Minima - 7 racconti neri e uno bizzarro

by Edgar Allan Poe

Talvolta è stato paragonato a due autori: una inglese, Ann Radcliffe, e l'altro tedesco, Hoffmann. Ma Ann Radcliffe ha praticato il genere terribile che si spiega sempre con cause naturali; Hoffmann ha fatto del fantastico puro che sfugge ad ogni ragione materiale. Non è così per Poe: i suoi personaggi potrebbero al limite anche esistere perché squisitamente umani, ma hanno una sensibilità esaltata, tesa, morbosa. Sono individui eccezionali, galvanizzati per così dire, come persone alle quali si facesse respirare un'aria sovraccarica di ossigeno e la cui vita non sarebbe altro che combustione in atto. Se non sono folli, i personaggi di Poe sono evidentemente destinati a diventarlo per aver abusato del proprio cervello, come altri abusano di liquori forti. Spingono al limite estremo lo spirito di riflessione e di deduzione; sono i più terribili analisti che io conosca e, partendo da un fatto insignificante, arrivano alla verità assoluta. (...)
Jules Verne, tratto dal saggio “Edgar Allan Poe” del 1864

CONTIENE
Il Barile di Amontillado
Il Cuore Rivelatore
Il Ritratto Ovale
Berenice
Silenzio (una Favola)
Hop-Frog
Il Gatto Nero
Il Sistema del dott. Catrame e del prof. Piuma

Genres: Classics

120 pages, Paperback

Published June 1, 2015

About the author

The name Poe brings to mind images of murderers and madmen, premature burials, and mysterious women who return from the dead. His works have been in print since 1827 and include such literary classics as The Tell-Tale Heart, The Raven, and The Fall of the House of Usher. This versatile writer’s oeuvre includes short stories, poetry, a novel, a textbook, a book of scientific theory, and hundreds of essays and book reviews. He is widely acknowledged as the inventor of the modern detective story and an innovator in the science fiction genre, but he made his living as America’s first great literary critic and theoretician. Poe’s reputation today rests primarily on his tales of terror as well as on his haunting lyric poetry.

Just as the bizarre characters in Poe’s stories have captured the public imagination so too has Poe himself. He is seen as a morbid, mysterious figure lurking in the shadows of moonlit cemeteries or crumbling castles. This is the Poe of legend. But much of what we know about Poe is wrong, the product of a biography written by one of his enemies in an attempt to defame the author’s name.

The real Poe was born to traveling actors in Boston on January 19, 1809. Edgar was the second of three children. His other brother William Henry Leonard Poe would also become a poet before his early death, and Poe’s sister Rosalie Poe would grow up to teach penmanship at a Richmond girls’ school. Within three years of Poe’s birth both of his parents had died, and he was taken in by the wealthy tobacco merchant John Allan and his wife Frances Valentine Allan in Richmond, Virginia while Poe’s siblings went to live with other families. Mr. Allan would rear Poe to be a businessman and a Virginia gentleman, but Poe had dreams of being a writer in emulation of his childhood hero the British poet Lord Byron. Early poetic verses found written in a young Poe’s handwriting on the backs of Allan’s ledger sheets reveal how little interest Poe had in the tobacco business.

For more information, please see http://en.wikipedia.org/wiki/Edgar_al...

Reviews

[The Books Blender · Rating 5 out of 5]

Questa recensione è presente anche sul blog.

«Non credete a nulla di ciò che sentite dire,
è solo alla metà di ciò che vedete.»
Edgar Allan Poe

E nulla… che dire? È Edward Allan Poe (e tanto dovrebbe bastare). 

Il maestro dell'orrore, della paura e del bizzarro è di nuovo in circolazione grazie a questa mini-raccolta curata da Abeditore.
Mini solo nel formato; formidabile nell'estetica con illustrazioni davvero magnifiche, font che illuminano la narrazione e una copertina come sempre accattivante. 

All’interno della raccolta troviamo grandi classici (come “Cuore rivelatore”, “Il ritratto ovale” e “Hop-frog”) e altri un po' meno conosciuti - almeno per me - (come “Berenice” e “Il sistema del dottor Catrame e del prof. Piuma”); per un totale di sette racconti neri e uno bizzarro. 

I primi sono, quindi, un'immersione profonda e oscura nelle sfaccettata psiche umana che Poe è così bravo a rendere su carta (e in poche pagine). Qui non è solo questione di paranormale; qui è questione di umanità, inquietudine, vendetta, morte, istinti incontrollati e incontrollabili.

“Il barile di Amontillado”, primo racconto in ordine di apparizione, già ci prepara a quello che verrà dopo: paura, inquietudine e delle menti così fredde e razionali da essere ancora più spaventose. Ma la razionalità cede il passo, senza nemmeno accorgersene, alla follia come ne “Il cuore rivelatore” o “Il gatto nero”.

In altri, invece, sarà il contatto con gli altri ad essere fatale seppure in modo diverso e, comunque, imprevedibile (“Il ritratto ovale” e “Berenice”). 

Negli altri una pacca sulla spalla o una risata ricercata con troppa insistenza saranno fatali (“Silenzio - una favola” e “Hop Frog”).

In solitaria, invece, il racconto bizzarro che ci porterà all'interno di una particolare casa di cura con particolari metodi di cura.

Insomma, una raccolta molto bella da avere assolutamente nella libreria; consigliata sia a chi si affaccia al genere per la prima volta sia a chi è già amante di Edgard Allan Poe.

[Chiara (insidefiction) · Rating 2 out of 5]

E questo è il motivo per cui evito i classici. E le raccolte di racconti. Figuriamoci se mettiamo insieme le due cose.
Le due stelle sono tutte merito dell'edizione, a cui se avessi potuto ne avrei date 10mila, perchè ABEDITORE ha fatto un lavoro da sbav... ehm, magistrale.
D'altro canto ai racconti avrei dato praticamente zero stelle. Mi sono annoiata tantissimo, e il più delle volte prima di capire cosa stesse succedendo ho dovuto leggere e rileggere gli stessi passaggi.
Lo so che calerà una scure sulla mia testa dopo questa affermazione, ma io e Poe siamo incompatibili. Mi dispiace.

[Double C · Rating 5 out of 5]

Poe è sempre stato per me una garanzia da quando ero piccolina. Non so cosa mi attiri tanto dei suoi racconti, soprattutto considerando che generalmente non amo leggere racconti. Credo sia in parte lo stile, ma anche le storie hanno un fascino che non sono riuscita a trovare mai altrove. In questa raccolta, nello specifico, ce n'erano un paio che non avevo mai letto. L'edizione, poi, è curata in maniera impeccabile e l'ho amata tantissimo.

[Amalia · Rating 4 out of 5]

Il mio preferito è sicuramente il racconto bizzarro

[Jack Falerni · Rating 5 out of 5]

GRAZIE ABEDITORE

[Patty •Le Pagine che verranno• · Rating 5 out of 5]

█►─═ #onreading #horror ═─◄▒
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🗂 in questi giorni di #silenziostampa 😅 mi sono lasciata trascinare da mille mondi fantastici e rispolverato la mia passione per il genere Horror, quello puro e visionario di Edgar Allan Poe.
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📖 Partendo dal gioiellino della @abeditore , Minima ~ Sette racconti neri e uno bizzarro, dalla grafica accattivante e dalla grana della carta che la mia matita adora, ho intrapreso un viaggio a ritroso, dove il tempo della lettura dilata il concetto di spazio.
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📚 Dalla mia Libreria si sono sgranchiti le pagine Racconti dell’orrore, del fantastico e del grottesco, dando forma ad un Palazzo fantastico, che risiede negli strani domini del Pensiero, dove ogni stanza ha la propria Storia da sussurrare....
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🖋Animalesche, primordiali ed istintive sono le parole che scaturiscono dalla penna essenziale e corrosiva di Poe.
🖋 Il suo è un linguaggio onirico, il Sogno delinea il suo mondo, ribaltando la percezione intuitiva, sfumando le linee rette che la nostra Razionalità ci disegna.
🖋 Poe ha attraversato il Ponte tra veglia e sonno, luce e tenebre, sogno e realtà, riportando oltre il confine del possibile, le immagini impresse nella sua memoria.
🖋 I personaggi sono soggiogati dalle Allucinazioni che la loro mente ha prodotto; veicoli narranti di molecole di Infinito orrore; scardinano il Senso travolgendo il Lettore in un perfetto e ordinato NonSenso.
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🖌 Come Henry James trova nei Racconti Neri di Guy de Maupassant un “ concerto di odori”, così in E.A.Poe si percepisce l’acuta solitudine, la perversa Sinfonia del Male, resa, con millimetrica sagacia, da tanti piccoli Frame, che penetrano ammorbando il nostro Mondo dell’Immaginazione.
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📚 Se la Letteratura ci aiuta a comprendere le varie sfumature dell’animo umano, leggendo i Racconti di Poe dobbiamo avere il coraggio di addentrarci nei recessi più bui della nostra mente.
📖 Le Pagine poesche ci trasportano, con affilata precisione, negli Abissi della Coscienza umana.
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✒️ Lui ha tracciato le strade e si è perduto... ubriaco e lacero, vagava per i sobborghi della città, disperato fu lasciato in mezzo alla strada dove morì di delirium tremens.....
✒️Lui che ci ha indicato le vie degli Arcani segreti che sono scritti nel Mostro che è in ognuno di noi.....
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[Librovore Tremende · Rating 3 out of 5]

Voto 2,5

Ho comprato e letto questo libricino sia perché ero curiosa di vedere se Poe fa per me, sia perché mi sono innamorata della copertina, soprattutto del retro.
Una volta letti tutti i sette racconti mi sono resa conto che Poe non fa per me, perché solo uno di essi mi è piaciuto, “Il Ritratto Ovale”, mentre gli altri non li ho capiti o sono stati troppo crudeli.

-Librovora Gioneb

[Monica Brizzi · Rating 5 out of 5]

Un maestro, Poe, che fa davvero tremare, con le sue storie di paura. Racconti incredibili in una raccolta carinissima!

[Elis · Rating 5 out of 5]

Poe è una garanzia, e questo vale anche per questa casa editrice, per cui dall'unione dei due non poteva che uscirne fuori un libricino che è un'opera d'arte. Questa raccolta include:

- il barile di Amontillado;
- il cuore rivelatore;
- il ritratto ovale;
- Berenice;
- silenzio (una favola);
- Hop-Frog;
- il gatto nero;
- Il sistema del Dott. Catrame e del Prof. Pluma.

Ottima scelta per la partenza, devo dire, perché il primo racconto è stato davvero creepy. Si sentiva proprio, andando avanti nella lettura, che il finale sarebbe stato inquietante.

Assieme a quello del barile, nella mia top three vanno sicuramente "Hop-Frog", che è il mio preferito in assoluto (geniale, originale, con risvolti disturbanti), e "il gatto nero" che è un classico: chi non vorrebbe incrociare un bel micione color carbone in un racconto dell'orrore?

Alcuni temi ricorrono in più racconti, eppure non risultano banali o "fatti con lo stampino": Poe ha trovato sempre il modo di declinare in maniera differente e ben distinta lo stesso particolare.

Il racconto bizzarro, infine, tiene fede alla sua descrizione: mi è piaciuto un sacco appunto perché era molto caratteristico e diverso da qualsiasi cosa avessi letto fino ad allora.

Sulle grafiche interne ed esterne e la cura per i dettagli, sarò ripetitiva nel dirlo sempre quando parlo delle opere ABEditore, ma ci tengo a ribadire quanto siano stupendi i loro volumi, ricercati i testi da pubblicare e accurate le traduzioni.