От близо век археолози и историци упорито отказват да приемат всяка новост, която е
в разрез с ортодоксалната философска школа.
Въпреки това, откритията, направени напоследък, налагат различен прочит и разбиране за човешката история...
Вълна от интерпретации на независими учени буквално помита досегашните академични догми и хвърля светлина върху действително експлозивни и противоречиви историко-археологически въпроси. Мълчалива революция, която макар и пренебрегвана от средствата за масова информация и институциите, вече отваря първите пукнатини в обгръщащата я стена на мълчанието. Многото доказателства, събрани в тази книга, представляват своеобразна антология на най-мрачното
и цензурирано минало на човешкото развитие. Това е старателно изследване, добре документирано с най-противоречивия и дискутиран през последните години материал от историческо и археологическо естество. На прицел са парливи теми, като новата концепция за развитието на човешкия прогрес, изгубените цивилизации, тайнственият
генезис на еврейския народ, появата на Христос като историческа личност, създаването на Новия Завет, оцеляването на Ордена на тамплиерите.
И още:
- Древни технологии и цензурирани находки
- Астрономически календари от миналото
- Следите от предишно глобално общество
- Изключителните мегалити в Баалбек
- Невероятната перуанска крепост в Саксайуаман
- Пирамидите в Гиза и други грандиозни произведения
на древния свят
- Еретичната хипотеза за синята кръв
- Произходът на царете и наследниците на фараоните
- Древният култ към Слънцето
- Тайната на Светия Граал и Орденът на тамплиерите
Marco Pizzuti è nato a Roma nel 1971, ex ufficiale dell’esercito, dottore in Legge, conferenziere, scrittore (più di 200.000 copie vendute solo in Italia), ricercatore scientifico e sceneggiatore di cinema e teatro, ha lavorato presso le più prestigiose istituzioni dello Stato (Camera dei Deputati, Senato della Repubblica e Consiglio di Stato) ed è spesso ospite delle emittenti radio-televisive in qualità di esperto in controinformazione.
Primo libro di M. Pizzuti che ho letto - mi ha aperto un mondo e fatto viaggiare con la fantasia. Adoro i misteri trattati in modo un po' "complottistico" e un po' "anti-complottistico" - è vero che nella storia di H. sapiens ci sono molte incongruenze e mi trovo perfettamente d'accordo con il concetto che più volte si ripresenta in questo libro: le civiltà e la tecnologia vista non in modo lineare, ma CICLICO. C'è da riflettere tanto.
Interessante saggio fuori dal coro su alcune tra le scoperte archeologiche più famose e bizzarre della storia... La prima parte è accattivante e si legge in modo spedito, è anche quella che mi è piaciuta di più, la seconda è un filo più lenta ma nel complesso è una buona lettura.
L’archeologia proibita è, secondo gli studiosi che dibattono affinché venga presa in considerazione, un movimento che percorre metodi di studio e investigazione non ufficiali, analizzando scoperte e reperti in modo differente dai canoni che si susseguono nei secoli da storici ed esperti. Ciò che gli studiosi di tale movimento sostengono è che tanti dei misteri, a cui gli esperti non hanno ancora trovato risposta, derivino da una scorretta interpretazione di ciò che è stata la storia dell’umanità nei secoli, e che i vuoti spesso ombrosi tra una civiltà e l’altra abbiano cancellato tracce di evoluzioni tecnologiche molto più avanzate di quanto oggi si possa pensare. Attraverso fotografie, mappe e diagrammi, Marco Pizzuti affronta diversi argomenti con altrettante diverse modalità: i “reperti impossibili”, le genealogie, l’astronomia, gli egizi, le piramidi, i giganti, il cristianesimo, i templari fino ad arrivare a Cristoforo Colombo e alla Massoneria. “Scoperte archeologiche non autorizzate” è un punto di vista, un modo diverso di affrontare molti argomenti da una posizione differente, accompagnando il racconto con fonti, documenti e una ricca bibliografia. Ogni lettore può approfondire, riflettere e concentrarsi su ogni argomento con grande attenzione e una sana dose di curiosità, provando a mescolare gli insegnamenti accademici ricevuti in età scolare provando ad analizzare i diversi argomenti da un punto di vista differente. È una lettura complessa che deve essere affrontata quasi come uno studio sebbene la curiosità giochi un ruolo fondamentale. Personalmente ho letto con interesse ogni punto di vista, rimanendo però convinta che gli strumenti per definire una storia credibile e veritiera siano sempre in mano agli studiosi e meno a neofiti e appassionati come me. Sicuramente i libri di Marco Pizzuti sono antologie interessanti che stimolano le domande e la curiosità delle persone andando ad approfondire e analizzare argomenti che esercitano sempre un grande fascino su chi li avvicina.
L'interesse per l'archeologia misteriosa mi è venuto vedendo l'architrave del corridoio, dromos, che immette al tholos di Atreo a Micene. E' un monolite lungo circa 7 m del peso intorno alle 120 t. (0_o) Aspetto pazientemente che qualche archeologo mi dica come hanno fatto a posizionarlo lì sul pendio di una collina piuttosto irta. Senza considerare le costruzioni altrettanto megalitiche che stanno in quel sito.
Dopo aver letto parecchi libri sulla preistoria, in cui gli archeologi ufficiali glissano su alcuni misteri (costruzioni ciclopiche, menhir, dolmen, etnie strane, ecc.) che non hanno ancora una soluzione, mi sono buttata su alcuni testi che provano a correlare manufatti, costruzioni, scritti, petroglifi, ecc. che si presentano nei siti di tutto il mondo e che hanno caratteristiche simili. I temi a cui si dà attenzione nel libro sono anche le datazioni dei manufatti che, man mano che si scoprono reperti e nuovi metodi analitici, arretrano sempre di più ponendo una questione abbastanza centrale: esistevano popolazioni civilmente avanzate prima di quelle che si raccontano nella Storia ufficiale?
Ora, non si tratta di credere ciecamente alle ipotesi che fa l'autore -peraltro ben documentate da tanti studiosi tacciati come "eretici"- ma almeno avere il dubbio che le cose siano andate un po' diversamente da come le conosciamo. Gli OOPArt (Out Of Place ARTifacts) cominciano ad essere un po' tanti da liquidarli come semplici stranezze.
La prima parte del libro riguarda la preistoria, ancora prima dell'età del bronzo. La seconda parte, invece è tutta centrata sulla figura di Gesù alla quale si attribuiscono documenti abbastanza diversi dal Vangelo ufficiale e della presunta continuazione della sua stirpe, includendo sette cristiane, i Merovingi, i Templari, la Massoneria. É lungo e articolato. A tale proposito sto leggendo un altro testo specifico, laico e ancora più lungo sull'argomento, di cui darò ragione più avanti.
Desde las Pirámides, pasando por los Templarios, Jesús y Cristóbal Colon, Marco Pizzuti saca aquí a la luz un gran número de hechos silenciados o censurados, que cuestionan firmemente las verdades establecidas por lo que llama la “ortodoxia decimonónica”. Las instituciones y los medios de comunicación según el italiano, encubren o etiquetan como falsos estos testimonios, que demuestran la existencia de civilizaciones avanzadas anteriores al año 3.000 AC, haciendo temblar la idea aceptada en general sobre un desarrollo lineal de la civilización humana.
Profusamente documentado y con innumerables fuentes para cada tema tratado, su planteo ofrece una perspectiva crítica y polémica que saca al lector de su zona de confort y lo invita a dudar y reflexionar sobre mucho de lo establecido oficialmente sobre cuestiones históricas y arqueológicas.
Quando in bibliografia viene citato, come fonte, un testo di Giacobbo... Ricapitolando: Gesù era un messia esseno zelota, con fratelli, moglie e parentado vario, in una comunità che deriva direttamente dall'esiliato faraone Akhenaton che, a sua volta, sarebbe, insieme a tutta la casta regnante in Egitto, facente parte di una popolazione nordica dalle conoscenze straordinarie. Popolazione diffusa in tutto il globo a costruire piramidi e costruzioni megalitiche molto simili tra loro e con riferimenti alle stelle e alle costellazioni. Gli alieni? Da questi presupposti Gesù sarebbe un alieno e lo siamo anche noi tutti. Ma forse no. Ma a noi ci piace pensare così. Manco Cristoforo Colombo si salva. Gomblotti, gomblotti ovunque!!!
Libro con conocimientos muy interesantes sobre arqueología y religión. los datos son interesantes porque no son los típicos que puedes encontrar en libros similares
Libro molto interessante. Ormai è evidente da tempo che alcune scoperte archeologiche non sono ben allineate alla cronologia storica ufficiale e questo libro cerca di elencarle e spiegarle in modo quanto più possibilmente coerente. Dalle mie semplici ricerche ho potuto appurare solo un esempio riportato in questo libro poco affidabile il resto sembra tutto ben congeniato e spiegato dall'autore.
Sono gia' al terzo libro di Pizzuti e garantisco che non ci si annoia mai. Tutte le sue rivelazioni, scoperte, descrizioni non fanno altro che portarti a leggere il libro tutto d'un fiato. Certo che non ci possiamo fermare alle sue dichiarazioni, e' necessario continuare a fare ricerca per confermare tali scoperte. Tuttavia il filo logico utilizzato da lui e le sue fonti ti fa scoprire un mondo tutto nuovo.
Un libro da una parte molto interessante, ma organizzato e svolto in una maniera non molto lineare e qualche volta un po' caotica. Molto interessanti sono le parti dedicate all'interpretazione dell'Odissea in chiave baltica e tutta la parte finale dedicate alle correlazioni tra la setta degli esseni ed il cristianesimo. La scrittura è un pochino grezza, ma nonostante tutto il libro si legge in maniera molto fluida.
Es un libro super interesantes si te gusta la arqueología, la historia y el misterio. No es una novela, si no un libro de antecedentes e investigación.
molto interessante. più leggo libri come questo, più mi rendo conto di quanto sia vasta la mia ignoranza. il crollo del mito di cristoforo colombo mi mancava.