Andrea Ripani è appena stato prosciolto a sorpresa, per insufficienza di prove, da un’accusa di duplice omicidio. Per l’intera opinione pubblica lui è il killer senza scrupoli soprannominato il “Cappellaio Matto”, reo di aver ucciso entrambe le sue fidanzate. Nonostante si sia sempre dichiarato innocente, sono in molti quelli che non credono alla sua versione e non sarà facile tornare a vivere normalmente con un’ombra così pesante che lo perseguita. Nel frattempo, sulle sue tracce, si mettono Zeno Montelupo, un ispettore che con questo caso ha più di un conto in sospeso, e Beatrice una podcaster di True Crime che segue da anni le vicende legate a Ripani. Anche lei è convinta della colpevolezza dell’uomo e, per produrre la nuova puntata del suo programma, escogita un piano per avvicinarsi al mondo di Andrea, sperando di avere la possibilità di cogliere nuove interessanti sfumature da raccontare al suo pubblico. Ma quello che lei sospetta essere un serial killer la salva, inaspettatamente, da una brutta situazione e, conoscendolo da vicino, anche lei si comincerà a chiedere se i suoi sospetti non sono malriposti. Tra di loro inizierà un rapporto di complicità molto forte, nel quale cercheranno di scoprire la verità sul caso per dare la possibilità ad Andrea di ricominciare finalmente a vivere. E poi perché se non è stato lui a ucciderle, allora c’è ancora un assassino in libertà. Che evidentemente lo ha preso di mira.
Il Cappellaio Matto, il killer che ha ucciso senza pietà due donne, è realmente colpevole degli efferati omicidi di cui viene accusato? L’ispettore Montelupo e un’autrice molto seguita sui social che crea contenuti audio digitali, sono intenzionati a scoprirlo. La podcaster perché interessata a realizzare una puntata a tema sul suo profilo, l’ispettore per vicende personali.
Ma se l’uomo fosse davvero innocente, chi è l’assassino?
✍️Un thriller psicologico avvincente che mi ha tenuta incollata alle pagine, scorrevole e realistico, con un finale che non ti aspetti e adrenalinico. Sono stata coinvolta nella narrazione, anzi letteralmente catapultata nei vari capitoli e nelle vicende dei personaggi, come non credevo possibile, tanto da aver desiderato arrivata alla fine del libro, di voler leggere ancora di loro.
Paura, suspence, un alone di mistero e a tratti commozione. Tante le sensazioni provate in questo thriller che vi consiglio Complimenti agli autori
*Ringrazio la Casa Editrice per la collaborazione e la copia cartaca
Io sono sotto shock. Non uno, ma due capitoli finali con i colpi di scena più inaspettati che io abbia mai letto.
Durante la lettura di questo libro ho sospettato di tutti. Dal primo all’ultimo personaggio. Tutti. Ma mai mi sarei aspettato questa doppia conclusione. E mi ha shockato tanto quanto l’ho apprezzata. Assurdo e bellissimo.
Thriller che parte molto in sordina, presentando una situazione molto relatable, molto realistica e verosimile, si arricchisce poi di tantissimi elementi, più o meno visibili, all’apparenza forse piccoli e inutili, che poi si riuniscono in un quadro triste, macabro e assurdo toccando temi molto forti, profondi e attuali.
La trama è coerente e consistente, i personaggi ben caratterizzati e lo stile scorrevole. E dopo questa piccola carrellata di frasi fatte e scontate posso ammettere serenamente di non essermi ripreso dallo shock dei due capitoli finali.
Così inaspettati, così ben congeniati, sono il punto forte di questo libro. La ciliegina necessaria su una torta che, si, sarebbe stata ugualmente buona ma non memorabile.
Il primo/ultimo capitolo fa luce su un aspetto difficile da ignorare durante la lettura ma per il quale, ai personaggi, viene data una spiegazione plausibile e coerente. E invece BAM! Tutto è di nuovo in gioco, tutto si riapre nuovamente. E a me sarebbe bastato così. Un finale aperto in un thriller? Adoro. E invece no perché arriva il secondo/ultimo capitolo che ribalta totalmente tutto ciò che potevi aver pensato per 250 pagine.
Un coup de théâtre da maestri. E sopratutto memorabile e indimenticabile.
Andrea esce dal carcere dopo esser stato assolto per mancanza di prove dall'omicidio di due sue fidanzate. Ma è veramente lui il Cappellaio matto che ha ucciso due ragazze con i cappelli della madre con cui aveva un rapporto piùche morboso? Tra personaggi che sembrano aver tanto da nascondere si dipana una storia con un finale decisamente inaspettato. Libro da cui non ci si riesce a staccare!
Nonostante ami il modo di scrivere di Maurizia e Marco,sono partita un po' prevenuta, invece mi sono dovuta ricredere su tutta la linea. Il libro è scritto bene, accattivante,non scontato,non banale,ricco di colpi di scena e molto scorrevole. Un giallo assolutamente intrigante che tiene in sospeso fino alla fine. Consigliato!
Un giallo di grande ritmo, che ti tiene incollata fino all'ultima pagina e ricco di colpi di scena. Ogni volta che pensi di intuire chi è stato o cosa succederà nelle pagine seguenti, la storia prende una direzione inaspettata. Bravi davvero!