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ラジエーションハウス [Radiation House] #13
Radiation House, Vol. 13
Yuji Kurokawa, proprietario del ristorante di yakitori Mejiro, del quale il tecnico di radiologia Onodera è cliente affezionato, decide di effettuare una radiografia alle dita della mano presso il policlinico Akamasu, su consiglio di Onodera stesso. L’uomo controlla per scrupolo anche i polmoni, ma la risposta che ottiene è diversa da ciò che sperava…
192 pages, Paperback
First published July 19, 2022
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Community Reviews
Displaying 1 of 1 review
December 4, 2023
4,5
Beh, a quanto pare anche il professor Kaburagi ha i suoi momenti buoni!
Il volume 13 apre una finestra sul passato di Onodera, il capo dei tecnici di radiologia - seguiamo il tragico epilogo della vicenda iniziata nel volume precedente. Una vicenda che mette un primo piano un tema alquanto spinoso: la negligenza. Dopo alcune analisi, l'amico di Onodera viene ricoverato in un ospedale più grande e più vicino a casa: il referto del dottor Kaburagi parla non solo di tumore ai polmoni, ma anche di alcuni problemi nella zona del pancreas che richiedono esami più approfonditi. Peccato solo che dall'altra parte ci si concentri solo sulla parte polmoni - con ottimi risultati -, senza nemmeno prendere in considerazione il resto. E così il paziente muore per via di metastasi al cervello che non si sa bene da dove siano arrivate. Onodera, che in passato aveva lavorato in quell'ospedale, si è già trovato in una situazione simile. Se il problema sono i polmoni, perché perdere tempo a controllare anche altre parti del corpo? Al grido di "siamo troppo occupati", salta fuori che nessuno si è preso la briga di leggere il referto del professor Kaburagi. Sarà l'autopsia virtuale a dare tutte le risposte del caso. Certo, i grandi ospedali sanno sempre come tutelarsi, infischiandosene della sofferenza altrui, e il defunto non tornerà in vita, ma almeno i parenti potranno scoprire la verità. Come fa notare An, è necessario migliorare il livello di efficacia comunicativa tra i vari reparti dell'ospedale, in modo da evitare situazioni simili...anche perché poi è facile far partire lo scaricabarile.
In questo contesto, un vecchio volpone come il dottor Kaburagi gioca un ruolo fondamentale. Alla fine, a certi livelli, è tutta una questione politica, di fare favori alle persone giuste in modo da ottenere il miglior tornaconto. E questa volta il professore decide di pensare non tanto a se stesso, quanto al bene dell'ospedale, dando la precedenza all'etica, alla necessità di mostrare rispetto e cura verso i pazienti.
Insomma, un altro volume super interessante!
Beh, a quanto pare anche il professor Kaburagi ha i suoi momenti buoni!
Il volume 13 apre una finestra sul passato di Onodera, il capo dei tecnici di radiologia - seguiamo il tragico epilogo della vicenda iniziata nel volume precedente. Una vicenda che mette un primo piano un tema alquanto spinoso: la negligenza. Dopo alcune analisi, l'amico di Onodera viene ricoverato in un ospedale più grande e più vicino a casa: il referto del dottor Kaburagi parla non solo di tumore ai polmoni, ma anche di alcuni problemi nella zona del pancreas che richiedono esami più approfonditi. Peccato solo che dall'altra parte ci si concentri solo sulla parte polmoni - con ottimi risultati -, senza nemmeno prendere in considerazione il resto. E così il paziente muore per via di metastasi al cervello che non si sa bene da dove siano arrivate. Onodera, che in passato aveva lavorato in quell'ospedale, si è già trovato in una situazione simile. Se il problema sono i polmoni, perché perdere tempo a controllare anche altre parti del corpo? Al grido di "siamo troppo occupati", salta fuori che nessuno si è preso la briga di leggere il referto del professor Kaburagi. Sarà l'autopsia virtuale a dare tutte le risposte del caso. Certo, i grandi ospedali sanno sempre come tutelarsi, infischiandosene della sofferenza altrui, e il defunto non tornerà in vita, ma almeno i parenti potranno scoprire la verità. Come fa notare An, è necessario migliorare il livello di efficacia comunicativa tra i vari reparti dell'ospedale, in modo da evitare situazioni simili...anche perché poi è facile far partire lo scaricabarile.
In questo contesto, un vecchio volpone come il dottor Kaburagi gioca un ruolo fondamentale. Alla fine, a certi livelli, è tutta una questione politica, di fare favori alle persone giuste in modo da ottenere il miglior tornaconto. E questa volta il professore decide di pensare non tanto a se stesso, quanto al bene dell'ospedale, dando la precedenza all'etica, alla necessità di mostrare rispetto e cura verso i pazienti.
Insomma, un altro volume super interessante!
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