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Le montagne della follia e Il caso di Charles Dexter Ward

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Antartide, ultimo inesplorato luogo della Terra. Una spedizione di studiosi guidati dal professor Lake in viaggio verso il Polo Sud fa una scoperta sensazionale: ai piedi di una catena montuosa di ciclopiche dimensioni, sepolti in una caverna nel ghiaccio, giacciono degli esseri mostruosi. Ma i ricercatori hanno appena il tempo di avvisare del loro ritrovamento il campo base che le comunicazioni si interrompono. Una seconda spedizione inviata in aiuto troverà solo i cadaveri degli scienziati e dei cani. Delle strane creature nessuna traccia. Cos'è successo? Per scoprirlo due uomini, il narratore e il giovane Danforth, partono verso l'ignota distesa bianca che si profila oltre le inquietanti, immense montagne della follia, dove dovranno misurarsi con i segreti di un passato sconvolgente e inconcepibile.

Quello stesso tempo di magia nera e di insondabili misteri con cui si confronta Charles Dexter Ward - personaggio fortemente autobiografico -, anch'egli protagonista, nel secondo racconto ricompreso in questo volume, di un pellegrinaggio nella sfera proibita dell'Eterno e dell'Assoluto.

294 pages, Paperback

Published March 26, 2019

27 people are currently reading
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About the author

H.P. Lovecraft

6,110 books19.2k followers
Howard Phillips Lovecraft, of Providence, Rhode Island, was an American author of horror, fantasy and science fiction.

Lovecraft's major inspiration and invention was cosmic horror: life is incomprehensible to human minds and the universe is fundamentally alien. Those who genuinely reason, like his protagonists, gamble with sanity. Lovecraft has developed a cult following for his Cthulhu Mythos, a series of loosely interconnected fictions featuring a pantheon of human-nullifying entities, as well as the Necronomicon, a fictional grimoire of magical rites and forbidden lore. His works were deeply pessimistic and cynical, challenging the values of the Enlightenment, Romanticism and Christianity. Lovecraft's protagonists usually achieve the mirror-opposite of traditional gnosis and mysticism by momentarily glimpsing the horror of ultimate reality.

Although Lovecraft's readership was limited during his life, his reputation has grown over the decades. He is now commonly regarded as one of the most influential horror writers of the 20th Century, exerting widespread and indirect influence, and frequently compared to Edgar Allan Poe.
See also Howard Phillips Lovecraft.

Wikipedia

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Displaying 1 - 15 of 15 reviews
Profile Image for Danilo Scardamaglio.
116 reviews12 followers
September 8, 2023
Devo dire che Le montagne della follia mi hanno deluso e non poco. L'ho trovato uno dei racconti peggio scritti che abbia mai letto: ossessivamente verboso, stracolmo di periodi infiniti, sovraccarico di continue enumerazioni, ricco di ripetizioni inutili... Proseguire nel suo labirinto mi è stato particolarmente complesso. La tematica del racconto, eppure, è suggestiva: una spedizione scientifica di studiosi approda in sconosciute lande antartiche, dove viene scoperta l'esistenza di un essere animale antecedente a qualsiasi previsione di vita sul pianeta terra, e della sua città superstite, incredibilmente tecnologica e frutto delle straordinarie conoscenze in ogni campo di tale razza. Mi è piaciuto il sottotesto allegorico che anima il romanzo: più si scava nel mistero, nell'abisso dei nostri sconosciuti predecessori, più ci si addentra nella follia. Tuttavia, secondo me manca anche di suspense: i colpi di scena son spesso telefonati, e la componente del terrore è quasi completamente assente. Ho molto più apprezzato invece Il caso di Charles Dexter Ward. La scrittura si snellisce, acquisisce una sua particolare eleganza, ogni tanto vi è sì qualche ripetizione, ma nulla che possa paragonarsi alle Montagne e che possa appesantire il racconto. Di per sé anche la tematica mi è più affine: si tratta di un "giallo alchemico", il mistero riguardo la follia di Charles Ward, che, ponendosi sulle tracce di Joseph Curwen, suo avo famoso per l'essere stato un eccentrico e spaventoso cittadino, si addentra nella materia magica ed alchemica fino, secondo gli specialisti, ad ammattire. Il racconto è costruito come resoconto sulle vicende che hanno portato il giovane ad "impazzire": in questo caso i colpi di scena sono molto più efficaci rispetto al racconto antecedente, e fino alle ultime pagine davvero non si capisce quale possa essere la chiave di volta del racconto. Inoltre ho molto apprezzato le descrizioni della città di Providence, malinconica, poetica, morente, città natale dello stesso Lovecraft.
Profile Image for Luca Talevi.
15 reviews
February 2, 2023
Gli scenari immaginati sono senza dubbio potenti e interessanti. Il caso di Ward è particolarmente intenso e le ultime pagine mi hanno tenuto incollato al libro. "Le montagne della follia" è invece un racconto ben più lento, e l'ho un po' sofferto.

Personalmente trovo che le descrizioni siano un po' troppo lente e fissate sulle impressioni di paura dei personaggi - al punto da sembrare più frutto di un'ossessione dell'autore che di effettive emozioni degli stessi.
Profile Image for Jay .
535 reviews30 followers
October 29, 2025
In quel momento, le sue grida si erano limitate alla ripetizione di un'unica parola folle dall'origine fin troppo ovvia: Tekeli-li! Tekeli-li!

Le montagne della follia resta tra i miei racconti preferiti di Lovecraft, lo rileggo con una certa abitualità e non manca mai di emozionarmi. È un racconto che chiede pazienza - Lovecraft non ti porta subito nell’orrore, lo costruisce, lo sedimenta, lo sussurra nei dettagli scientifici e nei silenzi dell’Antartide. A tratti la prosa può sembrare lenta, persino eccessiva, ma è una lentezza necessaria, quella che scava. Quando l’esplorazione a al suo culmine e si scopre cosa si nasconde tra i ghiacci, la sensazione è quella di qualcosa di cosmico, terribilmente più grande dell’uomo, grazie ai miti intricati che lo scrittore ha creato, unendo le sue opere. Ogni volta che lo rileggo, ho la sensazione di essere lì, intrappolata nella neve, nel silenzio che precede la scoperta, e quel brivido è impareggiabile. Per questo consiglio anche la versione manga del maestro Tanabe Le Montagne della Follia. Omnibus.

Il caso di Charles Dexter Ward invece ha una struttura più narrativa, con indagini, lettere, archivi e genealogie oscure, ma anche qui Lovecraft lavora per accumulo. Sì, è prolisso in certi punti: è la sua geometria dell’angoscia. Come scrive Giuseppe Lippi nella prefazione, “la teoria dell’orrore di Lovecraft prevede che l’elemento centrale del componimento fantastico sia l’atmosfera, e che l’atmosfera vada costruita per gradi, posando i mattoni come in una gran casa turrita”. Ecco, Lovecraft non ti offre una casa pronta, ti obbliga a costruirla insieme a lui, pietra dopo pietra, finché non ti rendi conto che le pareti ti stanno chiudendo dentro.
Sono racconti da leggere con lentezza, accettando che il vero orrore non è nel mostro, ma nella rivelazione che arriva tardi, quando hai già accettato di crederci.
Profile Image for Francesca.
161 reviews
January 18, 2020
È una bella storia , specialmente " il caso di Charles Dexter Ward " . Il finale mi ha abbastanza coinvolto.
Un po' meno appassionte è stato il testo intitolato " le montagne della follia " . Aggettivazione paradossale e molto ripetitiva.
Profile Image for Chiara Facchetti.
47 reviews1 follower
October 1, 2022
Lovecraft è un autore imperdibile, al pari di grandi scrittori come Poe, Asimov e Tolkien. Da leggere assolutamente, nonostante la scrittura non sia scorrevolissima poiché molto descrittiva.
Profile Image for Booksr.r.
117 reviews2 followers
October 31, 2023
Vorrei fare una considerazione su quell'horror che il terrore te lo fa nascere dentro, senza che te ne accorga.
Ci sono dei libri che ho letto (Le Montagne della Follia, The Terror, Pet Sematary ed altri) dove non ti accorgi che quella sensazione di disagio cresce piano piano dentro di te. Nasce non tanto da ciò che fanno i personaggi ma da ciò che li circonda, dove sembra quasi che sia il paesaggio il vero protagonista: un rumore, un oggetto spostato, un graffio sul lato sella nave, una botola in una stanza.
Tutte piccole cose che il terrore te lo fanno nascere dentro, piano piano.
Quel terrore dove il soggetto che causa la paura quasi non si vede ed è una sorta di "vedo non vedo". Le Montagne della Follia ne è un esempio incredibile. Non si vede un singolo mostro in quel libro eppure c'è una reazione di uno dei protagonisti, dei monoliti ed una struttura architettonica che non si sa chi l'ha fatta e come l'ha fatta che mi hanno dato un'angoscia incredibile.
This entire review has been hidden because of spoilers.
1 review
September 3, 2025
Molto, troppo ripetitivo. Un tipo di scrittura che non arriva mai al punto, tanto da diventare frustrante. In entrambe le storie, quando finalmente ci sembra di essere arrivati ad un punto di svolta e il protagonista sembra in procinto di rivelarci tutto, si perde in frasi prolisse e “sono troppo spaventato per rivelare cosa si stagliasse davanti ai miei occhi”. Spesso e volentieri mi sono sentita quasi presa in giro, tanto da dover intervallare la lettura di questo libro con altri più “leggeri” e veloci.
Solo gli ultimi capitoli del Caso di Charles Dexter Ward mi hanno lasciato con il fiato sospeso.
Non lo consiglierei comunque a nessuno
Profile Image for Vincenzo.
30 reviews10 followers
October 9, 2023
dopo la prima lettura di Lovecraft che mi era piaciuta un sacco le aspettative erano alte e non posso dire di essere stato deluso ma nemmeno totalmente appagato
ho accusato in enteambi i racconti la mancanza di dinamicità e di reale tensione e vicinanza alla morte, ma tuttavia l'atmosfera è sempre incantevole
Profile Image for Elisa e Betta.
32 reviews
September 26, 2024
Quattro stelle solo perché Il caso di Charles Dexter Ward è uno dei racconti di Lovecraft più fighi mai scritti. Le montagne della follia sono più meh, molto verboso, troppo lungo, sequenze dove non accade nulla, eccessivamente prolisso a tratti...ma molto fighe le descrizioni delle creature.
Profile Image for Cristina Carlini.
241 reviews10 followers
September 5, 2023
Gilda GDL. In assoluto non mi è dispiaciuto - l’idea, la visione - ma è davvero soporifero e con una lettura lenta e arzigogolata
Profile Image for Lalla.
44 reviews2 followers
September 30, 2023
Se pure la storia potrebbe essere interessante, lo stile di scrittura e l'intreccio ne fanno un racconto poco gradevole da leggere.
Pieno di descrizioni inutili e francamente incomprensibili che, nei momenti di (teorica) suspense, interrompono il ritmo e annoiano.
L'orrore è del tutto assente e Lovecraft punta putto sull'uso degli aggettivi "orribile, mostruoso, blasfemo, indecente, abominevole ecc ecc".
Lo "Show, don't tell" quindi non viene proprio preso in considerazione; il lettore dovrebbe provare paura ed orrore non per ciò che sta leggendo, ma perché il protagonista descrive vagamente e male luoghi ed esseri come "mostruosi".
Se il fatto che si tratti di un romanzo breve scritto ormai un secolo fa può forse fungere da attenuante, non riesce comunque a salvare una lettura noiosa e insoddisfacente sotto tutti i punti di vista.
42 reviews
September 22, 2024
Dopo aver terminato la lettura di entrambi i racconti, mi sento di dire, nonostante alcune difficoltà riscontrate nel corso della lettura, in gran parte dovute alle mie scarse capacità immaginifiche, che Lovecraft sia stato una sorprendente scoperta.

Le Montagne Della Follia è un testo di una genialità incredibile che mostra la straordinaria capacità descrittiva dell'autore che permette al lettore, grazie all'estrema minuziosità e alla prosa scientifica, di avventurarsi in una mirabolante spedizione alla volta del Polo Sud alla scoperta dei cosiddetti Antichi, esseri dal corpo a forma di botte e la testa a forma di stella.

Il caso di Charles Dexter Ward narra invece la storia di un ragazzo, particolarmente incline agli studi, che scopre di avere un antenato a lui molto somigliante che in un meccanismo congegnato più di un secolo prima lo porterà alla pazzia e risveglierà oscure creature.
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