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Torneo America Latina: quarti, turno 3
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Non smetterò mai di consigliare un romanzo grandioso come Pedro Páramo a chiunque: una perla di valore inestimabile, se non l'avete ancora letto, assolutamente, buttatevici.
Ma per me Finzioni è il capolavoro inarrivabile di questo torneo, e uno dei quattro o cinque libri più importanti del Novecento. Non posso non votarlo.
Ma per me Finzioni è il capolavoro inarrivabile di questo torneo, e uno dei quattro o cinque libri più importanti del Novecento. Non posso non votarlo.


Libro unico e fondamentale, senza il quale non esisterebbe quasi tutta la letteratura di cui abbiamo parlato finora, che costruisce un mondo altro, una dimensione surreale, una nuova possibilità di esistenza che (per me) è quanto dobbiamo chiedere alla letteratura.
Spazi nuovi e infiniti dove la creazione dell’artista è libera di arrivare dove vuole: spazi esplorati dal Bunuel di Nazarin, dal Vittorini di Conversazione in Sicilia, dal Faulkner di Mentre Morivo...(i primi nomi che mi sono arrivati in mente leggendo questo capolavoro).
Ricordando anche che l’influenza che Rulfo deve ad uno scrittore ai suoi antipodi coma Halldor Laxness.
Qui un interessante articolo su Rulfo per il centenario:
https://www.iltascabile.com/linguaggi...
Un voto a Pedro Paramo per aver stimolato la generazione così tanta letteratura di altissima qualità, un libro seminale come pochi altri...

un libro di voci segrete, di sussurri , di rumori senza suono ,di parole che si sentono- ma non si possono udire - come nei sogni, in un tempo immobile, circolare Finzioni mi incute timore , non so bene perché, non l'ho ancora letto - e lo farò- da come ne ho sempre sentito parlare so che mi piacerebbe , ma qualcosa mi trattiene e mi allontana

Però, ho appena finito Pedro Paramo e ritrovo un respiro molto più ampio anche di Borges, che alla fin fine è molto razionale.
Rulfo con Pedro Paramo, invece, non ha confini nello spazio e nel tempo, nel corpo come nelll'anima, un incontro tra la letteratura del nord di Faulkner con quella del sud di Sabato e Onetti.
Voto Pedro Paramo


insomma, mi rivolgo a tutti i borgesisti, che presumo non siano pochi: se non votate qui per finzioni non vedrete vincere il vostro beniamino!

mi dispiace moltissimo essere il latore di tale funesta notizia: il vincitore del torneo è già noto fin dall'inizio e sarà il tomo che mette d'accordo tutti - super-pop e accademici snob. Infatti sto considerando seriamente di disertare la finale...
Io sono già piacevolmente sorpreso che Borges sia arrivato ai quarti con entrambi i suoi titoli, quindi preferisco avere delle semifinali più rappresentative con dentro Rulfo, invece che due titoli di Borges che sono comunque destinati ad essere sconfitti dal Big Gabo.
Mario_Bambea wrote: "mi dispiace moltissimo essere il latore di tale funesta notizia: il vincitore del torneo è già noto fin dall'inizio e sarà il tomo che mette d'accordo tutti - super-pop e accademici snob. Infatti sto considerando seriamente di disertare la finale..."
Se volete possiamo sempre assegnare il premio del pubblico e quello della critica ;-)
Io nel pubblico, ovviamente.
Se volete possiamo sempre assegnare il premio del pubblico e quello della critica ;-)
Io nel pubblico, ovviamente.
Mario_Bambea wrote: "la veglia dell'aceto wrote: "insomma, mi rivolgo a tutti i borgesisti, che presumo non siano pochi: se non votate qui per finzioni non vedrete vincere il vostro beniamino! "
mi dispiace moltissimo..."
Ma va', che almeno un libro di Borges arrivasse in semifinale era scontatissimo, e che entrambi arrivassero ai quarti ancor di più (e difatti entrambi hanno tranquillamente passeggiato finora, anche quando scontrandosi contro romanzi di grandissimo valore).
Tutt'altro che scontato che vinca Cent'anni di solitudine comunque (e non ci sarebbe nulla di male ché, come già dicevo nel turno in cui ha giocato, potrà essere anche poppissimo, ma è un capolavoro): i nomi rimasti in ballo sono tutti molto molto popolari, almeno in questo gruppo. E se dovessi giocare 100€ in questo momento, non li punterei su Cent'anni di solitudine.
mi dispiace moltissimo..."
Ma va', che almeno un libro di Borges arrivasse in semifinale era scontatissimo, e che entrambi arrivassero ai quarti ancor di più (e difatti entrambi hanno tranquillamente passeggiato finora, anche quando scontrandosi contro romanzi di grandissimo valore).
Tutt'altro che scontato che vinca Cent'anni di solitudine comunque (e non ci sarebbe nulla di male ché, come già dicevo nel turno in cui ha giocato, potrà essere anche poppissimo, ma è un capolavoro): i nomi rimasti in ballo sono tutti molto molto popolari, almeno in questo gruppo. E se dovessi giocare 100€ in questo momento, non li punterei su Cent'anni di solitudine.

No?? e quale libro ti sembra favorito, allora, di grazia?
non certo Bolano che riceve dichiarazione di odio come pochi -
sono pronto a scommettere i tuoi 100 € che Gabo stravincerà contro chiunque: Borges o Cortazar che siano...
Non mi sbilancio perché sono animatore, come Fiorello ai tempi d'oro.
La vera domanda è un'altra: dov'è Ubik, promotore del torneo?
La vera domanda è un'altra: dov'è Ubik, promotore del torneo?

Messo L’Aleph “in sicurezza”, convintamente sostengo Rulfo, una delle grandi scoperte di questo torneo nonché autore a me del tutto ignoto finora (ignoranza somma).
Pedro Páramo.

Vorrei argomentare perché non mi va di votare Borges, letto tanto tempo fa, ma non ho il libro sottomano e mi tocca dire che non me lo ricordo. Anche questo però è un difetto, anzi 2 difetti: uno del libro e uno mio. Però devo a Borges una riparazione.
Su Pedro Paramo posso dire che l'autore è bravissimo a passare impercettibilmente da una dimensione reale a una sospesa, di sogno o incubo, dando voce a una polifonia di voci, ciascuna con la sua coloritura. Un libro notevole.


Va be’ che in questo periodo bisogna salvaguardare i nonni, ma Mr.Corona non mi ha ancora beccato.
Il semplice fatto è che, degli otto finalisti ne ho letti solo due e tipo 40-50 anni fa, quindi non mi sembrava il caso di interferire con altari ad antica memoria nelle vostre scelte così determinate e fresche di lettura.
Quindi sto a guardare, ma il mio bottino l’ho già conseguito: 5 libri letti nelle scorse settimane (tutti caduti in battaglia) e almeno un’altra quindicina selezionati per il prossimo futuro. …opportunamente centellinati perché a me piace così.
Rilassatevi e continuate
:-D
Capisco il discorso di @ la veglia dell'aceto, ma io il mio voto per Borges l'ho speso nell'altro turno, qui va a Pedro Páramo, che ho letto e apprezzato pur senza gridare al capolavoro, infastidita - ahimè - da un ebook fatto male che non mi ha permesso di goderne come avrei voluto: cercherò di rimediare con una seconda lettura, glielo devo.
Piccolo aneddoto: la copia di Pedro Páramo che avevo preso in prestito in biblioteca, proprio allo scopo di compensare l'ebook di cui sopra (ma questa era in una vecchia traduzione), causa lockdown è rimasta con me per tutta la quarantena (e lo è ancora, la mia biblioteca probabilmente riaprirà dopo il 26 maggio): ecco, se non è un segno questo! :-)
Piccolo aneddoto: la copia di Pedro Páramo che avevo preso in prestito in biblioteca, proprio allo scopo di compensare l'ebook di cui sopra (ma questa era in una vecchia traduzione), causa lockdown è rimasta con me per tutta la quarantena (e lo è ancora, la mia biblioteca probabilmente riaprirà dopo il 26 maggio): ecco, se non è un segno questo! :-)

Voto Finzioni.
Héctor wrote: "Da arltiano e onettiano non vedevo l'ora di buttar fuori un Borges, ma con Finzioni proprio non ce la faccio...
Voto Finzioni."
E da arltiano e onettiano, Rulfo non ti è piaciuto o non l'hai letto? :-D
Voto Finzioni."
E da arltiano e onettiano, Rulfo non ti è piaciuto o non l'hai letto? :-D

l'ebook è quello delle nostre comuni fonti?

Voto Finzioni."
E da arltiano e onettiano, Rulfo non ti è piaciuto o ..."
Piaciuto? L'ho adorato. Ma Finzioni è Finzioni...
Tittirossa wrote: "piperitapitta wrote: "Capisco il discorso di @ la veglia dell'aceto, ma io il mio voto per Borges l'ho speso nell'altro turno, qui va a Pedro Páramo, che ho letto e apprezzato pur senza gridare al ..."
Sì, ahimè. Lo devo sistemare, l'avevo anche promesso a @Floricanto... dai, mi impegno solennemente a farlo prima di riportare la copia di carta in biblioteca.
Questo post sparirà entro due ore :-D
Sì, ahimè. Lo devo sistemare, l'avevo anche promesso a @Floricanto... dai, mi impegno solennemente a farlo prima di riportare la copia di carta in biblioteca.
Questo post sparirà entro due ore :-D

Più o meno la mente contro il cuore.
Borges.
Borges.
Con un voto utile, diciamocelo, un po' democristiano, Rulfo si aggiudica le semifinali:
Jorge Luis Borges: Finzioni VS Juan Rulfo: Pedro Páramo 5-8
Jorge Luis Borges: Finzioni VS Juan Rulfo: Pedro Páramo 5-8

Ah ecco! :-)"
scusa piperitapitta, hai ragione. Quello che intendevo dire era che, secondo me, Finzioni va al di là del romanzo classico e rappresenta un un unicum letterario. Pedro Paramo - come ho scritto - l'ho amato e non sono neppure d'accordo come dice Campuz che sia sottovalutatissimo, tutt'altro. Il fatto è che lo considero un'opera magnifica come altre di Onetti, o Sabato o Arlt...
Finzioni lo colloco oltre perché lo vedo come la perfezione letteraria, perfezione che però non rimane qualcosa d lontano e impossibile, esercizio di stile da ammirare e basta. Finzioni una sorgente dalla quale possono sgorgare mille fiumi. Una capacità di sognare "lucida" perché ti accompagna in una realtà parallela che prima non avevi neppure immaginato. Un labirinto dentro a un gioco di specchi, la capacità di giocare con i grandi classici (Il Chisciotte) senza che il paragone risulti irriverente, un'eleganza formale abbacinante unita ad una cultura enciclopedica che non annoia.
Certo, io sono onettiano e arltiano perché preferisco una prosa più "sporca" ma, appunto, Finzioni è Finzioni.
P.S.: la Divina invece è un discorso diverso che non intendo affrontare. Lei è sopra tutti, dentro e fuori dal tempo.

Jorge Luis Borges: Finzioni VS Juan Rulfo: Pedro Páramo 5-8"
Credo che rimpiangeremo tutti di non poter morire democristiani...
Comunque vorrei anche citare un indimenticato maitre a penser:
“Io oppongo al voto utile, il voto dilettevole”
Héctor wrote: "scusa piperitapitta, hai ragione. Quello che intendevo dire era che, secondo me, Finzioni va a..."
Hector, grazie per la lunga spiegazione (che ho apprezzato moltissimo, perché mi hai spiegato molte cose e allargato lo sguardo ad altre opere), ma il mio non era un rimprovero, mi ero già accontentata di capire che la tua scelta non fosse per demerito di Ruffo, ci tengo a precisarlo! :-)
Hector, grazie per la lunga spiegazione (che ho apprezzato moltissimo, perché mi hai spiegato molte cose e allargato lo sguardo ad altre opere), ma il mio non era un rimprovero, mi ero già accontentata di capire che la tua scelta non fosse per demerito di Ruffo, ci tengo a precisarlo! :-)

Anche io ho un problema con il testo di Rulfo Pedro Paramo, avevo provato a leggerlo qualche tempo fa ma non mi aveva trascinato ieri, dopo l'urlo quasi universale al capolavoro, ho voluto riprovare ma mi sono accorta che il mio epub comincia da pagina 36. (?)
Pagina 36 di 79 pagine, non capisco se l'incipit che il mio epub riporta è l'incipit ufficiale del romanzo o se al mio epub mancano delle pagine.
Il romanzo comincia così?:
Volevo dirle: "esco a prendere una boccata d'aria, perché ho la nausea; ma dissi:
- Non si preoccupi. Tornerà.
(se fosse questo l'incipit ufficiale beh non è che sia un incipit così memorabile....)
Grazie per l'aiuto.

Per questo ho comprato il cartaceo. L'incipit é così:
Venni a Comala perché mi avevano detto che mio padre, un tal Pedro Páramo abitava qui. Me lo disse mia madre. E io le avevo promesso che sarei venuto a trovarlo quando lei fosse morta.

Elalma wrote: "No, evi, l'ebook è alterato, inizia più o meno a metà libro.
Per questo ho comprato il cartaceo. L'incipit é così:
Venni a Comala perché mi avevano detto che mio padre, un tal Pedro Páramo abitava ..."
No, infatti, è come dice @Elalma :-)
Per questo ho comprato il cartaceo. L'incipit é così:
Venni a Comala perché mi avevano detto che mio padre, un tal Pedro Páramo abitava ..."
No, infatti, è come dice @Elalma :-)

Per questo ho comprato il cartaceo. L'incipit é così:
Venni a Comala perché mi avevano detto che mio padre, un tal Pedro Páramo abitava ..."
Sì credo proprio che in italiano esista solo il cartaceo, stavo per comprarlo in spagnolo... per fortuna ho controllato l'anteprima prima di procedere all'acquisto, con i romanzi che hanno per titolo un nome proprio c'è sempre il rischio di comprarlo in una lingua diversa dall'italiano.
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Termine votazioni: giovedì 21 maggio, ore 16.00