’impossibilità di tracciare linee sicure tra alto e basso, rilevante e irrilevante, semplice e complesso, artistico e non artistico. "
Profile Image for Luca Rosa.
Author 4 books8 followers
Read
January 9, 2024
Mi ha fatto ridere quando ha menzionato la parola autistici (da bravo zoomer che sono) tuttavia in pieno spirito zoomer ogni riferimento a oscuri movimenti avanguardisti d’arte e non mi è volato sopra la testa a quote da iperspazio. Ho dovuto googlare più per questo libro che per capire la fisica
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