Jump to ratings and reviews
Rate this book

Ombra d'argento

Rate this book
C’è un momento nella vita in cui credi di aver perso ogni cosa. È successo a me, è successo a qualcun altro e forse succede a tutti. Ma io non ero pronta ad accettarlo. Non ero pronta a mettere da parte le mie sneakers consumate, il mio zaino in spalla e la mia anima da vagabonda. Perché viaggiando ho imparato a guardare il mondo con nuovi occhi e ad alleggerire il cuore. Il cuore, quel muscolo al centro del petto che inarrestabile continua a battere, anche quando ti senti troppo stanco per continuare a lottare. Perché quando la vita ti pugnala alle spalle, decidendo di ridurre i tuoi sogni in polvere, distruggendo il tuo sorriso e infilzando la tua anima con un milione spilli, non puoi far altro che provare a stare a galla per non affondare. Ma io non ero abituata a stare a galla. Non ero abituata a sopravvivere. Io ero abituata a vivere. A sentire la mia anima incendiarsi come un fuoco d’artificio, i miei occhi azzurri brillare anche durante la notte più cupa e le mie mani tremare per l’emozione. Mi chiamo Malena e, prima che il destino decidesse di giocarmi un brutto scherzo, ero dinamite. Ero fuoco, vento, tempesta. Adesso non sono altro che un ricordo sbiadito di ciò che ero. Uno sguardo senza luce e un cuore senza scintille. Ma nonostante tutto, non sono ancora pronta ad arrendermi. Così, ho deciso di partire, ma non per girare il mondo. Ho deciso di farlo per ritrovare me stessa. Quello che non avrei mai immaginato, però, è che lì, nel cuore della pampa argentina, in un casale lontano dal caos della realtà, avrei incontrato lui… Lui, con il suo sguardo da sognatore e l’anima d’artista. Lui, con le sue dita sporche di colore e il cuore in subbuglio. Lui, con l’aria da burbero e la lingua tagliente. Lui, distrutto e arrabbiato quanto me. Lui che… senza chiedere il permesso, al buio, ha riacceso una scintilla: la mia.

318 pages, Kindle Edition

Published September 15, 2021

28 people want to read

About the author

Benedetta Cipriano

19 books64 followers
I am a compulsive reader. My world is made of paper and ink; I believe in fairy tales, and I always hope for a happy ending. Writing allows me to fly with fantasy. All I need is a pen and a sheet of paper to find myself in a distant place, perhaps with a backpack, warmed by the California sun, ready to take on an adventure on the road. I am a dreamer, but given that I hate that dreams can have an end when I open my eyes I write, imagine, and create a perfect world with which I can fall in love, abandoning reality for a few moments. Stay in touch with me.
Facebook
https://www.facebook.com/benedettacip...
E-Mail:
philosophia2014@libero.it
Sono una lettrice compulsiva. Il mio mondo è fatto di carta e inchiostro, credo nelle favole e spero sempre nel lieto fine. La scrittura mi permette di volare con la fantasia, mi bastano una penna e un foglio per ritrovarmi in un posto lontanissimo, magari con uno zaino in spalla, riscaldata dal sole caldo della California, pronta ad affrontare un’avventura on the road. Sono una sognatrice, ma dato che detesto che il sogno abbia fine, quando apro gli occhi scrivo, immagino, creo un mondo perfetto del quale potermi innamorare abbandonando per qualche attimo la realtà.
Resta in contatto con me:
Facebook
https://www.facebook.com/benedettacip...
E-Mail:
philosophia2014@libero.it

Ratings & Reviews

What do you think?
Rate this book

Friends & Following

Create a free account to discover what your friends think of this book!

Community Reviews

5 stars
25 (62%)
4 stars
15 (37%)
3 stars
0 (0%)
2 stars
0 (0%)
1 star
0 (0%)
Displaying 1 - 25 of 25 reviews
Profile Image for Vicky Sp.
1,816 reviews130 followers
September 18, 2021
Recensione in Review Party sulla mia pagina Bookstagram

⭐⭐⭐⭐, 5
Il padre di Leon, il dottor Gabriel Rojas, lo psicologo più ammirato di tutta Buenos Aires a cui non servivano parole per comprendere il tumulto interiore che ogni giorno scuoteva il figlio, desiderava tanto che Leon uscisse da quella vecchia casa di campagna nella quale si era rifugiato da tempo e lo raggiungesse in città.

Aveva un progetto in mente che prevedeva l’aiuto e la presenza costante di suo figlio: Leon doveva occuparsi del corso di pittura che sarebbe partito a breve.

L’intento del dottor Gabriel era principalmente quello di farlo uscire dall’isolamento nel quale si era rifugiato:

«Sono anni ormai che non permetti a nessuno, all’infuori delle domestiche o della tua famiglia, di accedere al tuo mondo».

A Leon però non dispiaceva stare da solo.
Anzi, la solitudine lo aiutava a concentrarsi nella realizzazione delle sue opere, e non gli andava giù che degli sconosciuti avrebbero presto invaso i suoi spazi e limitato la sua libertà.
Ma a suo padre non poteva dire di no.

León Fabian Rojas era un giovane pittore che aveva perso la propria identità. Spesso ripensava al ragazzo esuberante che era stato in passato e del quale non era rimasto più nulla oggi.

«È soltanto un ricordo lontano. È uno sconosciuto che non incontro più. È ormai diventato un uomo. Un uomo che, però, non è nient’altro che un’ombra».

Alla prima lezione del corso di pittura organizzato dal padre, si era presentato in modo freddo e duro ai partecipanti:

«Sono León, ma voi potete chiamarmi maestro. Non ho niente da aggiungere. Detesto i ritardatari».

Neanche un sorriso né una parola carina.
Malena, una nuova iscritta, aveva subito pensato che si trattasse di un esaltato. Ma bellissimo, col naso dritto e imponente, invitanti labbra carnose e arricciate come in un broncio.

Era indubbiamente un uomo arrogante e saccente, affascinante e sexy, ma lei non era in cerca di una storia. Da due anni viveva ormai come in una sorta di limbo: ad un occhio poco attento poteva sembrare che trascorresse il tempo ad osservare il mondo, come in contemplazione, invece il suo sguardo era perso e vuoto, e della ragazza con “il cuore colmo di gioia, la mente piena di sogni e la valigia pronta a raggiungere una nuova meta”, non era rimasto più nulla.

L’idea di frequentare un corso di pittura nella Pampa Argentina in qualche modo aveva acceso il suo interesse. E ancora non sapeva che tra le mura di quel monastero avrebbe ritrovato sé stessa.

🖋️Anche questa volta la Cipriano ha scritto un romanzo toccante e capace di far battere il cuore. I due protagonisti hanno l’animo pieno di graffi, ferite profonde e tanto dolore. Non sarà facile per loro ma con un lavoro introspettivo non indifferente, ampiamente sviluppato e ben caratterizzato dall’autrice, riusciranno a trovare il modo di sciogliere paure e incertezze, riuscendo a concedersi anche la possibilità di condividere il peso dei propri tormenti.

“È troppo strana la vita, trova sempre il modo di stupirti. Due anime spezzate s’incontrano e improvvisamente si ritrovano. Si ritrovano tra le braccia dell’altro”.

🖋️Benedetta Cipriano scrive meraviglie, perché in ogni suo romanzo racconta storie che parlano di emozioni potenti, vere e reali, che il lettore riesce ad avvertire sulla pelle come carezze, per poi giungere dritte al cuore.


*Ringrazio l’autrice per la copia ARC
Profile Image for loredana721.
83 reviews3 followers
October 5, 2021
Questa autrice non mi delude mai, un romanzo toccante, intenso ,che mi ha rapita dalla prima all'ultima pagina.
Profile Image for Jess L..
Author 5 books276 followers
September 16, 2021
Ogni volta che concludo una lettura di Benedetta Cipriano, mi sono resa conto che nella mia testa risuona sempre e solo una domanda: ma come fa? Quest’autrice non scrive storie semplici, il dolore è sempre presente, non sceglie mai di trattare argomenti leggeri, eppure non importa se io abbia vissuto determinate situazioni o meno, fin dal principio mi sento parte integrante di quello che ha scritto. In Ombra d'argento conosciamo León e Malena, due anime un po’ spezzate dagli eventi, ma che in qualche modo cercano di andare avanti, uno con più forza dell’altro. Si sentono trasportare dalla vita, ma sentono di non viverla. Insieme, questi due personaggi, non si danno semplicemente forza, non vivono solo un amore profondo, non si aprono perché sentono di doverlo fare, ma perché vogliono. Il loro rapporto cresce man mano, in ogni pagina scopriamo caratteristiche in più, ogni pagina regala un’emozione. Hanno entrambi delle parentesi nelle loro vite non indifferenti, che hanno un peso, un senso, che porterebbe tutti a cambiare ed abbattersi un po’, ma insieme ritrovano la luce, la voglia di vivere, di fare, di dire, di ritrovarsi. Sono sempre stata dell’idea che un rapporto di coppia debba portare qualcosa in più alla nostra vita, nel loro caso ha permesso ad entrambi di trovare un senso, un equilibro per sé stessi come individui, non solo come coppia. La Cipriano ha una caratteristica che rende la sua scrittura riconoscibile: al fondo del tunnel si trova sempre la luce. Non importa quanta introspezione possa metterci, non importa quanto attraverso le pagine si possa percepire il dolore, in quelle stesse pagine arriverà anche la gioia e si potrà toccare quasi con mano. Per me non è una cosa da tutti, ma oramai so che quando si tratta di un suo lavoro, posso stare tranquilla, perché so che grazie a lei riuscirò a chiudermi in una bolla e vivere appieno tutto quello che le sue storie sono pronte a regalarmi.
Profile Image for Nicoletta Micillo.
764 reviews27 followers
December 5, 2021
4.5 stelline
Due protagonisti feriti dalla vita, un romanzo intenso, dove ogni parola arriva fino al cuore.
Profile Image for Tracce D'Inchiostro blog.
432 reviews52 followers
September 22, 2021
Una storia ricca ed emotiva che saprà trascinarvi via. Un dolore che non scompare, ma cui si impara a condividere. Due personaggi molto diversi che riconoscono nell'altro quella scintilla per ricominciare a vivere. Perché è così: Malena e Leon hanno fatto i conti con una vita che gli ha dato tanto, ma allo stesso tempo tolto quella ragione di esistere. Lei, una viaggiatrice che ha girato il mondo e ha lasciato il cuore nel sud dell'Italia, è costretta a ritornare e rimettere in discussione ogni cosa. Lui è un pittore di grande successo nonostante qualcosa stia cambiando e lo renda più insicuro sul suo futuro. Entrambi arrabbiati, persi, apatici e senza prospettive... Almeno finché in un casale immerso nella natura si incontrano e si scontrano. Leon è un maestro esigente e Malena non si conforma alle regole, ma pian piano, grazie alle loro chiacchierate nel cuore della notte, impareranno a fidarsi e ad aprirsi, a guardarsi e vedersi in modo diverso e profondo, come mai prima con nessun altro. Non sarà un percorso facile, molti ostacoli a dividerli, paure e incomprensioni in agguato e una vacanza che prima poi finirà e potrebbe dividerli...
Devo dire che ho divorato questo romanzo, mi sono immersa nella trama e sono stata trasportata dalle vicende e dai suoi personaggi così particolari, ma veri, umani. Dalle emozioni e sensazioni che l'autrice ha saputo trasmettere, uno stile semplice e a tratti poetico che invoglia la lettura. I capitoli hanno la giusta lunghezza che porta a saperne di più e ad andare avanti. Ho amato i personaggi principali, credo si sia capito! Una coppia che colpisce al cuore. Anche i personaggi secondari sono degni di nota: Veronica, Francisco, ma anche il padre e la tata di Leon, Nives.
I temi trattati sono molteplici: diciamo che è tutto una grande metafora che gioca con il senso di luci e ombre, non solo in maniera letterale, ma a un livello più profondo. Le ombre interiori, le paure, i timori che ti attanagliano e ti lasciano inerme, vuoto. C'è la ricerca di se stessi, i passi in avanti e quelli indietro, ci sono dei sentimenti che non si ha il coraggio di ammettere fino in fondo e c'è l'arte, vibrante, eclettica, quella che sporca le dita e che è specchio dell'anima. C'è la libertà di andare, di non tarpare le ali all'altro e la speranza di un ritorno atteso ma mai certo. C'è il forte legame che si avverte immediatamente tra i protagonisti, un qualcosa che non si spezza mai perché quasi inconscio. C'è l'amicizia, l'aprirsi agli altri, il cercare di mostrarsi per quello che si è senza paura di essere giudicati.
È il secondo libro che leggo di questa autrice, ma credo sia da tenere d'occhio.
Vorrei consigliarlo a chi ama le storie profonde, introspettive ed emozionanti. C'è la sostanza, come mi piace dire sempre.
Profile Image for Tra Le Braccia Di Un Libro.
970 reviews42 followers
November 3, 2021
RECENSIONE DI GIUSY
VALUTAZIONE: 5 STELLE
https://bit.ly/2VRVPgF

Salve, amici readers. Oggi vi parlo di “Ombra D’Argento”, un altro capolavoro di Benedetta Cipriano, autrice che con la sua prosa sensibile, delicata e intensamente profonda, continua a conquistarmi con le sue storie. I precedenti romanzi sono stati recensiti sempre molto positivamente dalla sottoscritta, ma vi confesso che quest’ultimo è provvisto di una marcia in più, qualcosa che non riesco a spiegare nel dettaglio, ma che mi ha completamente affascinata e rapita. Non so se succede anche a voi ma, quando sono sopraffatta dalle sensazioni e un romanzo mi prende particolarmente, non è mai facile riuscire a esprimere con chiarezza tutto quello che ho vissuto e sentito tra le pagine. E’ come se un blocco assalisse la mia mente e il mio cuore, tenendo tutto incatenato a me, impedendo alle parole di uscire e imprimersi su carta, quasi fossi gelosa di lasciar andare quelle sensazioni. Una bella fregatura, insomma, ma con “Ombra D’Argento” è così che mi sento. Quindi, nonostante non sia facile scrivere questa recensione, eccomi qui a dirvi cosa penso di questo meraviglioso romanzo con la speranza di centrare il bersaglio e farvi arrivare forte il messaggio.

Vi siete mai smarriti? Avete mai perso voi stessi e la voglia di vivere a causa di un tiro mancino che la vita ha deciso di sferrare?
A Malena è accaduto e da quel giorno non è altro che una ragazza alla continua ricerca di se stessa. Di quella scintilla di vita ormai dimenticata. Di ciò che era. Di quella ragazza con il cuore colmo di gioia, la mente piena di sogni e la valigia pronta per girare il mondo.
Nonostante tutto, Malena è consapevole che la vita non è fatta solo di pioggia, ma anche di giornate di sole. Di quel sole che vuole riprendersi perché stanca del buio. Decide, quindi, di partecipare ad un corso in un casale di campagna nella pampa argentina. Qui conosce un uomo che le cambierà per sempre la vita; un uomo che può apparire talmente stronzo da infuriarsi se, con dolcezza e pazienza, qualcuno si rende disponibile a tendergli la mano. Un uomo che negli anni è diventato sempre più irascibile, arrogante e burbero. Un uomo che, come Malena, finché la luce non si è spenta, ha rincorso la vita, vivendo tante esperienze meravigliose. Dal momento in cui Malena arriva al casale, inizia la storia sua e di León, colui che sarà il suo maestro di pittura, un artista la cui arte brucia dentro come un fuoco d’artificio e scava nei meandri della sua solitudine.

I loro primi approcci non saranno dei migliori - leggerete dialoghi che nascono con il solo fine di provocare e risposte brevi e taglienti che celano parole non dette - e questo perché sono anni che León non permette a nessuno di accedere al suo mondo e l’unico attimo in cui si abbandona completamente all’istinto, è quando dipinge. Non gli importa di essere un uomo distrutto nell’animo, gli importa solo di riuscire a ritrovarsi mentre lascia un pezzo di sé nei dipinti, perché proprio quelle tele bianche, quei colori e quei pennelli hanno il potere di rincollare la sua anima e restituirgliela. Ma, proprio lui, costretto da rabbia e dolore a lasciar andare amicizie, conoscenze e rapporti umani, si sentirà inebriato dalla presenza di Malena: una sconosciuta di cui all’improvviso León vorrà conoscere tutto.

Eppure, per essere uno scorbutico arrabbiato con il mondo, ne dice di cose dolci.
Se dovessi usare un aggettivo per descrivere questo personaggio sarebbe “indescrivibile”. E’ un uomo che si prende tutto senza chiedere il permesso, lasciandoti senza fiato. Si è preso il cuore di Malena e il mio: vi pare poco? E’ un uragano pronto a travolgere e più di una volta ho desiderato di trovarmi tra le mura di quel casale per potermi prendere cura di lui, della sua anima fatta a brandelli e del peso che porta dentro. Ogni cosa di León è meravigliosa al punto che anche le sue crepe sono piene di luce.
Tra i due sarà attrazione irresistibile, desiderio per qualcuno che neanche si conosce, connessione immediata, incapacità di stare lontani. Si conosceranno lasciando che siano le loro anime a connettersi e fondersi e arriveranno a un livello di empatia tale da restare increduli: mi credete se vi dico che León riesce a cogliere e capire al volo ogni emozione positiva o negativa di Malena? Mi credete se vi dico che riesce a fiutare le sue bugie e i suoi stati d’animo in un batter d’occhio? Insieme sono un caos in cui ho voluto perdermi, perché tutto ciò che travolge loro, ha travolto anche me.
Ho visto i loro sogni spezzati, ferite, paure. Sono arrivati l’uno al cuore dell’altra e insieme hanno invaso il mio.
Vi potranno sembrare molto diversi, quasi agli antipodi, ma è solo un inganno: seppur in modo differente, la vita ha tolto una parte di se stessi ad entrambi, lasciandoli nell’angolo, a difendersi coi pugni chiusi nell’attesa di un nuovo attacco. Si sono abbattuti e hanno permesso ai loro cuori di spezzarsi, ma poi hanno ricominciato a combattere, a capire come tornare alla vita. Una vita che li ha cambiati, sì, ma non annientati.
Insieme troveranno il coraggio di smettere di nascondersi. Di mettere da parte la finta sicurezza, l’arroganza, e scontrarsi faccia a faccia con dubbi e paure che saranno lì presenti, pronti ad innalzare muri all’apparenza insormontabili.
Questo romanzo è una magia: la più bella e potente mai scaturita dalla penna di Benedetta. Una magia che racchiude poesia e forte emotività grazie alle quali dimentichi chi sei e dove ti trovi per fare un viaggio nell’animo e alleggerire un cuore talvolta stanco. Un tipo di magia che dona piccole, grandi emozioni dalle quali diventi dipendente.
L’ho vissuto appieno, tanto da conservarlo nel mio io più profondo, quel posto in cui racchiudi tutto ciò che ti ha regalato attimi indimenticabili ed emozioni vivide.
Vi confesso una cosa: quando a sera tarda riponevo il kindle, perché i miei occhi stanchi non ne volevano più di collaborare o perché arrossati da lacrime beffarde, mi addormentavo con la voglia di conoscere la storia di quel pittore tormentato e di quella piccola giramondo, alla ricerca della scintilla perduta con la speranza che i miei sogni mi trasportassero tra quelle pagine.

León e Malena ci insegnano che a volte, quando la vita va storta, ci dimentichiamo quanto valiamo. Che basta una caduta, un sogno che si sgretola, per farci dubitare di tutto quello che con forza abbiamo costruito.
E’ giusto anche spendere due parole per i personaggi secondari, perché ovviamente Malena non sarà l’unica allieva del corso. Ognuno di loro, in quel casale, conserva la traccia di una cicatrice. Tutti turbati dalla vita, ma la storia di uno in particolare è talmente vivida da essere già entrata nel mio cuore e nella mia mente: Francisco. E allora, readers, se anche voi vi appassionerete a lui come è successo a me, propongo di chiedere a gran voce a Benedetta che vogliamo e pretendiamo un romanzo su di lui, sulla sua storia appena accennata, ma che si prospetta già complicata e molto sofferta.
Vorrei ringraziare l’autrice per avermi tenuta incollata anche stavolta, per averci regalato un’altra storia emotivamente forte che ci fa riflettere sulle piccole e grandi cose. Grazie, Benedetta per ogni emozione provata; per aver confuso la mia anima con la loro; per avermi rapita e catapultata tra queste pagine perfette nella loro sofferta essenza.
“Ombra D’Argento” è la storia di León e Malena, due preziose anime che si mostreranno senza filtri o maschere, perdendosi e ritrovandosi, donandovi le loro cicatrici, i loro dolori, i loro ricordi, gli attimi più difficili e tutte quelle parole che pesano come macigni.
Perdervi questo romanzo è un vero e proprio crimine.

Ps. Mai vista una cover così stupenda e che racchiuda appieno una storia intera. Presto sulla mia libreria.
Profile Image for Giada Bertone.
148 reviews9 followers
September 21, 2021
Recensione completa blog Love is in the books ---> https://loveisinthebookblog.blogspot....


Sono rimasta colpita dalla trama di questo romanzo, proprio come dalla sua copertina, il ritratto di una donna spicca al centro della cover: ha gli occhi azzurri e delle farfalle tra i capelli. Mi è apparso affascinante ed enigmatico al tempo stesso.
Ho iniziato la lettura con una grande curiosità: volevo scoprire chi si nascondesse veramente dietro a Lèon e Malena.

Malena è tenace e sensibile. Una volta scoperto il suo segreto, ho compreso la sua vera identità, che in un primo momento appare incompleta. Traspaiono la sua sofferenza e la sua voglia di ricominciare; è forte e determinata, una vera combattente.
Lui è burbero, freddo, distaccato. Nonostante insegni arte, tratta i suoi alunni con una certa insofferenza. Non gli manca la passione per colori e pennelli, eppure è chiuso e introverso tanto da porre una barriera tra lui e il mondo.


I personaggi sono ben caratterizzati, emergono attraverso una narrazione in prima persona con capitoli che alternano i punti di vista di Lèon e Malena. Ciò mi ha consentito di comprendere le due versioni. Sono entrambi originali, con un trascorso difficile e inaspettato.
Ci sono state delle svolte inaspettate che mi hanno colpita, soprattutto per quanto riguarda il passato di Malena: pur essendoci qualche indizio disseminato, non avevo intuito la ragione della sua caduta. Dalla trama non si capisce cosa affligge Lèon, dunque non sarò io a rivelarlo.

Ho amato il fatto che sia uno slow burn: non c'è niente di affrettato, anzi, la lentezza con cui interagiscono è coerente coi loro caratteri. Un altro dettaglio che ho amato è l'arte, la degna compagna che affianca questo amore.
Lo reputo un buon libro, che consiglio a coloro che desiderano una storia particolare, non scontata ed emozionante. Una lettura intensa, dolce e romantica, in cui si susseguono delle riflessioni profonde e dei pensieri importanti. Malena e Lèon mi hanno scaldato il cuore, pagina dopo pagina.
Profile Image for Love is in the books.
1,552 reviews39 followers
September 26, 2021


Cari lettori, 
oggi vi parlo di "Ombra d'argento" di Benedetta Cipriano, un contemporary romance che ho avuto il piacere di leggere in anteprima.
Sono rimasta colpita dalla trama di questo romanzo, proprio come dalla sua copertina, il ritratto di una donna spicca al centro della cover: ha gli occhi azzurri e delle farfalle tra i capelli. Mi è apparso affascinante ed enigmatico al tempo stesso.

Ho iniziato la lettura con una grande curiosità: volevo scoprire chi si nascondesse veramente dietro a Lèon e Malena.
Così, è iniziato il mio viaggio.

Malena è sempre stata uno spirito libero, una donna che ama viaggiare per il mondo alla scoperta di usi e culture diverse.
Poi, ha smesso di farlo.
La colpa è di un certo Invasore: lei e la sua migliore amica lo definiscono così, perché ha invaso la sua vita e gliel'ha stravolta.

Trovare la forza per ricominciare non è semplice, ma Malena decide di farlo assecondando l'iniziativa proposta dallo psicologo: un soggiorno in un casale immerso nella pampa argentina, denso di corsi e relax. È un modo per ritrovare la pace, ma soprattutto se stessa.

Ciò che non si aspetta è di trovare un uomo affascinante e misterioso: il maestro di pittura.
Una scintilla si incendia fin dal loro primo incontro.
Forse perché le loro anime spezzate riescono a riconoscersi nel dolore, a capirsi del dispiacere, a scontrarsi nella speranza. Per quanto diversi, è impossibile sottrarsi a quel fuoco che divampa ogni volta che sono insieme.
Un fuoco che è passione, tormento, paura. Dovranno decidere se resistere alle fiamme oppure se bruciare insieme, uniti dalle stesse emozioni.







Due anime spezzate s’incontrano e improvvisamente si ritrovano. Si ritrovano tra le braccia dell’altro. Si ritrovano, proprio come se si conoscessero da sempre.





Malena è tenace e sensibile. Una volta scoperto il suo segreto, ho compreso la sua vera identità, che in un primo momento appare incompleta. Traspaiono la sua sofferenza e la sua voglia di ricominciare; è forte e determinata, una vera combattente.
È impulsiva, solare e intraprendente.
L'ho ammirata per la sua forza nell'abbattere le difficoltà e nel mettersi in gioco.  Quando arriva al casale è timorosa: non sa cosa aspettarsi dall'esperienza.

Sicuramente Lèon la coglie di sorpresa. Lui è burbero, freddo, distaccato. Nonostante insegni arte, tratta i suoi alunni con una certa insofferenza. Non gli manca la passione per colori e pennelli, eppure è chiuso e introverso tanto da porre una barriera tra lui e il mondo.

Malena lo destabilizza: lei fa crollare lo scudo con cui si difende dal mondo. Non sa che lui, a lei, fa lo stesso effetto.
Si troveranno entrambi spogliati dalle loro maschere e saranno costretti a conoscersi oltre all'apparenza.
Egli ha una disabilità che non gli permette di vivere come vorrebbe; in lui è forte il dolore per la perdita dell'autonomia. Infatti, deve farsi aiutare da Amira, una sorta di nonna premurosa e da Nives, la donna che è sempre stata al suo fianco.
L'impossibilità di essere autonomo ha inaridito i suoi sentimenti fino all'attimo in cui entra a contatto con Malena, la sua luce in mezzo alle ombre.








Ha riacceso una luce, fatto brillare le mie ombre. La mia ficcanaso. La mia ombra d’argento. La mia farfalla luminosa. La mia dolce Malena Medea.





Insieme formano un duo strepitoso. Mi sono piaciuti moltissimo perché ho colto alla perfezione l'attrazione fisica e mentale che scorre.
La loro relazione non ha possibilità di perdurare nel tempo: sono troppo diversi, troppo distanti. Eppure, così simili.
Imparano a conoscersi e a capirsi, nonostante le incomprensioni che rendono difficile trovare una stabilità.

Non appena il corso sarà terminato, Malena dovrà partire e del loro amore resterà un ricordo. Questo è il destino che li aspetta. Ma il destino non è uno scritto prevedibile e incancellabile: possono cambiare la sorte, scegliere di vivere e non sopravvivere. Fare tale passo, però, potrebbe essere più difficile del previsto.

I personaggi sono ben caratterizzati, emergono attraverso una narrazione in prima persona con capitoli che alternano i punti di vista di Lèon e Malena. Ciò mi ha consentito di comprendere le due versioni.
Sono entrambi originali, con un trascorso difficile e inaspettato.
Ho letto questo romanzo abbastanza velocemente, anche se alcuni dettagli non mi hanno convinta. È indubbia l'abilità di Benedetta Cipriano nell'assemblare le parole per costruire delle proposizioni poetiche e profonde.
Ho apprezzato la cura con cui ha scelto ogni frase. Eppure in alcuni momenti ho notato troppe ripetizioni. Vengono usate per enfatizzare i concetti e ci riescono; purtroppo, però, questa abbondanza ha appesantito la mia lettura. Non è un errore; è questione di gusti.







Perché lei vede in me quello che gli altri non sono mai riusciti a scorgere. Vede i miei sogni spezzati, le mie ferite, le mie paure e la passione folle che nutro per la mia arte.





La storia, invece, mi è piaciuta molto.
Ci sono state delle svolte inaspettate che mi hanno colpita, soprattutto per quanto riguarda il passato di Malena: pur essendoci qualche indizio disseminato, non avevo intuito la ragione della sua caduta.
Dalla trama non si capisce cosa affligge Lèon, dunque non sarò io a rivelarlo. La sua vicenda è altrettanto complessa.
Le tematiche affrontate riguardano la malattia e la disabilità. Il messaggio che ho colto tra le righe è che serve sempre il coraggio di ricominciare.
Aprire il proprio cuore può essere doloroso. Lo sanno bene i protagonisti.
Seguire il loro percorso è stato un viaggio tra le emozioni.
Ho amato il fatto che sia uno slow burn: non c'è niente di affrettato, anzi, la lentezza con cui interagiscono è coerente coi loro caratteri.
Un altro dettaglio che ho amato è l'arte, la degna compagna che affianca questo amore
. Mi è sembrato di sentire il profumo dei colori appena stesi sulla tela e di vedere le forme riempire il tessuto bianco.
L'arte è un mezzo per esprimersi e per comunicare dei messaggi universali. Per Lèon rappresenta il collegamento fra il "prima" e il "dopo", una valvola di sfogo, un modo per comunicare: la sua più grande passione. L'unione di amore e arte genera un'atmosfera sensuale, eclettica e romantica contemporaneamente.
Non sapevo cosa aspettarmi da questa lettura: la trama mi aveva intrigata e incuriosita. Dunque l'ho iniziato con grandi aspettative. La prima parte mi ha portata nelle vite di Lèon e Malena.
Lo svolgimento racconta della conoscenza tra i due, delle loro incomprensioni, dell'impossibilità di stare insieme.








Qualunque cosa dovesse accadere domani, non avrà importanza.
Perché stanotte ho capito che lei è la mia ombra d’argento.
L’unica ombra che brilla, anche dove tutto è sbiadito.





Il finale mi è piaciuto, anche se l'ho trovato un po' affrettato. Dopo aver concluso la lettura sono riuscita a interpretate la bellissima copertina che tanto mi aveva attratta. Attribuirle un significato ha avuto un impatto maggiore su di me; proprio com'è successo col titolo. Ombra d'argento ha un significato dolcissimo; spero che leggerete il libro per scoprirlo a vostra volta.

In generale posso affermare di essermi emozionata. Ho percepito il tutto dramma e l'amore. La scrittrice nei ringraziamenti confessa che questa è stata la storia più sofferta sinora. Sono riuscita a sentire l'impegno con cui ha scritto questa storia, così delicata e profonda.
Ombra D'argento è originale, romantico e intenso. È stata una bella esperienza poterlo leggere, perché mi ha trasportata in un mondo fatto di ombre e luce, sensazioni ed emozioni.
Nonostante non sia pienamente convinta dal punto vista stilistico, mi rendo conto che l'autrice scrive bene. Dunque, è una questione soggettiva. Questo mi porta a badare maggiormente ai contenuti e alle emozioni provate nella mia valutazione.
Lo reputo un buon libro, che consiglio a coloro che desiderano una storia particolare, non scontata ed emozionante.

Una lettura intensa, dolce e romantica, in cui si susseguono delle riflessioni profonde e dei pensieri importanti.
Malena e Lèon mi hanno scaldato il cuore, pagina dopo pagina.


Profile Image for Karmen Lanza.
252 reviews2 followers
January 3, 2022
A distanza di quasi due mesi dalla sua pubblicazione ma, soprattutto, di  uno dalla mia lettura, sono ancora qui a metabolizzare le parole che Benedetta Cipriano ha saputo racchiudere in Ombra d’Argento.

Sono consapevole, lo sono pienamente che, ogni volta che Benedetta pubblica un nuovo romanzo, un pezzo del mio cuore rimane incastonato tra le sue pagine.


Ombra d’Argento , non è una lettura semplice , nulla di Benedetta  lo è mai, tanto è vero che prima di scrivere questa recensione ho avuto bisogno di far passare del tempo. Probabilmente dovevo lasciarlo andare o forse, legarlo a me per sempre, fatto sta che, ancora oggi, Ombra d’Argento è lì sotto la mia pelle e, come una farfalla con un’ala spezzata, fatica a prendere il volo.


Spezzata come lo è l’anima di Malena, danneggiata come la vita di León, destinato a vivere di ombre.




"Devi solo riuscire a smettere di sopravvivere e iniziare a vivere davvero."

Ma, adesso, lasciatemi raccontare la loro storia.


Malena Medea Cohen , è uno spirito libero, una viaggiatrice e una travel blogger che ha sempre presa a morsi la vita.


Fermarsi non sarebbe mai  stato nei suoi piani se, due anni prima, non si fosse intromesso  un terribile Invasore che ha cercato di interrompere la sua corsa, arrivando a farla cadere in ginocchio, ma senza però riuscire a sconfiggerla.


No, Malena è stata più forte di lui ed è stata proprio lei ad avere la meglio e ora, è pronta più che mai a rimettersi in gioco, a ricominciare a viaggiare.


Non in un posto lontano, non nella sua amata Italia no, Malena su consiglio del Dottor Gabriel Rojas, il suo psicologo, andrà, per un mese, a soli pochi chilometri di distanza da casa, in un casolare alle porte di Buenos Aires, un luogo in cui, una farfalla con le ali spezzate come lei, può trovare un nuovo inizio, una rinascita e forse, anche qualcosa di più.


Ed è proprio in quel luogo, tra un corso di yoga, uno di cucina ed un altro di equitazione, che Malena incontra il suo maestro di pittura, il Maestro , un uomo all’apparenza arrabbiato, duro, severo, scorbutico: impossibile.




«Ti ho fatto fare tardi per la passeggiata a cavallo. Ma non ti preoccupare, ti basterà dire a Victor e Martin che sono stata io a trattenerti. Tranquilla, loro non sono come León».
«E com’è León?».
«Impossibile».
«Grazie», le dico, prima che se ne vada.
«Non c’è di che. Anche se non è me che devi ringraziare», ammette.
«Ah, no? E chi altri?».
«L’impossibile», mi strizza l’occhio, poi si volta e se ne va.
L’impossibile, León.
E improvvisamente il mio cuore perde un battito.
E, per qualche assurda ragione, mi sento felice.

Un uomo che non ammette ritardi e che, senza guardarla nemmeno negli occhi, quando lei si presenta dopo l’inizio della lezione, non esita a cacciarla e a rimetterla al suo posto.


Ma, come dicevo all’inizio, León Fabian Rojas , questo è il nome del maestro, come Malena, è spezzato ma, se lei è pronta a ricominciare con la sua nuova vita, per lui la strada sembra dover rimanere perennemente in salita. 


León, è sempre stato consapevole di quanto sarebbe accaduto, fin quando c’è riuscito, ha colto ogni opportunità, assaporando la luce attraverso i colori, colori che, da dieci anni a questa parte, per lui, si sono tramutati in ombre, ombre, che un giorno, lo porteranno al buio totale.




«Ombra d’argento», dice in un sussurro.
«È il nome dell’opera?»
«Sì, è il nome dell'unica ombra che, pur essendo sfocata, ha inondato la mia vita di luce».

L’arte è la sua vita, i contorni la sua unica speranza, ma, nel momento in cui i suoi occhi, scorgono la sagoma di Malena, lo sanno, ne sono consapevoli che, quella farfalla, è diversa dalle altre, non è cupa o offuscata, è d’argento, sì, una meravigliosa Ombra d’Argento .


E chissà se, dopo tanti anni di volti senza occhi e senza naso, volti che potrebbero essere di tutti o di nessuno, León, riuscirà a ritrovare la sua luce tra le ombre?




"Lei è la mia ombra d’argento. L’unica ombra che brilla, anche dove tutto è sbiadito. Perché i suoi occhi sono mare, i suoi capelli sono grano e la sua anima è luce." 

Per saperlo, non vi resta altro da fare che lasciarvi ammaliare dalla lettura di Ombra d’Argento .


Ombra d’Argento


Ombra d’Argento è un romanzo profondo, intenso, toccante ed emozionante: un viaggio attraverso le anime di Malena e León.


Un viaggio tra le cicatrici di due corpi devastati, un viaggio attraverso i colori e le mille sfumature dell’argento, un viaggio doloroso ma coinvolgente, un viaggio dal buio, verso la luce.




Ha riacceso una luce, fatto brillare le mie ombre. La mia ficcanaso. La mia ombra d’argento. La mia farfalla luminosa. La mia dolce Malena Medea.

In ogni pagina, si percepisce un’emozione diversa, sensazioni e stati d’animo si avvicendano, inesorabilmente.  Benedetta, con questo romanzo, credo abbia voluto mettere alla prova, come ormai ci ha abituate, la nostra sensibilità, regalandoci, ancora una volta, due protagonisti veri, reali, tangibili e combattenti.


Malena con il suo coraggio, la sua tenacia e la sua profonda voglia di vivere, di aggrapparsi alla vita e appunto, prenderla a morsi si dimostra una guerriera, una di quelle eroine che, se te le dovessi trovare davanti vorresti abbracciare per infondere felicità e amore o forse, per estirparne il dolore.




Perché lei vede in me quello che gli altri non sono mai riusciti a scorgere. Vede i miei sogni spezzati, le mie ferite, le mie paure e la passione folle che nutro per la mia arte.

León apparentemente è differente, è consapevole da sempre di quale sarà il suo destino e, la rassegnazione, poco a poco, inizia ad albergare dentro il suo cuore ma, non si abbatte, dipinge instancabilmente con la convinzione che quel che lascia durerà per sempre.


Insieme, come due farfalle che, con le ali spezzate, se unite, riescono a scoccare il volo, riusciranno a riscoprirsi, a ritrovarsi, ad ascoltare il loro stesso cuore e, finalmente a permettere a qualcuno di completarli, per diventare, insieme, un unico e solo, essere perfetto.




“Due anime spezzate s’incontrano e improvvisamente si ritrovano. Si ritrovano tra le braccia dell’altro. Si ritrovano. Si ritrovano, proprio come se si conoscessero da sempre.”

Ed è proprio la perfezione che ho trovato in Ombra d’Argento , la perfezione di due anime imperfette e danneggiate, ma ho trovato anche Benedetta, forse una nuova Benedetta, più malinconica ma coraggiosa, più tenace e combattiva, più donna e meno autrice. 


Sì, tra le pagine di Ombra d’Argento ho conosciuto maggiormente Benedetta e, forse, professionalmente e platonicamente parlando, me ne sono innamorata ancora di più.




Lui non lo sa ma, se riuscissi a svuotarmi di questo dolore che mi riempie il petto, mi aggrapperei a lui.

Vi basteranno, ora, solo tre buoni motivi per leggere Ombra d’Argento ?

Profile Image for Blog Coccole tra i Libri .
1,452 reviews98 followers
September 24, 2021
Se hai avuto la fortuna di leggere altri suoi romanzi, sai che ogni sua nuova storia ti terrà lì col fiato sospeso fino all’ultima parola.

Per me Benedetta Cipriano è una penna di una sensibilità che va ogni oltre aspettativa, ogni suo protagonista mi ha ammaliato e incatenato, mi ha portato a vivere emozioni forti, violente per la passione e lo struggimento, dolci per la tenerezza che sempre si percepisce.

Benedetta ha questa capacità di farti immedesimare nei suoi protagonisti, farti camminare con loro, provare le loro stesse gioie, dolori, felicità, sofferenza, solitudine, ma anche farti provare l’amore che tutto sconvolge.

Le ambientazioni, i luoghi accompagnano il lettore in ogni scena, le descrizioni sono così vivide da far sì che ogni scena sia vissuta dal di dentro.

I protagonisti di Ombra d’argento, credo siano il meglio, letto finora, per l’intensità con cui affrontano le loro difficoltà, i loro dolori, tutto ciò che ha portato angoscia alle loro anime, ogni sentimento percepito ha fatto vibrare il cuore e l’animo, ogni parola è stata una pugnalata e allo stesso tempo una carezza:

I COLORI DELL’OMBRA

Viaggio alla ricerca di se stessi

Ed è adesso che decido.

Perché non sapevo che l’ombra avesse un colore.

Perché credevo che le mie, di ombre, fossero senza carattere. Senza sfumatura. Piatte e vuote, quanto me.

Così sorrido, prendo il cellulare e invio un messaggio al dottor Rojas.

Ho deciso. Ci sarò.

Poi scrivo a mio padre.

Parto alla ricerca della mia scintilla.

La sua risposta è immediata.

Sono certo che la ritroverai. Sei forte, bambina mia.

Una lettura che bisogna fare sgombra di ogni pensiero per poter assaporarne la vera essenza, una lettura che io ho fatto con gioia perché ho avuto conferma che Benedetta resta per me una tra le autrici di cui amo particolarmente la sua delicata e tenera sensibilità.

Un grazie di cuore a Benedetta e a voi auguro una splendida e meravigliosa lettura.

Alla prossima

5 coccole

Saluinadia
Profile Image for Tralemaniunlibro.
138 reviews5 followers
October 29, 2021
Cosa succede quando un pittore che pensava di aver perso per sempre i suoi colori incontra una ragazza determinata a riportare nella propria vita i fuochi d'artificio?

Benedetta Cipriano ce lo racconta con un romanzo che, pur affondando le radici negli aspetti più dolorosi e spiazzanti della vita, si concentra sulle possibilità di rinascita.
Ombra d'argento è un inno alla vita e alle passioni che rendono ogni giorno una scoperta preziosa.

I due protagonisti sono delineati perfettamente, i punti di vista sono alternati, i dialoghi non sono mai superflui, l'introspezione è sapientemente gestita dalla capacità unica di Benedetta Cipriano di svelare l'anima dei suoi personaggi.
...continua sul blog: https://tralemaniunlibro.blogspot.com...
Profile Image for Eleonora Bonometti.
299 reviews15 followers
October 5, 2021
4,5
Primo romanzo di Benedetta Cipriano che leggo, e devo dire che l’ho letto con molto piacere, sono rimasta soddisfatta della storia raccontata, delle scelte dell’autrice nel caratterizzare i suoi personaggi e soprattutto dell’ambientazione: l’Argentina sembrava essere diventata il luogo dove stavo leggendo questo romanzo, ho toccato con mano i colori che hanno caratterizzato le vicende di questi protagonisti e ho respirato quel profumo di vita che porta con sé il vento dell’assoluzione, della riscoperta del proprio io e di quelle seconde possibilità che il nostro cuore ha bisogno per continuare a battere.
Léon, un maestro d’arte, un uomo di 35 anni che ha condotto buona parte della sua vita immerso nei colori acrilici della sua bottega, in compagnia della sua musa alla quale ha potuto dedicare le sue opere migliori. Tutto questo fino a quando ha potuto, non fino a quando ha voluto. Purtroppo per Lèon volere non è potere, il suo bisogno di dipingere l’arte si trasforma in un bisogno di vivere l’arte. La sua storia è talmente intima e personale che solo leggendola potrete amarla.
“Perché il volto che ho appena dipinto in qualche modo mi appartiene. È un ricordo lontano. Confuso. Arrabbiato. È il ricordo di quando, guardandomi allo specchio, potevo ancora osservare nel dettaglio il mio volto. È il ricordo di ciò che sono stato: León Fabian Rojas, un giovane pittore che, all’età di venticinque anni, ancora riusciva a distinguere i colori, i contorni netti, le persone. Ecco perché non sono io. Perché quel ragazzo è soltanto un ricordo lontano. È uno sconosciuto che non incontro più. È ormai diventato un uomo. Un uomo che, però, non è nient’altro che un’ombra.”

Malena, una ragazza imprigionata nel passato dove ha lasciato la sua valigia dei ricordi vuota, dove l’invasore dopo due anni di battaglia se né andato ma l’ha lasciata ancorata alla paura, ha bloccato la sua voglia di viaggiare, di godere il mondo, di assaporare gusti, tradizioni e sapori. Il suo zaino è riposto in un angolo in attesa che la sua mente possa essere liberata da quelle cicatrici che invece il suo corpo non può nascondere. Per Malena volere è potere. La sua storia è talmente delicata e fragile che solo conoscendola potrete amarla.
“Un tempo colmavo le valigie di vestiti, adesso sembra che io debba rifornirle di coraggio. Il coraggio per decidere. Il coraggio di smettere di nascondermi e di tornare a respirare. Il coraggio di mettere da parte la mia finta sicurezza e scontrarmi a quattr’occhi con la paura. Quella che mi ha lasciato come promemoria l’Invasore.
Ho vinto io. L’ho fatto a pezzi. Sono ancora in piedi. Eppure mi sento svuotata. Derubata. Distrutta. Senza scintille. Senza fuochi d’artificio. Senza la felicità di averlo battuto. Perché lui, l’Invasore, il mio nemico silenzioso e bastardo, qualcosa in cambio si è preso.”

Un casale nella pampa argentina ospiterà ragazzi e ragazze per un mese in cerca del loro io interiore, di quella pace che sperano di poter ritrovare e di quelle seconde possibilità che meritano di ricevere. Oltre a Lèon e a Malena altri ragazzi saranno personaggi secondari di questa avventura che li porterà a confrontarsi l’uno con i dubbi e le paure dell’altro.
La vita non è stata gentile con Lèon e Malena e ne portano i ricordi sui loro corpi e nei loro sguardi, lasciarsi andare ora appare più difficile di quanto vorrebbero.
L’arte è una componente fondamentale per loro due, sono due anime che vivono di colori e di profumi, di luci e di ombre, hanno il bisogno di esternare la loro personalità attraverso la loro creatività.
Se Malena è più spigliata e spontanea di Lèon, quest’ultimo ha ancora la necessità di avere i propri spazi, di non far entrare nessuno nei suoi confini, nella sua fragilità.
“Perché il cuore, di solito, me lo tengo stretto. Non è per tutti. Il mio, poi, è malconcio, pieno di graffi e ferite. E io non sono certo di poterle dare un cuore pieno di graffi.”
Se Lèon è più burbero e scontroso di Malena, quest’ultima ha bisogno di relazionarsi con un uomo per capire se il suo corpo è pronto a riscattarsi dal passato.
“Lui ha percepito il mio dolore, ha capito che, sotto milioni di strati, si nasconde la tempesta.”
Sono due anime che si trovano a doversi confrontare, aprirsi e fidarsi. Nessuno dei due vuole continuare a respirare quell’aria pesante e grigia che ha costruito un muro di cemento armato nei loro polmoni. Quando si trovano vicini i loro corpi vengono attirati come falena dalla luce, sentono il bisogno di doversi sfiorare, toccare per trasmettersi quelle emozioni che da troppo tempo non provano più per qualcuno.
“Ma se poi lascio che lei si apra e scopro che sono ingordo delle sue parole, che vorrei tenerle la mano per sempre e baciare ognuna delle sue cicatrici? Se scopro che vorrei leccare le sue ferite e le sue lacrime, sciogliere le sue paure con le mie carezze, concederle di condividere il peso del suo dolore con me, cosa succede?”

Non sono gli sguardi a metterli a nudo, ma il contatto tra le loro anime. Un semplice tocco può far tornare il sole in una giornata buia, una voce dolce può far tornare il sorriso sulle labbra tristi, un abbraccio può trasmettere tutto ciò che il silenzio fa provare.
Questi due ragazzi avranno tanto da raccontarsi, avranno tanto da perdonarsi e avranno tanto da donarsi perché solo le anime spezzate possono ricomporsi grazie alle sfumature che portano nel cuore.
“Ci pensi mai? Inizia sempre tutto da un contatto. All’inizio ci si sfiora solo con gli occhi, un gioco di sguardi che di colpo ti inchioda all’altro, facendoti sentire incredibilmente attratto. Soltanto in un secondo momento ci si conosce grazie al tocco di una mano, delle dita, delle labbra che si sfiorano appena. Con León, invece, è sempre stato tutto diverso.”

Fate entrare i colori nelle vostre vite come lo hanno fatto Lèon e Malena, colorate la vostra vita con le loro storie, fatevi coinvolgere dalle loro ombre per capire quanto di bello la vita riserva a chi la vita la vuole vivere.
Benedetta Cipriano ha trasformato le pagine di questo romanzo in una tela dove ha dipinto una storia che racchiudere le sfumature dei colori, le trasforma in emozioni e le trasmette al lettore grazie a questi personaggi che rappresentano il giusto riscatto verso quella vita non concede mai nulla. Tra i colori di questa storia ritroviamo il dolore che hanno dovuto provare, sopportare ed accettare per sentirsi bene con loro stessi e anche verso gli altri. Malena è una donna incredibile, ha saputo combattere e rialzarsi davanti ad un dolore che solo una donna può capire ed accettare. Lèon è un uomo che è stato privato di una libertà che ha portato il dolore fino al suo cuore ma che ha saputo reindirizzare i suoi sensi in una unica direzione. Hanno un cammino lungo davanti a loro, gli ostacoli saranno sempre all’ordine del giorno ma la loro voglia di amarsi sarà più forte del dolore.
Pablo Picasso disse: dipingere è come fare l’amore con te.
Ed è grazie allo studio e alla precisione nelle sue descrizioni, che Benedetta Cipriano ce lo dimostra attraverso Lèon e Malena, considera le loro emozioni come una realtà tutta da scoprire. Grazie a loro sentiamo, percepiamo e conosciamo quelle fragilità che l’animo umano può affrontare. Ognuno di noi, come Lèon e Malena proviamo affetto, rabbia, amore, rancore, frustrazione e li viviamo e li esprimiamo in modo diverso. Benedetta ci insegna che le emozioni che proviamo nella nostra quotidianità sono quelle che rendono la nostra esistenza unica e preziosa. Una prosa pulita, ben strutturata e un lessico che coinvolge. Una cover che racchiude il senso di questa storia, che rispecchia i suoi personaggi. Alla fine di questa lettura mi sono detta: oh, sono felice, felice, felice.
Questo romanzo è uno spaccato di vita che merita di essere condiviso e apprezzato, un modo per farci capire come ognuno di noi esprime il proprio mondo interiore, una ricchezza che non può essere sottovalutata. I colori hanno un potere forte, non sanno solo colorare una tavolozza bianca, sanno anche definire quei contorni che la vita a volte nasconde dietro un’ombra. Un’ombra d’argento che profuma d’amore.
Buona lettura, Eleonora
Profile Image for Sonia Donelli.
2,513 reviews115 followers
December 19, 2021
http://www.esmeraldaviaggielibri.it/o...

Ombra d’argento di Benedetta Cipriano, contemporary romance pubblicato il 15 settembre.

Benedetta è una costante della mia vita da blogger, ho letto e recensito tutte le sue pubblicazioni e non mi ha mai deluso. La sua penna è poetica, il suo modo di scrivere unico e la sua anima pura come la sua narrazione. E vi svelo un segreto: non leggo mai le trame delle sue uscite, amo la cover, mi fido ciecamente e dico sì anche quando il tempo per leggere scarseggia, come adesso che davvero fatico a star dietro a tutto e mi manca l’equilibrio. Ma ai libri di Benedetta non rinuncio. Mai.

Così mi sono ritrovata di fronte a qualcosa di inaspettato, a un protagonista che è fatto di tantissime ombre e una protagonista che ha una luce speciale che emana anche se non la si può vedere. Il destino con León e Malena non è stato generoso, entrambi hanno perso qualcosa e non sanno come ritrovarlo. Il loro sorriso si è spento, la loro anima ha smesso di brillare, ma nessuno dei due è pronto a lasciare che l’altro si crogioli in questa condizione, lontani sono persi, ma appena si avvicinano si riconoscono come due anime che vibrano solo quando sono accanto.

Malena e León sono due protagonisti complessi, ma non complicati, hanno dei lati che vogliono tenere nascosti e degli spigoli che finiscono per incastrarsi alla perfezione tra loro. Malena accetta una sfida, passare un mese lontano dalla sua quotidianità per provare a ritrovare se stessa, la donna che era prima che la sua scintilla venisse offuscata. Non è certa che questo ritiro possa funzionare, ma è disposta a provarci con tutta se stessa perché vorrebbe ritrovare la gioia di vivere e viaggiare, quell’euforia che provava solo quando girava per il mondo con lo zaino in spalla e nessun pensiero per la testa.

León vive a Casa Rojas, il solo luogo al mondo in cui si sente al sicuro, lui è un artista, un pittore e vi assicuro che non ha nessuna voglia di insegnare la sua arte a un gruppo di sconosciuti che di lì a poco verranno a invadere la sua casa e la sua quotidianità. León è introverso, schivo, duro, restio ad aprirsi agli altri, tutto il suo mondo è il casale immerso nella pampa argentina in cui vive, non gli serve altro e di certo non ha bisogno di alunni indisciplinati che arrivino in ritardo alle sue lezioni.

Malena, com’è logico che sia, arriva in ritardo e León la caccia da lezione senza sentire le sue ragioni, ma rimane folgorato dalla sua voce e dal suo profumo. Nonostante i pochi attimi di vicinanza lui la sente in ogni parte del corpo, come se la conoscesse da sempre. Una cosa è certa, per la sua sanità mentale deve provare in ogni modo possibile a restare alla larga da lei e dalla luce che emana. Malena pensa che León sia impossibile, ma il suo tocco le smuove qualcosa e per la prima volta da tempo comincia a sentire, come se la scintilla che pensava spenta per sempre si fosse riaccesa.

Malena e León iniziano un gioco fatto di fughe e rincorse, lei lo aspetta e lui non si presenta, lei si nega e lui la raggiunge sorprendendola. Il loro rapporto cresce e poi si arresta, León non è pronto al passo che lei chiede e così si ritira nel suo mondo fatto di colori e di ombre, non crede di poterle dare quello che merita e pensa che sia meglio starle lontano, ma poi la gelosia prende il sopravvento e i due non riescono più a porre freno alla passione che sentono. Riusciranno a vivere appieno questa stupenda storia d’amore pensando solo al presente o si lasceranno condizionare dal passato e dal futuro?

Non credo ci sia bisogno di spendere altre parole per invogliarvi a leggere Ombra d’argento sono certa che lo amerete perché una storia così sono certa non l’abbiate mai letta. Ho adorato tutto dall’ambientazione alla ricchezza di descrizione dei particolari perché l’arte ha un ruolo molto importante e Benedetta ha fatto un lavoro eccelso nel renderla così viscerale.

Profile Image for Dona DeSy.
610 reviews7 followers
December 6, 2021


Ombra d’argento Benedetta Cipriano

Ho iniziato il libro un pochino scettica, non conoscevo l’autrice, la copertina non mi convinceva, insomma aspettative zero.
Qualche pagina dopo il prologo ho capito una caratteristica importante di lui che mi hai fatto drizzare le antenne.
Ma andiamo per ordine. In una location insolita, l’Argentina, Malena partecipa a un percorso di rinascita, una permanenza in un casale a contatto con la natura, Per ritrovare la sua scintilla di voglia di vivere che aveva prima di un evento che ha stravolto la sua vita. Li incontrerà Leon. Fra di loro saranno scintille. Leon è un pittore arrogante e lunatico , irascibile e severo e … cieco. Il suo Mondo sono le ombre, l’unica cosa che una malattia degenerativa e progressiva riesce a fargli vedere. È aggressivo, il buio gli ha strappato la parte più bella della sua arte…i colori . È contraddittorio, prosaico e grezzo per difesa ma con un animo d’artista, romantico e evoluto .

“Se avessi visto ancora come un tempo, forse stanotte sarei corso nella mia bottega e avrei dipinto una farfalla azzurra.
L’avrei dipinta per lei, per Malena. O magari, se il mio sguardo si fosse posato sul suo corpo nudo, lo avrei trasportato su tela, ma ricoperto di farfalle.
Di farfalle, sì. Perché la sua sagoma mi conferma che la sua figura è esile e leggiadra. Che ha un corpo minuto, che le linee del suo volto sono delicate.
E mi condanno per questo, perché la sua voce ha innescato sulla mia pelle una miriade di brividi, perché non riesco a smettere di pensare alla sua sagoma gentile, alla sua ombra.
Perché, se oggi mi fossi specchiato nei suoi occhi, senza alcun dubbio avrei trascorso la notte a rincorrere farfalle: quelle che avrei dipinto sulla sua pelle e, sicuramente, tra i suoi capelli.”

Le caratteristiche lei e di lui ci mettono a riparo da quello che è il cliché di molti romance, cioè la guarigione. Leon non guarirà mai anzi peggiorerà, E anche nelle caratteristiche di Malena che non anticiperò, c’è comunque una peculiarità è la scelta stilistica di discostarsi dal solito lieto fine.

È un libro profondo in cui sia Leon che Malena cercheranno di essere la guarigione l’uno dell’altra; tutto il libro è un viaggio d’anima, L’incontro e lo scontro di due sentimentalità ferite di due anime fragili,distrutte e rabbiose.
C’è molta introspezione in tutto il libro, ad essere onesti forse ne avrei messa un pelino di meno per evitare di essere ridondante, ma tutto sommato rimane gradevole e poetico, perfino nelle scene erotiche. La poesia e l’eleganza vince comunque sull’elemento materiale. Un gioco di opposti e di contraddizioni che mi è piaciuto molto specialmente nel personaggio di lui.

“All’argento, perché è così che immagino la sua ombra.
Perfetta, luminosa, carica d’intensità.
Perché Malena è troppo vera, troppo concreta per essere soltanto una sagoma sbiadita.
No, lei è argento allo stato puro.
È preziosa. È bellissima, ed è tutto ciò che io non potrò mai vedere.”

Insomma sono rimasta piacevolmente sorpresa, leggerò altro dell’autrice.
⭐️⭐️⭐️⭐️
This entire review has been hidden because of spoilers.
Profile Image for Luisa Diana.
1,031 reviews15 followers
December 23, 2021
Se hai avuto la fortuna di leggere altri suoi romanzi, sai che ogni sua nuova storia ti terrà lì col fiato sospeso fino all’ultima parola.
Per me Benedetta Cipriano è una penna di una sensibilità che va ogni oltre aspettativa, ogni suo protagonista mi ha ammaliato e incatenato, mi ha portato a vivere emozioni forti, violente per la passione e lo struggimento, dolci per la tenerezza che sempre si percepisce.
Benedetta ha questa capacità di farti immedesimare nei suoi protagonisti, farti camminare con loro, provare le loro stesse gioie, dolori, felicità, sofferenza, solitudine, ma anche farti provare l’amore che tutto sconvolge.
Le ambientazioni, i luoghi accompagnano il lettore in ogni scena, le descrizioni sono così vivide da far sì che ogni scena sia vissuta dal di dentro.
I protagonisti di Ombra d’argento, credo siano il meglio, letto finora, per l’intensità con cui affrontano le loro difficoltà, i loro dolori, tutto ciò che ha portato angoscia alle loro anime, ogni sentimento percepito ha fatto vibrare il cuore e l’animo, ogni parola è stata una pugnalata e allo stesso tempo una carezza:
I COLORI DELL’OMBRA
Viaggio alla ricerca di se stessi
Ed è adesso che decido.
Perché non sapevo che l’ombra avesse un colore.
Perché credevo che le mie, di ombre, fossero senza carattere. Senza sfumatura. Piatte e vuote, quanto me.
Così sorrido, prendo il cellulare e invio un messaggio al dottor Rojas.
Ho deciso. Ci sarò.
Poi scrivo a mio padre.
Parto alla ricerca della mia scintilla.
La sua risposta è immediata.
Sono certo che la ritroverai. Sei forte, bambina mia.
Una lettura che bisogna fare sgombra di ogni pensiero per poter assaporarne la vera essenza, una lettura che io ho fatto con gioia perché ho avuto conferma che Benedetta resta per me una tra le autrici di cui amo particolarmente la sua delicata e tenera sensibilità.
Un grazie di cuore a Benedetta e a voi auguro una splendida e meravigliosa lettura.
Alla prossima
Profile Image for Clarasbookshelfmagic .
215 reviews4 followers
November 1, 2021
Nel bel mezzo della pompa argentina, dove i colori di Buenos Aires fanno da sfondo e la musica del tango ti accompagna per l'intera storia, nasce la storia di Leon e Malena. Due persone con un passato difficile, pieno di dolore e ombre. La vita però ti sorprende sempre riservandoti delle sorprese. Leon ha un carattere molto forte ma non per questo Malena si fa calpestare anzi gli tiene testa come nessuna prima d'ora. Ho amato e sofferto con questo romanzo. Una cosa mi è rimasta impressa su tutte. La loro voglia di avere un futuro dettato dall'amore. A volte dalle cose brutte possono nascere cose belle. Benedetta Cipriano ha una penna magica e ti fa innamorare delle sue storie. Amo il suo modo di scrivere e i suoi personaggi entrano con prepotenza nella tua vita e tu non puoi far altro che lasciarli entrare nel cuore.
Profile Image for Leggi Mangia Viaggia.
941 reviews21 followers
September 27, 2021
RECENSIONE COMPLETA: https://leggimangiaviaggia.blogspot.c...
VALUTAZIONE: 5 Piume su 5

Recensione Del Blog Leggi Mangia Viaggia a Cura Di Ana
Ciao Lettrici!
Oggi la nostra Ana ci parla di “Ombra D’Argento”, il contemporary romance scritto da Benedetta Cipriano.
Scopri insieme alla nostra Ana cosa succede quando un pittore che disegna le ombre incontra una giovane donna “ficcanaso”che lo aiuterà a trovare un nuovo colore alla sua vita fatta di ombre…

Clicca per leggere la Recensione Completa
Buona Lettura Ana
Profile Image for Book Lover.
153 reviews9 followers
September 15, 2021
Recensione a cura di Valeria per il blog Book Lover

"La Cipriano ancora una volta ci regala una storia emotivamente forte, che ci fa riflettere sull'importanza delle piccole e grandi cose, che ci scuote il cuore. Con il suo stile sensibile e delicato ci racconta la storia di due anime spezzate, che si sono perse e che fanno fatica a ritrovarsi. Questa è la storia di León e Malena, di un amore puro che cresce lentamente ma che sembra essere da sempre scritto nelle stelle. "

recensione completa sul blog
Displaying 1 - 25 of 25 reviews

Can't find what you're looking for?

Get help and learn more about the design.