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Mai più: Per non dimenticare
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Tesori nascosti > Mai più. Per non dimenticare: a Wonder Story

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Graziano Fusilli | 275 comments Mod
In Biblioteca puoi scoprire autori e opere che non conoscevi o di cui avevi sentito parlare ma che ancora non avevi avuto modo di leggere. Ed è per questo che abbiamo deciso di dedicare un angolo alla scoperta di questi "tesori nascosti".

Oggi l'opera prescelta è R. J. Palacio e l'opera "Mai più. Per non dimenticare: A Wonder story".

Il debutto dell’autrice bestseller R.J. Palacio nel mondo del graphic novel, con un’indimenticabile storia che, ispirandosi a "Wonder", parla di gentilezza e coraggio nel contesto della Seconda guerra mondiale. Il racconto prende le mosse proprio dal mondo di "Wonder", dalle parole della nonna di Julian, che racconta la sua straziante storia: come lei, giovane ragazza ebrea, fu protetta e nascosta da una famiglia in un villaggio francese sotto l'occupazione nazista; come il ragazzo che lei e i suoi compagni di classe evitavano divenne, invece, il suo salvatore, nonché migliore amico. Un’esperienza commovente, che dimostra come la gentilezza possa cambiare un cuore, costruire ponti e perfino salvare vite. E come dice la nonna a Julian: “Ci vuole sempre coraggio per essere gentili, ma all’epoca, la gentilezza poteva costarti la vita”.

In questa storia il tema dell'Olocausto è assai vivo e, come per tante altre storie simili, getta la sua ombra terrificante sugli eventi passati e sul cuore dei lettori. La Palacio sceglie di utilizzare uno stile narrativo sincero e diretto proprio per sottolineare la tragicità degli eventi che hanno devastato il mondo in quel periodo. Pur parlando di avvenimenti forti, che generalmente potrebbero scioccare i più piccoli, grazie alla forza della Gentilezza la Palacio crea una storia alla portata di tutti e lo fa stavolta usando sia le parole che le immagini, addentrandosi in un mondo (quello del fumetto) nel quale riesce a muoversi perfettamente, senza mai banalizzare nessun aspetto che lo compone: lo stile narrativo grazie all'intervento delle immagini si arricchisce e diventa sempre più raffinato. La trama si caratterizza quindi per un ritmo lento e cadenzato, quasi assimilabile a quello di una favola, che però spinge il lettore a non separarsi mai dal volume, nonostante il tema di fondo (quello dell'Olocausto) sia noto. Ciò è reso possibile dall'attenta e minuziosa caratterizzazione dei personaggi, con particolare attenzione a Sara e Julien, due ragazzini "diversi" che la società si è permessa di giudicare e mettere in un angolo, ma che in realtà, proprio grazie alla loro gentilezza, sono dei veri e propri eroi della vita quotidiana.

La Gentilezza è il cardine e il centro della storia, la linfa vitale degli eventi, dei legami e della vita dei personaggi, nonché quel potere capace di abbattere cattiverie e pregiudizi. Anche in un ambiente pericoloso e terrificante, dove la fiducia sembra svanita per sempre, come nel caso della Seconda guerra mondiale, la Palacio impianta nel cuore dei suoi protagonisti il seme della Gentilezza, quella forza travolgente che li aiuta ad andare avanti e a non perdere la speranza.

Attraverso questo graphic novel R. J. Palacio riesce a fare breccia nel cuore degli eventi e della questione: delle volte prima di capire le cause, è necessario comprendere le sofferenze. Invita i lettori ad esplorare il dolore, il senso di impotenza davanti alle ingiustizie, il male irrazionale e la pura crudeltà; li spinge ad avere paura di tutto questo. Di temere per la protagonista del fumetto e di avere paura che la stessa cosa potrebbe accadere a loro. A questo punto si può passare a parlare delle cause, di come possiamo evitare tutti insieme che una tragedia del genere possa ripetersi. “Mai più” si chiude con una nota di speranza: continuiamo a restare uniti, a celebrare la nostra umanità, a ribellarci a tutte le ingiustizie, anche a quelle che il mondo definisce "da poco". Continuiamo, in ogni nostro gesto quotidiano, a non dimenticare mai.

Perché leggere questo piccolo capolavoro? Perché come ricorderà Sara, non sono i nostri errori a definirci, ma quel che facciamo dopo aver imparato da essi. Non dimentichiamo gli errori del passato piuttosto usiamoli per migliorare il nostro futuro.

Raquel Jaramillo Palacio, nota anche con lo pseudonimo di R. J. Palacio (1963), è una scrittrice statunitense nota per aver scritto il romanzo per ragazzi “Wonder”, da cui è stato tratto il film omonimo. Nata nel Queens in una famiglia di immigrati colombiani, Raquel Jaramillo frequentava il liceo The High School of Art & Design a Manhattan e si laurea in illustrazioni alla Parsons School of Design. Dopo la laurea illustra le copertine di moltissimi libri come “Peter Pan: The Original Tale of Neverland” o il romanzo rosa “Ride Baby Ride”. Nel 2012 esce il suo primo romanzo per ragazzi sotto lo pseudonimo di R. J. Palacio (Palacio è il cognome della madre), “Wonder”, una storia sul bullismo che inizia a spopolare nelle scuole.


A cura di Valentina Pascetta


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