Quando inizia la felicità: Di domande, nascite e rinascite

by Gianluca Gotto

"Ogni mia grande rivoluzione personale, che fosse professionale, relazionale o spirituale, è iniziata non da una certezza assoluta, ma da una domanda. La ricerca di una risposta era l'unico modo per conoscere la verità. E quando non la trovavo subito, ero costretto a partire per cercarla. Nel mondo, dentro me stesso, nelle altre persone.

Questo libro è una raccolta delle domande che più di tutte hanno smosso qualcosa di profondo nel mio cuore e nella mia mente. Sono domande inusuali, talvolta molto specifiche, in altri casi bizzarre. Portano alla riflessione, ma anche al desiderio di agire per cambiare le cose. Spesso risultano scomode, addirittura impertinenti, ma sono necessarie per far emergere dal caos interiore uno spunto, una consapevolezza, un frammento appuntito di verità da maneggiare con cura." In Quando inizia la felicità, Gianluca Gotto condivide le domande che lo hanno accompagnato nel corso della sua crescita personale per raccontare senza reticenze le esperienze vissute in questi ultimi anni. I momenti difficili e le fragilità, ma anche la sua rinascita, i sogni realizzati, la consapevolezza acquisita attraverso il buddhismo, i tanti incontri che hanno illuminato la sua strada, l'amore smisurato per Claudia e la gioia, immensa, della paternità.

Un libro pieno di consigli e spunti per vivere al meglio la propria vita, ma anche rassicurante come una tazza di tè in un freddo pomeriggio di pioggia, il primo abbraccio dopo molto tempo, una chiacchierata con quell'amico che ti ascolta senza giudicare. Un diario di viaggio scandito da domande su cui tornare più e più volte, per trovare un segnale, un'ispirazione, una motivazione a smettere di aspettare o inseguire la felicità, ma cercarla dove già qui e ora.

Genres: Spirituality, Zen, Fiction

360 pages, Paperback

Published June 4, 2024

About the author

Gianluca Gotto nasce a Torino nel 1990. A vent’anni si trasferisce in Australia e poi in Canada. Oggi è un nomade digitale: scrive articoli e libri mentre gira per il mondo. Sul suo blog “Mangia Vivi Viaggia” condivide esperienze di vita e di viaggio. Nel 2018 ha raccontato la sua storia nel libro Le coordinate della felicità.

Reviews

[feelinginabook giulia · Rating 4 out of 5]

I libri di Gotto arrivano sempre quando più ne ho bisogno, come se mi trovassero, come se lui sapesse esattamente ciò che ho bisogno di sentire. Ogni suo libro fa riflettere, ci fa porre delle domande a noi stessi e ci fornisce delle risposte, delle soluzioni. "Quando inizia la felicità" è un sequel di "Le coordinate della felicità" e anche se l'autore ha affermato che è possibile leggerlo senza aver letto i libri precedenti io consiglio di leggere gli altri prima. Avendo fatto così ho percepito una crescita all'interno dell'autore, che è avvenuta anche in me e penso sia meraviglioso avere quest'impressione di maturare e costruirsi insieme a lui. Come se l'autore con questo libro avesse raggiunto satori, l'illuminazione.
Un libro profondo che racchiude e unisce tutti gli altri libri come se fossero puntini. Non è stato il mio preferito, quel posto spetterà sempre a "Succede sempre qualcosa di meraviglioso" ma è stata comunque una lettura apprezzatissima. Le domande sono la chiave, e ringrazio l'autore per averlo ricordato.

[Azzurra · Rating 1 out of 5]

Recensione critica al libro "Quando inizia la felicità: Di domande, nascite e rinascite"

Fin dalle prime pagine, ho avuto l'impressione di trovarmi di fronte ad un testo molto polemico, una lunga lamentela sulla vita e piena di sensi di colpa. Le domande sembrano più lamentele che vere riflessioni - "Cosa ti ha portato qui? Che fretta c'è? Ne hai davvero bisogno?" La narrazione si è rivelata pesante, ripetitiva e noiosissima, come se l'autore girasse in tondo nella stessa storia (ripetuta più volte nei social) senza mai trovare una vera direzione.

Che dire leggere questo libro, con un argomento già ampliamente presente nei suoi libri, è come ascoltare un disco rotto, incapace di suonare altro se non la stessa vecchia canzone.

[Martina Valentino · Rating 4 out of 5]

Come Gianluca stesso ha scritto, questo libro è la "continuazione" di "Le coordinate della felicità" ed è anch'esso autobiografico. Ancora una volta, non ha deluso le mie aspettative.
Attraverso le domande che l'autore si è posto nel corso della sua vita, nel tentativo di raggiungere quella tanto desiderata felicità, emerge una sorta di manuale di crescita personale, anche se non nel senso tradizionale del termine. Ciò che distingue questo libro dai consueti manuali è il riferimento a esperienze personali, che va al di là della pura teoria. Credo che, di fronte a fatti concreti che mostrano un reale percorso di crescita e sviluppo interiore, come esemplificato dalla vita di Gianluca, si diventi più consapevoli del fatto che trovare il proprio posto nel mondo, cambiare direzione, rinascere e guardare al futuro anziché al passato sia possibile.
Ho percepito questo libro anche come una vera dichiarazione d'amore. Le parole che l'autore rivolge alla sua amata sono tra le più belle che io abbia mai letto. L'eccitazione di essere innamorati, quel sentimento che i danesi chiamano "Forelsket", rende ogni piccola cosa, anche la più apparentemente insignificante, un buon motivo per sorridere.

4.5. ⭐️

[beatrix · Rating 5 out of 5]

amato dalla prima all’ultima pagina<3

[Chiara Ruggiero · Rating 4 out of 5]

Bellissimo libro! Lo stile semplice ma d'impatto di Gotto non si smentisce mai.
Questo è un libro che mescola l'esperienza personale a riflessioni profonde sul vissuto di ciascuno di noi.
È un libro di crescita, di amicizia, di luoghi, di spostamenti fisici e mentali, di dubbi, di sofferenza a tratti, ma anche di fede.

Sinceramente in questo libro ho trovato molta fede. L'autore analizza la sua vita e realizza che dietro tutte le sue scelte c'era un filo rosso, c'era qualcosa che lo avrebbe portato dove doveva essere.
Ad un certo punto di parla del concetto di "amor fati" che mi ha colpito profondamente, letteralmente significa affidarsi al destino e seguire il proprio istinto. Gianluca vacilla, in questo libro si mostra umano, dalla paura di compiere il suo primo viaggio, alla paura di non diventare genitore, alla paura di aver preso scelte sbagliate... ma poi lo vediamo anche rinascere, tanto che Claudia, la sua compagna che lo vede tanto cambiato non soltanto inizia a "fidarsi" ma anche ad "affidarsi".

La forza di questo libro sta nel mostrare la debolezza, paradossale vero?
Eppure, ha colto nel segno. Guidare un veicolo che ha quasi perso la funzione di frenare, incontrare gente che si perde e si ritrova, la lentezza di un giorno senza orologi e di assaporare un pasto con amici... le passeggiate e i tramonti, versare un tè alla menta con tranquillità e ascoltare parole sagge, guardare le uova di tartaruga schiudersi e non interferire.

Mi è veramente piaciuto, mi ha risollevato il morale e fatto credere un po' di più nella vita.

[Ilenia Bubici · Rating 5 out of 5]

Ho letto altri libri di Gotto e non sempre mi sono piaciuti o comunque ero così entusiasta. A volte anzi, ammetto, quasi mi infastidivano alcuni paragrafi.

Ma poi ho capito che ero io che non accettavo e non ero aperta a leggere quello in quel momento della mia vita. Ero io che non ero pronta per vedere quello che stava raccontando.

Ho letto questo libro e ho davvero pianto, mi sono emozionata tantissimo. Mi sono rivista molto, nei cambiamenti di vita che ho fatto da qualche mese. Credo di aver sottolineato tutto il libro davvero. E non c’è stata una pagina che non mi sia piaciuta.

Penso davvero che oltre a essere cresciuto come scrittore si sia aperto in toto e questo mi ha davvero toccato il cuore.

Consiglio davvero di leggere questo libro ✨

[Francesca Fabris · Rating 5 out of 5]

MERAVIGLIOSO COME GLI ALTRI SUOI LIBRI

[Carlotta Ech Chahid · Rating 4 out of 5]

Bello,ma non il migliore tra i i suoi libri

[Silvia Monti · Rating 5 out of 5]

Temi importanti con esempi di vita propria ma scrittura scorrevole che aiuta nella lettura.

[Germana · Rating 4 out of 5]

I enjoyed reading the whole book, although some of the concepts mentioned are certainly inspired by other authors and books (e.g.: James Clear - Atomic Habits, which he doesn’t quote, but literally translates into the text).

[Beatrice Matassino · Rating 5 out of 5]

libro stupendo, davvero un bel viaggio da fare. fa riflettere, ridere, piangere. sono davvero felice di averlo letto e credo che mi abbia fatto pensare a molte domande che non mi ero mai posta. lo consiglio 100%.

[lababooks · Rating 3 out of 5]

Sul finale ho pianto tutte le mie lacrime e sto già cercando voli di sola andata :)

[Ilcercatoredilibri · Rating 5 out of 5]

Questo libro è uno di quelli che ti servono per capire davvero il tuo percorso, per darti una nuova immagine di tè stesso, una nuova immagine della visione delle cose, è uno di quei libri che ti servono a farti capire chi sei veramente, a darti un nuovo approccio nei confronti degli eventi, nei confronti della stessa vita.
Questo libro è un libro che ti insegna a come gestirti a come cercare la tua felicità e a come trovarla nelle piccole cose e soprattutto questo libro "si è fatto trovare per caso" non sono stato io a scegliere il libro ma è stato il libro a scegliere me e non tutto accade per caso.
Mi trovavo alla libreria libraccio di Asti, non sono mai stato un grande appassionato del genere zen che anzi spesso è apparso ai miei occhi banale, scontato fatto di cose quasi senza senso, ma è da un po ' che invece mi sono appassionato anche a questo genere, amando prima libri storici,classici, autori del calibro di Oriana Fallaci, Isabel Allende, Tiziano Terzani, e se c'è una persona che devo ringraziare per questo allo stesso modo in cui Gianluca Gotto ringrazia Claudia è Sara, mia compagna di vita e avventure letterarie,entrambi siamo due grandi appassionati lettori in stile: "toglieteci tutto ma non i nostri libri" ed è stata anche questa passione in comune che ci ha permesso di aprirci sempre di più l'uno all'altro e permettere all'universo di far nascere la scintilla dell'amore, devo ringraziare lei perchè entrambi abbiamo deciso di intraprendere insieme un percorso di crescita personal fatto di "domande, risposte,rinascite" e allora ho iniziato a pensare che quei libri mai considerati forse potevano esserci d'aiuto in questo percorso -dico esserci perchè ogni libro che acquistiamo lo leggiamo sempre insieme-non conoscevo assolutamente Gianluca Gotto, mi ero lasciato sempre attrarre prima dalla copertina e poi dalla trama di "Profondo come il mare, leggero come il cielo", visto su una piattaforma di una biblioteca online ma era sempre occupato e allora mi ero riproposto di acquistarlo, ma come ho detto all'inizio alla fine è stato un altro libro a scegliermi, nella sezione dedicata ai libri di Gotto, tra titoli diversi tra cui: come una notte a Bali, le coordinate della felicità, il testo citato in precedenza, mi ha attratto particolarmente questo titolo quasi come un magnete: Quando inizia al felicità e così dopo aver letto la trame senza pensarci due volte decisi di comprarlo sapendo che sarebbe stato utile ad entrambi, mi aveva attratto e soltanto leggendolo avrei scoperto che in realtà era stato l'universo a darmi un segnale.
L'ho appena terminato e ho deciso di recensirlo a caldo proprio per imprimere tutte le emozioni che la lettura di questo testo mi ha impresso.
Bhe che dire, innanzitutto lo stile di scritturo è fluido, mai pensante,scorrevole, a tratti forse un po' lungo ma mai ripetitivo è uno di quei libri che potresti leggere per ore senza mai stancarti, ma la cosa più bella di questo testo e che mi ha permesso di identificarmi anzi direi identificarci in molte delle cose espresse dall'autore e davvero mi ah aperto una nuova consapevolezza delle cose .
In primo luogo credo che questo libro insegni a non arrabbiarsi per tutto, ad prendere e cose con calma, e come ascia intendere Gotto è ovvio che all'inizio, specie quando ci sentiamo sopraffatti dagli eventi sopraggiunga la rabbia, al tristezza e una marea di emozioni tutte insieme ma la cosa più giusta da fare è quella di meditare su cosa ci sta succedendo, sul perchè questa situazione mi sta portando ad essere così arrabbiato , così aggressivo, insomma ti apre alla consapevolezza degli eventi , ti invita davvero a porgerti la domanda: " tra sei mesi avrà importanza?.
Un altro elemento che vorrei citare dal testo e che per me è stato di grande aiuto si trova al capitolo XVII "quando è stata l'ultima volta che hai detto ti voglio bene a qualcuno? Io non riesco sempre ad esprimer e le mie mozioni forse anche a causa della mia Sindrome di Asperger che mi porta ad una chiusura verso gli altri, ma alla fine della lettura di questo capitolo ho scritto ti voglio bene a molti die miei parenti e anche a persone alle quali forse non l'avevo mai detto o l'avevo dato per scontato..
Questo libro ti insegna davvero a rivederti ti porta a fare un viaggio dentro di te, nell'universo delle tue emozioni, ti porta a vederti da dentro, a vedere i tuoi comportamenti , a vedere in che modo le tue scelte ti influenzano, ti aiuta perfino a comprendere se i consigli di una persona sono utili o meno al tuo percorso e lo fa nel modo più semplice possibile, non lo fa imponendoti insegnamenti, non lo fa con frasi pedulanti, non lo fa dandoti delle risposte certe che magari per te potrebbero non essere giuste, lo fa facendoti porre delle domande, ti porta a porti(scusando il gioco di parole) la domanda giusta e a fare in modo che sia tu stesso a dare una risposta a quella domanda, un po come le tartarughe, alle quali non deve essere imposto nulla perchè loro già conoscono i modi e i tempi in cui uscire dal guscio ecco Gotto ti trascina fuori dal guscio delle tue emozioni , della rabbia, della tristezza, ti insegna a meditare sui tuoi problemi, ma in tutte le situazioni.
Infine posso dire che mi ha dato davvero una nuova consapevolezza e adesso davvero io prima di fare qualsiasi cosa mi porrò le sue stesse domande prima di tutto mi chiederò se tra sei mesi sarà importante, poi cosa farebbe la versione migliore di te stesso, e infine se dovessi morire oggi quali rimpianti avrei?.
Infine ho trovato commovente e meravigliosa la lettera alla figlia Asia e in particolare questa frase qui "...ti ricorderai di affrontare gli eventi con leggerezza e imparare ad amare tutto quello che succede, sempre,quando è ciò che vuoi e quando non è ciò che avresti voluto.....Crescerai diventerai grande, ma dentro di te troverai sempre la bambina che sei in questi momenti, se solo imparerai ad ascoltarti e volerti bene" e questo credo sia ciò che tutti dovremmo fare e che io farò da adesso in poi imparare ad ascoltarmi e volermi bene, senza sforzare nulla, lasciando che il guscio si rompa da solo.
Grazie , gzraie, grazie, Grazie a Gianluca Gotto, all'universo e grazie alla mia compagna di vita, il mio amore perchè è solo grazie a lei se questo testo mi è capitato tra le mani facendo breccia nel mio cuore.

z

[Valentina · Rating 2 out of 5]

La lettura mi stava prendendo tantissimo, ero coinvolta e veramente colpita dalle riflessioni che mi parlavano così profondamente, ero quasi intenzionata a comprare il libro per farne una sorta di vademecum per i momenti bui.... quando è virato su banalità di maternità e figli. Da lì in susseguirsi di frasi fatte e banalità imbarazzanti. Che delusione!

[Il_mondo_di_nanna · Rating 5 out of 5]

Erano quasi tre mesi che avevo in lettura Quando inizia la felicità e non perchè non mi piacesse o perchè avevo difficoltà a finirlo, ma semplicemente perchè questo è uno di quei libri che va vissuto, va assimilato, capito, percepito e messi in atto i suoi insegnamenti. Non è un libro sul quale si può fare una semplice recensione, perchè tutto è soggettivo in base a ciò che siete disposti a prendere, a capire e cambiare di voi stessi, però è di sicuro un libro che vi apre una visione del mondo diversa.
Quando inizia la felicità vi aiuta a capire tramite domande che l'autore pone cosa c'è che non va nella vostra vita e fino a che punto siete disposti a cambiare per far si che le cose non siano più come prima.
La sua esperienza di vita che dà poi significato a queste domande è ciò che preferisco di più dei suoi libri.
Quando ho deciso di iniziarlo non era uno dei miei periodi migliori, ma come successe anche qualche anno fa, la penna dell'autore mi ha aiutata. Mi ha fatto capire tante cose.
Ho scoperto Gotto anni fa ormai, e a oggi posso dire di essere una persona diversa senza aver stravolto la mia vita perchè come mi ha insegnato lui il cambiamento non è solo lasciare tutto e partire. A volte ci troviamo semplicemente nel posto giusto, ma è noi stessi che dobbiamo affrontare un cambiamento perchè se anche cambiamo posto e noi rimaniamo uguali così come sarà qui sarà ovunque nel mondo. Non cambierà nulla nella nostra vita anzi ci troveremo solo in difficoltà verso qualcosa più grande di noi. Essere disposti a fare un viaggio con se stessi, capire cosa non ci fa stare bene e fino a che punto siamo disposti ad arrivare per far si che la nostra vita abbia una svolta è quello che renderà la lettura diversa per ognuno di noi.
Io non smetterò mai di ringraziare l'autore e di consigliare i suoi libri.

[I Love India · Rating 1 out of 5]

Ho appena finito di leggere il libro Il Vaso di Pandoro di Selvaggia Lucarelli ed è stato davvero incredibile il modo in cui è riuscita a descrivere il fenomeno degli influencer. Il suo approccio approfondito e analitico mi ha permesso di comprendere meglio questo fenomeno in costante evoluzione.

Purtroppo, non posso dire lo stesso del nuovo libro di Gianluca Gotto. Ho trovato il suo lavoro piuttosto ripetitivo e non mi è piaciuto particolarmente. Per questo motivo, non posso che sconsigliarlo.

Mi trovo molto d'accordo con quanto afferma Selvaggia Lucarelli a proposito degli influencer:
"Quando un influencer, per intuito, fortuna o analisi degli algoritmi, individua il filone che accresce l'interazione dei suoi follower tramite like e condivisioni, proseguirà su quella strada che può essere quella del racconto della famiglia, ma anche dell'impegno sociale e di tutto ciò che può convertire un contenuto in moneta."

Questa citazione coglie in modo molto efficace la dinamica che spesso guida le scelte degli influencer, ovvero la ricerca di contenuti che massimizzino l'interazione.

[Giada · Rating 3 out of 5]

La premessa e' che ho amato Le coordinate della felicita', il primo libro autobiografico percorrente l'inizio e la continuazione dello stile di vita di Gotto, in un'epoca in cui di persone come lui ce ne erano veramente poche in Italia (aventi il suo seguito). Quel libro e' stato sicuramente una ventata di aria fresca. Avendo letto anche altri romanzi di Gotto, ho decisamente preferito il memoir, in quanto non penso che attraverso la scrittura romanzata lui riesca a dare il meglio di se'.
Questo libro, che si evince essere una continuazione del primo memoir con dei richiami al suo libro incentrato nel buddismo, non ha suscitato quell'ammirazione che ho provato con il primo, semplicemente perche' tra il primo memoir e i vari post su IG bene o male il lettore sa a cosa va incontro riguardo a tematiche. La cosa che mi e' molto piaciuta pero' e' stata il catalogare i capitoli in base a "lezioni di vita apprese": bel concetto perche' prepara il lettore ai temi che esplorera', ed ogni capitolo e' utile a far riflettere su qualcosa. Insomma, sicuramente una piacevole lettura, ma non mi ha dato quell'effetto di grande ispirazione.

[GiuliainParis · Rating 4 out of 5]

Gianluca torna in libreria con un’opera diversa dalle precedenti: non un romanzo, non un manuale, ma una bibliografia. E non c’è niente di più autentico ed emozionante della propria vita raccontata nei momenti più belli e in quelli più difficili. È proprio questa sincerità a rendere il libro un’esperienza intensa, dedicata a sua figlia, che accompagna il lettore lungo il percorso di crescita.

A metà della lettura, il ritmo sembra rallentare e l’autore si concede forse troppo al ruolo di “maestro”, ma con il senno di poi ogni parola trova il suo posto, diventando un tassello necessario per comprendere il culmine della sua gioia, raccontato con una tale intensità da farmi sentire parte di quel momento.
è la vera ricompensa di questo viaggio.

Un libro lungo, denso, a tratti impegnativo, ma profondamente sincero. Un’opera che non nasconde nulla, che mostra l’autore in tutta la sua verità.

E per questo, ancora una volta, grazie Gianluca.

[Alessandra Catuara · Rating 5 out of 5]

Più importante della risposta, è la domanda.
Le domande giuste ci aiutano a conoscerci. Ci aiutano a orientare il nostro presente, a costruire il nostro futuro.

È un libro fatto di domande, e ogni domanda che Gotto si pone e ci invita a porci, è un’occasione per intravedere una lezione di vita, qualcosa di prezioso che ha intuito, sperimentato e imparato sulla propria pelle; lo fa partendo dalla sua esperienza personale di viaggiatore, di persona che ha deciso di vivere una vita diversa da quella che viviamo noi in Occidente, e che però è un’esperienza che Gotto riesce a connettere con quella di altri, con la nostra.

Un libro molto personale, che contiene riflessioni trasversali. Che contiene reminder importanti su cosa conti davvero, su cosa voglia dire vivere nel presente, su cosa implichi cercare di realizzare la propria felicità.

Sul finale mi sono pure commossa.

[Luca · Rating 4 out of 5]

questo è il primo libro che ho letto di Gianluca Gotto, nonostante sia uno degli ultimi usciti.
questo perché ho cercato di avvicinarmi a lui con una lettura che ritenesse affine al mio momento di vita, dove necessitavo di risposte.
questo libro mi ha lasciato un giudizio divisivo, alcuni capitoli li ho ritenuti un po troppo "leggeri", quasi banali.
altri invece sono pieni di concetto, trattano con semplicità alcuni temi profondi, e ciò mi è piaciuto perche rendono la lettura attraente e scorrevole, riempiendo però allo stesso tempo la mente di pensieri e ragionamenti.
consiglio comunque questa lettura, continuerò a cercare di approfondire questo scrittore

[Francesca Ciampo · Rating 5 out of 5]

Come ogni singolo libro, anzi azzarderei ad ammettere ‘come ogni singola pagina dei suoi libri’, ho amato anche le pagine di quest’ultimo suo libro.
È tra le caratteristiche della scrittura di Gianluca farti appassionare, incuriosire, accendere, stupire e apprendere dalle sue esperienze dirette e insegnamenti che si accinge ogni volta a dare attraverso questo suo talento.
Lo seguo nelle sue condivisioni quotidiane, ciononostante leggerlo e riscoprirlo è sempre una sorpresa.
Ad occhi chiusi è un libro da consigliare! 🫶🏼

[Sara Barcella · Rating 5 out of 5]

“Per riempire il proprio tempo di cose belle, occorre allentare la presa sul guinzaglio che mettiamo alla nostra vita. Fare cose che non hai mai fatto prima, andare in luoghi che non hai mai visto, incontrare persone che non hai mai conosciuto. Non programmare tutto nei minimi dettagli, non voler controllare ogni cosa, ma fluire”.

Ricco di emozioni e spunti per riflettere sulla propria vita, lo vorrei leggere di nuovo 🥹

[Dario Delfino · Rating 3 out of 5]

4 stelle?
A volte pesante, la scrittura lascia un po' a desiderare, ma non è pessima.
Le storie di viaggio sono ottime, gli "insegnamenti" meno (l'introduzione è così brutta che avrei rinunciato alla lettura, se non fosse stato "il libro del mese").
Molte domande/titolo sono ben poste, altre invece forzate e inefficaci.
Non mi è piaciuta la scelta di esporre i fatti in maniera acronologica.

[Roby · Rating 5 out of 5]

Ogni volta che termino un libro di Gianluca, affermo sempre: "Ecco, questo è il mio preferito"
Ed è successo ancora. Li ho letto tutti e anche questo si conferma il migliore. L'aspetto che più ho amato è che ogni capitolo parte comunque da esperienze vissute in prima persona dallo scrittore ed era bello poi andare a vedere sui suoi profili social i luoghi raccontati o alcuni protagonisti... Insomma, un racconto vero, emozionante che, con le sue domande, aiuta a fare un viaggio dentro se stessi.

[Federica Marinelli · Rating 5 out of 5]

Libro profondo e sincero. Ho avuto occasione di partecipare alla presentazione del libro e devo dire che Gianluca è esattamente come scrive, parla e come lo vedi sui social. Il libro è ben scritto, ti porta a riflettere e va letto seguendo il proprio istinto, anche non seguendo l'ordine delle pagine. È stato molto bello leggerlo seguendo le mie sensazioni e soprattutto lentamente, dando modo alle parole di penetrare nel profondo e risuonare nel mio cuore.

[Giulia Martinelli · Rating 3 out of 5]

Un libro fatto di domande e di racconti di vita reale da cui queste domande possono essere suscitate. Domande che lette una in fila all’altra possono apparire banali, ma che spesso ci si dimentica o si fa fatica a porsi. Trovo che il suggerimento di questo libro sia forse quello di provare a fare nostre un paio di queste domande e provare a porsele un po’ più spesso durante le giornate. Per cercare di avvicinarsi, ognuno a suo modo, un po’ più a quella che possiamo chiamare felicità!

[Libero Lopriore · Rating 3 out of 5]

Ho trovato Quando inizia la felicità di Gianluca Gotto interessante, anche se affronta argomenti già trattati in molti altri libri sul buddhismo. Il ritmo è un po' lento e, verso la fine, la lettura risulta un po' pesante, tanto da rendere difficile arrivare fino in fondo. Si alternano capitoli belli, emozionanti e carichi di intensità ad altri che, col senno di poi, avrei saltato a piedi pari. Tuttavia, ci sono stati diversi punti di riflessione che mi hanno colpito personalmente.

[Milena · Rating 5 out of 5]

Cercare la felicità ci porta a cercare risposte: dall'esperienza, dalla vita, dagli altri, da noi stessi.
Ma siamo sicuri di porci le giuste domande?
Siamo certi che quello che stiamo cercando è esattamente quello che ci manca?
Gianluca Gotto nel suo ultimo libro ci invita a guardarci dentro, ad esplorare, con gentilezza, i nostri limiti, i meccanismi di difesa che ci siamo costruiti e che ci intrappolano.

"Se nessuno ti giudicasse, come ti comporteresti?"

"Chi te lo fa fare?
Se la risposta non è "io" chiediti perché dovrebbe essere qualcun altro a determinare come tu dovresti vivere la tua vita"

" Le cose belle della vita non sono quelle perfette, sono quelle fatte a modo tuo.
Quelle che calzano a pennello sulla tua anima e vibrano alla stessa frequenza del tuo cuore. Quelle che le vedi e pensi: eccomi."


Per trovare le giuste risposte abbiamo bisogno di quel tempo vuoto di cui abbiamo tanto paura.
Il silenzio è pieno di risposte.

[alessia · Rating 4 out of 5]

Questo libro, almeno nel mio caso, ha necessitato di tanto tempo per essere letto. Non è facile da digerire, non è facile apprezzarne il contenuto in ogni momento della vita. Eppure, questo è uno di quei libri che ti cambia la prospettiva su tante cose, che ti ispira a migliorare, che ti motiva a cambiare e a cercare la serenità interiore. L'ho apprezzato tanto.

Il suo miglior libro, per quanto mi riguarda, rimane Profondo come il mare e leggero come il cielo.

[Daniele M · Rating 5 out of 5]

Mi è piaciuto molto, come in tutti i libri di questo autore c' è molto di più della storia, all'interno del racconto ci sono stimoli che possono creare pensieri sulla vita che stiamo vivendo e trarne almeno elementi di riflessione, questo sicuramente è agevolato nei lettori che hanno già fatto un percorso interiore o che hanno vissuto esperienze di viaggio simili, altrimenti penso che non venga capito nella sua completezza