pianobi: Lettere da Vecchi e Nuovi Continenti discussion

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Guido Morselli
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Guido Morselli
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Ho letto solo Dissipatio HG, notevolissimo nonostante alcune grezzezze.
Gli altri non pervenuti, non so perché mi ispirano meno. C'è da dire che sono talmente pochi, e perlopiù brevi, che non è detto che a un certo punto non decida di farmi la scorpacciata e leggere tutta la sua bibliografia.
Gli altri non pervenuti, non so perché mi ispirano meno. C'è da dire che sono talmente pochi, e perlopiù brevi, che non è detto che a un certo punto non decida di farmi la scorpacciata e leggere tutta la sua bibliografia.

Gli altri non pervenuti, non so perché mi ispirano meno. C'è da dire che sono talmente pochi, e perlopiù brevi, che non è det..."
beh, pochi pochi non proprio...
- Roma senza papa. Cronache romane di fine secolo ventesimo, Milano, Adelphi, 1974.
- Contro-passato prossimo: un'ipotesi retrospettiva, Milano, Adelphi, 1975.
- Divertimento 1889, Milano, Adelphi, 1975.
- Il comunista, Milano, Adelphi, 1976.
- Dissipatio H.G., Milano, Adelphi, 1977.
- Un dramma borghese, Milano, Adelphi, 1978.
- Incontro col comunista, Milano, Adelphi, 1980.
- Uomini e amori, Milano, Adelphi, 1998.
- Una missione fortunata e altri racconti, con un saggio di Valentina Fortichiari, Varese, Nuova Editrice Magenta, 1999.
- Romanzi, vol. I, a cura di Elena Borsa e Sara D'Arienzo, Milano, Adelphi, 2002. Contiene Uomini e amori, Incontro col comunista, Un dramma borghese, Il comunista e l'inedito Brave borghesi.
- Il suicidio e Capitolo breve sul suicidio, Pistoia, Via del Vento, 2004.
ho visto che ha scritto anche saggi, tra cui uno dedicato a Proust che mi attira:
Proust o del sentimento
qualcuno conosce l'opera di Morselli nella critica letteraria?


Di recente ho letto Dissipazio H.G. che conferma la prima impressione. Effettivamente pare un po' dimenticato.



Meraviglioso! Allora sei l’esperto ufficiale del gruppo! Magari puoi andare a recuperare la tua tesi e darci qualche dettaglio in più...in particolare sul saggio di Proust.
Cosa ricordi di interessante del colloquio con Maria Corti?

Mi passò la voglia di leggere altro.


Quando andai ad incontrare Maria Corti il lavoro per la mia tesi era già parecchio avanti, ma lei mi consigliò caldamente di lasciar perdere e di occuparmi di altro. Il lavoro che stava facendo sul fondo Morselli l'aveva portata a ritenere che diversi suoi romanzi sarebbero stati ripubblicati nelle versioni che aveva ritrovato e che questo avrebbe fatto vedere tutta la sua opera sotto una luce differente. Ho questa immagine di lei che mi segue per un tratto di corridoio insistendo sul fatto che dovevo rinunciare al lavoro che stavo facendo, che è rimasta impressa nella mia memoria come poche altre. E sarei anche stato disposto a darle retta e ricominciare daccapo con un altro argomento se il mio relatore, Elio Gioanola, non avesse liquidato il tutto con un "Ma si figuri".
Books mentioned in this topic
Roma senza papa: Cronache romane di fine secolo ventesimo (other topics)Proust o del sentimento (other topics)
Dissipatio H.G. (other topics)
La sua vicenda personale e professionale è triste, segnata da isolamento culturale e da delusioni - Pontiggia ne parla come di un archetipo dello scrittore incompreso e rifiutato, la cui opera è scoperta solo dopo la morte.
La sua scrittura è davvero particolare e difficilmente comparabile: per esempio Roma senza papa è una strana distopia futuristica costruita con un lessico curiale e vaticano - vi sono intuizioni geniali e quasi preveggenti accompagnate ad elementi scontati e un pò facili.
In ogni caso un autore da scoprire e approfondire, per conoscere un lato della letteratura nazionale poco esplorato - una fantascienza italiana, sobria e intellettuale...
Qualcuno lo conosce qui?