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Gara d'Autore
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APRILE - Voti e commenti
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Salvia71
(new)
Apr 04, 2018 04:07AM
Per me va bene tutto. Non ho libri in arretrato. Devo leggere quello di aprile :-)
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Grazie a tutti, allora direi che la sfida terminerà il 15 giugno e Mick sceglierà per primo tra i libri in cerca di lettore. :)
Qualcuno deve ancora farmi sapere che intenzione ha con le letture... Forza! ;)
Qualcuno deve ancora farmi sapere che intenzione ha con le letture... Forza! ;)
Patryx wrote: "Per me va bene il diritto di priorità ma non ho capito in che senso si allungherebbero i tempi di lettura (forse mi è sfuggito qualche post)."
Semplicemente la gara terminerà il 15 giugno anziché il 31 maggio. :) Si avrà più tempo per recuperare le letture arretrate e per leggere uno o due libri extra.
Semplicemente la gara terminerà il 15 giugno anziché il 31 maggio. :) Si avrà più tempo per recuperare le letture arretrate e per leggere uno o due libri extra.
Sara wrote: "Rimetto in gioco 3 atti e 2 tempi di Faletti perché non penso di leggerlo prima della fine."
Non vuoi provare a leggerne nemmeno uno? Mancano ancora due mesi e mezzo alla fine della gara... :)
Non vuoi provare a leggerne nemmeno uno? Mancano ancora due mesi e mezzo alla fine della gara... :)
@CaraliotiscrivoNon ho capito se ti devo segnalare i libri che non rimetto in gioco, ma te lo dico comunque: ho indietro marzo e aprile, ma li leggo :-)
Ho finito L'abbazia di Northanger.Nonostante sia partita prevenuta per colpa del mio rapporto non proprio idilliaco con l'autrice e il suo "Orgoglio e Pregiudizio" (dico solo di averci messo più o meno cinque mesi a leggerlo xD), ho comunque divorato e apprezzato questo piccolo romanzo in meno di due giorni.
Catherine, la protagonista, è quanto di più lontano ci possa essere in letteratura dalle normali "eroine". E' una graziosa, vivace ed ingenua "inetta", talmente tanto fissata con i suoi romanzi gotici e dell'orrore da confondere la realtà con la fantasia, trascinandosi in un mondo di fantasie infantili, amori tormentati, segreti sconvolgenti e castelli misteriosi.
Anche se la parte centrale risulta un po' pesante rispetto a quella iniziale ed il finale leggermente scontato, è stata una lettura piacevole, soprattutto per il commento ironico della Austen che, insinuandosi qua e la nella storia, sottolinea la superficialità, l'ipocrisia e le incongruenze della sua epoca, sempre con i suoi toni morbidi ed ironici.
Voto: 7
Io stranamente sono in pari con le letture xD
Caraliotiscrivo wrote: "Patryx wrote: "Per me va bene il diritto di priorità ma non ho capito in che senso si allungherebbero i tempi di lettura (forse mi è sfuggito qualche post)."Semplicemente la gara terminerà il 15 ..."
Ok, grazie.
Non ho libri in arretrato ed oggi ho iniziato il mio libro di aprile ( L' eredità di Eszter di Sandor Marai)
AntonellaVDP wrote: "Non ho libri in arretrato ed oggi ho iniziato il mio libro di aprile ( L' eredità di Eszter di Sandor Marai)"Curiosa di sapere il tuo parere!
Non ho libri in arretrato nemmeno io. Ho un problema però con il libro di aprile, Sorella, mio unico amore. Nessuna biblioteca della mia zona ce l'ha e in libreria mi hanno detto che è fuori catalogo..boh! Non è che per caso qualcuna/o ha una copia cartacea? Sono disponibile allo scambio, come su Acciobooks o a rimborsare la spesa del piego di libri...grazie!
Ho letto L' eredità di Eszter di Sandor Marai.Scritto in modo magistrale, sono rimasta incollata alle pagine . Eszter racconta gli eventi in prima persona, facendo vivere con intensità e partecipazione la sua storia. Il finale non mi ha convinto, Eszter avrebbe potuto rifiutare la proposta o accettarla ricadendo nella trappola di quel gran mascalzone di Lajos, ma accettarla in piena consapevolezza non ha senso (rimango sul vago per non spoilerare).Il finale mi porta ad abbassare il mio voto a 71/2
AntonellaVDP wrote: "Ho letto L' eredità di Eszter di Sandor Marai.Scritto in modo magistrale, sono rimasta incollata alle pagine . Eszter racconta gli eventi in prima persona, facendo vivere con intensità e partecipa..."
Come manager sono contenta che la scrittura sia stata appezzata, bene!
Amaranta wrote: "AntonellaVDP wrote: "Ho letto L' eredità di Eszter di Sandor Marai.Scritto in modo magistrale, sono rimasta incollata alle pagine . Eszter racconta gli eventi in prima persona, facendo vivere con ..."
Mi piacerebbe conoscere il tuo parere
Mi piace molto Marai. Ha una scrittura perfetta. Le parole sono scelte con cura e creano un quadro splendido. " L'eredità " è un libro doloroso, in cui la protagonista si annulla in un sentimento che coltiva da tempo e che la annienta. Marai lo descrive con forza e credo che questa sia l'arma vincente del libro.
Aleale89 wrote: "Non ho libri in arretrato nemmeno io. Ho un problema però con il libro di aprile, Sorella, mio unico amore. Nessuna biblioteca della mia zona ce l'ha e in libreria mi hanno detto che è fuori catalo..."Io non ce l'ho ma ho visto che su Amazon hanno 3 copie, costa 11 euro+ spedizione (io ho prime). Se ti interessa posso anche comprartelo e tu mi rimborsi (se ti fidi e puoi ricevere con corriere), ce ne sono anche copie usate sui 9 euro.
Ho finito il mio libro di aprile, Caduto fuori dal tempo di D. Grossmann. È un libro molto complesso, che tratta in modo assolutamente strano il tema della perdita di un figlio per i genitori. Queste pagine sarebbero potute nascere solo da un’esperienza autobiografica, infatti Grossmann ha dovuto affrontare la morte del figlio ventenne. Questo romanzo può essere riassunto come un interminabile grido lancinante di dolore. Nonostante la forma atipica (forse era stato scritto per il teatro?), a me questo messaggio è arrivato in modo molto forte, quindi nonostante il libro sia terribile, mi è piaciuto. Per me è un bel 9, ora vado a cercarmi qualcosa di umoristico, ne ho decisamente bisogno.
Sono d'accordo con tutto quello che hai proposto, @Lio :)Non ho libri in arretrato, ho finito anche il mio libro di aprile: Le meraviglie di St. Urbain Street di Mordecai Richler
Scene di vita di St. Urbain Street, la via di un quartiere di Montreal, negli anni intorno alla Seconda Guerra Mondiale, dove Richler ha trascorso infanzia e adolescenza. Frammenti, aneddoti familiari, ricordi, spezzoni di vita quotidiana, personaggi improbabili… una lettura piacevole, questo sì, ma forse non il libro giusto per chi – come me – accosta l’autore per la prima volta. Credo che per apprezzarlo appieno occorra una familiarità con Richler che io purtroppo non avevo.
Lo stile comunque è piacevole, muove al sorriso, ma nel complesso un libro poco organico e forse anche troppo stringato. Voto 6,5
Bellissima e appropriata l’immagine di copertina dell’edizione Adelphi, una foto di John Drysdale. Il titolo? … “Tarzan dei lampioni”, ovviamente :)
Amaranta wrote: "Che bello scatto!!! :)"Detto da te che sei una provetta fotografa è una garanzia :)
amapola wrote: "Amaranta wrote: "Che bello scatto!!! :)"Detto da te che sei una provetta fotografa è una garanzia :)"
provetta fotografa è un po' tanto....provo a pasticciare diciamo :DD
Ho portato a termine la sfida con la lettura de Il viaggio delle bottiglie vuote di Kader Abdolah.Sono sempre contenta di scoprire nuovi scrittori!
Mi è piaciuto lo stile di scrittura dell'autore, un po' meno la storia raccontata. Il tema è quello dell'immigrazione e del difficile adattamento in un paese straniero, tra problemi linguistici e di identità: questi aspetti sono interessanti, mentre ho capito meno la storia di René, in particolare il suo rapporto con il protagonista.
Non mi ha convinta del tutto perciò assegnerei un 6.5!
Ho finito con grande fatica il mio libro di aprile Le Cosmicomiche.Meno male che ha solo 160 pagine, che ho inframmezzato con altre letture. Sapevo già che Calvino non è nelle mie corde e infatti ho cercato di scambiarlo, ma mi è andata male.
Questi racconti non mi sono piaciuti, li ho finiti tutti con un embè? Cosa mi dice tutto ciò? Non ci siamo, chiedo scusa alla manager, ma per me è un 4.
Abc wrote: "Ho finito con grande fatica il mio libro di aprile Le Cosmicomiche.Meno male che ha solo 160 pagine, che ho inframmezzato con altre letture. Sapevo già che Calvino non è nelle mie c..."
Niente per cui scusarsi, il mondo è bello perché è vario :) Mi spiace che non ti abbiano fatto cambiare idea sull'autore, ma c'est la vie!
Finito La fine è il mio inizio di Tiziano Terzani.Credo che con quest'assegnazione io abbia assolutamente raggiunto lo scopo di questa sfida, ossia quello di (ri)scoprire autori che, per un motivo o per l'altro, erano stati ignorati.
Il mio commento è qui:
https://www.goodreads.com/review/show...
Il mio voto é 10 ^_^
Finito Il seme del male, il primo libro scritto da Joanne Harris.Non un capolavoro, anzi diciamo che la prima metà del libro è stata un po' noiosa, tanto da spingermi più volte a pensare di abbandonare la lettura... Per fortuna ho tenuto duro, perchè poi il ritmo è diventato incalzante e sono arrivata alla fine in un soffio, curiosa di concludere la vicenda gotico vampiresca
(view spoiler)
Direi voto 6.5
Finito Il nocciolo della questione di Graham GreeneHo dei pensieri contrastanti su questo libro. Pensieri similari a quelli che ho avuto dopo la lettura di un altro libro di Greene: Il nostro agente all'Avana. Riconosco di aver letto un gran libro. Personaggi descritti perfettamente con una trama lineare ed estremamente logica nel suo sviluppo; finale ed epilogo quasi sconvolgenti. Però a me non è piaciuto più di tanto! Ho impiegato 15 giorni a leggerlo, con fatica, con antipatia per il maggiore Scobie (che avrei accoltellato all'incirca a pagina 10), con poca curiosità rispetto a quello che gli sarebbe successo, sebbene il romanzo sia abbastanza famoso da avere intuito dove si andasse a parare. Paradossalmente le ultime pagine, dove il maggiore Scobie non parla più in prima persona, le ho adorate! In sostanza, è tutta colpa di questo maggiore, cattolico fervente che non sa di esserlo fino a che non commette adulterio. A quel punto tutto il suo fervore si tramuta in un senso di colpa che si accoppia malamente al suo senso di responsabilità verso la moglie, verso la sua nuova e giovane amante e verso Dio. Incapace di sovrapporre il suo volere agli eventi, si lascia trascinare dagli stessi verso situazioni imbarazzanti, pericolose e moralmente discutibili. E' una discesa agli inferi, letteralmente. Come afferma anche sua moglie: in realtà lui ama solo se stesso! Egoisticamente sceglie la via più facile in ogni occasione e in ogni bivio che la vita gli consente. E con tutto ciò, non posso esimermi dal dare un voto alto: 8.
Ho finito anche io il mio libro del mese (La spiaggia di Cesare Pavese) ed è stata una lettura piuttosto deludente. è un libro malinconico (e ovviamente ben scritto) che narra di un tentativo di ritrovarsi di un paio di amici di vecchia data... ci sono alcune parti molto belle, ma per il resto quello che mi è arrivato è stata piuttosto la noia di certe vacanze estive dove nulla accade e tu ti trascini dall'ombrellone all'acqua e dall'acqua al bar. E basta.Ad un certo punto ho girato una pagina per leggere la successiva e ho scoperto che la pagina successiva non c'era.
Lettura quindi non soddisfacente per me a cui assegno un politico 6.
Ho finito "La storia infinita" di Michael Ende - voto 10Un libro bellissimo, stupendo, pieno di spunti di riflessione, pieno di fantàsia, d'immaginazione, di gioia e soprattutto, pienissimo di amore, amore per i libri, amore per tutto. Senza amore cosa saremmo?
Ho visto il film centinaia di volte, è stato tra i miei film preferiti da bambino/ragazzino, ancora oggi (non più giovanissimo :-P) me lo riguardo con molto piacere, ma il film non è che una piccola parte del libro. Il libro è magico davvero, ho trovato e soprattutto provato empatia verso tutto ciò che viene raccontato. Graogramàn: "la Morte Multicolore", forse è il mio "personaggio" preferito, ma sono tutti degni di nota e soprattutto originali, particolari!
"Tutto quello che si vuole. Si ha il potere su di loro. E nulla dà maggior potere sugli uomini che la menzogna. Perchè gli uomini, figliolo, vivono di idee. E quelle di possono guidare come si vuole. Questo potere è l'unico che conti veramente. Per questo anch'io sono stato dalla parte del potere e l'ho servito, per avere la mia parte, anche se in modo diverso da come potete fare tu e i tuoi simili."
"Ma io non voglio aver parte del potere!" gridò Atreiu.
"Resta calmo, piccolo sciocco", brontolò il Lupo Mannaro, "non appena verrà il tuo turno di altare nel Nulla, diventerai anche tu un servo del potere, senza volontà e irriconoscibile. Che lo sa a che cosa potrai servire. Forse servirà il tuo aiuto per indurre gli uomini a comperare cose di cui non hanno bisogno, o s odiare cose che non conoscono, o a credere cose che li rendono ubbidienti, o a dubitare di cose che potrebbero salvare. Con voi, creature di Fantàsia, nel mondo degli uomini si fanno i più grossi affari, si scatenano guerre, si fondano imperi..."
Mork osservò per un momento il ragazzo a occhi socchiusi e poi aggiunse: "Là ci sono anche una quantità di poveri sciocchi (che naturalmente si considerano molto intelligenti e credono di servire la verità) zelantissimi nel convincere i bambini a non credere all'esistenza di Fantàsia. Chissà, forse sarai utile proprio a loro."
Ho letto il mio autore di aprile: Anna Politkovskaja con il suo Un piccolo angolo d'infernoE' un libro, questo, da assumere a piccole dosi e così si spiega come io abbia potuto impiegarci 6 giorni a leggere 280 pagine. D'altronde non si può fare altro quando si parla di tragedie umane. Un po' com'era successo con "Atti umani" di Han Kang, allo stesso modo sono contenta di aver letto il libro della Politkovskaya ma sono anche contenta di averlo finito.
Grazie a questa sfida e al manager Abc che mi hanno dato lo spunto per conoscere questa giornalista.
Voto: 10
Simona wrote: "Ho letto il mio autore di aprile: Anna Politkovskaja con il suo Un piccolo angolo d'infernoE' un libro, questo, da assumere a piccole dosi e così si spiega come io abbia potuto im..."
Mi fa piacere che tu l'abbia apprezzato. Credo che sia importante aprire gli occhi su certe realtà, seppur dolorose.
Finito Fuoco nella polvere di Joe R. Lansdale.Pazzo, a tratti anche divertente, senza senso... Un miscuglio di personaggi letterari e reali da Buffalo Bill, Toro Seduto, il mostro di Frankenstein, Dracula, l'Uomo di Latta da il mago di Oz e tanti tanti altri personaggi surreali (come Ned la foca che legge romanzi ed è grande fan di Buffalo Bill!) che si ritrovano a vivere, sull'isola del dr. Momo, le più grandi avventure e le più assurde situazioni.
Il libro è scorrevole, scritto bene ma dal finale troppo affrettato.
Voto: 7
Ho letto I terribili segreti di Maxwell Sim di Jonathan Coe. La fine mi ha molto deluso! Peccato perchè fino all'ultimo mi è sembrato molto molto carino. E' comunque una scrittura scorrevole e una trama coinvolgente, con anche un sottotesto (neanche tanto sotto) sociale e culturale mica da ridere.
Voto: 7
aithusa wrote: "Finito Fuoco nella polvere di Joe R. Lansdale.Pazzo, a tratti anche divertente, senza senso... Un miscuglio di personaggi letterari e reali da Buffalo Bill, Toro Sed..."
Non ci si annoia mai con Big Joe. Contento di averti regalato qualche ora di divertimento :-D
Ajeje wrote: "Ho finito "La storia infinita" di Michael Ende - voto 10Un libro bellissimo, stupendo, pieno di spunti di riflessione, pieno di fantàsia, d'immaginazione, di gioia e soprattutto, pienissimo di am..."
Ajeje, è sempre bello quando altri lettori si entusiasmano per La storia infinita! Sono felice che ti sia piaciuto tanto, trovo sia un libro incredibilmente bello.
Camilla P. wrote: "Ajeje, è sempre bello quando altri lettori si entusiasmano per La storia infinita! Sono felice che ti sia piaciuto tanto, trovo sia un libro incredibilmente bello."Sono d'accordissimo, è davvero un libro straordinario :-)
Ed anche per aprile ho terminato il mio libro: Lo scannatoio di Emile ZolaUn libro crudo e cinico, manifesto del naturalismo francese. Sin da subito si percepisce che i personaggi non hanno possibilità di salvezza, perchè la degradazione ed il vizio li circondano e li incalzano ad ogni passo. Ad esempio Gervaise, la protagonista, sogna un riscatto dalla miseria e sembra quasi riuscirci, ma basta un incidente da nulla per sprofondarla lentamente in un abbrutimento fisico e psicologico che la ridurrà ad un livello animalesco. Il punto centrale dell'opera è proprio questo: per i poveri non c'è consolazione, non ci sono buoni sentimenti. Agiscono per istinto di sopravvivenza e per loro non valgono le leggi del decoro o della morale: la prostituzione è un modo per non morire di fame, l'alcolismo distrae dalle brutture di una vita miserabile.
Quello che lo rende un grande romanzo però non è tanto il messaggio quanto lo stile: Zola è uno scrittore superbo, che costruisce delle immagini di grande potenza descrittiva, talmente vivide che sembra quasi di sentirne gli odori e i sapori. (un esempio fra tanti: la magnifica scena del banchetto nella lavanderia).
Questo libro per me è stato un crescendo: ho cominciato con un po' di titubanza, ma man mano sono stata catturata dalla qualità della prosa e dal fascino torbido dell'ambientazione
VOTO: 9
Ho finito Danubio di Claudio Magris Un libro colto e prezioso, che ho letto con interesse ma non con facilità: è un testo scritto da un docente e indirizzato a un lettore in qualche modo già dentro la storia e la cultura dell'Europa centrale e orientale. Io, che ho una conoscenza dei luoghi e della loro storia limitata alle nozioni scolastiche prima e alle informazioni giornalistiche poi, quindi ne sapevo poco o nulla, ho dovuto ovviare ai riferimenti ai popoli, innumerevoli, che si sono stratificati nei millenni, e agli scrittori, con ricerche continue su Wikipedia -sempre sia lodata. Un taglio più didascalico avrebbe giovato alla scorrevolezza e anche alla bellezza del libro- penso a Eco, che sapeva unire erudizione e stile letterario, ma lui era esperto di comunicazione. Magris dà invece l’impressione di essere chiuso nelle aule anche quando segue la corrente e la brezza del fiume, parla a dottorandi in cultura slava e a se stesso: il linguaggio letterario ed evocativo, ricercato e anche poetico che usa, si fonde poco con le informazioni che fornisce. Certo, è un’opera importante e pregevole, sono contenta di averla letta, ma, ripeto, una vicinanza maggiore al lettore avrebbe magari suscitato stimoli ad approfondire; così si rimane lontani dall’opera. Comunque, per la ricchezza del contenuto, il voto è 9
Con questo saluto tutto il gruppo e caralio: è stato divertente!
Auguro a tutti un buon primo maggio.
Terminato Sei come sei di Melania Mazzucco, che promette bene per i temi che propone, ma non mantiene le promesse, sembra un libro "buttato là", non rivisto, c'è troppa roba e trattata in maniera superficiale. Voto 5/10.
Ho finito il bellissimo "La passione di Artemisia" di Susan VreelandRomanzo biografico su questa pittrice del 600, un bell'intreccio di storia, arte e passioni.
Voto: 9
Finito La valle dell'Eden di Steinbeck. Voto 10.Ora sono dal cellullare e nn riesco a scrivere un commento, se non che è meraviglioso!
Nella Gara d’autore dell’anno scorso avevo letto Furore di questo autore e ne sono rimasta folgorata, oltre che per la storia in sé soprattutto dal suo modo di scrivere. Le lettura risulta semplice, scorrevole e mai noiosa nonostante le 762 pag., i personaggi sono ben delineati e particolareggiati, le descrizioni minuziose e mai pesanti, e si incontrano momenti di pura poesia. Steinbeck è fantastico a farti immergere nella storia, nei personaggi, nei loro stati d’animo, nelle loro sfaccettature. I paesaggi, le atmosfere si intravvedono e si sentono a pelle mentre si legge. Nonostante i due libri siano profondamente diversi, vi ho trovato tante somiglianze. Prima fra tutte la figura della madre, una colonna portante nella famiglia, donna molto forte, di sani principi e religiosa, molto ascoltata e tenuta in considerazione dal marito nel momento delle decisioni importanti. Anche qui c’è il tema del viaggio alla ricerca della terra perfetta, in Furore per avere un lavoro mentre in questo per il possesso, per la costruzione di una vita futura. In Furore i personaggi accettano quello che la vita gli riserva, non in modo remissivo, ma restando uniti. Ne La valle dell’Eden c’è la continua lotta tra il bene e il male e ma la novità è la possibilità di scegliere che viene data all’uomo. Veramente bello, da leggere assolutamente senza lasciarsi scoraggiare dalla mole del libro. Mi sono dedicata a questa libro per buona parte del mese di aprile e sono tanti i personaggi a cui mi sono affezionata, che oggi che il libro è finito mi sento sola.
Ho terminato il libro che avevo scelto per questa manche:"I cento nomi"di Cecelia Ahern ed il mio voto, non me ne voglia il manager, è, purtroppo, uno striminzito 6.Ho adorato i primi libri di questa autrice ed ho sempre grandi aspettative quando me ne trovo tra le mani uno nuovo ma ultimamente vengo sempre delusa...
Questo poi... scritto bene come sempre ma con una trama, a mio avviso, banale ed un po' "tirata".
Ho finito Il libro di zaffiro di Sinoué. Sono confusa e avrei bisogno dell'aiuto del pubblico: sono io che non ho capito o il messaggio finale della tavoletta è che esiste un'unica religione? Mi sento una cretina ma davvero ho la sensazione di aver perso qualcosa per strada....Aiutoooooo
Per il resto l'ho trovato un po' banale, chiedo scusa ma il mio voto è 5.
Non pensavo mi sarei ridotta all’ultimo e invece questo libro di Eugenides si è rivelato al di sotto delle mie aspettative e ci ha messo parecchio per ingranare (complice anche la mole che mi ha impedito di portarmelo dietro). Ho letto “la trama del matrimonio”, libro incentrato principalmente su tre personaggi coinvolti in una specie di triangolo amoroso. Nessuno dei tre personaggi, a mio avviso, brilla per simpatia e alcune delle scelte che fanno mi sono sembrate veramente assurde. Il libro è diviso in capitoli molto lunghi. Interessante una parte sulla depressione e una in India, in altre pagine invece sembrava di leggere qualche trattato su argomenti a me del tutto ignoti e incomprensibili. Alla fine un 6,5 lo prende, il finale mi è piaciuto, ma sicuramente se uno volesse avvicinarsi a Eugenides gli consiglierei di cominciare da uno degli altri suoi libri (middlesex e le vergini suicide).
Purtroppo per me anche il mese di aprile è stato un fallimento. Ho letto circa un terzo del libro che avevo scelto, "Un lungo fatale inseguimento d' amore" ma non ce l' ho fatta ad andare avanti. Decisamente questa lettura non fa per me. Mi spiace molto per la manager che lo aveva proposto :(
purtroppo mi trovo costretta ad abbandonare La città e i cani di Mario Vargas Llosa.Non riesco proprio ad entrare in sintonia con questo libro e i troppi cambi di "scena" improvvisi mi destabilizzano. Non riesco a seguire gli eventi, la mente si distrae e devo tornare indietro. Ho provato a resistere per un po', ma niente da fare. Mi dispiace
Anto_s1977 wrote: "purtroppo mi trovo costretta ad abbandonare La città e i cani di Mario Vargas Llosa.Non riesco proprio ad entrare in sintonia con questo libro e i troppi cambi di "sc..."
Noooooo.... :(((
Mi dispiace Anto, in effetti questo è uno dei suoi libri più difficili da leggere, spero che ci riproverai in futuro :)
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