La Stamberga dei Lettori discussion
This topic is about
Sleeping in Flame
Articoli e recensioni del blog
>
Sleeping in flame di Jonathan Carroll
date
newest »
newest »


Sleeping in flame è il secondo episodio del Sestetto delle preghiere esaudite: un romanzo surreale ricco di tutti i temi tipici dell'autore. La vita del protagonista, un attore reinventatosi sceneggiatore, riceve una scossa dopo aver incontrato un'affascinante e stravagante artista - l'amore, passionale e improvviso, che ne deriva, apre nella sua vita nuovi, inimmaginabili e spesso terrificanti orizzonti. Mentre la realtà comincia lentamente a sgretolarsi, stranezza dopo stranezza, il protagonista affronta un viaggio alla (ri)scoperta di sé, che sorprendentemente si riallaccia alla tradizione favolistica dei Grimm, in una progressiva virata verso il fantastico che scomoda persino il racconto di Tremotino.
Di più non dico perché i romanzi di Carroll vanno assaporati e scoperti poco a poco. Mi sbilancio più tranquillamente, invece, sulle tematiche affrontate e sui topos dell'autore: un salvifico secondo matrimonio che ripara i danni di un divorzio sofferto, il conflittuale rapporto padre-figlio, il fantasioso e stravagante mondo degli sceneggiatori, artisti e scrittori (personaggi che ricorrono in tutti i sei romanzi del ciclo), immancabilmente arricchito di tinte horror, ma soprattutto, il potere delle storie narrate e scritte - il potere (letteralmente!) di modificare la realtà. Questi sono tutti elementi costanti nell'opera di Carroll, che subisce influenze e a sua volta ispira quegli autori di cui sopra; soprattutto l'idea che la scrittura abbia davvero qualcosa di magico e di potente (espressa a chiare lettere nel romanzo d'esordio di Carroll, Il paese delle pazze risate), rende molto evidenti le analogie con un autore come Gaiman.
Ciò che trovo esclusivo di Carroll, ed è davvero uno dei suoi pregi assoluti, è l'attenzione rivolta alla tradizione mittleuropea, qui certamente incarnata nelle storie raccolte dai fratelli Grimm, nonché nell'ambientazione austriaca e tedesca del romanzo (altra costante carrolliana). Da questo, come molti altri romanzi, trasuda l'amore per le storie e per i luoghi ad esse legati. Tutte le storie sono correlate tra loro, e così è anche per le storie di Carroll: letta una, non puoi fare a meno di leggere tutte le altre."
Recensione di Tancredi. Trovate l'articolo completo e le informazioni sul libro al link http://www.lastambergadeilettori.com/...