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Le cinquanta personalità più significative in campo letterario secondo il Guardian
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Per quanto riguarda il resto della ranking, sì, decisamente maschilista e anglocentrica, ma l'anglocentrismo lo lascerei passare, un po' data la nazionalità del giornale e un po' perché gli autori Inglesi citati sono effettivamente degni di entrare tra le personalità letterarie più influenti ed importanti di sempre - spirito anglofilo, lo so.

Dal numero di autori successivi che si ispirano al lavoro dei "maestri" piuttosto che ai loro canoni?
Dal numero di lettori che riconoscono quanto la loro immaginazione sia stata cambiata dopo aver letto determinate opere?
Trovo tremendamente anglocentrica la lista, ma ugualmente terribilmente eurocentrica.
A parte Tagore, nessun orientale?
Non c'era nessun altro indiano che meritava? A esempio, Valmiki? Si può negare forse che il Ramayana abbia avuto ed abbia un'influenza notevole nell'immaginario del sub-continente indiano e insulindia almeno pari all'Odissea di Omero in occidente?
Vatsyayana poi dove lo mettiamo? Ha redatto il Kamasutra, XD!
E il cinese Wu Cheng'En? Perché l'influenza del suo "Viaggio in Occidente" e dei suoi popolarissimi personaggi, tra cui lo scimmiotto Sun Wukong, noto in Giappone e in occidente come Son Goku, è quantomeno notevole!
Anche in campo europeo si nota la mancanza di autori fondamentali quali Snorri Storlusson, Chretien de Troyes, Wolfram von Eschenbach.
Infine, nella lista del Guardian, che ci fanno persone come R. Burns, T. Hardy o anche Thoreau? Dov'è la loro influenza? Come fa a essere inferiore a quella di un Howard Philip Lovecraft? Colui che ha attivamente formato e ispirato le ultime tre generazioni di narratori fantastici dell'intero occidente?
Non mi toccare Hardy, eh! :D
Anche a me pare assurda la presenza di King, fate una lista pre e post novecento a questo punto!
Anche a me pare assurda la presenza di King, fate una lista pre e post novecento a questo punto!

E comunque, ci sono troppi poeti in lista, e non mi pare che abbiano poi tutta questa influenza culturale.
Ma magari mi sbaglio.

Eppure in passato (remoto...) King ha fatto delle buone cose, alcune anche ottime nel loro genere, ma è troppo discontinuo per metterlo nell'Olimpo.
In altri termini: in una top50 dei romanzi, quanto meno del 900, un libro come It ce lo vedrei, ma King come autore no...

Trovate la lista al link http://www.lastambergadeilettori.com/...