Colosseum. Sfide all'ultima pagina discussion
This topic is about
I robot e l'impero
La Sfida dei desideri
>
GDL agosto - I Robot e l'Impero di Isaac Asimov
date
newest »
newest »
Nella prefazione è lo stesso Isaac Asimov a spiegarci cosa lo spinse a scrivere questo romanzo e a raccontarcene i presupposti e gli inizi. Buona lettura!
Io l'ho terminato e lascio un breve commento senza alcuno spoiler (come sono brava!) :)Quarto capitolo del ciclo dei robot. A detta di Asimov, introduce il ciclo della Fondazione. Il libro si svolge 200 anni dopo i precedenti, con tutte le “conseguenze” del caso. Elijah non c’è più ma è più che mai presente per via dei ricordi e della sua eredità. In questi anni infatti i terrestri hanno ripreso a colonizzare nuovi mondi e tra i primi a partire c’è proprio il figlio di Elijah e Elijah stesso. E siamo alle solite: agli Spaziali danno fastidio questi nuovi mondi colonizzati e soprattutto il fatto che i Coloni continuino a non apprezzare i Robot. La trama ha certamente una sua importanza, ma questo libro è “quasi filosofico”, con tutti i ragionamenti logici al limite del ragionamento umano tra due robot e i discorsi tra gli spaziali sulle motivazioni che li portano a odiare i terrestri e a non voler considerare la Terra come una icona, come invece è per i Coloni i quali, esattamente come i nostri emigranti terrestri, amano in maniera viscerale il loro pianeta d’origine e ci tornano tutte le volte che possono. Gladia scopre nella sua vecchiaia (se così possiamo chiamarla) delle capacità insospettabili per una solariana. Già, Solaria… La grande incognita! Gran bel libro anche questo!
Eccomi! Si parte subito con dei discorsi di un certo spessore. Gladia mi era piaciuta fin dalla sua prima apparizione e Daneel, beh Daneel è affascinante e misterioso ma l'idea che esista un robot così è qualcosa di stupefacente
Io sono rimasta allibita dai discorsi tra i robot, sembrano così logici ma allo stesso tempo da umani!
Sono arrivata al punto in cui Gladia lascia Solaria e raggiunge Baleyworld. Concordo con te, Patty, i discorsi fra i robot sono davvero incredibili. Soprattutto se pensiamo che Asimov li ha impostati tenendo conto di un'assenza totale di "coscienza" e "intuizione" nei robot.
L'ho finito, Patty_pat. È sicuramente il romanzo che mi è piaciuto meno del ciclo dei robot. Lo stile è sempre avvincente (mi chiedo come mai non ne abbiano fatto ancora un film) però non mi piace l'idea che Daneel e soprattutto Giskard siano dei burattinai e gli esseri umani le loro marionette. Avrei preferito una collaborazione con Gladia e il capitano Bailey per risolvere la crisi e neutralizzare Amadiro e Mandamus. Solo in questo modo avrebbero avuto senso le figure di Gladia e Bailey, che invece restano figure marginali


IV libro della serie dei robot (escludendo i racconti).