Il libro racconta la tragedia del Vajont del 9/10/1963, una montagna che frana nelll'invaso della modernissima diga, l'onda gigantesca che si abbatte Il libro racconta la tragedia del Vajont del 9/10/1963, una montagna che frana nelll'invaso della modernissima diga, l'onda gigantesca che si abbatte sui paesi e causa oltre 2000 morti, ma la colpa non è della natura "matrigna e crudele" ma.della prepotenza di un monopolio economico, del servilismo del potere politico e non ultimo della complicità di un mondo scientifico e accademico a libro paga del monopolio, la natura non c'entra.
È anche la storia del pregiudizio politico e sociale che impedi che la.voce di una donna coraggiosa venisse ascoltata per tempo.
E' la storia, prima, durante e anche dopo, dell'arroganza criminale del potere....more
Non me ne voglia l'autore, che so essere un vero liberale (e libertario) attento alle garanzie democratiche e ai diritti degli individui, ma la sua atNon me ne voglia l'autore, che so essere un vero liberale (e libertario) attento alle garanzie democratiche e ai diritti degli individui, ma la sua attenta analisi del mondo intermediato dai grandi monopoli infotecnocratici mi ha sollevato alla memoria ponderose (sia pure frammentarie) letture giovanili: nientemeno che il Capitale di Carlo Marx, sul cui principale slogan gioca lo stesso Quintarelli alla fine del suo saggio: intermediati di tutto il mondo unitevi!
Credo, tuttavia, che questo sia più di un semplice divertissement, i'analisi precisa, anche minuta, di come funzionano i moderni monopoli é alla base, oggi come allora, di una teoria del cambiamento che possa alimentare un'azione politica veramente 'progressista'.
E' come se il conflitto di classe sanguinoso che ha percorso gli ultimi due secoli sia ormai finito: oggi sia il capitale che il lavoro sono parimenti parassitati dai proprietari dei nuovi mezzi di produzione immateriale.
Se non si capisce fino in fondo il radicale cambiamento cui la forma economica (e quella sociale e culturale) sono soggette e se non lo si fa in fretta, data la velocità esponenziale di questi mutamenti, non saremo in grado di governare il cambiamento, per questo ritengo che questo sia un importante manuale per chi ha responsabilità politiche e di governo a qualsiasi livello.
Oggi la classe politica su questi temi offre spesso spettacoli imbarazzanti che variano dall'acritica adesione all'hype tecnologico del momento alla pregiudiziale opposizione, il tratto comune é una sostanziale ignoranza e inconsapevolezza: il saggio di Quintarelli analizza numerosi aspetti del cambiamento in atto e riesce ad evidenziarne le ragioni e ad immaginare i possibili scenari futuri.
A chi voglia interrogarsi ma non a fantasticare e ad organizzarsi di conseguenza questo saggio mi pare offra un'ottima metodologia e un concreto esercizio....more
La via per unire pubblico e privato all'interno de progetto di rigenerazione democratica e partecipativa del Paese. Una analisi anche tecnica e giuridLa via per unire pubblico e privato all'interno de progetto di rigenerazione democratica e partecipativa del Paese. Una analisi anche tecnica e giuridica, uno strumento per amministratori e cittadini uniti dal superiore Interesse comune....more
È un libro curioso che invita a riflettere sui mutamenti profondi cui lo sviluppo tecnologico sta portando e dei quali quasi non ci accorgiamo. È un lÈ un libro curioso che invita a riflettere sui mutamenti profondi cui lo sviluppo tecnologico sta portando e dei quali quasi non ci accorgiamo. È un libro che invita ad essere consapevoli, senza alcun moralismo, e questa è una pratica sempre valida nella vita....more