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Conosci l'estate?

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Viola, romana trapiantata a Palermo per un combinarsi di caso e di scelta, è un «volto televisivo», una giornalista tv. Ha un disturbo della percezione (lei preferisce «una particolarità»), la sinestesia: ogni cosa, ogni luogo, ogni persona che guarda si unisce, per lei, a una musica e la musica a un colore; ma non tutti, alcuni non hanno musica e quindi colore, «meglio tenersi lontani». A questo si accompagna una più grave malattia degenerativa, «neuroni bucati» che, senza disabilitarla, determinano il suo modo di muoversi e l’approccio alla realtà.
Nel pieno di un’ondata di scirocco è morta strangolata Romina, una ventenne di buona famiglia. È immediatamente sospettato Zefir, un popolarissimo cantautore.
Viola vaga per tutti i luoghi coinvolti dal crimine, conducendo la sua vita movimentata, curiosando nelle case e nelle giornate di ogni tipo di gente. Santo, l’ex caporedattore, trincerato dietro tenaci silenzi la mette in contatto con un suo amico, un poliziotto che lei chiama Zelig perché cangiante di colore, il quale sembra sfruttare le sue intuizioni, le sue visioni, l’abilità di profittare del caso. L’inchiesta diventa una storia in una prima persona insolita, né flusso di coscienza né descrizione; un registrare emozioni, eventi e coincidenze lontani, mischiati a pensieri contemporanei su se stessa, sulla città, su fatti e persone, con spirito ironia sarcasmo pena cinismo amore, sentimenti tutti orientati all’obiettivo di rubare la verità a una realtà frammentaria. Conosci l’estate? scandaglia senza trovare fondo il tema della colpa e dell’innocenza. E dietro la vicenda gialla traspare il vero cuore del romanzo: il ritratto commovente, quasi un diario, di una donna che avverte che in lei «si sta allargando il buio», che è lei «quella diversa» e perciò attraversa la vita in modo totale con tristezza e divertimento, malinconia ed entusiasmo, dolore e godimento. Di queste contraddizioni Palermo è il simbolo oltre che il luogo, «città ossimoro»: i suoi odori, la sua compassione e ferocia; e l’Altra Palermo disillusa, «più ipocrita e indifferente di prima». Ma è a Viola che non si può non voler bene.

190 pages, Kindle Edition

First published June 4, 2020

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Simona Tanzini

4 books12 followers

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51 (12%)
1 star
11 (2%)
Displaying 1 - 30 of 56 reviews
Profile Image for Eva Gavilli.
520 reviews136 followers
January 5, 2025
La regola aurea di qualunque scrittore è "Mostra, non raccontare". Ecco, Simona Tanzini racconta, racconta tanto, ogni singola azione compiuta dalla protagonista del libro (mi alzo, saluto il gatto, mi vesto, riempo la ciotola di croccantini, saluto il gatto, esco di casa), senza mostrare niente. Non mi è piaciuto, l'ho trovato una lettura ripetitiva e noiosa, la trama è un pretesto, non è un giallo, c'è un omiciodio, ok, ma non c'è alcuna indagine, non ci sono indizi, non c'è scoperta, tutto sembra risolversi da sè, senza bisogno che Viola, la giornalista che detective non è affatto, faccia niente di che. Tra l'altro, certe descrizioni e certe considerazioni su Palermo e sui palermitani mi hanno disturbato, le ho trovate al limite dell'offensivo, come se chi scrive si ritenesse migliore e superiore a tutti i siciliani.
***
They said the golden rule of any writer is "Show, don't tell." Well, Simona Tanzini tells, she tells a lot, she tells every single action performed by the protagonist of the book (I get up, greet the cat, get dressed, fill the bowl of kibbles, greet the cat, leave the house), without showing anything. I didn't like it, I found it a repetitive and boring read, the plot is a pretext, it's not a mystery, there's a murder, ok, but there's no investigation, there are no clues, there's no is discovered, everything seems to resolve itself, without any need for Viola, the journalist who is not a detective at all, to do anything. Plus, among other things, certain descriptions and certain considerations about Palermo and Palermitans disturbed me, I found them bordering on offensive, as if the writer considered herself better and superior to all Sicilians people.
Profile Image for Come Musica.
2,025 reviews607 followers
August 13, 2020
Viola ha quarant'anni. È una giornalista televisiva che da Roma ha chiesto di essere trasferita a Palermo, per via di una sua caratteristica psichica. A Viola non piace chiamare la sua sinestesia cromatica, disturbo neurologico. Perché la sinestesia è anche una figura retorica che prevede l'accostamento di parole che appartengono a sfere sensoriali differenti: "o mi oppongo alla definizione di «disturbo neurologico»; un po’ perché vorrei evitare di diventare un manuale di neurologia generale ambulante, un po’ perché non è un disturbo. È una particolarità, diciamo. Una caratteristica. Una roba. Non un disturbo."

E così è pure il disturbo da cui è affetta: le capita di associare i colori alle note: "Io ho la sinestesia cromatica, o almeno da lì ero partita. Musica uguale colore."

"in effetti non ho mai capito perché a un certo punto io abbia iniziato a vedere il colore delle persone. Non sono davvero capace di sentirla, la loro musica. Sono solo convinta che tutti abbiano una musica, e che quando risuona, si può vedere il loro colore. In effetti, non tutti. Alcune persone non hanno colore. Vuol dire che non hanno musica. Sono persone strane. Meglio tenersi lontani."

E se ogni persona emette delle vibrazioni elettromagnetiche in termini di colori percepiti dagli occhi, Viola le percepisce come suoni, perché il suo cervello trasforma le onde elettromagnetiche associate ai colori in onde sonore: l'esperienza le ha fatto imparare che è meglio tenersi alla larga da coloro che non emettono note/colori. "Alcune persone non hanno colore. Vuol dire che non hanno musica. Sono persone strane. Meglio tenersi lontani."

La storia si svolge a Palermo, nei primi nove giorni di agosto. Viola è in ferie e su Palermo soffia uno scirocco che fiaccherebbe chiunque, ma su Viola ha un effetto invalidante, per via della sua malattia degenerativa: ha i "neuroni bucati", che condizionano il suo modo di muoversi e di percepire la realtà. “Il caldo interferisce con la trasmissione dell’impulso nervoso dei motoneuroni.”

La notizia della morte di una ragazza ventenne, Romina, per strangolamento, fa dimenticare a Viola di essere in ferie. Terzo caso di ritrovamento di ragazza morta, nel giro di pochi giorni. I sospetti cadono da quasi subito su uno degli "eroi" di Palermo: il cantante Zefir, che aveva una tresca con Romina.

Viola inizia le sue indagini in questa Palermo dalle mille contraddizioni, piena di bellezza e di storture, in cui si rende conto che è tangibile che la mafia esista e che la prima cosa da fare è prestare attenzione: sarà questa attenzione a farle mettere insieme i vari pezzi.

Un bell'esordio: una scrittura tagliente, ricca di ironia e al tempo stesso molto profonda.
Fa ridere e commuovere e fa riflettere.

“La notiziona non è la notizia, è qualcosa di diverso, attira di più l’attenzione e fa più effetto, però può essere quasi sviante, a volte; ma tanto vale cavalcarla, no? Tanto l’onda ci prende comunque. Lo osservo. C’è qualcosa di più solido e più scuro, nel suo colore. I colori cambiano, cambia la musica, cambiano le persone, cambia la storia.”
Profile Image for Gabril.
1,000 reviews248 followers
September 20, 2020
Palermo è un ossimoro, un distillato di contraddizioni e Viola, giornalista televisiva e romana in trasferta, è una sinesteta: percepisce la realtà come l’interazione tra campi sensoriali diversi, un connubio cangiante di musica e colori. Come le vocali di Rimbaud.
Nella calda estate siciliana, dove lo scirocco imperversa senza tregua, questa peculiarità neurologica sarà fondamentale per risolvere un delitto, anzi due.
Il racconto in prima persona ha la capacità di immergerci in un clima percettivo totalizzante, piacevolmente intersecato da pensieri frammentari e pungenti, sempre illuminati da lucida ironia.
Profile Image for Maharet.
639 reviews
February 7, 2022
La storia poteva essere interessante ma è troppo prolisso, si dilunga su descrizioni per pagine, manca l'azione, qualche brivido, peccato
Profile Image for Roberto Rho.
381 reviews4 followers
July 31, 2025
Bella novità. Se l'autrice conferma il cast del libro, ne vedremo delle belle, a Palermo.
Grazie.
Profile Image for Rosana Adler.
823 reviews66 followers
June 20, 2021
Lo que hace que la novela sea "diferente" es también lo que la convierte en confusa, con exceso de ambientación (descripciones de la ciudad...) y repetición de conceptos, y necesidad de conocer bien Italia para entender algunos detalles.
Profile Image for Alfonso D'agostino.
901 reviews71 followers
February 12, 2022
Cominciamo dal “come ci sono arrivato”. Ne La settimana in giallo di Sellerio avevo letto un racconto di Simona Tanzini e me ne ero appuntato il nome; poi son finito in libreria in una delle rare visite di questi ultimi due anni, ho dato un occhio in giro, ho associato il libro sullo scaffale a quell’appunto, ho iniziato e sfogliare e a pagina 11 ho trovato le due citazioni con cui si apriva il volume. De Andrè (ecco perché mi suonava “Conosci l’estate”!) e il Guccini di Madame Bovary). Preso.

Oltre che ad attivare le mie sinapsi e a rendere improrogabile l’acquisto, sono due citazioni che rappresentano perfettamente il romanzo: Viola, giornalista romana trasferita a Palermo, protagonista e voce narrante, ha una caratteristica psichica che non vuole definire disturbo: vede i suoni o ascolta i colori, ha quella che viene definita come la figura retorica che abbiamo studiato a scuola, “sinestesia”. “Io per un giorno per un momento / corsi a vedere il colore del vento” cantava De Andrè, ed è quello che capita a Viola: la sua vita è una immersione in un percepito che inizialmente fai fatica a cogliere, ma che poco a poco diventa – mai banalmente – parte della tua esperienza di lettore, ed è davvero un bel leggere.

L’altra protagonista del romanzo è certamente l’ambientazione: una Palermo fragile e bellissima, ricca di contraddizioni (quasi ossimorica, se volessimo continuare il gioco delle figure retoriche), eternamente sospesa fra la tragedia e la leggerezza, fra classi sociali in palese contrapposizione e luoghi in cui si mescolano chi la vita la affronta e chi l’afferra per scuoterla. Ed è una Palermo caldissima di agosto, resa ulteriormente rovente da un vento di scirocco che riempie le strade e “che trasforma una realtà abusata / e la rende irreale”. Certo che nella Scirocco gucciniana le strade sono bolognesi e il vento caldo è del tutto inconsueto, ma utile – come nella Palermo della Tanzini – a “spingerci a guardare / dietro la faccia abusata delle cose / nei labirinti oscuri delle case /dietro lo specchio segreto di ogni viso / dentro di noi”.

Conosci l’estate? mi è piaciuto parecchio, e Simona Tanzini promette faville. Son qui ad aspettare!
Profile Image for Paula Strange.
765 reviews81 followers
September 23, 2021
Finalizada. Edición digital de la novela de Simona Tanzini editada por @EdDestino. Lo siento pero no me ha gustado. No sé si es que no lo entendí, no soy italiana, no le pillé el punto, no lo tengo claro. Para empezar la investigación policial no tiene el más mínimo interés, es totalmente secundaria. La protagonista se pasa todo el libro recorriendo Palermo en el 101, comparándola con otras ciudades italianas, bebiendo vino, fumando y opinando sobre los colores con los que ella ve a la gente. También hay un diálogo recurrente con su gato. El libro es cortito, pero aún así hay un exceso de páginas en las que no ocurre nada más que las distintas divagaciones de la protagonista y sus relaciones con otros personajes aún más raros y planos. Para terminar decir que al final se descubre al malo. FIN.
Profile Image for Romanticamente Fantasy.
7,823 reviews234 followers
May 20, 2024
La lettrice inquieta - per RFS
.
ornano a risuonare le note della sigla di “Viola come il mare”, la serie tv che ha conquistato il pubblico italiano con una storia appassionante e personaggi indimenticabili. Tra questi spicca Viola Vitale, la protagonista, interpretata dalla talentuosa Francesca Chillemi. Ma sapevate che Viola nasce dalla penna di Simona Tanzini?

Conosci l’estate?, pubblicato per la prima volta nel 2020, ha riscoperto nuova vita grazie al successo della serie tv. Se da un lato la fiction prende spunto dai personaggi e dalle ambientazioni del romanzo, dall’altro segue una trama completamente autonoma. Questo significa che: per chi ha già amato Viola alla tv, il libro riserva piacevoli sorprese e una storia mai vista, per chi, invece, non ha ancora avuto il piacere di conoscere questo personaggio, il racconto offre l’opportunità di immergersi in un mondo ricco di emozioni, tra misteri da risolvere, amori tormentati e la bellezza mozzafiato della Sicilia.

Viola, protagonista dal carattere complesso e ricco di contrasti come la città che la ospita da undici mesi, ci accompagna in un viaggio introspettivo attraverso i quartieri più iconici. Giornalista in vacanza, sceglie di trascorrere i suoi giorni liberi in maniera singolare: non cerca mete esotiche o relax al mare, bensì si immerge anima e corpo nella vita frenetica di Palermo. Insieme a lei a bordo dell’autobus 101, al suo gatto che l’attende a casa e con il quale parla a monosillabi, attraversiamo il caldo torrido della città cercando refrigerio tra i vicoli stretti e i mercati folkloristici.

Viola è un personaggio enigmatico, da un lato appare cinica e disillusa, dall’altro dimostra una profonda sensibilità per l’ambiente, rifiutando altresì l’utilizzo dell’aria condizionata pur soffocando nel suo appartamento. Poiché le gambe non sono proprio il suo forte, specie con lo scirocco che rende l’afa ancora più opprimente, preferisce esplorare la città in autobus anche a causa della sua malattia neurologica degenerativa che, oltre alle gambe, le comporta problemi alla vista e la sinestesia, l’associazione di colori alle persone.

Il romanzo si apre con un evento inaspettato: la partecipazione della protagonista al funerale di un uomo che non conosce. Questa circostanza insolita dà il via a una serie di riflessioni sulla vita, la morte e il senso di appartenenza. Viola si interroga sulla sua esistenza, sulle sue relazioni e sul futuro che l’attende, mentre la calura estiva amplifica le sue emozioni e i suoi turbamenti interiori. Da questo momento in poi parte la storia del libro con un duplice delitto da scoprire e un possibile omicida da scagionare.

La particolarità sta nel fatto che tutto il racconto non è altro che un contorno, un semplice contesto in cui a spiccare in primo piano è la protagonista. Viola non è una persona facile, spesso appare ingombrante e irritante dicendo sempre ciò che pensa senza curarsi delle conseguenze. Il suo cinismo aumenta con la sua fragilità e con l’avanzare della malattia eppure, dietro questa corazza di spine, si nasconde un cuore sincero e una profonda sensibilità. È una donna realista che ha imparato ad accettare la vita per quello che è, anche quando è dura e ingiusta. Sa che le cose non potranno migliorare, ma non si arrende. Va avanti un passo alla volta, mettendo al primo posto il suo benessere e il suo equilibrio psicofisico.

Conosci l’estate? è più di un semplice romanzo, è un ritratto toccante e pungente di una donna che lotta per trovare il suo posto nel mondo. È una storia che ci fa riflettere sulla vita, sulla morte, sull’amore e sulla perdita. Un’opera che scuote l’anima e lascia il segno, qualcosa che va oltre il semplice giallo. È un viaggio introspettivo nella psiche di una donna complessa e contraddittoria, che si confronta con le proprie fragilità e con le sfide della vita quotidiana in una città caotica e vibrante come Palermo.

La scrittura di Simona Tanzini è fluida e coinvolgente, non sempre di facile comprensione, ma capace di catturare l’essenza della Sicilia e di farci vivere le sensazioni torride e opprimenti dell’estate palermitana.

Tuttavia, per chi si avvicina al romanzo in cerca esclusivamente della passionale e complicata storia d’amore tra Viola e l’ispettore di polizia – interpretato nella serie tv dal turco Can Yaman – potrebbe rimanere deluso. La vera essenza del libro risiede nell’introspezione psicologica della protagonista e nella ricerca di sé stessa. L’autrice non indugia in descrizioni esplicite o cliché romantici ma preferisce delineare i personaggi con sfumature realistiche e complesse.

La Lettrice Inquieta
Profile Image for GalicianFee.
263 reviews37 followers
July 2, 2021
En "El color del miedo" pasaremos unos días de vacaciones con Viola, periodista romana afincada en Palermo desde hace casi un año. Padeceremos durante días el sofocante calor del siroco Siciliano. Recorreremos los distintos barrios palermitanos recabando información acerca del asesinato de una joven aparentemente a manos de un famoso cantante. Nos subiremos en el 101 mientras observamos la ciudad llena de contrastes, reflexionamos acerca de su pasado y su historia. Veremos los colores de la gente a través de la sinestesia que la protagonista padece, visitaremos funerales, fumaremos sentados en el murete y saludaremos al gato al llegar a casa "Mmmm".
Disfrutaremos del sarcástico carácter de Viola, con los curiosos y originales diálogos que nos sacaran más de una sonrisa.
"El color del miedo" es más que una novela de misterio. Es una novela sobre una cultura, una facultad poco común(o bastante desconocida) como es la sinestesia, sobre una ciudad, sobre el mundo periodístico, su ética y la moral de la sociedad actual en la que nos vemos inmersos.

❓¿Lo recomendaría? Si.
Es una novela original con un personaje protagonista femenino que me ha encantado y sobre la que me gustaría volver a leer más.
Es una novela que tiene su propio ritmo(no es trepidante) que a mí me ha enganchado desde la primera línea.

✒️"Tres por tres. Aquí dicen que la regla es esta: tres días de siroco, tres veces al año. [...] Sobre la historia de los tres días tengo mis dudas. La última vez duró cuatro días y medio. Son cosas que se notan. Quiero decir, si vas por ahí inmersa en una atmósfera de cuarenta grados, con sensación térmica de cuarenta y nueve, y con un sofocante secador de pelo a tope encima todo el tiempo, te das cuenta de si son tres días o cuatro y medio."
Profile Image for sere.
222 reviews
August 7, 2023
Allora sinceramente mi aspettavo molto di piú da questo libro. Piú giallo, piú investigazioni, invece é stato un viaggio all'interno della mente della protagonista. Non mi é dispiaciuto peró giallo non é molto, almeno da quelli che sono abituata io. Nessuna indagine raccontata, nessun focus sugli omicidi. Solo il fatto che lei avesse questa malattia neurodegenerativa che le permette di vedere i colori delle persone. Figo ma non troppo sviluppato bene.
Profile Image for Matteo Fulgheri.
Author 2 books21 followers
July 18, 2020
Scrivo questa recensione alle 18 ma in realtà il libro l'ho divorato e finito stamattina verso le 3.

Se potessi gli darei non 6 stelle, ma 7. Anche 8.

Non mi ricordo un esordio letterario così folgorante (e sfolgorante) da quando lessi Elantris di Brandon Sanderson, anche se il genere era completamente diverso.

Premetto che come "giallo" è un po' anomalo. Oppure molto originale, dipende dai punti di vista. Nel senso che per la maggior parte del libro si segue la protagonista, Viola, nella sua vita particolarissima, in una Palermo descritta con vero amore. Io ci son stato ahimè solo 3 giorni, avrò visto un centesimo di quanto viene descritto, e per esempio ho amato Ballarò ed i suoi colori accecanti, mentre la protagonista dice esplicitamente che non le piace molto. Penso venga menzionato una sola volta in tutto il libro. Ho visto anche lo squallore e la miseria appena dietro il mercato, che nel libro trovo che semplicemente vengano descritti in maniera molto simile ma in altre zone della città. In ogni caso ogni pagina ti portava a Palermo, una sorta d'ipnosi. Forse chi non c'è mai stato non può cogliere quest'aspetto.

Ma i pregi non si fermano mica qui.
La prosa è fulminante, l'umorismo secco e tagliente come una stoccata di fioretto.
E finalmente qualcuno che abbia il coraggio d'infilare un po' d'inglese dove serve, dove tutti lo usiamo tutti i giorni.

Non ci si può non innamorare di Viola nella sua totalità, con pregi e difetti, con le sue stranezze, la sua intensità, la sua romanità trapiantata (e da trapiantato la capisco benissimo).

E poi la prosa ha una sua splendida femminilità. Non in senso sessista, ma nel senso che un uomo non avrebbe mai potuto scrivere questo libro. Non posso indicare né una frase né un tema particolare: è la sensibilità che si percepisce dall'inizio alla fine, praticamente dalla prima all'ultima pagina. Ma anche "sensibilità" non è forse la parola giusta. Non so descrivere meglio questa sensazione, ma chi lo legge credo lo possa capire benissimo.

Mi ha toccato davvero, mi ha fatto ridere e piangere--e pensare, ma tanto.

Meraviglioso.
Profile Image for Simona Moschini.
Author 5 books45 followers
December 14, 2020
Quando in libreria cade l'occhio su un libro sconosciuto, si va sulla fiducia sperando in piccoli miracoli. In questo caso la fiducia era verso l'editore, che di solito pubblica cose di buon livello, e anche verso la qualità della scrittura (io di solito apro il libro a una pagina a caso, e magari leggo l'incipit).
Il miracolo vero e proprio non c'è stato. La Tanzini, al suo esordio, scrive molto bene. Il romanzo in sé presenta almeno due aspetti interessanti (la descrizione della società palermitana dal punto di vista di una outsider e il punto di vista narrativo di una persona affetta da un insolito disturbo neurologico) però ha poco ritmo, si trascina stancamente senza riuscire a mettere a fuoco i numerosi personaggi maschili (dopo un po' li confondevo tutti) e la vicenda non mi ha appassionata.
Peccato.
Profile Image for Arnault Duprez.
206 reviews1 follower
September 9, 2020
Palermo, scirocco. Il libro si svolge al ritmo di una città che sopravvive ai 40 gradi del vento rovente. L’inizio è lento, boccheggi con la protagonista, Viola.Ella ha una sua caratteristica particolare. Non fa nulla per rendersi simpatica eppure le vuoi bene. Mi sono chiesto se sarei riuscito a finire il romanzo. L’ho finito e l’autrice mi ha pure fregato. Mi ero rassegnato ad un colpevole che non mi convinceva, ma che vuoi, capita che gli autori prendano in giro i propri lettori, per un primo romanzo però non è saggio. Poi, colpo di scena avrebbe detto Mike Buongiorno buon'anima. Il colpevole, non è quello che pensavo. Eppure avevo tutti gli indizi messi lì, in bell’ordine, senza neanche barare, giusto un piccolo gioco di parole. Bene, brava, bis. La storia, che ho trovato di taglio molto televisivo, mi ha imposto un regista Pif e delle attrici; Viola: Claudia Gusmano, Luisa: Anna Foglietta. Due parole sull’autrice: nata a Roma nel 1975, è giornalista in RAI prima al Tgr Sicilia poi da 2020 al Tgr Piemonte.
116 reviews
September 15, 2024
Conosci l'estate?
Simona Tanzini

SOOOO,

(Mi scuso per tutte le persone che vorrebbero leggere la review in italiano ma non possono perché è scritta in francese).

Je suis back sur Paris et je suis back pour écrire une nouvelle review. Bon. Je ne sais pas en quelle langue l'écrire mais vu que j'ai commencé en FR je pense que je vais continuer ainsi. Pour quelle raison ai-je lu un livre bleu, en italien et qui n'a pas l'air d'être une romance ? Bon, premièrement car il n'y a pas que l'amour dans la vie et deuxièmement car sur ce livre est inspirée une série italienne d'amour qui se déroule à Palerme. Est-ce une anti-thèse ce que je viens de dire ? Très probablement, mais la vie en est une et donc pourquoi dois-je me priver ?
Pour commencer je veux dire que la série n'est pas une adaptation à la lettre. Je pense qu'ils ont acheté les droits pour le perso principal et les lieux mais qu'ils aient changé pas mal de chose. Ceci ne change pas le fait que la série est incroyable tout comme le livre. Ce n'est pas une romance mais un peu comme un polar. La plume est fluide, drôle et avec beaucoup d'expression italienne ou palermitaine qui sont tressés avec de l'oralité et du discours indirect libre. Oups, je me sens dans un commentaire de texte en partiel mais ce sont les séquelles de mes années de licence, je plaide coupable. Bon. Le livre est très bien écrit et j'ai été particulièrement touché car la ville est décrite de manière incroyable et ceux qui me connaissent savent que Palerme is my city de coeur même si je n'y ait jamais vécu. Bon. Je ne sais pas si l'autrice a écrit d'autre livre mais c'est possible que je vais les lire. Quand ? C'est une excellente question étant donné que ma PAL pourrait remplir la Bibliothèque Sainte Geneviève.
Avant de vous laisser je vais vous faire un petit résumé. Dans ce roman nous suivons Viola, une journaliste qui, après avoir vécu à Rome, décide de déménager à Palerme. Elle a une maladie cérébrale rare qui lui permet de voir les couleurs de la musique et des personnes. L'histoire est racontée de manière singulière et le récit en première personne permet de se plonger dans une enquête qu'elle suit même si elle est censé être en vacances. Bon. Je ne pense pas que ce livre soit dispo en FR car il n'y a pas de traduction mais qui sait peut-être Selena vas-tu changer cela ?

Sur ce je vous envoie plein de love,

XOXO Cippy
Profile Image for Maite.
42 reviews
October 19, 2022
«—Una mujer casada tiene un amante. Dicho amante vive en una isla conectada con tierra firme mediante un puente, por el que no se debe pasar nunca a pie de noche porque después del ocaso hay un loco que mata a las personas. ¿Me sigues?
—Te sigo.
—Un día la mujer va a ver a su amante. Por la noche quiere volver a casa, pero su coche no funciona. Tiene miedo de atravesar el puente a pie, sola, porque sabe que el loco podría matarla. Por lo tanto, le pregunta a su amante si la acompaña. Él responde que no. Entonces llama a un amigo, pero él no puede acudir a buscarla. Desesperada, llama al marido, pero tampoco él quiere ayudarla. Decide intentar atravesar el puente, pero el loco la mata.
—Mmm.
—En tu opinión, ¿quién es el culpable de la muerte de la mujer? (…) ¿La mujer, el loco, el marido, el amante o el amigo?».

Viola nos plantea aquí una paradoja y dos páginas más adelantes piensa en qué sucedería si a alguien se le ocurriese ponerla en internet de forma abierta para abrir debate. ¿A quién culparía la gente? A mí la solución de Viola, la protagonista, me sorprendió y me dejo con sabor agridulce, si queréis saber cuál es leed el libro, además de esto vais a encontrar un libro perfecto para acompañaros durante las vacaciones: sencillo, ágil, actual y que te invita a reflexionar. Yo no tengo muy clara mi postura ante la paradoja, evidentemente el que ejerce el acto de matar es el culpable pero entonces ¿los demás no tiene nada de culpa? Eso ya no lo tengo tan claro.

Lo que sí sé a ciencia cierta es que para poder extrapolar esta paradoja a la vida real nos falta un personaje: la prensa. Si en esta historia la prensa hubiese decidido que el culpable es el amante todos, en mayor o en menor medida, lo habríamos asumido como cierto.

Y es que con El color del miedo Simone Tanzini me ha hecho reflexionar sobre el papel de la prensa en este tipo de asuntos y el gusto por crear un círculo mediático para que así te lea o te escucha o te vea más gente. Me ha llevado a acordarme del caso Alcasser o de Madeleine o de cientos de ellas más. Siempre mujeres, por supuesto, ¿a quién van a matar sino?

Me gustaría invitaros lo primero a que leyerais el libro, yo buscaba una historia entretenida y la he encontrado, aunque debo admitir que no va a ser un libro que recuerde haber leído, y lo segundo a que penséis en vuestra solución a la paradoja, ¡os leo en comentarios!
Profile Image for Chiara Santoianni.
Author 17 books18 followers
July 15, 2023
Viola, come la sua creatrice, fa la giornalista ed è di Roma, ma vive a Palermo. A spingerla nel capoluogo siciliano è stato semplicemente il caso: fosse stato per lei, si sarebbe trasferita a Milano, meglio ancora a Edimburgo, ma a Palermo c'era un posto libero ed è andata lì. Per ricominciare. Per cambiare tutto. Per "necessità di un'altra vita". Nella bella città dove Arabi e Normanni hanno lasciato il segno, però, la vita va spesso a braccetto con la morte (numerose sono le citazioni sui fatti di mafia) e un primo cadavere si affaccia all'orizzonte - anche professionale, benché sia in ferie - di Viola, che, da brava giornalista televisiva, fa suo il caso, anche se non potrebbe. Ad aver trasformato in cadavere Romina, bella e giovane amica del cantante Zefir, è stato probabilmente qualcuno che con la mafia non ha nulla a che fare; accertare la verità non è facile. Viola non è una detective, e nemmeno una giornalista investigativa; ha però un 'dono' che per lei è una maledizione: si ritrova affetta da sinestesia, che non è la figura retorica, ma un disturbo neurologico che le permette di 'vedere' il colore di ogni persona, e di associarlo a una musica. I suoi colleghi sono blu profondo, cremisi, verde bottiglia; Zefir è carta da zucchero e la morta, neanche a dirlo, è il rosso scuro del sangue. Viola resta però, per tutto il libro, più una spettatrice degli eventi che un'attrice; li narra, con frasi brevi, spezzate e ripetute, come del resto una giornalista televisiva sa fare. Questo non è un vero giallo, infatti, ma un romanzo fatto di atmosfere: quella dell'ambiente giornalistico, in cui gli uomini (tanti) e le donne (poche) mantengono un rapporto cameratesco; quella di Palermo, co-protagonista del romanzo, amata (poco) e odiata (abbastanza) da Viola, che ne mette in risalto il fascino quasi orientale, l'eleganza dei bar, le specialità gastronomiche, insieme alla povertà, al degrado, al disagio (non differenti, per chi conosce un po' l'Italia, da altre città del Centro-Sud). E poi l'atmosfera pesante, quasi angosciosa, del caldo estivo palermitano, con il suo scirocco carico di sabbia che rende l'aria afosa, e poco piacevoli le passeggiate. Ma questo è anche un libro carico di leggerezza e ironia, che si muta a volte in sarcasmo, ma che sempre ricorda al lettore che Palermo, sì, ha la mafia, ma quello che stiamo leggendo è fiction, e deve intrattenerci.
Profile Image for Raffaella De Leonardo.
1,698 reviews14 followers
June 8, 2024
Un bel libro, ben scritto e con una protagonista dalla personalità inconsueta anche per le problematiche di salute che si porta dietro.
Siamo a Palermo ad agosto e lo scirocco incendia l’aria.
Viola è una giornalista che ha deciso di passare le sue ferie in giro per le strade e i vicoli della città, ma il suo girovagare sul 101 si intreccia con la ricerca del colpevole di due omicidi.
Una storia centrata essenzialmente sul personaggio di Viola, una donna dal carattere difficile e ricco di contrasti, che appare scostante e disincantata ma, al tempo stesso, anche disponibile e capace di grande sensibilità, una persona che non si concede facilmente. Soffre di disturbi neurologici alle gambe e alla vista e anche di sinestesia, condizione questa che le fa abbinare i colori alle persone.
Con lei attraversiamo nel caldo rovente Palermo, città che ci viene raccontata nella sua bellezza e nei suoi contrasti, mentre riflette sulla sua esistenza e su quello che l’attende in futuro, cercando allo stesso tempo di capire chi e perché ha ucciso due ragazze.
Una storia che si sviluppa nei primi nove giorni di agosto e, se filo conduttore risulta essere la ricerca della soluzione al duplice omicidio, in realtà questa vicenda risulterà quasi marginale rispetto a quanto troveremo in questo libro e alle riflessioni di Viola che segnano in maniera sostanziale il tutto.
Diversi personaggi secondari, alcuni chiaramente tratteggiati, altri quasi appena accennati, ma tutti ben presenti nel loro ruolo pur rimanendo anche solo sullo sfondo.
Sulle note di De André e Guccini, i due brevi stralci di canzoni in capo al volumetto inquadrano alla perfezione quello che troveremo tra le pagine di questo libro dal quale, peraltro, pur raccontando una storia differente, ha tratto ispirazione per luoghi e personaggi la serie tv “Viola come il mare”.
Profile Image for Mercedes.
654 reviews28 followers
June 22, 2023
3.5 Estrellas

El color del miedo de Simona Tanzini.

🚨La autora es periodista de la cadena televisiva RAI y en la actualidad trabaja en Palermo. El color del miedo es su primera novela y considero que empezó bien en el andar tan competitivo de la literatura.

📁Viola es una periodista romana, reina del sarcasmo, y afectada por una sinestesia que la induce a asociar colores con personas, está de vacaciones, pero cuando una joven de veinte años aparece asesinada, Viola es incapaz de creer que el principal sospechoso sea Zefir, un popular cantante y querrá ayudar a descubrir la verdad.

📁En esta novela hay que olvidarse de encontrar la investigación de un asesinato... Ya que el asesinato de Romina, queda en un segundo plano. Lo más importante de esta novela es su protagonista Viola, su sarcasmo, ironía, su rapidez e inteligencia, son esenciales para ver y contar las cosas que le pasan y la propia ciudad de Palermo que nuestra protagonista nos irá mostrando.

📁Ella está convencida que Zefir no es ningún asesino ni puede ser el responsable de la muerte de Romina, por ende iniciará su propia investigación, que la lleva al pasado, acompañada de Roberto y Turi, compañeros que cubren el caso de Romina. Santos, un ex periodista, tendrá peso en esta historia, pero no puedo revelar mucho porque se convertiría en titular de primera plana. Hay pocos diálogos, porque todo lo cuenta Viola, pero esos diálogos son muy importantes.

📁Para ser su primera novela, considero que es una lectura diferente dentro del género noir. es entretenida y cargada de ironía y grandes dosis de crítica social. No es el típico noir trepidante en el que abunda la intriga, pero vale la pena.
Profile Image for Rita.M.M.B.
246 reviews5 followers
August 22, 2023
Lo mejor de todo, las descripciones de Palermo que te dejan con ganas de visitar la ciudad y recorrer todos los lugares que cita, y los conocimientos que he adquirido acerca de la sinestesia, que me parece un tema muy interesante. También me ha gustado mucho la relación de Viola con el gato y el mmm como saludo habitual entre ambos.
La historia está bien hilvanada, para mí el desenlace no ha sido nada previsible y no imaginé que el asesino fuera quién fue.
Me ha dejado intrigada la historia de su amiga Cecilia, creo que ahí han quedado muchas cosas por contar. De todas formas era una bonita amistad.
Como puntos negativos creo que se ha repetido muchísimo en cuanto al tema comida (cruasanes, pasteles y demás) bebida (cafés, Aperol Splitz, Marsala,) la cantidad de cigarrillos que encendió, las veces que se sentó en el murete y el interminable siroco. ¿Cuántas veces han salido esas palabras?
En resumen la historia se me ha hecho un poco bola pero el libro está bastante bien escrito y no se le puede pedir mucho más. Además mejora bastante en los últimos días (entre el 7 y 9 de agosto) Me ha gustado sobre todo cuando están en la exposición, la parte de la muestra dedicada a Palermo Sera es impresionante. Dice: la ciudad reducida a un matadero. Un Palermo que no he vivido, del que no entiendo como ha hecho para seguir adelante y seguir existiendo; cómo la población no optó por una fuga en masa de un sitio que estuvo literalmente cubierto por un río de sangre, y no es una expresión. Porque toda la población estaba implicada, sencillamente. Porque aquí no existen posiciones neutrales. Si no eres anti mafia, eres de forma automática mafia".
¿Si lo recomendaría? Pues seguramente no
Profile Image for Francesca.
34 reviews
May 3, 2025
Viola è una giornalista romana trapiantata quasi per caso a Palermo. Vive sola, ha un gatto, ama bere l’insolia ed è una sinesteta: nella sua mente si creano colori associati a suoni e melodie, in più vede le persone con un particolare colore. È anche affetta da un disturbo neurologico, di cui ancora non ha spiegato al lettore, che compromette la sua mobilità soprattutto delle gambe.
Sullo sfondo di una Palermo soffocante per lo scirocco, viene uccisa una ragazza incontrata quasi per caso qualche tempo prima. Viola conosce il sospettato numero uno, un personaggio del luogo divenuto famoso come musicista, ma per la nostra protagonista non può essere il colpevole - una persona color carta zucchero polveroso non ha l’istinto dell’assassino - così comincia a investigare dedicando le sue annoiate ferie a districare il bandolo della matassa.
Un piccolo giallo della serie dei bellissimi libri blu della Sellerio e come tale non può essere una delusione. Secondo me è un buon romanzo soprattutto per le descrizioni di Palermo e delle sensazioni sinestetiche della protagonista.
Ad un certo punto avevo intuito l’identità dell’assassino, forse l’intreccio del giallo poteva essere costruito in modo più fuorviante per distrarre il lettore dalla soluzione finale, però è ben scritto e si legge con piacere. Il titolo richiama il suo ideale contesto di lettura: sotto l’ombrellone è perfetto, non leggero, ma nemmeno troppo impegnativo
Profile Image for Lucia D'Ancora.
99 reviews6 followers
November 19, 2021
Viola è una giornalista televisiva con delle caratteristiche speciali: è affetta da sinestesia, ossia quando vede una persona in automatico la associa ad una musica e ad un colore. Questo la rende più ricettiva alla visione del mondo, riesce infatti a cogliere sfumature che gli altri non vedono. Per questo quando una mattina una ragazza viene ritrovata morta nei pressi della stazione di Palermo per cause sospette Viola decide di indagare sui fatti, anche perché il presunto colpevole, secondo la sua percezione, non ha niente a che fare con l'evento.

La partecipazione alle indagini porterà la protagonista a riflettere sulla sua vita, sul perché delle sue scelte e a riconsiderare il futuro, ma soprattutto viene tratteggiata ed esaltata la città di Palermo con le sue contraddizioni, il suo fascino, le sue usanze e consuetudini.

Conosci l'estate? Di Simona Tanzini edito @sellerioeditore è un libro che ti cattura dalla prima pagina; è avvolgente e incredibilmente Scorrevole.
L'autrice ha la capacità di descrivere luoghi, fatti e personaggi con eleganza ed ironia, arricchendo la storia di sentimenti ed emozioni attraverso un flusso di coscienza sincero e incisivo.
Con Viola non ho avuto scelta l'ho amata da subito per la sua schiettezza, la sua forza e la sua testardaggine ma anche per la sua fragilità e il suo realismo.
Un altro gioiello da non perdere!
Profile Image for Masteatro.
588 reviews86 followers
August 20, 2023
Si buscas un thriller o una novela policíaca trepidante, éste no es tu libro. Ni tan siquiera si buscas una novela policiaca normalita será éste tú libro. Aquí hay un asesinato, sí. Pero eso no es lo más importante del libro. Lo más importante del libro y lo que a mí me ha encandilado es la posibilidad de descubrir la ciudad de Palermo a través de los ojos de una periodista romana, su protagonista, Viola.

Si lo que quieres es viajar a Palermo a través de una novela y no a través de un libro de viajes, éste es tu libro. Descubrirás curiosidades, peculiaridades del carácter siciliano, su cultura, su historia, incluso de su dialecto y te sentirás en la ciudad azotada por el siroco durante un asfixiante mes de agosto. Es un viaje que recomiendo con los ojos cerrados.

Espero que no sea el útlimo libro que Simona Tanzini escriba con Viola como protagonista porque yo quiero que escriba muchos más y leerlos todos.

Lo tenéis publicado en español con el título "El color del miedo".
Profile Image for Rosalia Alberghina.
57 reviews3 followers
January 9, 2021
"Conosci l'estate?" è l'attesissima opera prima di Simona Tanzini.
Devi dire che ero molto curiosa di leggerlo dato il rilievo che è stato dato alla pubblicazione di questo romanzo da parte della @sellerioeditore .
La protagonista è Viola, una giornalista romana trapianta a Palermo. È affetta da una particolare forma di percezione della realtà, la sinestesia, in virtù della quale collega le persone ad una musica e la musica ad un colore.
L'uccisione di una ragazza per la quale il maggior indiziato è un noto cantante palermitano, è l'occasione per Viola per indagare sull'omicidio nonostante sia un agosto torrido e lei sia in ferie.
Ad essere sincera, all'inizio la protagonista mi ha dato un po' sui nervi: sarà perché è ruvida ed un po' intransigente, sarà perché sembra detestare Palermo ed i palermitani... Addentrandomi nella lettura, invece, ho cominciato ad apprezzare le sfaccettature di un personaggio ben costruito, le riflessioni sul colore delle persone che Viola incontra nel suo percorso, la descrizione dei luoghi (alcuni dei quali io stessa amo moltissimo come la Chiesa dello Spasimo).
Lo stile è asciutto ed immediato, si avverte che si tratta della penna di una giornalista, la storia interessante e per niente banale!
Per me è un SÌ!!!
Profile Image for Miriam.
70 reviews5 followers
August 15, 2021
Sono molto indecisa sulle stelle da dare al romanzo alla fine ne ho date 4 perchè comunque mi è piaciuta molto l'idea della scrittrice, mi è piaciuto il modo di descrivere Palermo e il rapporto di Viola con la città. Quello che non mi è piaciuto è stata l'interazione con gli altri personaggi che sembrano campati in aria, capisco che si voleva evidenziare il fatto che Viola sia "isolata" quindi non abbia molto contatto con le persone che conosce ma Santo e Zelig secondo me andavano definiti molto di più , c'era del potenziale ma non è stato sfruttato al meglio, mi ricrederei se ci fosse un seguito magari, vedremo... o sarà la serie tv in programma per la Lux a colmare quelle mancanze che ci sono nel romanzo, non ci resta che aspettare.
Profile Image for Barbara Desilani.
162 reviews4 followers
January 11, 2023
Viola, romana trapiantata a Palermo per un combinarsi di caso e di scelta, è una giornalista tv.
Viola ha un disturbo neurologico che prende il nome da una figura retorica: la sinestesia. Ogni persona che guarda si unisce, per lei, a una musica e la musica a un colore. A questo si accompagna una più grave malattia degenerativa, «neuroni bucati» che, senza disabilitarla, determinano il suo modo di muoversi e l’approccio alla realtà.
La morte di una giovane ragazza mette in allarme la città. Viene sospettato Zefir, noto cantante locale che aveva una relazione con la vittima. Viola è in ferie, in teoria, ma non lascia la città. Curiosa per natura, è convinta che Zefir sia innocente, perché Zefir è color carta di zucchero, un colore spento, a cui manca “l’entusiasmo” per essere capace di uccidere. Così si trova invischiata nell’indagine sul delitto, a cui ne segue un altro altrettanto efferato.
Viola vaga per tutti i luoghi coinvolti dal crimine, conducendo la sua vita movimentata, curiosando nelle case e nelle giornate di ogni tipo di gente e ci accompagna per le strade di Palermo, città che è anch’essa una figura retorica: un ossimoro. Città di contraddizioni, di culture che si sono mescolate nel tempo, città dove il sole tramonta praticamente ovunque. L’ autrice ci trascina per vie, piazze e locali, mostrandoci i suoi luoghi preferiti, facendoci scoprire paesaggi, suoni, odori, cibi, vini, sapori… colori.
Quello che colpisce nel libro, è proprio la personalità della protagonista, una donna colta, intelligente, stravagante, cinica, schietta che nasconde con l’ironia e il sarcasmo le proprie difficoltà e attraversa la vita in modo totale con tristezza e divertimento, malinconia ed entusiasmo, dolore e godimento.
Profile Image for Francesca Caprarotta.
19 reviews1 follower
August 28, 2023
Sono stata incuriosita perché edito da Sellerio. Ma il romanzo è piuttosto noioso. Poco ritmo in questa storia- giallo in cui la protagonista è la malattia di Viola, più che Viola. Non è scontato il finale, ma non c'è ritmo che vi ci porta. Inoltre, traspare una certa insofferenza verso la Sicilia. Sono parecchie le pagine piene di digressioni sul tema Palermo e siciliani, spesso anche a limite dell'offensivo, oltre che fuori tema. La scrittrice farebbe meglio ad ambientare i suoi romanzi in luoghi che conosce e ama. Le descrizioni riguardano posto turistici, come se volesse dare una idea della città...la sua idea. Il fulcro della storia è soltanto metà delle pagine, perché il resto sono parole sulla Sicilia. Sconsigliato
Profile Image for BeaPac.
317 reviews4 followers
January 3, 2023
Per riscaldarmi un po’ mi sono immersa in Conosci l’estate di Simona Tanzini. Avevo letto un racconto che aveva anche come protagonista Viola, giornalista romana, trasferita a Palermo, affetta da sinestesia. Viola è simpatica, cinica quel tanto che basta, ha un gatto e si trova, mentre è in ferie, immischiata in una storia di cronaca nera. Forse, per i miei gusti, ogni tanto il libro si perde in descrizioni, pensieri che interrompono il racconto ma a me è piaciuto e non vedo l’ora di avere ancora Viola protagonista delle mie letture.
Profile Image for Natalia.
299 reviews2 followers
February 28, 2024
Es un libro ligero, que se lee rápido, pero, a parte que los capítulos eran un poco largos para mi gusto, hay poco diálogo, y que se a todo descripción, sin diálogos me lia mucho a la hora de seguir la trama...

La trama es buena, pero no ha atrapado lo suficiente. Para estar entretenida durante un ratón esta muy bien, incluso el final te impacta, pero espero un poco más....

A las personas que le gusta el thriller este es su libro.
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