Un thriller, che ricorda le atmosfere dei romanzi di Dan Brown, e ruota attorno a una grande esiste un algoritmo che regola l'esistenza del mondo?Questo è il quesito che sta alla base del romanzo, nel quale s'intrecciano religione, amicizie reali e virtuali e la questione del libero arbitrio. Soprattutto s'intersecano le strade e gli interessi di due professori di materie scientifiche, i quali danno differenti risposte alle varie incognite del mondo, le quali paiono divergenti ma si mostreranno complementari. Jason, convinto ciecamente della sua esistenza, tanto da diventarne succube; Aaron è il suo opposto, un uomo che esalta il potere della natura, rinnegando influenze celestiali. Uomini fragili, in apparenza diversi eppure legati da una profonda solitudine. Un enigma che si dipanerà tra codici da decifrare, omicidi, intense disquisizioni filosofiche, fino al colpo di scena finale.L'Algoritmo, tocca una tematica complessa, ardita, mettendo a confronto fede e scienza, sacro e può un algoritmo spingere l'anima buia dell'essere umano a commettere un omicidio? La razionalità di una legge universale essere subordinata al divino?
Può Dio, attraverso L'algoritmo, guidare la mano di un uomo e indicargli delle vittime, persone di cui la società non ha più bisogno? Per Jason non solo è possibile, ma probabile, e seguire i dettami della sua fede è l'unica cosa che conta. Un romanzo ricco di spunti di riflessione che tiene incollati alla pagine dalla prima all'ultima frase. Un thriller atipico con un finale più che sorprendente.