Colosseum. Sfide all'ultima pagina discussion
This topic is about
Peggio per chi resta
La Sfida dei desideri
>
GdL Dicembre - Peggio per chi resta (colf e ispettore #5)
date
newest »
newest »
message 1:
by
Lovely Andy
(new)
-
rated it 4 stars
Dec 01, 2024 10:12PM
Ah! ma qui ci troviamo ad Aosta, in pieno territorio di Rocco Schiavone! (ho già letto Champoluc e ho pensato a Pista Nera ❤️
reply
|
flag
Rieccoci con i nostri Jules e Alma, stavolta c'è anche la Vice Ispettrice Piera, personaggio che non mi è dispiaciuto. La scrittura della Corciolani è sempre molto ridondante, un pizzico troppo per i miei gusti, ma comunque rimane godibile. La caccia al tesoro ... mah, non è tanto convincente come sistema per portare alla scoperta di un reato ma malgrado ciò è intrigante per il lettore. Alla fine questa serie la leggo (ascolto) sempre volentieri.
per adesso mi piace, anche con i nuovi personaggi! un pizzico, MonicaVandina, proprio un pizzico. ogni tanto mi dico proprio, questa non serviva, fa sorridere ma non serviva ☺️
oh, l'ho finito. devo dire che mi è piaciuto, forse più degli altri per questa serie di indizi sparsi e perché fuori dal loro contesto i personaggi (sarà che li conoscevo) hanno reso qualcosa in più.detto questo (SPOILER)...
1) a me la storia della piccozza sembra una cagata. almeno per come l'hanno descritta all'inizio, che quello gli va addosso e si recide l'arteria femorale, mi son detto ma che sfiga, santodio.
poi nel risentirla una seconda volta, col fatto che ci è proprio caduto sopra, allora be' dai, se proprio vogliamo facciamo che è andata così :) (se l'avessi sentito una terza, sarei stato super convinto! XD )
2) anch'io mi stavo chiedendo come mai imbastire tutta la caccia al tesoro. diciamo che, quando alla fine Lea non salta effettivamente fuori, ho capito che quello era il motivo. cioè, lei voleva proprio scomparire, non farsi vedere da Jules (e io già mi aspettavo la storia d'amore)
detto questo: ma quindi Alma e Jules? non la vogliamo proprio la love story tra loro dueeeee?
Mi rimane in lettura solo quest'ultimo libro per il 2024: non male come modo di chiudere l'anno. È stato un anno molto ricco di letture e Jules e Alma sono stati tra i miei protagonisti preferiti.
Non so se riuscirò a passare a commentare ma sicuramente lo terminerò nel pomeriggio.
Eventualmente ci sentiamo l'anno prossimo
torno dalle vacanze e passo subito ad aggiornare: concordo con chi ha trovato la "trovata", scusate il gioco di parole, della caccia la tesoro un po' stiracchiata.come poteva essere così sicura di guidare così precisamente Jules? E come poteva pensare che dopo anni di lontananza dalla Valle lui arrivasse, anche sapendo della sua scomparsa? Un tantino presuntuosa, e su questo concordo con Alma che ce l'aveva sul gozzo. Per il resto lettura sempre piacevole, come tutta la serie
GR lo descrive così:Direttamente dall'acclamata serie di successo "La colf e l'ispettore", la penna di Valeria Corciolani ci regala un travolgente spin-off con protagonista l'ispettrice Piera Jantet
È una fredda sera di un maggio che non cede il passo alla primavera quando il corpo senza vita di una giovane donna viene trovato in un bosco di Blavy.
Per l’ispettrice Piera Jantet della questura di Aosta si tratta di un lampante caso di omicidio, ma le evidenze si fermano nessun nome, nessuna traccia e, soprattutto, nessun movente. Il vicequestore Pezzolari però è stato una settimana per arrivare in fondo alla faccenda, non un giorno in più! Fortuna che Piera Jantet non è certo tipo da lasciarsi scoraggiare da tempi stretti e ostacoli apparentemente la sua settimana è già iniziata male con l’archiviazione di un vecchio caso su un traffico di preziosi che stava seguendo da mesi e con improbabili denunce di strani furti e scomparse “floreali”.
Ma proprio mentre tenta di sistemare questi assurdi tasselli, comincerà a prender forma un disegno legato al presente quanto al passato che porterà l’ispettrice Jantet e il fido agente scelto Camagna a confrontarsi di nuovo con l’ex ispettore Jules Rosset, ora nel suo buen retiro piemontese impegnato in un gagliardo progetto in cui ha coinvolto anche l’ignara Alma e l’amico medico legale Orlando Calabrò.
E si sa, “la scimmia dell’indagine” è dura da scalzare e infatti Rosset non si farà pregare, lasciandosi lambire da questo caso che, tra cipressi nani, porcini, solitudini e segreti inconfessabili, finirà per svelarsi, un pezzo alla volta, sotto lo sguardo indifferente della luna

