Marco Tamborrino’s Reviews > Preghiera per un amico > Status Update
Marco Tamborrino
is on page 489 of 594
"Silenzio!" ordinò Owen. Si respirava naftalina. I vecchi abiti si agitavano appena. I meccanismi dei vecchi ombrelli erano così arrugginiti che, nero ero certo, non poevano più aprirsi. E le tese dei vecchi cappelli erano tanto secche che si sarebbero schiantate se qualcuno avesse cercato di dargli una forma. "Non abbiate paura" disse Owen Meany. Questo fu quanto ci disse prima di partire per l'Indiana.
— Jul 19, 2011 03:42AM
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Marco’s Previous Updates
Marco Tamborrino
is on page 440 of 594
"Silenzio!" ordinò Owen. Si respirava naftalina. I vecchi abiti si agitavano appena. I meccanismi dei vecchi ombrelli erano così arrugginiti che, nero ero certo, non poevano più aprirsi. E le tese dei vecchi cappelli erano tanto secche che si sarebbero schiantate se qualcuno avesse cercato di dargli una forma. "Non abbiate paura" disse Owen Meany. Questo fu quanto ci disse prima di partire per l'Indiana.
— Jul 19, 2011 03:41AM
Marco Tamborrino
is on page 255 of 594
Non la vedevo più leggere un libro. Ma alluedeva spesso ai libri, come fossero santuari e cattedrali del sapere che la televisione aveva saccheggiato e poi abbandonato.
— Jul 15, 2011 10:04AM
Marco Tamborrino
is on page 180 of 594
Le pagine sul presepe sono spassosissime.
— Jul 14, 2011 06:40AM
Marco Tamborrino
is on page 136 of 594
Quando una persona che ami muore inaspettatamente, tu non la perdi tutta in una volta: la perdi a pezzo a pezzo, in un lungo periodo di tempo - via via che il suo odore svapora dal cuscino e persino dai vestiti nell'armadio.
— Jul 13, 2011 07:24AM
Marco Tamborrino
is on page 108 of 594
fu Owen Meany a dirmi che solo i bianchi sono tanto vanitosi da credere che gli esseri umani si distinguono da tutti gli altri esseri perché hanno l'anima.
— Jul 12, 2011 06:48AM
Marco Tamborrino
is on page 85 of 594
*prende un grande respiro*, okay, questo libro per ora è magnifico.
— Jul 11, 2011 02:38PM
Marco Tamborrino
is on page 40 of 594
La memoria è un mostro: tu dimentichi - essa no. Archivia le cose, ecco tutto. Le conserva per te, o te le nasconde - e le richiama, per fartele ricordare, a sua volontà. Credi di avere una memoria. Ma è la memoria che ha te.
— Jul 11, 2011 03:54AM
