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Il Gioco della Catena
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2018 Gen - Commenti
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Qui il commento https://www.goodreads.com/review/show...

Meh.
L'idea è pure carina e posso anche capire la necessità di cercare un po' di speranza là dove non ce n'era, ma sa di fasullo. Cioè, è Auschwitz. E se proprio proprio dobbiamo ambientare una storia ad Auschwitz, cerchiamo di tenere la tensione e raccontiamola come si deve, perché qui pareva di leggere una favola, il narratore esterno era fastidioso.
(Copio-incollo nei consigli di lettura, perché questo mese sono riuscita a fregare il sistema e a usare lo stesso libro :D)

Mi è piaciuto molto!
Bellissima la ricostruzione storica fatta e spettacolare la ricostruzione. La scrittrice è riuscita a creare un mistery degno della penna di Jane Austen.
Qui la mia recensione

Avrà durata 1 mese dal 1 al 28 febbraio e ci sono ancora diverse discipline disponibili!!
Vi lascio il link alla discussione.

Un romanzo molto triste, scritto magistralmente.
Lascio il link al mio commento più esteso.
https://www.goodreads.com/review/show...
Ho finito il mio libro e la Pitzorno non mi delude mai! La storia della protagonista Polissena che, scoprendosi adottata, fugge dalla casa in cui è cresciuta e si lancia alla ricerca dei suoi veri genitori, incontrando Lucrezia e il suo circo di animali saltimbanchi, è bellissima! Ad ogni capitolo le due ragazzine incontrano nuovi personaggi che aggiungono un tassello alla loro ricerca per un finale che chiude il cerchio. Scritto come sempre in modo elegantemente semplice ma mai banale, è una lettura veramente piacevole.. Voto: 4 stelle

Il racconto, ambientato in una fredda Bolzano, inizia con l’improvvisa scomparsa di Michele , un ragazzino undicenne e dell' indagine condotta dal commissario Sergio Striggio, protagonista assoluto del romanzo. La ricerca del bambino scomparso è solo il punto di partenza per indagare su adulti e le loro relazioni: quella tra Sergio e Leo, legati da un amore segreto, quella tra Sergio e la sua vice Elisabetta, quella tra Sergio e Pietro il padre odiato e amato,quella tra Gea e Nicola genitori di Michele e, ancora, quella vissuta nel ricordo tra Sergio e la madre.
Molto di più di un buon noir.

Posso dire che non mi ha fatto né caldo né freddo? Le recensioni sono entusiastiche, soprattutto per il finale che definiscono sorprendente. Io francamente non l'ho trovato così inaspettato e non mi è piaciuto particolarmente.
La trama sa di già letto/visto/sentito. La protagonista in coma che non sa cosa le sia successo e cerca di ricostruire il tutto attraverso frammenti di ricordi e conversazioni ascoltate.
Per di più questa tipa incontra tutti gli psicopatici della città, città da cui è meglio stare alla larga visto il genere di persone che vi risiedono!
Non sono amante dei thriller perché trovo che il genere ultimamente sia troppo abusato e per questo, quando ne leggo uno, voglio che almeno mi metta un po' di tensione addosso. Con questo libro non mi è mai successo.

La formula del professore è un bel romanzo, molto "giapponese", molto delicato e sensibile nel trattare un tema difficile come la disabilità. Il professore del titolo è un matematico che a causa di un incidente d'auto ha la memoria a breve termine danneggiata, ed è fermo al 1975. Di lì in poi la sua memoria si azzera ogni ottanta minuti.
La storia è raccontata dal punto di vista della governante che va a lavorare dal professore nel 1991, e che instaura con lui una relazione di amicizia molto tenera, che deve poi proteggere dai malpensanti. La giovane donna, una ragazza madre, porta a breve anche il figlio di dieci anni su insistenza del professore, arricchendo la vita di tutti e tre. La matematica è un tema ben sviluppato in maniera piacevole, senza che diventi pesante, così come il baseball, uno sport che io conosco poco e che non mi affascina per niente... eppure qui è impossibile non appassionarsi.
Un gran bel romanzo, tanti temi ma uno svolgimento molto coerente e coeso, bello.

Gli ho dato 4 stelle, secondo me merita molto.
Se non si aggiunge più nessuno pensavo di sorteggiare stasera è iniziare domani la nuova catena. Mancano i commenti di Genny, Fran e Monica.
Eccomi. Scusate ma ieri sera mi sono addormentata! Il sorteggio ha scelto.....

Aspetto il tuo titolo nella discussione che apro ora (il link tra poco. Stay tuned!)

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L'autrice, un'australiana, ha vissuto per diversi periodi in Germania e ha potuto rendersi conto in prima persona della pesante eredità lasciata dalla ex-DDR sui tedeschi orientali. In questo libro la Funder intervista diverse persone perseguitate all'epoca dalla Stasi, la temibile rete di sicurezza e spionaggio del paese, così come sono presenti anche interviste ad agenti e informatori dell'organizzazione. Il ritratto che viene fuori è agghiacciante, un paese, isolato dal resto del mondo, in cui lo Stato spia e perseguita i propri cittadini e, tramite ricatti e minacce, trasforma gli stessi cittadini in spie di loro stessi. Le testimonianze più toccanti sono quelle in cui si raccontano i tentativi falliti di attraversare il muro di Berlino, ed è triste pensare che oggi quel pezzo di storia dai tedeschi venga considerato quasi scomodo.

Come faccio a recensire ‘sto libro?? È assurdo!! Ha una trama distorta e illogica... aiuto!
Prima di leggerlo ho letto un po’ di commenti per capire se ne valeva la pena e non ci capivo niente e ora che l’ ho letto fatico a spiegare!
Dunque. (view spoiler)
Insomma è tutto molto insolito, ma proprio per questo l’ ho trovato geniale. L’ autrice è al suo primo libro e la neonata casa editrice ha decisamente fatto un’ ottimo acquisto! Ad una lettura di superficie non dice un granché, ma se si scava si trova un mondo di plastica di cui purtroppo facciamo parte. Ci vengono spiattellati tutti i difetti di questa nostra ridicola società e non possiamo fare altro che vederci rispecchiati nudi ed impotenti. Le riflessioni di A sono profondissime e i dialoghi sono perle di psicologia.
Consiglio vivamente.
Termine per essere sorteggiati 29/01
1. Floanne Polissena del Porcello - B. Pitzorno
2. Patty Del dirsi addio di Marcello Fois (autori Sardegna)
3. Elisabetta Jane e l'arcano di Penfolds Hall di Stephanie Barron (n. pagine)
4. Paola Il deserto dei Tartari di Dino Buzzati (nome protagonista Jane/Giovanni)
5. Rowi La formula del professore di Yōko Ogawa (n. pagine)
6. Genny C'era una volta la DDR di Anna Funder (anno 2003)
7. Abc Ogni piccola bugia di Alice Feeney(iniziali AF)
8. Teresa Il piccolo libraio di Archangelsk di Georges Simenon (parola "piccolo/a)
9, Fran Prendila così di Joan Didion (n. pagine)
10. Nazzarena La scacchiera di Auschwitz di John Donoghue (iniziali JD)
11. Roberta Il simpatizzante di Viet Thanh Nguyen (stessa tematica)
12. Monicaemme Il corpo che vuoi di Alexandra Kleeman (anno 2015)