Jump to ratings and reviews
Rate this book

Pietre preziose #1

Giada. Un amore colpevole

Rate this book
Non ero pronta per lui, ma questo non gli importò.
Entrò come un tornado nella mia vita,
la stravolse spezzandomi il fiato
e mi rese donna,
a dispetto di tutto e tutti.
* * *
Il giorno del mio diciottesimo compleanno, spiando quel ragazzaccio condannato ai lavori socialmente utili, pensai che la vita stesse per sorridermi, lungi dall’immaginare cosa in realtà stesse per serbarmi. Qualcosa più grande di me mi avrebbe presto travolta, scossa alle fondamenta, gettando il mio corpo e il mio cuore in pasto a una persona con l’animo di un lupo selvatico. Per tutti sarebbe stato uno scandalo e una vergogna: nessuno avrebbe compreso, perché nessuno conosceva le molteplici verità che quel lupo era stato così bravo a celare.
Forse un cuore, seppur logoro, l’aveva anche lui.
E forse, se avessi lottato e ignorato le apparenze, prima o poi lo avrei scoperto.

348 pages, Paperback

First published June 6, 2016

102 people are currently reading
176 people want to read

About the author

Anna Chillon

23 books140 followers
Anna Chillon nasce a Modena, si diploma come ragioniera ed esercita in tale ambito fino a quando non decide di dare una svolta alla propria vita insieme a suo marito Robby. Ora vive in Sardegna, dove si dedica alla creazione di romanzi a carattere urban fantasy, storico e contemporary romance. Oltre a scrivere è appassionata di macramè, ama il mare, l’energia della natura, e la pizza.

Ratings & Reviews

What do you think?
Rate this book

Friends & Following

Create a free account to discover what your friends think of this book!

Community Reviews

5 stars
155 (40%)
4 stars
103 (26%)
3 stars
74 (19%)
2 stars
35 (9%)
1 star
20 (5%)
Displaying 1 - 30 of 98 reviews
Profile Image for Anto M..
1,213 reviews98 followers
February 26, 2020
Non so per quale motivo questo libro è rimasto relegato nel kindle per tanto tempo, c'era qualcosa che mi frenava e ammetto di aver sbagliato. Una scrittura potente, quella di Anna Chillon, che mi ha spiazzato e mi ha fatto venire a patti con la mia morale che alla fine ne è uscita sconfitta. Durante la lettura ho dovuto via via abbandonare le mie convinzioni e i miei tabù perché la Chillon è stata brava a demolirle tutte, con maestria. Visti i paragoni in varie recensioni con la più famosa "Lolita" di Nabokov, si potrebbe pensare a un libro pruriginoso o scontato e invece no. È molto diverso da ciò che appare a prima vista, o solo leggendo la trama. Non c'è una vera e propria coercizione fisica o morale; c'è consapevolezza e coscienza da parte di Giada su ciò che vuole. Sono sicura che anche i più rigidi e benpensanti si ritroveranno a combattere una lotta interiore durante la lettura. Per me "Giada" sono 5 stelle piene ...vedremo Ambra!
Profile Image for Gina.
234 reviews16 followers
June 19, 2016
Va beh,fondamentalmente la storia è questa: una ragazzina con prurito vaginale che non vede l'ora di levarselo , annaffiando la rosa , essendo ormai abbastanza grande avendo compiuto diciotto anni da un'ora.Un "amico" di famiglia vicino di casa che ama il giardinaggio, perciò è ben felice di annaffiare la rosa anche con la forza se necessario.Due genitori consapevoli solo di loro stessi e dialoghi brillanti su come cambiare il tappetto testimonianza dello stupro. Qualcuno potrebbe obbiettare sullo stupro ma,lacrime urla graffi sottrarsi dibattersi per scappare,a me scioccamente fa pensare allo stupro.
Nella vita reale un personaggio come Vincent lo si definirebbe un pervertito,corruttore di quasi minorenni, infimo traditore di un'amicizia fraterna ma, questo è un libro perciò è bellissimo!
Partendo dal presupposto che lei ha diciotto anni e lui quarantatre,è già disgustoso di per se,( però parlo da madre perciò suppongo non conti), il comportamento e l'atteggiarsi di Vincent è quanto meno assurdo e insensato tenendo conto che il cambiamento avviene da un giorno all'altro.
Passo sopra il fatto che i genitori la lasciano sola appena compiuto diciotto anni,trasferendosi in un'altra città lasciando la pruriginosa Giada, sotto la supervisione del vicino scapolo, Vincent, amico fraterno del padre. Incomprensibile scelta per me,infatti lo dice lui stesso "I tuoi genitori sono troppo presi dal loro futuro per preoccuparsi di te" ma, ancora di più il comportamento di lui con lei non solo quando è sola ma, anche in presenza dei genitori,manco fosse davvero sua figlia. Nemmeno il padre si sarebbe permesso di entrare nel bagno mentre lei si fa la doccia oppure quando la beccano spiare la loro conversazione mentre il padre la rimprovera, Vincent la prende per un braccio e la manda in camera come punizione ,tutto ciò davanti al padre.Io vorrei sapere in quale mondo questo sembra normale? Però...c'è sempre un però,una motivazione per un comportamento, in questo caso di Vincent.Lui è un dominatore! Oh sì! Un dominatore che non sa dominare nemmeno i suoi impulsi o le provocazioni di una ragazzina,per non parlare del fatto che è tormentato,che non guasta mai per giustificarsi.
Pesante e noioso.

Profile Image for Blog Coccole tra i Libri .
1,452 reviews96 followers
October 22, 2019
“Un amore Colpevole” è il primo libro della Trilogia delle Pietre di Anna Chillon, e come in tutte le storie che si rispettino incomincia con un...
C'era una volta un lupo “cattivo”, tenebroso, famelico e segnato dalla vita di nome Vincent, ed una bella bambina di nome Giada, che spinta da un'affamata curiosità, varcò la tana del lupo per catturarlo e farlo suo. 
Questa è la storia di un amore "proibito", di un amore "sbagliato" di un amore tra un adulto ed una “bambina” cantato anche da Vasco Rossi...
"Quanti anni hai
stasera
sai che non lo so
bambina
forse ne ho soltanto qualcuno... qualcuno ..più di te
ma è la curiosità....che non so più cos'è..."
Vincent è un personaggio fuori dalle righe, ha un modo schietto, e non artefatto, di vedere e percepire le cose, un approcciarsi alla vita attraverso nuove forme e nuove sfumature.
Giada è una creatura pura ma con un indole ribelle, con la classica voglia, prerogativa della sua giovane età, di sperimentare ogni cosa possibile, spingendosi sino al limite delle proprie emozioni e sensazioni. 
Vincent, il miglior amico di Aron, padre di Giada, è uno di famiglia che mai avrebbe dovuto guardarla e desiderala come una donna da amare e possedere.
La “piccola” Giada diventerà per Vincent “il lupo” il suo tormento e la sua delizia. 
Lo stuzzica, lo brama, si nasconde, poi riprende fino a quando Vincent non si arrenderà e si lascerà catturare godendosi il suo piccolo attimo di paradiso.
«Un lupo può perdersi?» chiesi. Gli occhi vagabondi si fermarono su di me. «Sì, se c’è qualcosa che lo attira fuori dal suo solito territorio di caccia.» «Tipo?» «Tipo…» tentennò guardandomi fisso, «una preda che si lascia inseguire fino a portarlo nella propria tana. La caccia prende il sopravvento sugli altri sensi e quando lui riesce a raggiungerla, ormai è già perso.» 
Chi può davvero affermare cosa sia giusto o sbagliato in amore?
Chi può davvero stabilire quale sia il confine oltre il quale non ci si può avventurare?
Chi siamo noi per giudicare un amore?
Ed è proprio con questa storia, e con le altre a seguire, che Anna Chillon sgretola tutte le nostre certezze, e ci porta oltre i confini della nostra mente.
É cruda, vera, sincera, a volte brutale, ma ti entra sotto pelle in modo silente, e alla fine del percorso non puoi far altro che accettare che resterà dentro di te per sempre. 
Ma è proprio durante questa infinita corsa sulle montagne russe, in questa girandola di emozioni, in questo essere diventati un tutt'uno con la storia, che ti rendi conto che in fondo il Lupo non è poi così cattivo.
Da predatore si trasforma in preda attirato, inesorabilmente, nelle " grinfie" della giovane fanciulla che lo reclama e vuole tenerlo con se.
Leggetelo, respiratelo, divoratelo, sentitelo, amatelo, e dopo nulla vi sembrerà come prima.

Voto 5 più..più..più.
Angela Ciuffreda 
Profile Image for The Reading's Love Blog.
1,339 reviews242 followers
February 7, 2018
RECENSIONE COMPLETA QUI: https://thereadingslove.blogspot.it/2...


Un libro singolare, intenso che si insedia dentro e instaura radici profonde nel cuore del lettore. Un libro che vorresti leggere e rileggere e vorresti che non finisse mai. I personaggi entrano da subito nel cuore del lettore, due anime differenti, il loro rapporto complicato, la disperata voglia di amare e di essere amati si alterna alla struggente paura di perdersi.
Verrete travolti da questo amore tortuoso, dall'intensità di Vincent e dall'innocenza di Giada, proverete delle emozioni intense e particolari che vi consumeranno dentro l'anima.
Anna Chillon è la somma della durezza e della dolcezza in una singola frase. Ammiro il suo coraggio di affrontare storie contorte ma piene di significato. Giada è una ragazza solare nel pieno della sua adolescenza, nel fiore dell'innocenza giovanile, nella scoperta di nuove sensazioni ed emozioni che possano farla vivere e sentire adulta. E' una ragazza ingenua, troppo giovane per aver coscienza di quello che le capita intorno. E' figlia di una famiglia facoltosa e dalla vita ha sempre ottenuto tutto. Il giorno del suo diciottesimo compleanno insieme all'amica sorvegliano un ragazzo indisciplinato condannato ai lavori socialmente utili. Ma Giada verrà travolta da qualcosa, o meglio qualcuno, di più grande di lei, qualcuno che le farà vedere il paradiso e subito dopo l'inferno. Verrà travolta e spazzata via da un uragano potente che le farà bramare desideri ed emozioni del tutto nuovi. Vincent è un lupo, un vero e proprio lupo alfa che in punta di piedi ti piega al suo volere e ti rende sua. E' tenebroso, ruba l'anima e il cuore, entra nel cuore e non ti lascia più andare, è come un "chiodo fisso" che si insinua della mente e non la abbandona più.
E' un lupo che si addentra nella foresta, cerca la sua preda e non la lascia più fuggire. Riesce ad entrare nei meandri della mente e non ti lascia più fuggire via. E' come la favola di Cappuccetto rosso: Vincent, il lupo forte, guardingo, con passo veloce e silenzioso va alla ricerca della preda perfetta, Giada, la vergine che con i suoi modi da brava ragazza lo seduce e lo incita ad avere di più...

CONTINUA SUL NOSTRO BLOG. VENITE A TROVARCI
https://thereadingslove.blogspot.it/
Profile Image for Naike Ror.
Author 38 books672 followers
August 27, 2016
Libri come questi mi fanno venire voglia di togliere una stellina atutti quelli a cui ho dato il messimo. Questa storia è un MUST READ come non leggevo da tempo e Anna Chillon, che mi aveva sedotto con Nobili abusi, è una garanzia. La sottile differenza che c'è tra essere incoscienti e coraggiosi è quella tra una ragazzina di 18 anni e una donna di 18 anni... sembra una differenza sottile, flessible ma per l'intero libro è quella la protagonista.... Giada passa da essere infantile e ninfetta a saggia e matura, il tutto ruotando attorno al perno assoluto, ovvero il protagonista maschile: Vincent. Parliamone... non leggevo un protagonista così ben definito da mesi... Ho amato tutto di questa storia... brevi e concise le descrizioni, brevi e definiti i protagonisti, nulla di sfumato o lasciato al caso. Perfino gli accenni sussurrati al bdsm non sono approssimativi... Insomma Anna Chillon e la sua Giada, ripercorrono la storia ben nota di Lolita (anche se il libro più celebre è un inno all'uomo di mezza età e questo dal punto di vista della ragazza) senza sbagliare di una virgola e di un punto... MUST READ e di certo pensando a questo libro ci penserò davvero tanto ad assegnare alla mia prossima lettura il massimo dei voti
Profile Image for Coco.V.
50k reviews116 followers
Read
December 19, 2018
💝FREE on Amazon today (12/19/2018)!💝

Blurb:
I wasn’t ready for him, but he didn’t care.
He entered my life like a tornado,
he turned me upside down, taking my breath away,
and made me a woman,
in spite of everything and everyone.
*****
On my eighteenth birthday I thought that life was about to look up, far from imagining what was really in wait for me. Soon I would be overwhelmed, shaken to the foundations, by something much bigger than me, throwing my body and heart into the mouth of a man with the character of a were wolf. It was going to be a scandal and a disgrace: no one would understand, because no one knew the many truths that the wolf had been so good at concealing.
Perhaps even he had a heart, albeit a worn out one.
And perhaps, if I fought and ignored appearances, sooner or later I would discover it.
Profile Image for Frency  camminando tra le pagine .
629 reviews56 followers
June 21, 2016
4.5 STELLINE.
RECENSIONE COMPLETA SUL BLOG http://camminando-tra-le-pagine.blogs...



«Un lupo può perdersi?» chiesi.
Gli occhi vagabondi si fermarono su di me. «Sì, se c’è qualcosa che lo attira fuori dal suo solito territorio di caccia.»
«Tipo?»
«Tipo…» tentennò guardandomi fisso, «una preda che si lascia inseguire fino a portarlo nella propria tana. La caccia prende il sopravvento sugli altri sensi e quando lui riesce a raggiungerla, ormai è già perso.»
«Ah.» Presi tra i denti il labbro dolorante dal morso del pomeriggio, sapendo perfettamente di imboccare una delle strade che lui non voleva prendessi. «E secondo te quel lupo è pericoloso?»
Lui spalancò gli occhi. «No, se lo lasci stare. L’importante è non stuzzicarlo, Giada.» Di nuovo quel tono di rimprovero.

È il primo romanzo che leggo di questa autrice, Anna Chillon è un nome molto conosciuto nel panorama del self-publishing italiano, ho sentito parlare molto bene della sua duologia Alakim – serie che ancora non ho letto, ma ho intenzione di provvedere al più presto. Essendo nel mio periodo romance non potevo certo perdermi la sua ultima uscita, e quindi non appena mi è stato offerto di leggere il suo ultimo libro ho accettato di buon grado immergendomi immediatamente nella lettura. Ho iniziato a leggere un po’ alla cieca senza informarmi troppo sulla storia, senza leggere nessuna recensione, mi sono immersa nella lettura dopo uno sguardo veloce alla trama, e immediatamente mi sono ritrovata catapultata nel mondo di Giada, intrappolata tra le pagine della sua storia e ho adorato ogni più piccola cosa.
Intrigante.
Coinvolgente
Intenso.
Emozionate.
Passionale.
“Giada. Un amore colpevole” di Anna Chillon è tutte queste cose. E io l’ho amato.
Ho amato ogni singola parola, di ogni singola frase di ogni singola pagina.
La prima cosa che ho apprezzato è stato lo stile dell’autrice e la sua straordinaria capacità di coinvolgere il lettore tramite un romanzo dalle tinte forti che senza ombra di dubbio, nel bene e nel male, farà molto parlare di se.

Questo è un romanzo erotico, ma se state pensando ai numerosi libri appartenenti a questo genere che affollano, negli ultimi periodi, gli scaffali delle nostre librerie siete fuori strada ragazzi, perché “Giada. Un amore colpevole” non è un semplice romanzetto erotico dove i due protagonisti sono impegnati per tutto il tempo in lungo e prolungato amplesso, dove sfidano le leggi della fisica esperimentando ogni sorta di posizione. Tra queste pagine c’è molto, ma davvero molto, altro. Sulla trama non vi svelerò quasi nulla perché in questo caso il rischio di spoiler è davvero altissimo e non voglio per nessuna ragione al mondo rovinarvi la sorpresa. Ma tutto quello che dovete sapere è che tra queste pagine troverete una storia d’amore altamente passionale e fortemente intensa. Una storia d’amore, probabilmente, al limite della moralità, decisamente al di fuori dei soliti schemi a cui siamo abituati. Una storia d’amore tra una giovane donna alla soglia dell’età adulta, diciotto anni appena compiuti, che scopre l’amore e piaceri del sesso con uomo intenso e passionale. Un uomo con un indole da lupo selvatico dall’aspetto non particolarmente bello e dal carattere forte a tratti persino arrogante, ma con un fascino e un magnetismo capaci di sedurre una donna, e lasciarla senza fiato, con un solo sguardo. Un uomo di quarantasette anni, e quindi, parecchio più grande di lei che entra come un uragano nella sua vita e la sconvolge in un modo delizioso... CONTINUA SUL BLOG http://camminando-tra-le-pagine.blogs...
Profile Image for Babette Brown.
1,097 reviews28 followers
August 1, 2016
Quando vorrai odiarmi, ricordati che ti amo.

Ho letto per la prima volta un romanzo di Anna Chillon l’anno scorso. Il libro “Nobili parole nobili abusi” mi aveva colpito per la scrittura raffinata, lo scavo psicologico dei personaggi, la storia non banale, pur inserita in un filone consolidato.

L’impressione positiva si ripresenta con “Giada un amore colpevole”. E con le stesse motivazioni.

Questa volta, l’autrice si cimenta con un genere per lei nuovo, il romance erotico, e lo fa con uno stile magistrale, che lascia intuire un talento da seguire con molto interesse.

La trama è scabrosa: Giada, diciotto anni; Vincent, quarantatré. Un abisso. Lei ragazza alle prese con i turbamenti per il bad boy della scuola; lui, amico di famiglia, un lupo sotto vesti umane. Capace di grandi generosità, capace di grandi bassezze.

Eppure, la passione non guarda a queste miserie; si insinua sotto la pelle, tormenta e lenisce, graffia e accarezza.

Non aspettatevi cuoricini a piè di pagina: la storia è dura, come sempre nei romanzi di Anna Chillon, in cui se c’è un lieto fine arriva solo quando i protagonisti hanno toccato il fondo della malinconia, della solitudine.

Molti passaggi ci lasciano con l’amaro in bocca, temperato subito dopo da frasi smozzicate, che dicono qualcosa di tenero, di dolce, che lasciano presagire una speranza.

Il personaggio di Vincent è quello più “facile”: Chillon ne evidenza la matura virilità, capace di far presa su una ragazza che vuole crescere nell’amore. Se di amore si tratta e non solo di sesso. La sua crescita e redenzione ci appaiono lineari, perché lui è un uomo, sa quello che vuole, sa riconoscere in se stesso i germi della sconfitta e dell’abbandono.

Non è così per Giada, secondo me il personaggio più riuscito. Una classica adolescente, afferrata da una storia più grande di lei. Presa, intrappolata in sentimenti che le sono sconosciuti, che le fanno paura. Deve crescere e crescere in fretta, perché il lupo divora l’agnello, anche se morire tra quelle fauci dona un piacere inesprimibile.

Giada accetta la sfida della passione e poi quella dell’amore. Ricambiato? A ogni pagina se lo chiede. A ogni pagina ne dubita. Paga un prezzo altissimo di lacrime, di conoscenza del sé più profondo per diventare adulta, per essere amata e insieme libera.

Le scene di sesso sono semplicemente strepitose: sensazioni! Sensazioni! Sensazioni! Il modo migliore e il più difficile per esprimere questo legame di carne e sangue che si stringe attorno ai polsi di Giada e al cuore di Vincent. La sensualità è sempre presente, dalla scena più torbida al colloquio più innocente. Permea di sé l’intero racconto e lo esalta.

Lasciatevi guidare da Anna Chillon attraverso questa vicenda e fatelo con animo sgombro da preconcetti.
Profile Image for Tiziana.
375 reviews8 followers
August 28, 2018
Cos’è che ci limita a pensare che un amore sia giusto solo se rientra in quelli che sono i canoni dettati dalla religione o da un usuale modo di vivere . Viviamo in un mondo in cui le leggi le scriviamo noi e prima di noi i nostri predecessori . L’uomo continua ad adeguarsi a quelli che sono i dettami esistenti che ci privano della libertà, se ci sentiamo incastrati in una sorta di quieto e rispettoso vivere quando dobbiamo adeguarci alle consuetudini. Perché quando un uomo grande e maturo guarda una ragazza di diciott’anni provando attrazione piacimento e poi amore, tendiamo a pensare che quella differenza di età non rientra nella consuetude di una relazione normale?
Cos’è che ci porta a pensare che questo sia sbagliato?
Vincent e Giada hanno solo un limite la loro età per il resto mi sembra che si amino come se null’altro possa esistere . Chi siamo noi per dire che il loro è un amore sbagliato?
Un libro bellissimo su un amore proibito, ma solo agli occhi di chi pensa che ci siano dei limiti per potersi amare veramente.
Profile Image for Alice Elle.
Author 1 book37 followers
September 12, 2016
È difficile parlare di questo libro lasciando da parte ogni giudizio morale. Giada ha 18 anni, è maggiorenne, e di questo ringrazio. Sembrerà un dettaglio, ma il fatto che non sia minorenne per me è importante (e anche per la legge italiana). D'altra parte il divario di età tra lei e Vincent è così grande che non serviva giocarsi anche la carta della minore età... Alla Chillon non piace vincere facile e i suoi romanzi lo dimostrano, sono coraggiosi nel loro scavare negli angoli oscuri degli esseri umani.
Il giudizio è positivo perché non posso negare sia una storia interessante, ben costruita, con dei personaggi ben caratterizzati e coerenti. Ciò nonostante, è così terribilmente lontano dalla mia sensibilità che non mi sentirei di consigliarlo ad amiche o colleghe.
Ammetto che in alcuni punti, soprattutto il loro primo rapporto sessuale, mi hanno piuttosto sconvolta, anche perché
L'autrice è molto brava a spiegare la natura dei protagonisti e giustificare così comportamenti che, in altri casi, sarebbero ingiustificabili. La mia mente li ha compresi, ma il mio cuore no.
Non sono delusa o pentita di aver letto questo romanzo, è stato al di là di ogni dubbio un'esperienza. Ma che non credo vorrò ripetere tanto presto... ;)

La recensione sul blog è già stata scritta da Estelle, che l'ha adorato e che ha la sensibilità giusta per questo tipo di letture. Questo è il suo commento da 5 stelle: http://newadultitalia.blogspot.it/201...
E questa è una fantastica intervista a quel lupo di Vincent, che mi ha quasi fatto tornare sui miei passi:
http://newadultitalia.blogspot.it/201...
Profile Image for Maria Laura Runchina.
147 reviews6 followers
June 14, 2016
Incuriosita dai vari commenti, molto contrastanti, ho deciso di leggerlo. È la prima "fatica" della Chillon che leggo. Mi sono sentita coinvolta fin da subito nei personaggi. Giada, piccola, fragile, Sembra sentirsi inadeguata al mondo, vestendo i propri panni con disagio. Troppo larghi, troppo stretti, delle catene che imprigionano una donna che vuole cambiare, ma non sa come. E poi c'è Vincent. Un uomo, adulto, maturo, dalla personalità ombrosa, un chiaro scuro che ti tormenta, ti devasta, ma ti affascina e non vuoi più allontanarti da lui. Sa qual che vuole, lo prende con arroganza, con prepotenza, fino a rasentare l'abuso! Mi sono sentita spesso in bilico tra il disprezzarlo e l'amarlo alla follia! Ha vinto la seconda opzione, perché il suo modo di essere ha radici profonde, conficcate in un terreno aspro di rimorsi e rimpianti. Ed è da tali sentimenti che egli decide di allontanarsi, Giada è il tormento per cui vale la pena buttare alle ortiche la fiducia dell'amico fraterno, affrontare con spalle fin troppo larghe il disprezzo ed il pregiudizio altrui! E lo perdoni quest'uomo imperfetto ma così forte, saldo nelle convinzioni e nei sentimenti. E ti senti Giada, fragile, insicura e perduta senza quell'unica ancora a tenerti salda al mondo. Un piccolo gioiello, che non lascia indifferenti.
Profile Image for Rosa Campanile.
Author 9 books62 followers
July 12, 2018
Intrigante e intenso. Brava, Anna, mi hai colpito in positivo.

La mia recensione completa sul blog Briciole di Parole: http://bricioleparole.blogspot.it/201...

Già dal titolo, potete immaginarvi che l'amore raccontato in queste pagine è uno di quelli non facili da accettare, almeno al primo sguardo, che non tutti possono o vogliono capire. Quella che nasce tra Giada, giovane diciottenne scalpitante e vogliosa di gettarsi nella vita adulta in barba agli avvertimenti di chi adulto lo è già, e Vincent, il migliore amico del padre, non è la storia del lupo senza scrupoli che seduce la giovane e ingenua fanciulla e ne ghermisce la purezza del corpo e dell'anima come un demone affamato di sangue e vita. No, se credete che sia questa la storia, scrollatevi di dosso i pregiudizi, abbiate coraggio e provate a leggere qualcosa di diverso, di andare oltre le semplici e inutili apparenze del nostro tempo, e scoprirete che questa è una storia di due anime che si riconoscono uguali nonostante la differenza di età, e che per questo vogliono e decidono di stare insieme.
Profile Image for Bruny .
274 reviews43 followers
June 17, 2016
Sono ancora stordita dalle mille emozioni che mi ha trasmesso questo libro. Anna Chillon ha saputo catturarmi ancora con la sua bravura. Bellissimo e sconvolgente posso definire questo libro.Ho provato rabbia e dolore..... Ho salvato Vincent solo nella parte finale del libro perché tante cose non gli avevo digerite ancora e anche perché mi sono lasciata trascinare dalle apparenze........
L'epilogo poi fantastico.
Profile Image for Cherry Pie.
930 reviews21 followers
February 8, 2019
Chi ha paura del lupo cattivo, se ha le sembianze di un uomo affascinante, maturo, sicuro di sé e con l’istinto del dominatore?

Perchè Vincent è un predatore, e questo Giada lo sa bene, nonostante la sua giovane età e la sua inesperienza.

Un rapporto che potrebbe richiamare, e scomodare, l’inflazionato Nabokov e la sua Lolita, ma ragazze, da Anna Chillon non possiamo aspettarci nulla di scontato!

Vincent è l’amico fedele colui che ha il compito di sorvegliare la diciasettenne Giada, evitando che commetta sciocchezze durante il fine settimana che trascorre da sola in casa, senza i genitori. Dovrebbe distoglierla dal gettare la sua verginità con Simone, un suo coetaneo.

Il gap generazionale tra i due protagonisti è uno schiaffo in faccia al moralismo; tra battibecchi, lotte e discussioni tra loro divampa all’improvviso una passione forte, carnale.

E se Giada si fa soggiogare da quegli occhi famelici, Vincent non è da meno, si arrende alla tentazione, la asseconda, non la respinge più. Cedono entrambi, a discapito delle conseguenze, consapevoli della gogna che un giorno li attenderà al varco.


“Pensai che il cuore si sarebbe preso una vacanza scappandomi dal petto.

Non poteva essere vero. Si, forse avevo stuzzicato il lupo, ma non mi ero soffermata a pensare a una sua reazione, anzi, avrei giurato che mai e poi mai avrebbe reagito.”



L’impostazione D/s che si coglie tra le pagine ti fa sentire come quando assaggi un cioccolatino che si scioglie sotto la lingua, ti rimane il sapore in bocca e ne vuoi di più.

Vincent domina, ha carattere e forza ma sotto quella scorza c’è un uomo fragile, tormentato dai ricordi e dai rimorsi, che si riappropria di una gioventù finita troppo in fretta, grazie alla freschezza e all’innocenza di Giada, e nonostante sappia quanto sia sbagliato quell’amore, lo accoglie con tutto se stesso.


“Ho deciso di tenerti con me, bambina, anche se a qualcuno non piacerà.

Sono stanco di fare ciò che è bene per gli altri, voglio prendermi quello che desidero una buona volta.

Perciò mi prendo te, perché sei la mia piccola e perché ti amo.

Non è giusto forse, ma ormai è così, e che il mondo vada a fasi fottere.”



Dopo una frase del genere, al diavolo anni di lotte per l’indipendenza femminile, farei persino, e soprattutto, la mutanda di Vincent!

Sappiate che ho riletto il libro per ben otto volte, conosco quasi a memoria alcuni passaggi e non mi sono ancora stancata.

Tutto questo è merito della scrittura dell’autrice, che sa esprimere con chiarezza e precisione ogni anfratto dell’animo di Giada e Vincent, è capace di trascinare il lettore all’interno della storia, in empatia con i personaggi.

Ho sentito il timore di Giada, il tormento di Vincent nell’amare la figlia del suo migliore amico, mettere da parte la lealtà per fare posto ad un desiderio che ti consuma e non ti lascia via di scampo.

E Giada si scopre matura sono nello sguardo del suo uomo, quel lupo da cui dovrebbe stare lontana ma del quale non può fare a meno

“Prendimi. Prendimi o perdimi, lupo.”



Rinuncereste ad un amore così? Leggete il libro, sono sicura che la risposta non tarderà ad arrivare!

CHarlot.

https://thedirtyclubofbooks.it/giada-...
Profile Image for Ermione.
312 reviews37 followers
June 30, 2016
Attenti al lupo!

Ecco. Io vorrei leggere solo romanzi così. Non mi riferisco alla trama o all’ambientazione, ovviamente, ma alle emozioni che mi trasmettono e mi lasciano. L’ho terminato ieri, alle 2 di notte, perché ormai – dopo averlo centellinato per giorni, uno o due capitoli al giorno, vuoi per assaporarlo meglio, vuoi per il timore legato al fatidico “come andrà a finire?” – non mi era possibile mollarlo. “Giada” mi è entrato dentro, mi ha scombussolata, commossa e alla fine mi ha lasciata un po’ stordita. So solo che, appena finito, sono stata colta dalla tentazione di ricominciare tutto da capo.
Anna Chillon, che mi aveva già stregata con “Alakim”, si è rivelata una piacevole conferma. Amo le autrici che mi fanno battere il cuore, senza risparmiarsi qualche pugno nello stomaco e, per questo motivo, posso tranquillamente affermare che la Chillon è definitivamente entrata nella mia personale top five delle italiane.
Consiglio vivamente questo romanzo…almeno a chi ha gusti analoghi ai miei e non si fa toccare troppo da certe tematiche e certi pregiudizi. Penso sia bene specificare questo punto. Se vi disturbano le storie in cui la differenza d’età tra i protagonisti è importante o le situazioni al limite del “torbido” (Vincent è una sorta di zio putativo per Giada, l’amico fraterno di suo padre) o il sesso esplicito (decisamente non “alla vaniglia”), magari lasciate perdere. Se non è così o se, come me, questi fattori addirittura vi attraggono, buttatevi perché andrete in brodo di giuggiole.
Non mi dilungo sulla trama, che non è di certo complessa, ma il valore del romanzo sta proprio nel rendere terribilmente intrigante un plot tutto sommato semplice, mantenendo anche una certa (per me angosciante) suspense: cosa farà Giada? “Rinsavirà”, tornando ad un amore post-adolescenziale prematuramente interrotto o resterà nella tana del lupo? Perché sì, Vincent si paragona e viene spesso paragonato ad un lupo, feroce, possessivo, ma anche forte, solido, pericoloso e rassicurante allo stesso tempo. Se Vincent è un lupo, tuttavia, Giada ha solo apparentemente le sembianze di un tenero agnellino. E’ inquieta, ribelle, curiosa, coraggiosa e battagliera. Più una lupacchiotta, insomma. Spontanea freschezza e cinica esperienza, ingenuità e disincanto, Giada e Vincent fanno scintille e il fuoco devastatore sembra sempre dietro l’angolo, terribile e irresistibile.
In questo romanzo, intenso e struggente, non ci sono “certezze”. I “buoni” non sempre sono “buoni” e i “cattivi” non sempre sono cattivi. Non c’è il bianco e il nero, in nessuno e per nessuno. La felicità sta nel non correre rischi e godersi la propria età in modo spensierato oppure nel cogliere il momento e vivere intensamente, a dispetto dell’altrui biasimo, aggrappandosi con le unghie e con i denti al qui e ora, senza curarsi del domani e accettando le conseguenze delle proprie scelte? Quanto vi piacerà questo romanzo credo dipenda anche da come la pensate su questi temi. Per conto mio, lo straconsiglio alle amanti del genere purché sufficientemente open minded.
Profile Image for Greta.
467 reviews
August 12, 2019
"Won't you follow me into the jungle?"

Anna Chillon mi piace sin da quando ho letto Alakim, una storia secondo me piena di magia e carico di erotica. Quando ho saputo che invece di scrivere Alakim 3 la cara Anna si stava dilettando con un autoconclusivo romance ero curiosa, inutile negarlo.

Giada - un amore colpevole parla di Giada, per l'appunto, una diciottenne curiosa che mi è piaciuta molto per gran parte del libro. Passa il suo tempo con l'amica Zoe a sbirciare il bel Simon mentre fatica nei lavori socialmente utili. Simon è il ragazzo dei suoi sogni, sogna di perdere la verginità con lui, sogna tante cose con lui. Finchè non arriva il lupo.
In realtà, il lupo c'è sempre stato, perchè è un grande amico del padre e l'ha vista crescere.

Quello che succede tra Giada e Vincent è immediato. Lui vede in lei una giovane donna e non più la bambina che era, il suo istinto da lupo gli dice che è la preda perfetta e non può fare a meno di mettere a rischio il rapporto con Aron, padre di Giada.

A me il tema del rapporto sessuale tra una ragazzina e un uomo adulto e maturo non ha mai ispirato molto, non mi piace l'idea che un uomo possa mettere le mani addosso ad una ragazzina. La prima volta che Giada e Vincent fanno sesso lei ovviamente è vergine, gli permette tutto, poi peró arriva a chiedersi se non fosse stato uno stupro. Io, che la scena l'ho letta, ho avuto i brividi perchè si, sembrava che lei venisse stuprata, è stata molto rude e violenta. Ma alla fine è tutto consensuale perchè Giada si innamora subito di lui e gli permette di fare qualsiasi cosa. Vincent essendo un uomo adulto ha delle necessità, necessità che faranno sentire Giada a disagio e in imbarazzo. Non viene mai detto schiettamente ma Vincent è un dominatore, si vede chiaro come l'acqua, le cose che chiede a Giada, quello che le fa.

Lo stile di Anna a me piace molto, il libro è molto scorrevole e nonostante non sia del genere di Alakim mi è piaciuto che non si sia distanziata troppo dal suo solito stile, rimanendo sempre sè stessa.
Profile Image for Dana Loo.
765 reviews6 followers
June 20, 2016
Conoscevo già la Chillon per aver letto un suo urban fantasy e uno storico e, nel complesso, nn mi era dispiaciuta. Qui non sono riuscita ad apprezzarla del tutto. Mette in cantiere una storia che poi tanto scandalosa nn è, pensandoci bene. Giovanissime che hanno relazioni con uomini più maturi, nella vita reale, se ne contano e raccontano a iosa... allora che fa?? Aggiunge un pizzico di BDSM per rendere il tutto più intrigante e riesce, grazie alle sue indubbie capacità, a creare tra i protagonisti una bella tensione emotiva ed erotica, rendendo bene i loro tumulti interiori e nn solo. Sicuramente trovo Giada molto più credibile di Vincent, con le sue debolezze, fragilità, pulsioni. Lui mi è sembrato piuttosto contraddittorio, sicuramente enfatizzato, quindi più "pompato" come personaggio. Inoltre credo che avrebbe dovuto curare meglio la qualità di alcuni dialoghi che ho trovato piuttosto banali.
Finale decisamente teatrale con classico colpo di scena, ma nemmeno poi tanto, ed happy end che smaschera il solito agnello travestito da lupo...
Profile Image for Flo Borgia.
257 reviews21 followers
November 19, 2016
Mi sono innamorata di questo libro subito. Vincent è quel misto di luce e oscurità che non può non affascinare.
L'autrice, come nel suo stile, mescola magicamente amore e erotismo, bene e male, scelte sbagliate che diventano giuste con dei personaggi ricchi e sfaccettati che ti trascinano nella vicenda con loro impedendoti di fermarti.
Non è una storia per tutti, forse, la ragazza appena diciottenne che viene ammaliata dal fascino del non tanto bello, ma irresistibile, over quarantenne amico del padre. Ma in tutto ciò non c'è niente di morboso, ma solo la scelta di una ragazza che ha deciso di andare oltre e di fare quello che desidera.
Vincent è un personaggio che si rivela piano piano e che va assaporato interamente. Giada è sì una ragazza molto giovane, e immatura nelle sue scenate di gelosia e nelle sue insicurezze, ma è anche una ragazza che sa cosa vuole e capisce il prezzo delle sue decisioni.
Un libro magistralmente scritto e condotto e che fino all'ultima pagina non ti rivela tutti i suoi segreti. Consigliatissimo
Profile Image for Tutta colpa dei libri.
957 reviews42 followers
August 2, 2018
Ci sono dei libri che si iniziano così, quasi per caso, per gioco o per curiosità, che però poi ci trascinano, ci risucchiano nel vortice emozionale che è la storia che raccontano. E a quel punto non siamo più liberi.
Bene, questo è quello che mi è successo con “Giada. Un amore colpevole” di Anna Chillon.
Non avevo mai letto un suo libro, e giuro che adesso devo assolutamente recuperare, ma questo mi ha incuriosita particolarmente e così ho deciso di buttarmi.
Prima di tutto, tengo a precisare che questo non è un libro per tutti, se amate il romanticismo zuccheroso , i fiori e i cuori, questa storia non vi andrà a genio, qui bisogna leggere molto tra le righe, interpretare, dare un significato e soprattutto capire.

Per la recensione completa seguiteci qui:

tuttacolpadeilibri.blogspot.it/2016/0...
Profile Image for Giada.
248 reviews56 followers
April 25, 2017
Inizio, ammettendo che è difficile giudicare questo romanzo. È un erotico e del genere ne ho letti diversi, cercando ogni qual volta di combattere purtroppo alcuni miei pregiudizi e di godermi semplicemente la lettura. Con Dark Blue fu veramente difficile, ma nonostante tutto riuscì a giudicarlo un buon libro, crudo e storsi il naso solo alle recensioni che professavano il nuovo amore rose e fiori, stile twilight quando di mezzo c'erano rapimento, stupro e violenza fisiche e psicologiche. Dopo ho letto erotici che affrontavano rapporti delle coppie con partner esterni, case del sesso, trasgressioni di vario genere. Quindi ero preparata per la versione verginità strappata e dominata rudemente. Giada è scioccata, lo è visibilmente e sicuramente, essendo la prima volta, Vinc poteva darsi un freno, prepararla o essere maggiormente rassicurante. Il fatto che lei stessa non sappia se sia stata forzata, delucida quanto quella prima volta Vinc meritasse comunque una mazzata in testa. Giada, pero', non mi sento di trattarla come vittima. È confusa, spaventata, soprattutto dalla sua sessualità di sottomessa, e poi con Vinc, l'amico del padre. Dire che non fosse consensuale sarebbe troppo. L'atto è crudo, lo ammetto. Ma è quello che lei prova ad essere importante. Lei non si sente violata, o almeno i suoi successivi pensieri o reazioni sono tipiche di una ragazza nell'imbarazzo post cherry popped. L'altro argomento spinoso è la differenza d'età. Ok, venti sono davvero tanti e a maggior ragione quando lui l'ha praticamente vista crescere. È abbastanza creepy, soprattutto poi venendo a sapere quanto padre lui sia stato per l'altra, Ambra. E chiunque abbia letto e sa del legame tra le due, può capire a cosa mi riferisca. Ma devo ammettere che in questa storia, pagina dopo pagina me ne dimenticavo. La loro chimica era troppo forte. Un romanzo che ho letto con trasporto e entusiasmo. Ammetto, che contesti simili possano risultare fastidiosi per altri lettori ma quando c'è il consenso, non vedo perché due persone debbano privarsi dei piaceri o dei sentimenti, soltanto per convenzioni sociali o pregiudizi.
Profile Image for Rossella La DivoraLibri.
176 reviews1 follower
April 23, 2025
[dalla pagina IG rossella_la_divora_libri]]
Col primo libro della trilogia Pietre Preziose, sono stata travolta dalla storia tra Giada e Vincent. L'age gap del romanzo è importante, 18 anni lei e 43 lui, con un coinvolgimento sbagliato, sporco, immorale, scandaloso: insomma, fighissimo.😏
Mi sono spazzolata le pagine di questo libro in modo ingordo, con una curiosità pazzesca di sapere come andava a finire perchè, ve lo assicuro, il finale non è assolutamente scontato, e in più occasioni mi sono chiesta se questa storia potesse contemplare il lieto fine o no... ma non vi dico la risposta.
Per tutto il tempo si gioca sul contrasto tra l'oscurità di Vincent, col suo essere dominante, a tratti feroce, apparentemente egoista su tutta la linea, contro l'ingenuità, la mancanza assoluta di esperienza, l'apparente delicatezza di Giada: e non uso "apparente" a caso, per entrambi.
Così come per Giada questa non è la classica cottarella da adolescente, per Vincent non è semplicemente la scappatella da crisi di mezza età. Ed è esaltante come la Chillon ci fa scoprire che, come Giada racchiude in sè un lato oscuro e perverso che attendeva solo un modo per uscire, Vinc non è solo nero ma è anche amore, protezione, altruismo.
Naturalmente questo è un libro ad altissimo tasso hot, e va letto con consapevolezza.
Questi due vi conquisteranno, sono davvero due protagonisti ricchissimi che vivono una storia piena e interessante.
Profile Image for Francesca I..
355 reviews3 followers
August 26, 2018
La cover mi intrigava (quella precedente) .... la sinossi non lasciava prevedere nulla della storia... se non che non era una storia come le altre. E ca*** che botto!!! E' forse uno dei libri più belli del 2016.... oltre che sa scrivere bene.... ma la storia è molto intensa...piena di emozioni... mi sono ritrovata con le lacrime agli occhi mentre leggevo. E finalmente non c'è il solito bello. Mi ero un pochetto stancata di leggere di questi fustacchioni ahahahahah. Ho amato questo libro... e ho amato il finale 1 perchè è finito come è giusto che doveva finire 2 perchè la sorpresa avuta alla fine non me la sarei mai aspettata! LEGGETELO!
Profile Image for Tatyna.
384 reviews
July 14, 2019
⭐️⭐️⭐️ (ma solo perché è scritto benissimo) pur confermando il grande talento della Chillon, devo dire che non mi è piaciuto un granché. Non sono riuscita ad appassionarmi alla trama e la storia d’amore tra i due protagonisti, Giada e Vincent, non mi ha trasmesso nulla di bello e positivo. Sotto molti aspetti è una storia che mi ha lasciato in bocca il gusto amaro della violenza, del plagio e della coercizione di una giovane donna da parte di un uomo più maturo che ha dei chiari problemi esistenziali dovuti a traumi giovanili.
Ho avuto, troppo spesso, la sensazione che se lei non fosse stata così giovane ed inesperta avrebbe reagito diversamente e con maggiore consapevolezza di ciò che è bene e ciò che è male per sè stessi.
Non mi è piaciuto
Profile Image for benedetta.
257 reviews4 followers
January 3, 2024
Sinceramente dopo aver letto varie recensioni qui su Goodreads mi aspettavo una cringiata, invece devo dire che il libro mi è piaciuto.
Ho dovuto dare, però, quattro stelle perché penso che (nonostante il contesto) la scena quando hanno fatto sesso per la prima volta sia stata troppo “cruda”. Leggendo le reazioni di lei e il suo comportamento l’unica cosa che mi veniva in mente era che la stesse violentando.
All’inizio non mi aveva fatto proprio una bella impressione questo protagonista ecco.
Spero che gli altri due libri non abbiano la stessa “partenza”.
Profile Image for Federica Vantaggio.
231 reviews26 followers
August 12, 2016
"Un lupo può perdersi?" chiesi. Gli occhi vagabondi si fermarono su di me.
"Si, se c'è qualcosa che lo attira fuori dal suo solito territorio di caccia."
"Tipo?"
"Tipo.." tentennò, guardandomi fisso, "una preda che si lascia inseguire fino a portarlo nella propria tana. La caccia prende il sopravvento sugli altri sensi e quando lui riesce a raggiungerla, ormai è già perso."


Un lupo e la sua preda.
E' proprio questo che sono Vincent e la piccola Giada l'uno per l'altra.

Questo è un libro, a mio avviso, molto difficile da recensire.
Sia a causa della differenza d'età dei protagonisti (che, diciamocelo, non è proprio facile da gestire), sia per il modo in cui viene trattata la loro storia.

Innanzitutto la differenza d'età: una Giada 18enne che si invaghisce del migliore amico del padre che ha più di vent'anni di differenza con lei, Vincent.
Vincent che non è bello, ma seduce.
Vincent che non chiede, prende.
Vincent che non accetta ordini, li impartisce.

E Giada?
Giada ammira.
Si abbandona.
Esegue.


Nonostante la differenza d'età sia un punto molto influente sulla storia, non ho trovato il tema trattato in modo pesante o ambiguo: fra i due personaggi avviene tutto in modo molto naturale, quasi fossero creati l'uno per l'altra.
Le tendenze alla dominazione di lui sono gestite con coraggio e forza dalla protagonista, che, ancora inesperta, si lascia guidare all'interno dei suoi desideri e dei suoi segreti.

"E tu mi capisci?" -Giada
"E' quello che sto cercando di fare, perchè stai pur sicura che se non lo facciamo reciprocamente, nessun altro ci capirà." -Vincent


Vincent capisce quello di cui Giada ha bisogno (a letto e fuori dal letto) e prova in ogni modo a tenere a freno un sentimento che inesorabilmente comincia a farsi strada all'interno di entrambi.
Perchè la loro relazione è sbagliata.
E' ingiusta.
E' amorale.

Ma l'amore?
Come ci si deve comportare se entra il scena l'amore?
Ci si deve tirare indietro a causa della differenza d'età, della famiglia, della società..?
Oppure bisogna andare avanti? Vivere quello che vogliamo vivere, senza vincoli e limitazioni, godendoci ogni bacio, ogni carezza, ogni attimo?

"Il tempo non è mai perso, in un modo o nell'altro è sempre vissuto. Sta a te decidere in che modo, chica" -Niccolò


La storia è ulteriormente arricchita poi dall'elemento leggermente BDSM, che si amalgama alla perfezione con la storia già presente.
Nonostante l'inesperienza di Giada, Vincent con lei è paziente, dolce, tenero.

Quest'uomo è davvero capace di mandarti a fuoco con un'occhiata o con una parola, Zucchero .
E' la quintessenza della mascolinità: forte, caparbio, arrogante, strafottente, dominatore e territoriale all'ennesima potenza.
Mi ha acceso come una lampadina tascabile, che diavolo!

Altro personaggio che ho adorato è Niccolò, pittore scaltro e furbo con il quale -ok, va bene, lo ammetto- avrei voluto vedere la cosettina a tre. Secondo me andrebbe approfondita come storia: voto a favore di un bel libricino tutto suo e di questa ragazza che gli ha rubato il cuore!

Questo è il secondo libro della Chillon che leggo e, devo ammetterlo, nemmeno questa volta mi ha deluso!
Con Alakim ero rimasta piacevolmente sorpresa ma..con Giada sono rimasta completamente senza parole.
E' una storia forte, intensa, che ti fa mettere in discussione tutti i se e tutti i ma che ci si può trovare davanti.
Ti fa riflettere su quanto un amore possa essere forte e su quanto valga la pena di essere vissuto.

Posso capire che, quando si prende in mano questo libro, soprattutto da genitore, possa essere difficile da mandar giù. E' un sentimento scomodo, che fa paura, che non è per tutti.
Però ci fa guardare tutto da una prospettiva diversa: ci mette nella condizione di porci delle domande e di darci delle risposte, anche quelle che non vorremmo mai sentire.

Bello bello bello!

"Il lupo randagio mi aveva trovato scalza, con le scarpette in mano. Mi aveva annusata e morsa, privo di fiducia, ma io lo avevo accarezzato. Così lui, con gli occhi arguti, mi aveva condotta nella sua tana. Perchè aveva capito quello che cercavo di dirgli. Perchè aveva deciso che ero sua e nessuno avrebbe più potuto osare dire il contrario." -Giada
Profile Image for Elsa .
218 reviews10 followers
December 21, 2017
Mi trovo parecchio in difficoltà a parlare di questo libro e ho quindi deciso, almeno per il momento, di non dare una valutazione nè scrivere una vera e propria recensione.

Razionalmente ho apprezzato lo stile dell'autrice, chiaro e fluente, e la scelta coraggiosa di raccontare la relazione tra una ragazza appena diciottenne e un uomo molto più grande. Dall'altro lato però la storia narrata è talmente lontana dalla mia sensibilità da farmi provare un forte senso di disagio durante tutta la lettura. Normalmente cerco di sospendere ogni giudizio morale, ma in questo caso ho scoperto di non riuscirci e di non riuscire quindi a dare un parere il più possibile imparziale.
Profile Image for La testa fra i libri.
751 reviews31 followers
September 7, 2020
La trilogia delle pietre preziose è scritta dall'inconfondibile penna di Anna Chillon, la cui lettura è un fluido racconto sulle forme d'espressione d'amore diverse dal solito, ma non per questo meno vere o intense.
Tutte e tre le storie hanno in comune la maturità dominante dei protagonisti maschili che si amalgama a quella fresca e spensierata delle tre pietre.
La voglia di mordere la vita della diciottenne Giada, viene plasmata da un rude Vincent che imposta la loro scandalosa relazione in maniera primitiva e cinica, senza lasciare spazio al più smielato romanticismo, nonostante la passione e i sentimenti travolgenti che provano l'uno per l'altra.
Il loro amore è qualcosa di duro, ruvido, scarno, forte e che fa molto riflettere.
La richiesta d' attenzioni di Ambra, viene rivelata attraverso il suo modo d'esprimersi e abbigliamento, e solo un' attento dominatore come Niccolò riesce a capirne l'esigenza. Entrambi imparano a interagire attraverso la fiducia e abbandono totale l'una verso l'altro, esaltando un aspetto dell'amore che, agli altri appare folle e singolare, ma per loro è completamento.
La repressa voglia di essere quello che vorrebbe diventare Agata, viene sollecitata e istigata dal silenzio verbale di Uno. I loro incontri sono adrenalinici e ammalianti, e la comunicazione verbale è sostituita dal linguaggio del corpo, fatto di gesti, sospiri e sguardi. Agata è l'opposto di Uno, il silenzio di lui riesce a placare e rasserenare l'animo di lei e la debolezza diventa la loro forza.
Rispetto alle precedenti coppie, la loro dinamica appare lentissima, quasi al limite della staticità, eppure funziona e conquista.
Se per Giada e Vincent il rapporto d'amore è vissuto in maniera molto fisica, quasi brutale, per Ambra e Niccolò c'è l'esigenza di appartenersi e amarsi maggiormente su un livello mentale, anche se quello fisico non viene assolutamente trascurato. Invece per Agata e Uno c'è, nonostante le evidenti differenze, un sentirsi come anime affini bisognose di un'amore più viscerale ed emotivo.
La parte erotica è forte, non aggiungerei altri termini, perché nessuno sarebbe adatto, ma quello che ci tengo a consigliare è di leggere la trilogia con la mente aperta, cercando di percepire la scena di quel momento in tutta la sua completezza. Solo in questo modo si può comprendere che il fulcro non è il sesso che si sta leggendo, ma è qualcos'altro che si percepisce attraverso i gesti e le emozioni dei protagonisti.
Oltre allo stile e versatilità che Anna Chillon dimostra in ogni storia che scrive, in questa trilogia la mia ammirazione va nell'essere riuscita a stare in equilibrio sul sottilissimo e delicato filo che separa il lecito dal non lecito e i pudici dettami della morale secondo la società odierna. Se aggiungo l'arguzia di posizionare giustificazioni e spiegazioni in un contesto che solo successivamente si rivela non esatto, fa di quest'autrice un'abile narratrice capace di intrattenere il lettore sui suoi libri.
Displaying 1 - 30 of 98 reviews

Can't find what you're looking for?

Get help and learn more about the design.