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No Virgin #1-2
No virgin no shame
Un libro, due romanzi. Da leggere cambiando verso. No virgin per raccontare la violenza di uno stupro, No shame per raccontare la violenza di un processo. Stacey è stata vittima di una violenza sessuale. Non si sente in grado di andare alla polizia o di parlarne con nessuno tranne la sua migliore amica, Patrice. Con molta fatica, Stacey troverà il coraggio di denunciare e, dopo varie traversie, e un doloroso processo dove inizialmente l'uomo viene dichiarato innocente, riuscirà non solo a ottenere giustizia, ma anche a superare il trauma e ad andare avanti con la propria vita: la vergogna, che per tanto tempo l'ha perseguitata, è tutta dalla parte di chi le ha usato violenza, adesso lo sa.
- GenresFiction
384 pages, Paperback
Published March 18, 2020
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Community Reviews
Displaying 1 - 14 of 14 reviews
April 14, 2020
Di libri YA così potenti ce ne sono pochi, non fatevelo scappare.
No virgin. No shame è un libro doppio riunito in uno solo.
La prima parte, No virgin, racconta di Stacey Woods, diciottenne con dei sogni e degli obiettivi, con una vita normale e spensierata... almeno finchè non viene stuprata.
La seconda parte, No shame, racconta il difficile cammino del processo e di come Stacey, per riprendere in mano la sua vita, dovrà fare i conti con ciò di cui è stata vittima.
Non è mai facile parlare di stupro, non è facile farlo normalmente e lo è meno farlo inseriti in un ambiente young adult, ma No virgin. No shame ci riesce benissimo.
È un'analisi lucida, cruda e brutale di ciò che succede a una ragazza che potrebbe essere ogni donna. Una ragazza che è me, voi, lei, una 18enne e al contempo una 50enne, perchè lo stupro non ha età e il modo in cui ci si sente dopo è comune a tutte (e a tutti, anche gli uomini sono vittima di stupro, non mi stancherò mai di dirlo).
Ironicamente, la parte più difficile da leggere non è quella dello stupro, descritta anch'essa senza indorare la pillola, ma quella del processo.
È lì che entrano in gioco le brutture della società, i suoi pregiudizi, l'orrida capacità di non riconoscere al colpevole le proprie colpe per analizzare cosa invece la vittima avrebbe potuto fare per evitare ciò che le è successo. Ciò di cui non ha colpa... ciò si va ad aggiungere a quelle che Stacey rivolge a se stessa ogni giorno, addossandosi la colpa per qualcosa che ovviamente nessuno si merita.
È un quadro osceno, disgustoso della società in cui abitiamo e ho ringraziato ogni singola pagina di questo libro perchè nel suo piccolo so che può avere il potere di educare le giovani menti a ciò che è giusto e ciò che è sbagliato.
La sua schiettezza mi ha sconvolta positivamente, è una storia potente adatta a lettori di ogni età e genere.
Anne Cassidy ha consegnato il suo messaggio e l'ha fatto a gran voce: non è colpa vostra donne. E denunciate, denunciate sempre.
No virgin. No shame è un libro doppio riunito in uno solo.
La prima parte, No virgin, racconta di Stacey Woods, diciottenne con dei sogni e degli obiettivi, con una vita normale e spensierata... almeno finchè non viene stuprata.
La seconda parte, No shame, racconta il difficile cammino del processo e di come Stacey, per riprendere in mano la sua vita, dovrà fare i conti con ciò di cui è stata vittima.
Non è mai facile parlare di stupro, non è facile farlo normalmente e lo è meno farlo inseriti in un ambiente young adult, ma No virgin. No shame ci riesce benissimo.
È un'analisi lucida, cruda e brutale di ciò che succede a una ragazza che potrebbe essere ogni donna. Una ragazza che è me, voi, lei, una 18enne e al contempo una 50enne, perchè lo stupro non ha età e il modo in cui ci si sente dopo è comune a tutte (e a tutti, anche gli uomini sono vittima di stupro, non mi stancherò mai di dirlo).
Ironicamente, la parte più difficile da leggere non è quella dello stupro, descritta anch'essa senza indorare la pillola, ma quella del processo.
È lì che entrano in gioco le brutture della società, i suoi pregiudizi, l'orrida capacità di non riconoscere al colpevole le proprie colpe per analizzare cosa invece la vittima avrebbe potuto fare per evitare ciò che le è successo. Ciò di cui non ha colpa... ciò si va ad aggiungere a quelle che Stacey rivolge a se stessa ogni giorno, addossandosi la colpa per qualcosa che ovviamente nessuno si merita.
È un quadro osceno, disgustoso della società in cui abitiamo e ho ringraziato ogni singola pagina di questo libro perchè nel suo piccolo so che può avere il potere di educare le giovani menti a ciò che è giusto e ciò che è sbagliato.
La sua schiettezza mi ha sconvolta positivamente, è una storia potente adatta a lettori di ogni età e genere.
Anne Cassidy ha consegnato il suo messaggio e l'ha fatto a gran voce: non è colpa vostra donne. E denunciate, denunciate sempre.
April 6, 2020
Lucky - per RFS
.
La colpa non è tua. (Tratto dal libro)
Ho riflettuto molto se leggere o meno un libro come questo, soprattutto perché avevo paura che in qualche modo venisse meno quella delicatezza che si deve avere su certi argomenti. Così mi sono informata un po’ e, dopo aver letto diverse opinioni positive, ho deciso di leggerlo.
Questa è la storia di Stacey Woods, diciottenne che vive a Londra e sogna di diventare una famosa stilista di moda. Vive con sua mamma, sua sorella e il suo nipotino. Le manca uno spazio tutto suo e quando un giorno litiga con i suoi decide di rifugiarsi dalla sua migliore amica Patrice. Purtroppo sarà proprio da quella sera che tutto cambierà per Stacey: non trovando la sua amica a casa, decide di andare a dormire nell’ appartamento di suo padre. Il giorno dopo, mentre va a scuola, incontra Harry, un ragazzo dolce e gentile che le riserva le attenzioni di cui lei ha bisogno. Ma non molto tempo dopo, mentre sono nell’ appartamento di un amico di Harry intenti a scambiarsi tenerezze, entra nella camera il fratello, Marty, e, complice con lui, abusano di lei. Sconvolta, corre dalla sua amica Patrice e le confida tutto quello che le è capitato. Inizierà così una lunga battaglia, sia interna che esterna. Dovrà affrontare i pregiudizi, lo scetticismo e l’ignoranza della gente, unite alla vergogna, al senso di colpa e di inadeguatezza che una società intrinsecamente patriarcale ha insegnato a provare a noi tutte, fin dall’infanzia. Alla fine, l’incontro con l’ex di Harry, anche lei vittima di violenza da parte del fratello, le darà la spinta decisiva che le serviva e, grazie al sostegno degli amici e con una buona dose di forza e coraggio, si metterà in contatto con un centro antiviolenza.
Non lasciare che le azioni di quell’ uomo ti spingano a nasconderti dietro un angolo. (Tratto dal libro.)
Il libro racconta una storia profonda in cui dal dolore fiorisce la speranza. È composto da due romanzi: “No Virgin” per raccontare la violenza di uno stupro e “No Shame” per raccontare la violenza di un processo. Un libro che ti coinvolge dalla prima all’ultima pagina. Ho davvero apprezzato il personaggio di Stacey perché a quell’ età non si è lasciata intimorire, anzi, è andata avanti e ha combattuto. D’altro canto però mi sarebbe piaciuto un approfondimento del rapporto tra Harry e il fratello, per indagare a fondo la loro psicologia e capire le motivazioni che hanno spinto questi ragazzi a fare ciò che hanno fatto, anche se una giustificazione non è assolutamente accettabile per una violenza, mai, qualsiasi essa sia. Ho avuto sentimenti contrastanti: rabbia in primis, perchè nessuno in alcun modo deve permettersi di abusare di una donna sia fisicamente che psicologicamente; rabbia perché purtroppo, il più delle volte, a livello burocratico ancora molte donne non hanno giustizia; e delusione perché ancora oggi chi subisce violenza è costretta a tacere perché non riceve l’ aiuto di cui ha bisogno. È stato difficile leggere nero su bianco una violenza che so molte donne hanno subito e, alle volte, è stato davvero arduo andare avanti. Questo però mi ha aiutata a cercare di capire come poter sostenere e supportare chi ha sofferto così e chi ancora non ha il coraggio di denunciare. L’ autrice è stata comunque brava e delicata a descrivere un argomento come questo e da un messaggio per tutte le donne: Non è colpa tua.
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La colpa non è tua. (Tratto dal libro)
Ho riflettuto molto se leggere o meno un libro come questo, soprattutto perché avevo paura che in qualche modo venisse meno quella delicatezza che si deve avere su certi argomenti. Così mi sono informata un po’ e, dopo aver letto diverse opinioni positive, ho deciso di leggerlo.
Questa è la storia di Stacey Woods, diciottenne che vive a Londra e sogna di diventare una famosa stilista di moda. Vive con sua mamma, sua sorella e il suo nipotino. Le manca uno spazio tutto suo e quando un giorno litiga con i suoi decide di rifugiarsi dalla sua migliore amica Patrice. Purtroppo sarà proprio da quella sera che tutto cambierà per Stacey: non trovando la sua amica a casa, decide di andare a dormire nell’ appartamento di suo padre. Il giorno dopo, mentre va a scuola, incontra Harry, un ragazzo dolce e gentile che le riserva le attenzioni di cui lei ha bisogno. Ma non molto tempo dopo, mentre sono nell’ appartamento di un amico di Harry intenti a scambiarsi tenerezze, entra nella camera il fratello, Marty, e, complice con lui, abusano di lei. Sconvolta, corre dalla sua amica Patrice e le confida tutto quello che le è capitato. Inizierà così una lunga battaglia, sia interna che esterna. Dovrà affrontare i pregiudizi, lo scetticismo e l’ignoranza della gente, unite alla vergogna, al senso di colpa e di inadeguatezza che una società intrinsecamente patriarcale ha insegnato a provare a noi tutte, fin dall’infanzia. Alla fine, l’incontro con l’ex di Harry, anche lei vittima di violenza da parte del fratello, le darà la spinta decisiva che le serviva e, grazie al sostegno degli amici e con una buona dose di forza e coraggio, si metterà in contatto con un centro antiviolenza.
Non lasciare che le azioni di quell’ uomo ti spingano a nasconderti dietro un angolo. (Tratto dal libro.)
Il libro racconta una storia profonda in cui dal dolore fiorisce la speranza. È composto da due romanzi: “No Virgin” per raccontare la violenza di uno stupro e “No Shame” per raccontare la violenza di un processo. Un libro che ti coinvolge dalla prima all’ultima pagina. Ho davvero apprezzato il personaggio di Stacey perché a quell’ età non si è lasciata intimorire, anzi, è andata avanti e ha combattuto. D’altro canto però mi sarebbe piaciuto un approfondimento del rapporto tra Harry e il fratello, per indagare a fondo la loro psicologia e capire le motivazioni che hanno spinto questi ragazzi a fare ciò che hanno fatto, anche se una giustificazione non è assolutamente accettabile per una violenza, mai, qualsiasi essa sia. Ho avuto sentimenti contrastanti: rabbia in primis, perchè nessuno in alcun modo deve permettersi di abusare di una donna sia fisicamente che psicologicamente; rabbia perché purtroppo, il più delle volte, a livello burocratico ancora molte donne non hanno giustizia; e delusione perché ancora oggi chi subisce violenza è costretta a tacere perché non riceve l’ aiuto di cui ha bisogno. È stato difficile leggere nero su bianco una violenza che so molte donne hanno subito e, alle volte, è stato davvero arduo andare avanti. Questo però mi ha aiutata a cercare di capire come poter sostenere e supportare chi ha sofferto così e chi ancora non ha il coraggio di denunciare. L’ autrice è stata comunque brava e delicata a descrivere un argomento come questo e da un messaggio per tutte le donne: Non è colpa tua.
April 20, 2020
Devo dire che ormai leggo i libri sulla violenza perché mi piace fomentare la mia incazzatura col mondo.
E No Virgin No Shame vi farà incazzare, un sacco.
Vi farà anche sentire violate, impotenti, tradite.
Oggi ormai sono tanti i YA che decidono di parlare di abuso, e ne sono contenta. Sono pochi però, i libri che riescono a farlo in modo incisivo come No Virgin No shame.
Il libro è doppio, si legge da entrambi i lati. Nella prima parte, No Virgin, leggiamo la storia di Stacey, che ci racconta com'è avvenuto lo stupro. E in questa fase ci incazziamo un sacco, tantissimo. E ci sentiamo anche vittime, perché potrebbe succedere sempre, se si è ragazze lo si mette in conto. Avere il doppio cromosoma X sembra portare anche la violenza, non possiamo farci nulla, forse.
Nella seconda parte, No Shame, si parla del processo. Di quella cosa orribile che solo in poche riescono a fare, che serve a smascherare l'aguzzino, se ci va bene. E si sa, i processi basati su "la mia parola contro la tua" non danno mai esito positivo. Eppure, questa storia ci insegna che bisogna denunciare, sempre.
Solo così, possiamo davvero cambiare le cose. Solo così, possiamo far capire che non è normale, che non deve esserlo, e che non è mai colpa della vittima.
In nessun stramaledetto caso.
E No Virgin No Shame vi farà incazzare, un sacco.
Vi farà anche sentire violate, impotenti, tradite.
Oggi ormai sono tanti i YA che decidono di parlare di abuso, e ne sono contenta. Sono pochi però, i libri che riescono a farlo in modo incisivo come No Virgin No shame.
Il libro è doppio, si legge da entrambi i lati. Nella prima parte, No Virgin, leggiamo la storia di Stacey, che ci racconta com'è avvenuto lo stupro. E in questa fase ci incazziamo un sacco, tantissimo. E ci sentiamo anche vittime, perché potrebbe succedere sempre, se si è ragazze lo si mette in conto. Avere il doppio cromosoma X sembra portare anche la violenza, non possiamo farci nulla, forse.
Nella seconda parte, No Shame, si parla del processo. Di quella cosa orribile che solo in poche riescono a fare, che serve a smascherare l'aguzzino, se ci va bene. E si sa, i processi basati su "la mia parola contro la tua" non danno mai esito positivo. Eppure, questa storia ci insegna che bisogna denunciare, sempre.
Solo così, possiamo davvero cambiare le cose. Solo così, possiamo far capire che non è normale, che non deve esserlo, e che non è mai colpa della vittima.
In nessun stramaledetto caso.
September 14, 2025
♪RINASCERE PER VINCERE♪
Una trama lineare ed essenziale che è resa complessa non tanto dal tema delicatissimo su cui è basata, quello dello stupro, quanto dalla sua centralità. Ciò che intendo dire è che non c'è spazio per altro, perché l'autrice ha voluto esplorarne veramente ogni aspetto, e tutto il resto ne risulta inevitabilmente condizionato, in primis il rapporto con gli altri e sé stessi.
Da un lato abbiamo l'insormontabile difficoltà di raccontare la violenza subita ai propri amici e genitori, quindi il confronto con chi ha vissuto la stessa esperienza (Bella, Laura) ma anche l'incontro con figure professionali in grado di offrire un enorme supporto (Annie, la signora Harper). L'altro, però, non è sempre così benevolo: c'è sempre qualcuno pronto a puntare il dito e a giudicare sulla base dell'apparenza o di stereotipi e preconcetti.
"Mi ero ritrovata nuda davanti a lui una sola volta, ma adesso mi sentivo spogliata davanti a degli estranei, mentre le mie parti intime venivano discusse in un'aula di tribunale."
Un'altra forza d'opposizione è rappresentata da un Io disgustato dalla propria debolezza, o che addirittura si ritiene responsabile, oscillando tra incredulità, vergogna, rabbia e impotenza. Ma, per fortuna, c'è anche l'Io che è capace di rialzarsi e rifiorire, che vince la battaglia con la propria vita e con la propria mente prima ancora di quella legale - o senza aver vinto affatto quest'ultima.
Una trama lineare ed essenziale che è resa complessa non tanto dal tema delicatissimo su cui è basata, quello dello stupro, quanto dalla sua centralità. Ciò che intendo dire è che non c'è spazio per altro, perché l'autrice ha voluto esplorarne veramente ogni aspetto, e tutto il resto ne risulta inevitabilmente condizionato, in primis il rapporto con gli altri e sé stessi.
Da un lato abbiamo l'insormontabile difficoltà di raccontare la violenza subita ai propri amici e genitori, quindi il confronto con chi ha vissuto la stessa esperienza (Bella, Laura) ma anche l'incontro con figure professionali in grado di offrire un enorme supporto (Annie, la signora Harper). L'altro, però, non è sempre così benevolo: c'è sempre qualcuno pronto a puntare il dito e a giudicare sulla base dell'apparenza o di stereotipi e preconcetti.
"Mi ero ritrovata nuda davanti a lui una sola volta, ma adesso mi sentivo spogliata davanti a degli estranei, mentre le mie parti intime venivano discusse in un'aula di tribunale."
Un'altra forza d'opposizione è rappresentata da un Io disgustato dalla propria debolezza, o che addirittura si ritiene responsabile, oscillando tra incredulità, vergogna, rabbia e impotenza. Ma, per fortuna, c'è anche l'Io che è capace di rialzarsi e rifiorire, che vince la battaglia con la propria vita e con la propria mente prima ancora di quella legale - o senza aver vinto affatto quest'ultima.
July 28, 2020
Libro letto tutto d'un fiato in una notte. Semplice nello stile, ma estremamente diretto nei contenuti. È una lettura che dovrebbe essere affrontata non solo da adulti, ma anche dai ragazzi nelle scuole (dato che l'ambiente in cui si sviluppa la vicenda è proprio il liceo).
June 21, 2020
Un libro diviso in due parti (si può leggere quindi sia da un verso che dall'altro). Io mi sono buttata a caso verso la parte "No Virgin" e ne sono lieta: in questo modo ho seguito un ordine cronologico anche se la parte No Shame che riguarda il processo mi ha colpito di più.
Un libro dalla prosa molto semplice, senza fronzoli e che non punta alla nostra emotività ma vuole presentarci una storia che troppo spesso è all'ordine del giorno. La protagonista potrebbe essere una ragazza fra tante, una nostra amica, compagna di scuola, noi stesse. E i suoi desideri e i suoi pensieri, sono quelli che potremmo fare tutti. Quello che le è successo, una violenza sessuale, il tradimento portato al suo corpo e a lei, è qualcosa di cui prendere consapevolezza, così da combattere chi ancora addita la vittima, chi la giudica, chi difende i comportamenti aggressivi e malati del singolo o del gruppo dei giovani o dei meno giovani.
È un libro per ragazzi ma può essere letto da tutti. Un libro che non si cerca per il livello della sua narrativa ma per tenere attivo il cervello e la nostra bussola morale sempre. Quei libri che vanno letti e fatti leggere.
Nel complesso quindi tutto positivo. Non gli do più di 3 stelle perché comunque è una lettura che non rimane nel cuore quanto più un rispolverare empatia e consapevolezze.
Un libro dalla prosa molto semplice, senza fronzoli e che non punta alla nostra emotività ma vuole presentarci una storia che troppo spesso è all'ordine del giorno. La protagonista potrebbe essere una ragazza fra tante, una nostra amica, compagna di scuola, noi stesse. E i suoi desideri e i suoi pensieri, sono quelli che potremmo fare tutti. Quello che le è successo, una violenza sessuale, il tradimento portato al suo corpo e a lei, è qualcosa di cui prendere consapevolezza, così da combattere chi ancora addita la vittima, chi la giudica, chi difende i comportamenti aggressivi e malati del singolo o del gruppo dei giovani o dei meno giovani.
È un libro per ragazzi ma può essere letto da tutti. Un libro che non si cerca per il livello della sua narrativa ma per tenere attivo il cervello e la nostra bussola morale sempre. Quei libri che vanno letti e fatti leggere.
Nel complesso quindi tutto positivo. Non gli do più di 3 stelle perché comunque è una lettura che non rimane nel cuore quanto più un rispolverare empatia e consapevolezze.
October 19, 2023
Leggere No virgin. No shame è stato come ricevere un pugno allo stomaco.
Leggendo ho pianto, ho provato rabbia, mi è venuto il mal di stomaco ma soprattutto ho continuato a pensare a quanto fosse terribilmente reale il contenuto di questo libro.
Perchè le cose raccontate in queste pagine accadono ogni giorno e la bufera creata dai giornali che cercano il titolo più accattivante non è abbastanza per raggiungere il livello di consapevolezza che serve.
La storia di Stacey è la storia di tantissime, troppe donne nel mondo.
Questo libro parla del tema della violenza sessuale, lo fa un modo crudo e diretto, senza mai addolcire la pillola.
Un libro doppio in cui la prima parte racconta lo stupro, come e perché è successo; la seconda, incredibilmente più difficile da leggere racconta del processo, del coraggio e della forza che Stacey ha avuto, dell'importanza di denunciare perché probabilmente non sei l'unica ma ancora non lo sai.
Uno YA che andrebbe letto, capito, a mio parere anche assorbito e condiviso il più possibile.
Leggendo ho pianto, ho provato rabbia, mi è venuto il mal di stomaco ma soprattutto ho continuato a pensare a quanto fosse terribilmente reale il contenuto di questo libro.
Perchè le cose raccontate in queste pagine accadono ogni giorno e la bufera creata dai giornali che cercano il titolo più accattivante non è abbastanza per raggiungere il livello di consapevolezza che serve.
La storia di Stacey è la storia di tantissime, troppe donne nel mondo.
Questo libro parla del tema della violenza sessuale, lo fa un modo crudo e diretto, senza mai addolcire la pillola.
Un libro doppio in cui la prima parte racconta lo stupro, come e perché è successo; la seconda, incredibilmente più difficile da leggere racconta del processo, del coraggio e della forza che Stacey ha avuto, dell'importanza di denunciare perché probabilmente non sei l'unica ma ancora non lo sai.
Uno YA che andrebbe letto, capito, a mio parere anche assorbito e condiviso il più possibile.
December 4, 2021
Un libro YA che parla in modo semplice e veritiero di una questione tanto delicata come la violenza sessuale.
Appena ho sentito parlare di questo libro l'ho subito messo in wishlist. Penso sia importante leggere e informarsi su questo tipo di tematiche dove molto spesso regna ignoranza o indifferenza, pertanto non sarà il mio ultimo libro sul tema.
Proprio perché scritto per un pubblico molto giovane, spesso mi sono trovata a storcere il naso per alcuni pensieri della protagonista che inizialmente cercava quasi di giustificare quanto accaduto. Pensandoci bene però, non deve essere facile non cadere in questo tipo di pensieri quando accadono queste cose.
Quello che insegna il libro è di non aver paura di parlare, di denunciare e soprattutto, capire che il problema non è mai il comportamento di chi ha subito la violenza!
Consiglio a tutti di leggere questo libro, soprattutto a chi è in giovane età.
Appena ho sentito parlare di questo libro l'ho subito messo in wishlist. Penso sia importante leggere e informarsi su questo tipo di tematiche dove molto spesso regna ignoranza o indifferenza, pertanto non sarà il mio ultimo libro sul tema.
Proprio perché scritto per un pubblico molto giovane, spesso mi sono trovata a storcere il naso per alcuni pensieri della protagonista che inizialmente cercava quasi di giustificare quanto accaduto. Pensandoci bene però, non deve essere facile non cadere in questo tipo di pensieri quando accadono queste cose.
Quello che insegna il libro è di non aver paura di parlare, di denunciare e soprattutto, capire che il problema non è mai il comportamento di chi ha subito la violenza!
Consiglio a tutti di leggere questo libro, soprattutto a chi è in giovane età.
January 6, 2021
Questo romanzo racconta una storia di stupro nei confronti della protagonista, delle conseguenze e della ricerca di un riscatto nei confronti dello stupratore. La narrazione è divisa in due parti: la prima NO VIRGIN, racconta tutta la successione di eventi che ha portato la protagonista alla violenza; la seconda, NO SHAME, il difficile processo nei confronti dello stupratore. Il linguaggio del romanzo è semplice, incisivo, a tratti spietato nella sua crudezza, e nella sua assenza di qualunque moralismo. In sintesi considero questo libro molto interessante, perché non affronta solo il problema della violenza ma offre anche un'analisi della psicologia dei personaggi.
August 27, 2025
Lo stile di scrittura non mi ha particolarmente incoraggiata nella lettura, ma forse proprio quel tratto semplice e riflessivo, dettato da una mano giovane (quale la protagonista), hanno comunque reso il concetto.
Ci sono stati dei tratti del libro in cui ho avvertito un senso di nausea crudo in fondo alla gola e altri in cui con lei ho assaporato la frustrazione di una voce che cerca giustizia.
Ci sono stati dei tratti del libro in cui ho avvertito un senso di nausea crudo in fondo alla gola e altri in cui con lei ho assaporato la frustrazione di una voce che cerca giustizia.
July 25, 2022
I read this book in Italian which is a shame because i’m sure it would’ve been even better in english. Anyway, I read it for a school project about love (which is really controversial with this book) but my teacher assigned it to me and I couldn’t be more thankful. I got extremely attached to Stacey and to her story, the concept of separating the plot in two is absolutely genius.
April 16, 2023
3.5
No Shame decisamente meglio di No Virgin...
No Shame decisamente meglio di No Virgin...
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