Little Linda was three years old when she told Father Christmas a secret. 'What I want more than anything is to have a puppy of my own to love'. But with every Christmas that went by, no puppy appeared. Linda grew into a busy working mum and wife, and her dreams of a puppy were pushed to the back of her mind. It wasn't until a special visitor one Christmas Eve, that she began to remember the wish she had made sixty years earlier. . . Fans of Christmas at the Ragdoll Orphanage and The Lost Christmas Puppy will love this book full of charming and touching stories. This is an unforgettable true story about childhood, love, and how an animal can change anyone's life.
When I first picked this book up I thought it might be another one of those stories about a puppy that came for christmas as the title would suggest. But this is a lovely life story about the author and I just couldn't put it down. Linda Steliou has lived a remarkable life and I loved hearing about it. Yes it starts about a christmas wish for a puppy and every now and then you are reminded of this wish as the author ventures through her life but the book is more about her life experiences and I found myself turning the pages and not wanting it to end. I haven't read in a long time due to lack of concentration and anxiety and I missed what was once a passion in my life but this book gave me what I've been missing and got me back to reading again. A beautiful story.
Questo libro è stato un po' un enigma per me in quanto rientra nella categoria dei libri che mi sono piaciuti e allo stesso tempo mi hanno molto deluso. Quando mi sono ritrovata in libreria questo volume con il bellissimo e dolcissimo cagnolino in copertina l'ho subito preso. Dopo aver letto la trama infatti mi ero convinta di trovarmi di fronte un romanzo stile "Io e Marley", che concentrava l'attenzione sul cane e di sicuro NON sulla padrona. Molti siti lo avevano spacciato per romanzo e penso sia inutile sottolineare l'entusiasmo e le aspettative con cui l'ho iniziato. Da amante degli animali e soprattutto di "Io e Marley" mi aspettavo di rivivere la magia che quel libro mi aveva provocato, tanto da decidere di coinvolgere la mia migliore amica in una lettura di coppia e invece... puff... tutte le mie aspettative sono miseramente crollate. Non pensiate male, il libro non è affatto brutto anzi, proprio come promette la copertina è molto dolce e devo ammettere che qualche lacrimuccia mi è scappata durante la lettura soprattutto nei momenti più tristi come non piangere la morte del cagnolino Teddy!!! O all'ultimo incontro di Linda e del cane dei vicini?! Per non parlare della tenerezza del padre nei confronti della moglie morta! ma il libro è tutt'altro che una storia romanzata bensì una vera e propria autobiografia!! Dalla trama mi aspettavo sicuramente dei flashback sulla vita della protagonista ma non che tutto il libro fosse una biografia! Mi aspettavo una Linda sessantenne che trova il cane ed inizia a prendersi cura di lui ricordando tutti i momenti dell'infanzia in cui avrebbe voluto avere un cane ma non aveva potuto per colpa della madre, della casa piccola ecc insomma dei flashback sparsi e invece no. La storia è interessante e sicuramente Linda ha moltissime cose da raccontare su di lei e sulla sua famiglia ma... è stata una delusione. Il famoso cane "della copertina" compare appena nelle ultime 40 pagine!! Compare giusto nel finale, per tutto il libro infatti Linda racconta la storia della sua vita e frammenti di quella dei suoi parenti racconta di moltissime cose come il rapporto con i genitori e soprattutto quello un po' conflittuale con la madre, le lunghe giornate a casa della zia, le riunioni e le feste in famiglia, l'incontro con il compagno ecc è un po' come se durante questa recensione mi mettessi a raccontare la mia vita della serie "Aspettate ragazzi prima di dirvi com'è il libro vi racconto della mia vita, sono nata il 23 marzo del lontano 1993 e bla bla bla bla" potreste trovare simpatico ed interessante il post, leggerlo e forse commuovervi (se come no) ma rimarreste comunque delusi aspettandovi una RECENSIONE e non il RACCONTO DELLA VITA DI UNA FOLLE RAGAZZA CHE FA RECENSIONI A CASO E NON RICHIESTE. Stesso discorso quindi per questo romanzo dove già solo l'idea del cane per Natale compare qua e là nel libro, è un desiderio di una bambina che compare e scompare, tutti noi nella nostra vita abbiamo desiderato qualcosa per Natale e ricevendo un regalo che non volevamo, ci siamo rimasti male ma non di certo da scrivere una autobiografia sulle nostre avventure/disavventure insomma noi ci ritroviamo a leggere della sua vita, dei suoi pensieri ecc e il cane è protagonista per due secondi nel finale che per i miei gusti è stato molto affrettato, cavolo ci racconti ogni singolo dettaglio o quasi della tua vita e poi quando puoi parlare di più del cane ci racconti solo di come lo hai trovato e quasi perso? Ma che davvero? Ma che delusione! Il libro per me vale 3 stelline e mezza e potrei continuare a lamentarmi per ore del finale striminzito o della biografia a tradimento ma non credo proprio che sia il caso, posso solo avvertirvi e mettervi in guardia, se siete alla ricerca di un libro dove i cani siamo i protagonisti assoluti beh evitatelo, nel libro si parla di alcuni cani che hanno fatto più o meno parte della vita di Linda ma non è certo un motivo per voler leggere o spendere 9,90 per questo volume nel caso invece cerchiate una simpatica biografia, dolce e zuccherosa al punto giusto beh prendetelo senza problemi, di sicuro vi piacerà essendo anche molto scorrevole e ben scritto ed essendo anche un titolo natalizio potrebbe essere perfetto per un regalo dell'ultimo minuto (perfetto per i ritardatari :D )
This entire review has been hidden because of spoilers.
Questo libro è stato un po' un enigma per me in quanto rientra nella categoria dei libri che mi sono piaciuti e allo stesso tempo mi hanno molto deluso. Quando mi sono ritrovata in libreria questo volume con il bellissimo e dolcissimo cagnolino in copertina l'ho subito preso. Dopo aver letto la trama infatti mi ero convinta di trovarmi di fronte un romanzo stile "Io e Marley", che concentrava l'attenzione sul cane e di sicuro NON sulla padrona. Molti siti lo avevano spacciato per romanzo e penso sia inutile sottolineare l'entusiasmo e le aspettative con cui l'ho iniziato. Da amante degli animali e soprattutto di "Io e Marley" mi aspettavo di rivivere la magia che quel libro mi aveva provocato, tanto da decidere di coinvolgere la mia migliore amica in una lettura di coppia e invece... puff... tutte le mie aspettative sono miseramente crollate. Non pensiate male, il libro non è affatto brutto anzi, proprio come promette la copertina è molto dolce e devo ammettere che qualche lacrimuccia mi è scappata durante la lettura soprattutto nei momenti più tristi come non piangere la morte del cagnolino Teddy!!! O all'ultimo incontro di Linda e del cane dei vicini?! Per non parlare della tenerezza del padre nei confronti della moglie morta! ma il libro è tutt'altro che una storia romanzata bensì una vera e propria autobiografia!! Dalla trama mi aspettavo sicuramente dei flashback sulla vita della protagonista ma non che tutto il libro fosse una biografia! Mi aspettavo una Linda sessantenne che trova il cane ed inizia a prendersi cura di lui ricordando tutti i momenti dell'infanzia in cui avrebbe voluto avere un cane ma non aveva potuto per colpa della madre, della casa piccola ecc insomma dei flashback sparsi e invece no. La storia è interessante e sicuramente Linda ha moltissime cose da raccontare su di lei e sulla sua famiglia ma... è stata una delusione. Il famoso cane "della copertina" compare appena nelle ultime 40 pagine!! Compare giusto nel finale, per tutto il libro infatti Linda racconta la storia della sua vita e frammenti di quella dei suoi parenti racconta di moltissime cose come il rapporto con i genitori e soprattutto quello un po' conflittuale con la madre, le lunghe giornate a casa della zia, le riunioni e le feste in famiglia, l'incontro con il compagno ecc è un po' come se durante questa recensione mi mettessi a raccontare la mia vita della serie "Aspettate ragazzi prima di dirvi com'è il libro vi racconto della mia vita, sono nata il 23 marzo del lontano 1993 e bla bla bla bla" potreste trovare simpatico ed interessante il post, leggerlo e forse commuovervi (se come no) ma rimarreste comunque delusi aspettandovi una RECENSIONE e non il RACCONTO DELLA VITA DI UNA FOLLE RAGAZZA CHE FA RECENSIONI A CASO E NON RICHIESTE. Stesso discorso quindi per questo romanzo dove già solo l'idea del cane per Natale compare qua e là nel libro, è un desiderio di una bambina che compare e scompare, tutti noi nella nostra vita abbiamo desiderato qualcosa per Natale e ricevendo un regalo che non volevamo, ci siamo rimasti male ma non di certo da scrivere una autobiografia sulle nostre avventure/disavventure insomma noi ci ritroviamo a leggere della sua vita, dei suoi pensieri ecc e il cane è protagonista per due secondi nel finale che per i miei gusti è stato molto affrettato, cavolo ci racconti ogni singolo dettaglio o quasi della tua vita e poi quando puoi parlare di più del cane ci racconti solo di come lo hai trovato e quasi perso? Ma che davvero? Ma che delusione! Il libro per me vale 3 stelline e mezza e potrei continuare a lamentarmi per ore del finale striminzito o della biografia a tradimento ma non credo proprio che sia il caso, posso solo avvertirvi e mettervi in guardia, se siete alla ricerca di un libro dove i cani siamo i protagonisti assoluti beh evitatelo, nel libro si parla di alcuni cani che hanno fatto più o meno parte della vita di Linda ma non è certo un motivo per voler leggere o spendere 9,90 per questo volume nel caso invece cerchiate una simpatica biografia, dolce e zuccherosa al punto giusto beh prendetelo senza problemi, di sicuro vi piacerà essendo anche molto scorrevole e ben scritto ed essendo anche un titolo natalizio potrebbe essere perfetto per un regalo dell'ultimo minuto (perfetto per i ritardatari :D )
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Romance and Fantasy for Cosmopolitan Girls Come si fa a non innamorarsi di una copertina così bella? Tutta la dolcezza del mondo racchiusa in un’immagine, su sfondo rosso… così ho deciso che questa sarebbe stata la mia lettura natalizia. La storia inizia prima della nascita della protagonista, che è la stessa autrice, e prosegue avanti negli anni, dalla sua nascita fino in età avanzata. Un viaggio introspettivo narrato in prima persona, con uno stile semplice e pacato.
“Quanto sarebbe bello” pensai “avere un cane tutto mio. Un cane a cui volere bene proprio come questo simpatico signore ne vuole a Tinny. Con cui correre in lungo e in largo, buttarsi nelle onde o sedersi davanti al fuoco e farsi un riposino pomeridiano. Quel giorno Tinny non aveva lasciato la sua impronta solo nella sabbia, ma anche nel mio cuore.”
Linda Steliou ci racconta la sua vita attraverso gli occhi di una bambina prima, di un’adolescente poi e infine di una donna adulta. Nel racconto è facile immedesimarsi; è la storia di una persona comune, che deve affrontare le difficoltà e i problemi di tutti i giorni, che crescono insieme a lei: un rapporto difficile con la madre, che tanto aveva desiderato un figlio, dopo averne persi diversi, e che la tratta con il distacco di chi ha paura di perdere di nuovo la cosa più preziosa che possiede; il bellissimo rapporto con il padre; l’amicizia, l’amore,il matrimonio, la maternità, gli attacchi di panico e il dolore per la malattia e la perdita delle persone care.
"Per Natale, la Cosa che desidero più di ogni altra è un cagnolino vero tutto per me, per favore" "Oh oh oh! La maggior parte dei bambini chiede più di un regalo. Non c'è nient'altro che vorresti?" "No, grazie. Ho delle bambole, ma non è la stessa cosa che giocare con un cane. Se lancio una pallina, la bambola non può riportarmela, ma un cane sì, e potremmo diventare veri amici e correre insieme "
Ma il desiderio di Linda, che fa da filo conduttore per tutto il romanzo, fin dall’età di due anni, è quello di avere un cucciolo di cane tutto per sé, per Natale. Un amico vero, fedele e leale, col quale correre e giocare. Un sogno che, nonostante gli impegni e gli ostacoli della quotidianità, non la abbandona mai. Un desiderio che verrà esaudito solo in parte durante la sua esistenza: saranno diversi gli amici pelosi a quattro zampe, muniti di coda scodinzolante che troverà sul suo cammino, coi quali instaurerà rapporti immediati e affettuosi, ma mai duraturi. Finché un giorno di tanti anni più tardi, il suo desiderio diventerà realtà.
“Io e Stephen ne avevamo parlato molte volte, ma con le bambine, il lavoro e il piccolo Leo a contendersi il nostro tempo, non ce ne rimaneva abbastanza da dedicarne a un cane. Come al solito, il mio sogno era stato messo da parte. Ma il destino , o la fortuna, volle che mi si presentò l’occasione per ricevere la mia dose giornaliera di amore canino.”
Un romanzo intriso di dolcezza ad ogni pagina, commovente. Una storia reale e concreta che appassiona, come sedersi su una comoda poltrona davanti ad un camino insieme all’autrice e guardare un bellissimo album di fotografie di una vita fatta di gioie e di dolori, luci e ombre e tanto amore. Se amate le storie vere e gli animali, in particolare i cani, questo romanzo è per voi.
First of all, I didn't expect the author to tell the story of her life. The book is well written but I think that title is wrong. Yes, throughout most of the book the author talks about her love for dogs but what the title suggests only happens at the end. I'm a little disappointed, I don't deny it. I give 2 stars because I thought I was gonna read a completely different story. If the title had suggested a similar plot then I would have given it a higher rating
A beautiful autobiography by Linda Steliou . Her desire to have a dog carried on for over 60 years, and then she got her wish. This has been a very emotional autobiography to Reed as you get to know Linda and a family and becoming enraptured in them all . I've had a few tears with this book too. It's a cosy Book, just what I needed today.
Unfortunately this left much to be desired. The book was incredibly well written but the title is misleading. Warning for those who wish to read this: It’s a book about the authors life not a cute story about a lost Christmas puppy.
Comprato perché aveva un prezzo veramente troppo vantaggioso per la mia mania cmpulsiva, nonostante non ami moltissimo le storie autobiografiche sui cani (mi devastano e non mi piace essere devastata). Invece è stata una grande sorpresa! Lo stile di scrittura è molto semplice, sembra di ascoltare i racconti una nonna o di una zia e per me questo è già un punto a favore per questo tipo di storie. Poi l'autrice comincia dalla sua nascita e racconta aneddoti della sua vita e della sua famiglia, non celando le tragedie ma descrivendoli con mano leggera. Bellissima la figura del padre, soprattutto nei suoi ultimi anni. Libro molto piacevole da leggere.
Davvero una storia bellissima e intensa, pensavo di trovarmi davanti un'altra storiella natalizia, invece mi sono ritrovata davanti una meravigliosa storia d'amore in tutte le sfaccettature, ma la cosa più bella è che si tratta di una storia vera è la vera vita di Linda e del suo amore incondizionato verso le persone della sua vita e di tutte le persone umane e animali che hanno incrociato la sua strada, è proprio vero che chi ama gli animali ama in modo intero anche tutti gli altri, proprio come ha fatto Linda. Davvero consigliatissimo!
Un libro molto tenero su un amore per i cani durato una vita, ma anche sul valore della famiglia e degli affetti. Una storia biografica fatta di tanti episodi che ricoprono una vita intera, vita fatta di gioie e dolori, di perdite e nuovi tesori trovati... una vita vera, talmente particolare da sembrare un romanzo. Una lettura piacevole, adatta non solo a chi ama i cani!
A very charming story full in which you follow the main character through her life and experience all the lovely little moments and milestones. I felt the story drifted away from the original topic of the author's wish for a puppy several times, but nonetheless a very enjoyable read.
I must say I was a bit disappointed with this book, thought there would be more about the Christmas dog rather than the authors life story. I kept on reading it to meet the Christmas puppy, I wouldn't say it was a bad read, just hoped for more about the dog, in a way I felt cheated.