Anastasia’s
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Anastasia’s
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Cento volte perdono, Patty! Mea culpa, mi sono persa di nuovo nelle notifiche di risposta ai vari topic. Certo che puoi considerarti dei nostri, il tuo condominio è il 5. :)https://www.goodreads.com/topic/show/...
Posta una lista di 20 libri preferiti nel topic linkato e poi puoi iniziare subito a giocare. :)
Due domande, una per Danilo e l'altra per Stefania o le altre che gestiscono la sfida:1) Danilo: per la tua task sul ritorno, 1.13b, va bene Agamennone di Eschilo? Faccio vedere la trama da Wikipedia: https://it.wikipedia.org/wiki/Orestea
Considereresti come attinente anche Le coefore, la tragedia immediatamente succedente? Perché io lo leggo nel volume dell'Orestea.
2) Nel caso in cui andasse bene, @amministratrici: io le leggerei nella trilogia Orestea di Eschilo (in questa edizione, appunto). Posso far valere soltanto Agamennone ed eventualmente Le coefore, dichiarando le pagine dedicate solo a questa parte di trilogia? Oppure non posso proprio giocare con questo tipo di lettura? Oppure sarebbe valido l'intero libro se Danilo me lo approvasse in quanto attinente per 2 su 3 tragedie (se la pensa così xD)?
edit: lo sapevo che mi sarebbe sfuggito qualcosa (la stanchezza..), Danilo ha detto nella task "romanzo"... fate pure come se non avessi detto nulla xD
Ah! Stavo cominciando l'Orestea di Eschilo per altri affari letterari, però stavo guardando le task per capire se posso infilarcelo in qualche modo. Visto che nessuno l'ha richiesta, credo di poter far valere almeno il primo della trilogia, Agamennone, per la task 1.13b. L'unica cosa è che io leggo Orestea completa e non il singolo volume di Agamennone, ma magari se mi fanno contare soltanto le pagine di Agamennone me l'accettano? Provo a chiedere, vedo anche se Danilo me lo approva (dovrebbe, il ritorno di Agamennone è centrale). Se me lo accetta, dovrei leggerlo entro domani stesso. Saranno due punti con qualcosina, ma è sempre qualcosa.
Al termine di Vargas Llosa porterò invece punti generosi. :-D
edit: uh, forse vale anche Le coefore! Ho chiesto per entrambe le tragedie contenute nel mio libro, vediamo se riesco a farle valere
secondo edit: lo vedete che non ci sono con la testa in questi giorni? mi sono resa conto dopo aver postato la domanda che Danilo nella task dice "romanzo". ...mannaggia!!
@Annalisa: vai pure con la 5.21, infatti per me non è facilissimo trovare un romanzo con protagonista Anastasia Romanov (a volte sono in lingua e temo che ci metterei tanto, oppure ci sono tanti romanzi sui Romanov ma spesso sono corali, a volte ci sono sorelle fittizie di Anastasia, al di là della famiglia reale, a volte è all'interno di una storia più grande) e con il ciuffolo - per essere candide - che mi leggo Cinquanta sfumature per la disgrazia dellla protagonista omonima... Quindi ci hai risolto una situazione!Io sto continuando con La festa del caprone. Ho letto meno di quello che pensavo in questa settimana, ma conto di finirlo all'inizio della prossima.
Ti ho aggiunta al foglio dei punteggi. :)Per il titolo dei libri ti riferisci a una cosa come questa -> Amleto ? Se ti riferisci a questo, basta guardare sopra al commento che stai scrivendo e cliccare su add book / author, da lì puoi cercarlo e aggiungerlo al messaggio come titolo con link.
Possiamo fare un applauso alla nostra Monica? Sta leggendo tantissimo per la squadra! Impegno, volontà ed entusiasmo apprezzatissimi da parte mia. *clap clap* @Annalisa: non c'è problema, anzi, I feel you :-D
@Jessy: temo non vada bene per il tema lgbt, da Goodreads non l'ho evinto subito (nonostante David Levithan, mi pare, abbia scritto di argomenti lgbt), però vari pareri su Amazon dicono frasi simili a questa: "David Levithan's "The Lover's Dictionary" is a unique novel, written in the form of a dictionary, A to Z, from a man's point of view about his relationship with his female lover."
@Annalisa: non per la task premio Goncourt. Quindi non c'è la penalità. Non funziona così?Grazie per tutti gli aggiornamenti :)
(spero che sia così perché l'ho preso giusto oggi in biblioteca!)
edit: ecco:
"PENALITA'
-3 punti alla squadra che copia da un'altra lo stesso titolo per la stessa task. NB. Il titolo dovrà essere stato effettivamente terminato dalla squadra A perché la squadra B che lo copia incorra nella penalità (fa testo la data e l'ora della recensione dellibro postato nella discussione dei commenti)."
Secondo edit: si vede che sono fusa, Caterina l'aveva usato per la task da 3 per la memoria MA l'ha spostato per una task da 1. Cosa succede in questo caso? Conta come se l'avesse usata per quella da 3 lo stesso?
http://flavorwire.com/536202/10-novel... Qua infatti mi dice "qualsiasi cosa che King abbia scritto durante gli anni '80".
"The macabre author has been open about his addiction to drugs and alcohol during the 1980s, when he can barely remember writing some of his best-known works. During his darkest times, King was consuming mouthwash for the alcohol content and snorted so much cocaine that he was forced to stick cotton wool up his nose “to stop blood dripping on to his typewriter.” King’s addictions stemmed from childhood anxieties and, later, the death of his mother. A fear that he might be unable to write a best-seller without substances kept him consuming pills, booze, and other drugs. After The Tommyknockers was critically panned in 1987, King soon quit. Needful Things was his first book published after getting clean. “I was in a sensitive place anyway, because it was the first thing that I’d written since I was sixteen without drinking or drugging,” he told the Paris Review. “I was totally straight, except for cigarettes. When I finished the book, I thought, This is good.”"
http://www.dailymail.co.uk/tvshowbiz/...
In questo articolo poi si risale al suo stato nel 1979, anno di pubblicazione di The Long Walk, e in cui sembrava già scrivere sotto condizioni alterate. Quindi va bene la tua scelta, Francesco :)
Io sto proseguendo con La festa del caprone. Wow: mi sa che sono di fronte a un potenziale 5 stelle (di rating, ahah). @Annalisa: puoi segnarmi come prenotate le task 5.12 con La condizione umana e 3.15b con Via delle botteghe oscure?
Visto che nessuno ha sollevato obiezioni
@Ippino: leggi quello che più ti aggrada, anche se sono d'accordo con Martina: per la gara secondo me è meglio leggere più libri, anche se meno voluminosi, per i motivi che ha detto.
e brava Monica: il mattonazzo di King è archiviato, yess!
Ma grazie! :-D Visto che sto sfoltendo la lista di prenotati, stavo guardando intanto la task da 5 sul premio Goncourt, per cui non vedo candidatura né prenotazioni (se invece qualcuno la stava già adocchiando, chiedo scusa).. Potrei soddisfarla con La condizione umana di Malraux o Via delle botteghe oscure di Modiano (naturalmente ho guardato subito cos'hanno scelto le altre squadre, per evitare di incorrere in possibili penalità). I mandarini è interessante, ma ahimé non mi sento di garantire la lettura a causa del volume..
Però, ah-ah!, Via delle Botteghe Oscure si adatta anche alle 3.15b, perché il tema centrale è la perdita della memoria, si capisce dalla descrizione anche qui su gr, perché si parla di amnesia. Potrei leggere sia Malraux che Modiano, visto che il romanzo di quest'ultimo comunque è breve. Oppure se avete interesse nella lettura di Modiano, la lascio a voi (senza alcun problema). :-D Per le catene si potrebbero attaccare sia Modiano che Malraux per il luogo di ambientazione. Provo con Modiano, scrivo qui per fare prima:
Anastasia: Via delle botteghe oscure (Francia)
Monica: Lo Zahir (Francia, 2005 anno di pubblicazione)
Martina: Una torma di donne (2005 anno di pubblicazione, Londra luogo di ambientazione)
Annalisa: Red Passion, S.J. Queen (luogo di ambientazione Londra)
Mancherebbe Ippino, poi Annalisa ha in lista più libri di S. J. Queen, quindi si può cambiare a seconda di cosa torna più comodo per collegarsi a Ippino.
Malraux si collega a Una vita cinese letto da Martina perché il setting è sempre la Cina. Ora vedo se si può fare un'altra catena con ciò.
Ora provo.
Anastasia: La condizione umana, Malraux (setting Cina)
Martina: Una vita cinese: il tempo del padre, Li Kunwu (Cina)
Monica: Caravaggio segreto, Costantino D'orazio (numero di serie: 1)
Annalisa: Il segreto della regina rossa, A. G. Howard (stessa parola nel titolo: segreto)
Manca Ippino
@Monica: pensa alla quantità di punti che ti ricompenserà dello sforzo XDL'idea non mi sembra male, ora guardo se i libri già letti e quelli prenotati rientrano in altre cose.
Intanto ho finito e commentato Leggero il passo sui tatami. Ora inizio La festa del caprone.
5.06 Leggero il passo sui tatami di Antonietta Pastore192 pagine
18 Ottobre - 21 Ottobre
Pastore, traduttrice di Murakami, Soseki e altri noti autori giapponesi, qui racconta la sua esperienza di sedici anni in Giappone, deduco dalla lettura intorno agli anni '80-90'. Ho letto altre recensioni che si lamentano della sua frammentarietà, ma a me non ha dato fastidio: l'ho presa come un dato naturale, visto l'andamento simile al diario, seppur certamente non altrettanto confidenziale. Pastore infatti racconta piccoli episodi, raccontati a mio parere sempre in maniera interessante e onesta allo stesso tempo, che costellano il suo approcciarsi a un'altra cultura, in tutta la sua distanza spesso ineliminabile, il suo fascino, le sue contraddizioni e lati ridicoli o buffi per il nostro sentire. Uno dei punti più positivi infatti è che Pastore non è un'amante della cultura giapponese acritica, anzi, proprio il suo approcciarsi non da studiosa o cultrice - ora certamente ha una carriera più che avviata come traduttrice, ma negli anni '80 arriva in Giappone soltanto come moglie di un giapponese - aiuta a cogliere il lato semplicemente comico, tenero di alcune cose senza tentare di giustificare ogni comportamento, pur contestualizzandolo e facendo della contestualizzazione a volte anche materia di colpi di scena! C'è anche un prendere di petto la propria esperienza, non nascondendo periodi di disagio, di nostalgia della cultura di origine, di stanchezza verso i rigidi formalismi giapponesi, il loro distacco sempre perfettamente compito, elegante, ma anche un po' ipocrita, allo stesso tempo c'è la gratitudine per tutto ciò questo paese così diverso ha saputo regalarle, insegnarle, insieme alla volontà di capire meglio, quando ci si rende conto che forse non si è partiti con il piede giusto, che alcuni tentativi di avvicinamento sono stati fatti nel modo sbagliato. C'è il calore delle amicizie strette, di una famiglia di adozione trovata, che fanno sì che con il tempo non tutte le facce sembrino recidivamente estranee. C'è anche quell'umorismo un po' impanicato dello straniero in terra straniera che non si rende conto fino a che è troppo tardi di alcune regole di comportamento o al contrario salvandosi per il rotto della cuffia.
La lettura è stata davvero scorrevole, nient'affatto spiacevole nel suo essere aneddotica, leggera, come il passo sui tatami dei giapponesi. ;)
@Monica: subito dopo Leggero il passo sui tatami volevo leggere La festa del caprone per la task da 5 di Teresa, quindi lei è a posto per il bonus :)Secondo me puoi mettere il libro Bella mia nel Premio Brancati.
Ho finito e commentato La città e le stelle. Klela intanto mi ha approvato Leggero il passo sui tatami, ora devo decidere con quale libro proseguire nell'immediato. Forse prima di gettarmi nel volume de Il serpente dell'Essex o La festa del caprone, sosto nella brevità della Pastore. Come siamo messi con f) 5 pti bonus ogni volta che una squadra legge almeno una task per ogni membro di una data squadra (bonus ripetibile più volte)?
Ho visto che il bonus è il più vicino ad essere completato per la nostra squadra (:D), dove manca una task soddisfatta per Monica e una per Roberto (ma mi ricordo di Martina e Faber per la task da 5 di Roberto, anche se vedo una candidatura anche di Annalisa).
La task da 1 di Monica, un libro con più di 700 pagine, non dovrebbe essere difficile da fare..serve solo il tempo per completarla.
Anche per la squadra Castelobruxo mancano solo due task da soddisfare per ottenere il bonus, una di Patrizia e una di Chiara (anche se non vedo nessuna prenotazione).
@Monica: grazie! :)
1.02b La città e le stelle di Arthur C. Clarke, collegato alla canzone di Elisa "City Lights".Pagine: 279
14 Ottobre - 18 Ottobre
Si tratta del primo libro che leggo di Clarke e mi ha fatto una buona impressione. Clarke dimostra di avere un'immaginazione sulla tecnologia del futuro ammirabile, oltre che costruire strutture - in questo caso il funzionamento della città di Diaspar, in particolare - più che degne dell'ingegno che gli si attribuisce notoriamente. Siamo in un futuro che si spande su un lasso di tempo largo, anche se imprecisato. Mi ha colpito la somiglianza con Il sole nudo, letto precedentemente per la gara: si immagina una società in cui la tecnologia ha fatto passi notevolissimi, ma prigioniera delle sue paure, o meglio, della paura dell'ignoto, dei suoi possibili abitanti, delle altre civiltà, così è una sorta di complesso e perfezionato reticolato chiuso in se stesso, tanto che sembra impossibile uscirne. Tutto in questa società esiste perché presente in una Banca Dati centrale, che materializza all'occorrenza qualsiasi cosa: vite umane, oggetti, interi edifici con un campo magnetico. Gli abitanti di Diaspar hanno raggiunto l'immortalità grazie a questa esistenza derivata da dati informatici ed elaborata a tavolino (c'è un po' di eugenetica in ballo), dove perfino la perfezione estetica diventa un fatto normale e neanche notato all'interno di questa realtà. Ma, come previsto, questa sorta di società apparentemente utopica in verità nasconde molti punti malati. Starà al protagonista, un Unico, un umano diverso dagli altri, Alvin, eccezionalmente giovane e non appesantito quindi da un sacco di ricordi falsi e terrori che hanno "fossilizzato" gli altri, a tentare di scoprire cosa c'è all'esterno, animato da una curiosità e uno spirito d'avventura forti.
Le varie analogie con Il sole nudo di Asimov, guarda caso pubblicato soltanto un anno dopo, mi hanno spinto a chiedermi se fosse la contemporaneità politica dei due autori a spingerli a tratteggiare due universi con dettagliate somiglianze, seppur diversi poi negli intenti generali, a livello "macroscopico".
Clarke qui promuove, in fondo come Asimov, l'interazione reciproca, cercando di suggerire che tutte le barriere che immaginiamo come invalicabili tra un popolo e l'altro siano frutte di nostre paure elevate a Storia (falsata, ma questa è una particolarità del libro, anche se i collegamenti con la nostra realtà storica potrebbero essere tanti). I personaggi che agiscono in questo progetto forse non sono i più approfonditi e interessanti che si possano immaginare, secondo me sono un pochino schematizzati, rientranti in una sorta di ruolo già designato da questo tipo di storie d'avventura e distopiche (ma Clarke scriveva nel 1955..ed è già diverso) e anche la contrapposizione tra queste due società nelle sue particolarità. Tuttavia l'inventiva di Clarke va assolutamente riconosciuta, in una storia poi che scorre bene, interessa, avvince. L'incontro tra due culture e gli intenti di comprensione reciproca tra sospetto e la speranza di poter abbracciare un'ottica pacifica e volenterosa di scambio mi hanno ricordato un racconto contemporaneo, quello di Ted Chiang da cui è stato tratto il bellissimo film "Arrival".
@Klela: vorrei una conferma. Leggero il passo sui tatami va bene per la tua task sulle mani che si toccano, vero?
Blowersdaughter wrote: "Ciao a tutti/e, sono finita nella casella del food truck, e P leggere [book:Nanny Ogg's Cookbook: A Useful and Improving Almanack of Information Including Astonishing Recipes from Terry Pratchett's..."Va bene per il primo livello. :)
