Colosseum. Sfide all'ultima pagina discussion
note: This topic has been closed to new comments.
Sfida Scaffale Strabordante
>
SSS8 Sfida dello Scaffale Strabordante 8: dicembre 2018, nono mese - quattro mesi al termine!!!!

Per l'intervento iniziale del mese ho scelto quello di Daniela, perché chi legge "Il ragazzo giusto" uno spazio lo merita : )

Per l'intervento iniziale del mese ho scelto quello di Daniela, perché chi legge "Il ragazzo giusto" uno spazio lo merita : )"
:DDD grazie Cic, che onore :)


Per l'intervento iniziale del mese ho scelto quello di Daniela, perché chi legge "Il ragazzo giusto" uno spazio lo merita : )"
:DDD grazie Cic, che onore :)"
Grazie @Cic per mettere i libri in evidenza. L'ho messo in wishlist :)

Una raccolta di racconti molto varia senza alcun fattore comune, infatti argomenti ed epoche storiche sono tutte diverse tra loro. Una lettura scorrevole come d’altronde lo sono tutti i suoi libri, alcuni racconti di fanno leggere meglio di altri, io ha apprezzato maggiormente Hotel Bruni, che mi ha fatto pensare a Canale Mussolini di Pennacchi, La statua di Neve con Michelangelo, Il vasaio di Acarne, La strada, un thriller che si sviluppa lungo la magica Route 66.

Storie semplici, difficoltà quotidiane di chi vive in un immaginario paese del Colorado, Holt. La descrizione accurata dei paesaggi mi ha portato lungo le polverose strade e nelle fattorie dove ho assistito con dovizia di particolari, alla cura alle giovenche o all'autopsia di un cavallo. Personaggi indimenticabili, pur nella loro normalità, eroi del quotidiano.

In questo ultimo mese ho letto tre libri della lista del rilancio:La scomparsa di Stephanie Mailer, I pilastri della terra e Miele.
Il primo l'ho praticamente divorato perché lo stile di Dicker mi piace tantissimo però la trama del libro non mi ha convinto fino in fondo:la riapertura di un vecchio caso (che sembrava essere stato risolto con una brillante indagine) porta, invece, ad un sacco di elementi e prove nuove...quindi emergono un sacco di lacune (troppe!) che portano, dopo vent'anni, ad una conclusione diversa!
Il secondo, invece, me lo sono"goduto":me lo hanno regalato svariati anni fa e l'ho riletto decine di volte per quanto mi appassiona.
Negli ultimi tre anni, però, lo avevo lasciato sul libreria e rimetterci mano (riscoprendo passaggi che avevo dimenticato) me lo ha fatto gustare ancora di più!
Nonostante la mole (1030 pagine) ed il proposito di leggerlo lentamente l'ho terminato in meno di una settimana.
Una lettura avvincente che consiglio a tutti!
Il terzo l'ho iniziato e lasciato da parte, poi me lo sono un po' trascinato perché non mi entusiasmava molto...poca azione, noioso in alcune parti...il finale, però, ammetto che mi ha sorpreso quindi, nel complesso, il mio giudizio è migliorato rispetto alla prima impressione.

Questo libro è un ritratto storico straordinario di un pezzo di umanità andato perduto nella follia del Novecento. Israel J. Singer dipinge splendidamente la comunità dei chassidim della Polonia di metà Ottocento. Racconta il declino delle loro tradizioni in un quadro che va dalla seconda rivoluzione industriale alla guerra civile russa, dal fiorire della borghesia alla sua decadenza. La Polonia, confine tra est e ovest europeo, è come stretta in una tenaglia e campo di conquista continuo tra tedeschi e russi, fertile base per il nazionalismo polacco. In mezzo c'è un popolo storicamente perseguitato che non trova pace o alleati; è un popolo solo che deve fare affidamento su se stesso, raccontato in questo libro in modo lucido e con una scrittura fluida. L'intreccio di personaggi è ricco e complesso. Fra tutti ho amato i rivoluzionari Tevyhe e Nissan: caparbi, infaticabili e inesauribili, vedono i loro sogni disgregarsi e ciò che doveva essere l'inizio della realizzazione delle loro speranze non è altro che il punto più alto del loro grandioso progetto di pace, uguaglianza e libertà.
Nota di demerito all'edizione: come al solito le newton compton sono piene di irritanti refusi.

Lasci che la metta in guardia sulla mia famiglia ... Sono il branco più abbietto, spietato e rapace di bastardi pitocchi e di infide bisce che abbia mai strisciato sulla faccia della terra. E includo nel mucchio anche i miei figli.
Descrizione più appropriata non poteva essere fatta.
Una bella satira della Gran Bretagna della Tatcher e non solo, i cui personaggi incarnano quanto di malsano c'era nella società di quegli anni, dalla politica alla finanza all'editoria.
Il romanzo passa dagli anni sessanta agli anni novanta in modo irregolare senza un ordine cronologico, ci sono salti temporali di capitolo in capitolo e questo contribuisce a rendere dinamica la narrazione anche se a volte ne uscivo destabilizzata, soprattutto all'inizio in cui ho faticato ad entrare nella storia anche perchè il protagonista con il suo atteggiamento indolente e apatico non aiutava; poi però ne sono rimasta invischiata e mi ha coinvolto a tal punto che non riuscivo a staccarmi dalle pagine fino ad arrivare a commuovermi.


J. C. Oates, Il giardino delle delizie
Primo approccio con la Oates e tra le prime prove di scrittura dell'autrice in versione riveduta e corretta nel 2004.
Ignorando questa informazione durante la lettura, ammetto di essermi sentita un po' spaesata, perché ho sempre sentito parlare della Oates in toni ammirati ma non ne stavo trovando conferma sulla pagina.
Si racconta la parabola esistenziale di Clara Walpole, attraverso il punto di vista di tre uomini legati a lei: il padre, l'amante e il figlio. La storia in sé è godibile, ma non mi ha appassionata pur avendo tante caratteristiche che la renderebbero l'esatto "pane per i miei denti".
Breve nota critica al di là dell'opera in sé: ho trovato insopportabile la montagna di refusi presenti nel testo, cosa che non mi aspetto di trovare in un libro di una casa editrice di levatura (Il Saggiatore) e che costa la belezza di 21 euro. Ste cose mi mandano ai matti!

Quattordici miniature storiche: poche decine di pagine per descrivere meravigliosamente (per me) momenti in cui effettivamente qualcosa nella storia ha preso una direzione piuttosto che un'altra. E sono momenti in larga parte ignoti ai più (almeno lo erano a me): la caduta di Bisanzio (sapevo che era caduta in mano agli Ottomani, ma come avvenne?) o la deposizione del primo cavo sottomarino attraverso l'Atlantico per collegare via telegrafo il vecchio e il nuovo continente...
Tutte le miniature sono belle, avvincenti, alcune sono superbe. Uno dei libri più belli che ho letto questo anno (e sono diversi i capolavori che mi hanno allietato il 2018).

Ultimo capitolo della trilogia del King dedicata al detective in pensione Bill Hodges, un personaggio che ho amato particolarmente fin dalla sua prima comparsa in Mr. Mercedes. E Holly? Non è il più bel personaggio nel suo genere?
All'inizio il mio rapporto con King era di amore e odio, forse cominciare con Shining a 12/13 anni non è stata una furbata e successivamente La ragazza che amava Tom Gordon mi aveva profondamente delusa, ora posso dire di amare Stephen King in ogni sua opera (o quasi). Mi piace la caratterizzazione dei suoi personaggi, tutti delineati con destrezza, anche quelli che compaiono solo per qualche pagina, amo le descrizioni che trovo sempre vivide e reali, e in questo libro in particolare il thriller, farcito come sempre da elementi molto particolari come ci si aspetta da lui, è davvero ben riuscito. Non vedo l'ora di guardare la serie tv, ne ho già divorata la prima puntata e devo dire che sembra rispettare i romanzi.

Dopo aver letto diversi libri di Cussler, ho voluto leggere il primo della serie di Dirk Pitt per vedere come si è evoluto il personaggio, si denota come l'autore sia ancora alle prime armi, una trama più elementare rispetto a quelle successive, ma comunque sempre avvincente. Una lettura sempre scorrevole, colpi di scena sempre presenti e ottima presentazione del protagonista Dirk Pitt e del divertente amico Al Giordino, i cui personaggi verranno meglio approfonditi nei libri successivi.
Ed ora -3 al termine :))

È stata una bella lettura, appassionante nonostante il film mi aveva già rivelato tutta la storia. Il film mi è piaciuto un po' di più, soprattutto per lo straordinario lavoro di Matt Damon nella parte del protagonista. È un hard Sci-Fi che sembra molto rigoroso. Nonostante il libro sia molto tecnico e ricco di spiegazioni scientifiche, il linguaggio non annoia mai. La narrazione è sempre viva, il ritmo è alto. Il protagonista ha un carattere straordinario che gli permette di affrontare l'imprevedibile. È un libro sull'attaccamento alla vita, sulla tenacia ma anche sulla solidarietà. Singoli individui e intere nazioni compiono dei sacrifici enormi per una missione di salvataggio improbabile e costosissima; ma questo non è così strano. In fondo è qualcosa che vediamo continuamente, a ogni terremoto o incidente ci sono persone che rischiano la vita per salvarne altre o che mettono a disposizione mezzi e risorse. Ho letto recentemente un libro sulle prime esplorazioni dell'Artide, quindi non fiction, e fu impressionante il sacrificio (reale) di chi andò a soccorrere gli esploratori dispersi. È una storia che racconta cos'è l'umanità, qual è lo spirito che ci fa progredire vertiginosamente da millenni. Affrontiamo rischi che possono apparire assurdi ma che ci portano sempre oltre i nostri limiti, che segnano il nostro cammino come specie. Ma c'è qualcos'altro che ci caratterizza in modo particolare, ed è una forza che ci tiene legati; che persiste a milioni di chilometri di distanza, che perdura anche oltre la vita, e che ci fa affrontare l'impossibile per salvare una sola persona. Siamo una specie capace di cose straordinarie in molti sensi, solo che a volte ce ne dimentichiamo.

Quattordici miniature storiche: poche decine di pagine per descrivere mer..."
Cic, dopo il tuo commento entusiasta sono andata a comprare il libro di Zweig: mio padre lo troverà sotto l'albero
@Saturn mi è piaciuto moltissimo il tuo commento a L'uomo di Marte: molto (troppo?) ottimista nei confronti del genere umano, ma molto bello anche per questo :)

Quattordici miniature storiche: poche decine di pagine per descrivere mer..."
Momenti fatali è stato il mio primo Zweig, un bellissimo libro :)

Hai fatto bene! :)
Io a mia mamma regalerò Vincoli di Haruf e Americana di Vittorini.


Vincoli l'ho comprato per me!Non l'ho ancora letto, ma per ora degli atri quattro suoi libri quelli che ho amato di più sono stati Canto della pianura e Crepuscolo :)
Buon Natale a tutti voi!

Mi sono un po' persa nel vortice delle numerose sfide a cui sono iscritta, ma tengo duro fino alla fine con il mio amato (anche se ultimamente un po' trascurato) Scaffale Strabordante :)
Ho aggiornato il foglio elettronico con due letture fatte nei mesi scorsi (La testimonianza della poesia di Milosz e Il commesso di Malamud). In questi giorni di festa cercherò di buttare giù due righe di commento.
Ho in lettura "Il grande gioco" di Hopkirk e il librone di tutti i racconti di Saki. Un paio di libri strabordanti li ho inseriti anche nelle sfide del 2019 e saranno i primi che leggerò da gennaio... insomma, non sono messa poi così male come sembra :))
Visto che finalmente sono tornata ad aggiornare, ne approfitto per farvi gli auguri di Buon Natale e Buon Anno (a @Cic un abbraccio speciale).
Tanti auguri e a presto! :))


Una serie di storie raccontate da strani personaggi riuniti in questo bar che si trova sott'acqua a cui si arriva seguendo un uomo con una gardenia appuntata all'occhiello.
I racconti sono strampalati come da buona tradizione di Benni, popolati da personaggi assurdi che si comportano in modo assurdo e che rispecchiano molto l'assurdità della società in cui viviamo.
Sono divertenti e insensati, folli direi, e danno un tocco di leggerezza che ogni tanto non guasta.
Il mio preferito è stato quello del cinema,mi ha veramente fatto ridere di gusto :)

Era tanto che volevo leggere questo libro, avrò visto il film tre o quattro volte, alla fine mi sono decisa e devo dire che, almeno se non ricordo male, il film lo rispecchia fedelmente, cosa non del tutto usuale. Il ritmo avvincente, i tanti colpi di scena ed i capitoli brevi, con continui cambi di scenario, tengono viva la curiosità; pecca un po’ sul finale, decisamente surreale.
Ho letto tanti commenti negativi sul romanzo, penso che per apprezzarlo occorre valutare la storia soltanto come un thriller, senza soffermarsi sulle teorie scientifiche e religiose dell’autore, che sono frutto di invenzione (o no??? 😳). Un plauso comunque a Dan Brown che dimostra di conoscere il significato di alcuni monumenti di Roma, sicuramente più di molti italiani... io in prima di tutti 😅.

Le sue 1094 pagine sono un distillato di pura malvagità:abusi su minori, violenze tra adulti...
Come se non bastasse, oltretutto, il protagonista è autolesionista e tutto l'amore che da adulto lo circonda non riesce a salvarlo dal triste epilogo.
Molte volte sono stata tentata di abbandonarlo ma ho proseguito, invano, sperando di trovare "qualcosa di buono"...
La sensazione che permane, dopo averlo terminato con molta fatica è quella di un cazzotto nello stomaco ed il pensiero costante che forse sarebbe stato meglio non leggerlo (non capisco proprio come le svariate recensioni che ho letto abbiano potuto definirlo un libro bellissimo!).

- Il gioco del suggeritore di Donato Carrisi composto da 400 pagine sostituisce "L'ispanico"
-"Il rumore del mondo" di Benedetta Cibrario composto da 751 pagine sostituisce "Il quinto giorno".

Io avevo letto recensioni entusiaste che lo proclamavano il miglior libro letto durante l'anno...per carità che sia toccante e profondo non discuto ma definirlo bellissimo mi sembra un po' eccessivo...come eccessiva è una narrazione di 1094 pagine tutte incentrate sulla violenza.
Leggi altro:questo te lo sconsiglio vivamente...fa proprio male!

"Donne con paesaggio fluviale" di Heinrich Böll - E' un romanzo scritto in forma di dramma, cioè con dialoghi e qualche monologo. Böll mi piace sempre, anche se questo non è, a mio giudizio, uno dei suoi libri più riusciti.
"Canti orfici e altre poesie" di Dino Campana - Nietzsche, D'Annunzio e il Futurismo miscelati con risultato direi originale. Imprescindibili le note per la comprensione di alcuni versi altrimenti indecifrabili.
"Via dalla pazza folla" di Thomas Hardy - Ho dato tre stelline solo perché sotto Natale siamo tutti più buoni.
Buone feste a tutti.

Avevo già provato a leggerlo l'anno scorso e lo avevo abbandonato dopo un centinaio di pagine, sacrilegio (!) ma non mi prendeva e mi perdevo nella narrazione con i suoi salti temporali, confermo la prima impressione, le prime 100 pagine mi sono rimaste più difficili poi sono riuscita ad entrare nella storia ed ho ritrovato la meraviglia che Coe mi aveva regalato con La casa del sonno.
L'intreccio effettivamente è un po' troppo ingarbugliato ma alla fine tutto si incastra. Peccato quei primi capitoli.
Una saga famigliare originale e irriverente che racconta oltre alle tante imperfezioni della famiglia Winshaw, una famiglia di "vermi con sembianze umane", anche 50 anni di storia inglese.
I diversi piani narrativi e temporali si incrociano e si intersecano alla perfezione, i personaggi sono eccezionali e realistici nei loro più disparati difetti. Mi rimane oscura la parte politica trattata, Margaret Thatcher e l'Inghilterra degli anni 80, solo perché è un periodo che non avevo mai analizzato ma resta tutto molto attuale.
Lo stile di Jonathan Coe vale lo sforzo iniziale, è profondo ma impregnato di humor e sarcasmo, Tabitha Winshaw è un personaggio memorabile e la vita di Michael, lo scrittore protagonista, si incrocia in maniera apparentemente casuale con l'odiosa famiglia dando vita a tutto.
Il finale, poi, eccelle, cancellando definitivamente quelle prime battute difficili, riportando tutto al principio della storia con un'ultima partita a Cluedo da cui è impossibile staccarsi!
E con questo secondo libro di Coe che leggo, l'autore entra di diritto tra i favoriti!

Oltre a La casa del sonno (il mio preferito) sono validissimi anche La banda dei brocchi e Circolo chiuso.
Le prime prove di Coe, invece, sono una grande delusione, nulla a che fare coi Winshaw&co. e ho trovato estremamente scadente anche I terribili segreti di Maxwell Sim.
Da quello in poi mi è passata la Coe-mania, ma ho da poco acquistato Middle England e vediamo se me la faccio tornare. :)

Oltre a La casa del sonno (il mio preferito) sono validissimi anche La banda dei brocchi e Circolo chiuso.
Le prime prove di Coe, invece, sono una ..."
Grazie dei consigli :) in effetti dopo La casa del sonno avevo fatto scorta dei libri di Coe ai mercatini dell'usato e ora ne ho un po' da smaltire, spero di avere i titoli giusti! ;)



Avevo già provato a leggerlo l'anno scorso e lo avevo abbandonato dopo un centinaio di pagine, sacrilegio (!) ma non mi prendeva e mi perdevo nella narrazione con..."
Quanto ho adorato questo libro, secondo me è geniale ... come la casa del sonno! Io oltre a questi ho letto La pioggia prima che cada, carino ma non allo stesso livello. Ho ancora da leggere in casa La banda dei brocchi, che voglia che mi hai fatto venire ... lo metterò nella prossima lista ;D
This topic has been frozen by the moderator. No new comments can be posted.
Books mentioned in this topic
I pilastri della terra (other topics)La famiglia Winshaw (other topics)
La casa del sonno (other topics)
I cento cavalieri (other topics)
Vortice (other topics)
More...
Authors mentioned in this topic
Dan Brown (other topics)Clive Cussler (other topics)
Valerio Massimo Manfredi (other topics)
Regolamento:
http://www.goodreads.com/topic/show/1...
Per seguire i progressi delle iscritte/i nella sfida:
http://goo.gl/WuuFa8
Come aggiornare
Inviate un messaggio sintetico, ad esempio:
Vikram Seth, "Il ragazzo giusto". La lettura mi ha occupato un paio di mesi perché alternata ad altre sfide, in realtà è un romanzo scorrevole e che si lascia leggere facilmente, non fosse per qualche parentesi politica che fa cadere il ritmo della narrazione.
Il libro si apre e si chiude con un matrimonio, nel mezzo la ricerca del "ragazzo giusto" per questo matrimonio finale, e così seguiamo la vita di alcune famiglie indiane, le abitudini, le tradizioni, la politica, le religioni, la vita in città e nei villaggi. Un grande affresco storico ma anche una saga familiare.
Daniela, novembre 2018
Così, senza appesantire la discussione con liste e liste sempre uguali, possiamo mettere al corrente le altre dei nostri progressi e scambiare opinioni, giudizi, chiedere consigli... Chi fosse interessata a seguire l'evoluzione delle letture si trasferisce su Google Docs dove trova sia la situazione complessiva, che il dettaglio analitico sfidante per sfidante.
Ricordate che commenti e discussioni sui libri e la lettura sono molto apprezzati.
Istruzioni per operare ed aggiornare il foglio della progressione delle letture
Prima, fondamentale, operazione: accedi al tuo account.
In alto a destra appare il tuo nome o nickname? Sì? Sei già operativa/o.
No, c'è la scritta "Accedi". Cliccaci sopra e segui le indicazioni che appariranno.
Il documento si apre sul foglio "Iscritte": spostati sul tuo foglio, quello con il tuo nickname.
Su come aggiornare il tuo foglio, cito un'altra sfidante: "Basta che nella colonna K (prima strisciolina colorata) metti "1" per i libri in lettura e "2" per quelli finiti. In automatico comparirà lo stato della lettura. Nella striscia colorata più larga, M, inserisci il termine della lettura." In alto a destra, se vuoi, inserisci la data del giorno per ricordarti in seguito quando hai aggiornato per l'ultima volta.
Automaticamente il documento aggiornerà la tua posizione nel foglio iniziale "Iscritte".
Tutto qui.
ATTENZIONE
Non è sufficiente aggiornare il foglio elettronico, DOVETE comunicare alle altre sfidanti su queste discussioni l'avvenuta lettura dei vostri libri. Perché "sfida", su aNobii, significa "condivisione" : )
Aggiornamenti di aprile 2018:
http://www.goodreads.com/topic/show/1...
Aggiornamenti di maggio 2018:
http://www.goodreads.com/topic/show/1...
Aggiornamenti di giugno 2018:
http://www.goodreads.com/topic/show/1...
Aggiornamenti di luglio 2018:
http://www.goodreads.com/topic/show/1...
Aggiornamenti di agosto 2018:
http://www.goodreads.com/topic/show/1...
Aggiornamenti di settembre e ottobre 2018:
http://www.goodreads.com/topic/show/1...
Aggiornamenti di novembre 2018:
http://www.goodreads.com/topic/show/1...