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The Adventures and Misadventures of Maqroll the Gaviero #6
Abdul Bashur, soñador de navíos
Los diversos episodios de la accidentada vida de Abdul Bashur, el más fiel amigo de Maqroll el Gaviero, con quien, al margen de cualquier código, comparte empresas y travesías del Caribe al Mediterráneo, desvelan las raíces de una relación tan sólidamente asentada sobre el respeto mutuo que ni siquiera compartir el amor de la misma mujer puede hacer mella en su inquebrantable armonía. La siempre conmovedora presencia de Abdul, descubierto lo ilusorio de su aspiración a encontrar el barco ideal, recorre estas páginas bajo el signo del azar y la aventura, hasta llegar al cumplimiento ineludible de su destino, fatalmente alimentado por el marino libanés durante cada uno de los días de su existencia.
196 pages, Paperback
First published January 1, 1991
5 people are currently reading
256 people want to read
About the author
Álvaro Mutis
130 books222 followersNovelista y poeta colombiano. Uno de los grandes escritores hispanoamericanos contemporáneos. Autor destacado por la riqueza verbal de su producción y una característica combinación de lírica y narratividad. A lo largo de su carrera literaria ha recibido, entre otros, el Premio Xavier Villaurrutia en 1988, el Premio Príncipe de Asturias de las Letras en 1997, el Premio Reina Sofía de Poesía Iberoamericana en 1997, el Premio Cervantes en 2001 y el Premio Internacional Neustadt de Literatura en 2002.
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Community Reviews
Displaying 1 - 20 of 20 reviews
September 1, 2018
“Ormai ho imparato e mi sono adeguato a far derivare dai sogni che non si avverano mai solide ragioni per continuare a vivere”
Questo è un romanzo che non è consigliabile leggere se non si è già avuto qualche approccio con Mutis e con le avventure di Maqroll il Gabbiere. Per quanto mi riguarda, Mutis è ormai diventato un autore a cui torno quando ho bisogno di una determinata atmosfera, o mi sento in un particolare stato d’animo, incline alla nostalgia e al fatalismo, ma anche quando ho bisogno di una pacca sulla spalla e di qualcuno che mi ricordi che anche i sogni che non si avverano mai sono una parte importante della vita, poiché sono ciò che più intimamente ci identifica, ci caratterizza e soprattutto, ci spinge nelle diverse direzioni che il caso mette a nostra disposizione.
Qui vengono narrate le sordide avventure non del Gabbiere, ma del suo amico più intimo e necessario, Abdul Bashur; sognatore di navi, perché per tutta la vita ha inseguito il suo cargo ideale, dalle forme più puramente disegnate e dalle funzionalità più perfette, pur sapendo in cuor suo che mai l’avrebbe posseduto.
Ed ecco di nuovo il tema preferito di Mutis, quello dell’eterna deriva, dell’eterno movimento e dell’eterno fallire, dell’eterna ricerca di un senso e di un’identità.
Credo che entrambi sappiamo sempre in anticipo che la meta, alla cui ricerca ci lanciamo senza misurare ostacoli né temere pericoli, è del tutto irraggiungibile. È quello che una volta ho detto della carovana. Vediamo se mi ricordo: «Una carovana non simbolizza né rappresenta alcuna cosa. Il nostro errore consiste nel pensare che vada da qualche parte o provenga da qualche altra. La carovana esaurisce il suo significato nel suo stesso spostarsi. Lo sanno gli animali che ne fanno parte, lo ignorano i carovanieri. Sarà sempre così»
Superficialmente si può leggere la saga di Maqroll e delle persone che intorno a lui orbitano solo come una serie di avventure tra malavita, prostitute, atmosfere tropicali e porti di tutto il mondo. In realtà ciò che abbiamo tra le mani sono più dei “racconti filosofici” (ne è una prova, ad esempio, il dialogo finale tra Maqroll e Abdul riportato in questa storia).
Significativo inoltre che tra le traversie di Abdul compaia un personaggio curiosamente chiamato “il rompispecchi”. Si tratta di un uomo privo di scrupoli, personificazione del male assoluto, un uomo di famiglia facoltosa allontanatosi dal suo ambiente, ma come tale incapace di seguire persino le regole non scritte della malavita. Uno che non si ferma davanti a nulla. Uno che “distrugge la propria immagine e quella degli altri, colui che fa a pezzi quell’altro mondo di cui non sappiamo nulla”.
Specchio come simbolo di ciò che avremmo potuto essere e non siamo? qualcosa che istintivamente potremmo allontanare con una scrollata di spalle considerandola ininfluente?
Eppure...
Uno specchio [...] è qualcosa che esiste in tutti i miti della terra, uno specchio non si può rompere. Uno specchio riflette quell’altra nostra immagine che non conosceremo mai [...] ma uno specchio è anche il cammino verso quell’altro mondo sconosciuto che ci verrà vietato se rompiamo il cristallo che lo nasconde. Forse è il sacrilegio assoluto, la più grande sfida agli dèi, il più insensato oltraggio che possa commettere un uomo, rompere uno specchio
[curiosamente mi viene in mente questo:
https://www.youtube.com/watch?v=08S0-...]
Nel complesso, Mutis non mi ha deluso nemmeno questa volta.
Questo è un romanzo che non è consigliabile leggere se non si è già avuto qualche approccio con Mutis e con le avventure di Maqroll il Gabbiere. Per quanto mi riguarda, Mutis è ormai diventato un autore a cui torno quando ho bisogno di una determinata atmosfera, o mi sento in un particolare stato d’animo, incline alla nostalgia e al fatalismo, ma anche quando ho bisogno di una pacca sulla spalla e di qualcuno che mi ricordi che anche i sogni che non si avverano mai sono una parte importante della vita, poiché sono ciò che più intimamente ci identifica, ci caratterizza e soprattutto, ci spinge nelle diverse direzioni che il caso mette a nostra disposizione.
Qui vengono narrate le sordide avventure non del Gabbiere, ma del suo amico più intimo e necessario, Abdul Bashur; sognatore di navi, perché per tutta la vita ha inseguito il suo cargo ideale, dalle forme più puramente disegnate e dalle funzionalità più perfette, pur sapendo in cuor suo che mai l’avrebbe posseduto.
Ed ecco di nuovo il tema preferito di Mutis, quello dell’eterna deriva, dell’eterno movimento e dell’eterno fallire, dell’eterna ricerca di un senso e di un’identità.
Credo che entrambi sappiamo sempre in anticipo che la meta, alla cui ricerca ci lanciamo senza misurare ostacoli né temere pericoli, è del tutto irraggiungibile. È quello che una volta ho detto della carovana. Vediamo se mi ricordo: «Una carovana non simbolizza né rappresenta alcuna cosa. Il nostro errore consiste nel pensare che vada da qualche parte o provenga da qualche altra. La carovana esaurisce il suo significato nel suo stesso spostarsi. Lo sanno gli animali che ne fanno parte, lo ignorano i carovanieri. Sarà sempre così»
Superficialmente si può leggere la saga di Maqroll e delle persone che intorno a lui orbitano solo come una serie di avventure tra malavita, prostitute, atmosfere tropicali e porti di tutto il mondo. In realtà ciò che abbiamo tra le mani sono più dei “racconti filosofici” (ne è una prova, ad esempio, il dialogo finale tra Maqroll e Abdul riportato in questa storia).
Significativo inoltre che tra le traversie di Abdul compaia un personaggio curiosamente chiamato “il rompispecchi”. Si tratta di un uomo privo di scrupoli, personificazione del male assoluto, un uomo di famiglia facoltosa allontanatosi dal suo ambiente, ma come tale incapace di seguire persino le regole non scritte della malavita. Uno che non si ferma davanti a nulla. Uno che “distrugge la propria immagine e quella degli altri, colui che fa a pezzi quell’altro mondo di cui non sappiamo nulla”.
Specchio come simbolo di ciò che avremmo potuto essere e non siamo? qualcosa che istintivamente potremmo allontanare con una scrollata di spalle considerandola ininfluente?
Eppure...
Uno specchio [...] è qualcosa che esiste in tutti i miti della terra, uno specchio non si può rompere. Uno specchio riflette quell’altra nostra immagine che non conosceremo mai [...] ma uno specchio è anche il cammino verso quell’altro mondo sconosciuto che ci verrà vietato se rompiamo il cristallo che lo nasconde. Forse è il sacrilegio assoluto, la più grande sfida agli dèi, il più insensato oltraggio che possa commettere un uomo, rompere uno specchio
[curiosamente mi viene in mente questo:
https://www.youtube.com/watch?v=08S0-...]
Nel complesso, Mutis non mi ha deluso nemmeno questa volta.
November 23, 2012
ما أعظم الأدب اللاتيني . الفارو موتيس هو ابن جلدة ماركيز و جاره في المكسيك و صديقه المقرب و قارئه الأول و مكتبته إن صح القول . غير أن موتيس لا يستند على هذا . في مقدمة الرواية ترجم علماني - و كم يستحق هذا الرجل من نصب تذكاري - نص ماركيز الذي ألقاه عشية الاحتفال التكريمي للكولومبي الشاعر و الروائي الفارو موتيس و بطله الشهير ماكرول الغافيرو و هو بطل جميع رواياته ما عدا هذه الرواية و التي تتحدث عن صديق ماكرول . عبده بشور اللبناني و الحالم بالسفن فهو ابن أسرة تعمل في السفن و الشحن و ما إلى ذلك و لكنه كان يحلم بسفينته الخاصة . ينأى بنفسه بعيداً عن أعمال أسرته و يسافر على متن سفن شرعية و غير شرعية . يعلو قليلاً ثم ينخفض - كما هو الحال في هذه الدنيا - حتى يتخلى عنه حسن الطالع في النهاية . الرواية تسجل مغامرات عبده البحرية و الشخصية و فلسفته الخاصة بالحياة و الموت أيضاً . كل هذا مدون بعبقرية شاعر مدهش يستوقفك على الدوام لينزع صيحات الإعجاب .
February 2, 2016
Απλά υπέροχος ο κόσμος του Mutis
November 27, 2022
Abdul Bashur, Dreamer Of Ships.
June 20, 2017
No es Maqroll el protagonista de este libro del ciclo "Empresas y tribulaciones de Maqroll el Gaviero", sino su amigo, socio y cómplice Abdul Masur, a quien ahora conocemos más a fondo como contrapunto a las andanzas del primero.
Una serie de historias que define el carácter de este aventurero. Paisajes, situaciones y personas descritas con la maestría de Mutis y esa mezcla de ambiente nostálgico y fatalista con una deliciosa mezcla de sabiduría del vivir e inteligente sentido del humor.
Una delicia, como todos los de la serie.
Una serie de historias que define el carácter de este aventurero. Paisajes, situaciones y personas descritas con la maestría de Mutis y esa mezcla de ambiente nostálgico y fatalista con una deliciosa mezcla de sabiduría del vivir e inteligente sentido del humor.
Una delicia, como todos los de la serie.
February 24, 2018
تتحدث الرواية عن عبده بشور وهو صديق لماكرول بطل روايات ألفارو موتيس، عبده الرجل المسلم العربي اللبناني الذي يترك أهله وعملهم في السفن ليصنع مغامراته الخاصة ويحلم بإقتناء السفن كما يحلم البعض بإقتناء القطع الفنية الأصيلة والنادرة. مصاحباً لصديقه ماكرول ترتفع بهم الدنيا وأحياناً تضعهم أرضاً.
رواية جميلة ومهمة لم أكن لأهتم بها لولا ترجمة صالح علماني
Read
October 15, 2018Abbandonato per grave attacco di noia.
April 8, 2017
Abdul Bashur, sognatore di navi è gioco di vita e morte, è abbraccio d’amore e amicizia, è capacità di vivere il presente senza rinnegare il passato, è saper abitare la miseria senza cedere alla cupezza. È coraggio di rischiare, è capacità di godere. È la forza di saper navigare a vista e scrutare l’orizzonte, è osare guardare oltre, è l’inesauribile voglia di inseguire i propri sogni.
È imparare “a far derivare dai sogni che non si avverano mai solide ragioni per continuare a vivere”.
Forse, è anche la “fortuna” di poter chiudere gli occhi col sogno che sorride poco lontano.
È uno di quei libri che esplodo. Dopo. Quando non te l’aspetti.
È imparare “a far derivare dai sogni che non si avverano mai solide ragioni per continuare a vivere”.
Forse, è anche la “fortuna” di poter chiudere gli occhi col sogno che sorride poco lontano.
È uno di quei libri che esplodo. Dopo. Quando non te l’aspetti.
December 4, 2019
Tras la larga espera para leer un libro de Mutis, queda la curiosidad de explorar más historias sobre Maqroll, Ilona y Abdul...
April 11, 2022
Abdul, el amigo del alma de Maqroll, compañero de andanzas y fatigas, levantino, comerciante, amante del mar y los puertos, mujeriego, sin ataduras, sin concesiones a la galería.
May 13, 2024
Abdul Bashur è forse un apolide, forse un cittadino del Mediterraneo o anche del mondo intero, ma non per questo è un personaggio senza identità
Attraverso la descrizione delle vicende di Bashur e del suo amico Maqroll in questo libro viviamo il percorso di una vita che qualcuno definirebbe sconsiderata, in cui si inseguono i sogni, si da ai soldi il giusto valore, prediligendo spesso l'amicizia, l'avventura, l'ignoto da attraversare per tendere al proprio obiettivo.
Bashur è fondamentalmente un marinaio che vive con il sogno di poter comprare una nave cargo che da sempre immagina, con la sua linea, il suo equipaggiamento meccanico e le sue caratteristiche. Più volte in queste pagine leggeremo di come il protagonista riesce a individuarne una, indaga su dove essa si trovi e faccia in modo di andare proprio in quel porto, magari lontanissimo, per provare a comprarla. A nulla serve vedere che la nave sia malandata, se è come la vuole lui allora farà di tutto per averla.
E intanto però svolge altri trasporti, con altre navi, altri tipi di merce e avventure più o meno legali, sempre in compagnia di Maqroll e con una particolare attrazione per le donne di tutto il mondo.
Libro molto carino, scorrevole, che non ha ben presente un ordine cronologico delle vicende, ma per questo c'è un ottimo escamotage narrativo.
Consigliato
Attraverso la descrizione delle vicende di Bashur e del suo amico Maqroll in questo libro viviamo il percorso di una vita che qualcuno definirebbe sconsiderata, in cui si inseguono i sogni, si da ai soldi il giusto valore, prediligendo spesso l'amicizia, l'avventura, l'ignoto da attraversare per tendere al proprio obiettivo.
Bashur è fondamentalmente un marinaio che vive con il sogno di poter comprare una nave cargo che da sempre immagina, con la sua linea, il suo equipaggiamento meccanico e le sue caratteristiche. Più volte in queste pagine leggeremo di come il protagonista riesce a individuarne una, indaga su dove essa si trovi e faccia in modo di andare proprio in quel porto, magari lontanissimo, per provare a comprarla. A nulla serve vedere che la nave sia malandata, se è come la vuole lui allora farà di tutto per averla.
E intanto però svolge altri trasporti, con altre navi, altri tipi di merce e avventure più o meno legali, sempre in compagnia di Maqroll e con una particolare attrazione per le donne di tutto il mondo.
Libro molto carino, scorrevole, che non ha ben presente un ordine cronologico delle vicende, ma per questo c'è un ottimo escamotage narrativo.
Consigliato
September 18, 2017
Il tratto caratteristico dello scrittore c'e'; ci sono i paesaggi e gli odori; c'è anche piu' intellegibilità dei momenti e delle storie. Il fatto che Maqroll rimanga leggermente discosto non disturba: l'arte si manifesta attraverso figure apparentemente minori, ma degnissime. Bellissima l'idea di una maison stile van der Rohe in Colombia.
June 2, 2023
مغامرات لطيفة الحقيقة
هتبقى لطيفة اوي كأنمي برده
"تبادلنا كلمات وداع قليلة. وانتبهنا حينئذ، إلى أننا قد أثرنا غمامة من الذكريات الحساسة التي يصعب تداولها، في تلك الظروف، وبعد كل ذلك الوقت. كان لابد من انقضاء عدة ساعات قبل أن أتمكن من إعادة ترتيب محدودة للحنين والمشاعر المستعادة التي بعثها لقاء فاطمة في نفسي"
هتبقى لطيفة اوي كأنمي برده
"تبادلنا كلمات وداع قليلة. وانتبهنا حينئذ، إلى أننا قد أثرنا غمامة من الذكريات الحساسة التي يصعب تداولها، في تلك الظروف، وبعد كل ذلك الوقت. كان لابد من انقضاء عدة ساعات قبل أن أتمكن من إعادة ترتيب محدودة للحنين والمشاعر المستعادة التي بعثها لقاء فاطمة في نفسي"
November 2, 2024
Ya había leído esta novela hace años en otra edición, pero esta me interesó por el texto de Claudio Canaparro que explica y analiza no solo la novela sobre Abdul Bashur, sino toda la serie de Maqroll el gaviero.
April 11, 2024
Abdul fue otra deliciosa sorpresa en esta enorme obra de Mutis, Abdul y Maqrol es un dúo digno de ser enmarcado en los altares de la literatura.
July 31, 2017
Otra excelente novela de la saga del Gaviero Maqroll en este relato el protagonista es su amigo Abdul Bashur. La historia sirve para esclarecer varios arcos que quedaron en duda en las novelas anteriores. Sin embargo creo que finaliza los conflictos del texto demasiado rápido restándoles importancia.
La narrativa de Mutis es tan rica y descriptiva que el reconocimiento a su obra debería ser mayor.
La narrativa de Mutis es tan rica y descriptiva que el reconocimiento a su obra debería ser mayor.
August 1, 2014
جيّد، لكنه في نفس الوقت مُحبط لي شخصياً لأنني توقعته أفضل، وكان بإمكانه أن يكون أفضل.. خصوصاً أن الكاتب صديق مقرب لماركيز وله تاريخ طويل معه.. وهو الذي ناوله رواية (بيدرو بارامو) لخوان رولفو وقال له (إقرأ و تعلّم)، فاستلهم منها ماركيز ما يكفي لكتابة روايته الشهيرة مائة عام من العزلة
أعجبتني العناصر العربية في هذه الرواية وإن كانت هامشية مثل (أرامكو، رأس تنورة، جدة) أردت أن أكتشف سر الامتنان الذي يكتبه هذا الكولومبي للعرب، وربما كان عبده بشور سبباً كافياً لذلك
التصوير لبعض الاحداث جيد ومشوق
أعجبتني العناصر العربية في هذه الرواية وإن كانت هامشية مثل (أرامكو، رأس تنورة، جدة) أردت أن أكتشف سر الامتنان الذي يكتبه هذا الكولومبي للعرب، وربما كان عبده بشور سبباً كافياً لذلك
التصوير لبعض الاحداث جيد ومشوق
February 10, 2007
Una agradable sorpresa. Novela (o mejor, conjunto de novelas breves con el mismo protagonista) muy bien construida y narrada, con un personaje cautivador desde el principio hasta el final. Recomendabilísima.
August 20, 2011
Excelente. Un clásico.
April 28, 2016
a pleasantly weird little book.got better and better along the way
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