le tragedie fanno bene all’anima. Io mi considero una persona resa migliore dalle morti. Certo, se è vero che ogni nuvolone nero è bordato da una linea argentata, in questo caso bisogna riconoscere che è proprio sottilissima. Ma c’è. Il che non significa che l’attivo bilancia il passivo o roba del genere: più semplicemente, so di essere migliore di una volta. Ho una percezione più nitida di ciò che è importante. Capisco meglio il dolore della gente.

